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Attualità

Arpal, cambio al vertice: Gianluca Budano nuovo direttore

Un passo significativo nell’ambito dell’assetto societario dell’Agenzia regionale per il lavoro. Budano già presidente regionale ACLI è esperto in materia di welfare su tutto il territorio

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La giunta regionale ha nominato Gianluca Budano (nella foto in alto con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella) , nuovo direttore generale dell’ARPAL.


Il brindisino è dunque a capo dell’Agenzia regionale per il lavoro.


La nomina rappresenta un passo significativo nell’ambito dell’assetto societario dell’agenzia e segue il cambio avvenuto lo scorso anno, quando Massimo Cassano è stato sollevato dall’incarico di direttore.


Budano, direttore del Consorzio per la realizzazione del sistema integrato del Welfare Br 3 di Francavilla Fontana e dirigente della V area socio-assistenziale di Francavilla Fontana, esperto in materia di welfare su tutto il territorio. Il suo rapporto tra vocazione sociale e competenze, si è fondato ulteriormente su una carriera improntata all’impegno professionale nel mondo del Terzo settore.


In particolare: nell’Associazione ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), di cui era presidente regionale, fino alla guida della rete organizzata pugliese del Forum del Terzo Settore quale organismo di rappresentanza delle imprese sociali, delle Associazioni di Promozione Sociale (ex Legge 383/2000) e delle organizzazioni di volontariato (ex Legge 266/91); nel mondo della formazione professionale, percorrendone l’intera filiera dalla docenza esperta alla gestione aziendale; nella progettazione integrata per enti pubblici e privati, con particolare riferimento ai progetti di impiego di volontari in servizio civile ex Legge 64/2001.


LE ALTRE DECISIONI DELLA GIUNTA REGIONALE

Durante l’ultima giunta Emiliano sono stati stanziati fondi importanti per diversi progetti e iniziative.


Ad esempio, sono stati destinati 5.332.500 euro per garantire la copertura finanziaria dell’avviso pubblico Contratti di programma, con particolare riferimento al progetto Hyper. Questa rimodulazione dell’importo tiene conto delle restituzioni effettuate da un’impresa rinunciataria e del finanziamento necessario per il subentro di nuove imprese.


Inoltre, sono stati autorizzati 6,4 milioni di euro per lo scorrimento della graduatoria regionale dell’avviso pubblico per la realizzazione e manutenzione di opere pubbliche o di pubblico interesse. Questo finanziamento contribuirà a garantire la realizzazione di importanti interventi infrastrutturali nella regione.


Infine, è stata finanziata con una variazione al bilancio la proposta progettuale “Cultura e formazione nell’ospitalità turistica pugliese”, con un importo di 100mila euro. Il progetto prevede la disponibilità di spazio espositivo all’interno della rassegna FoodExp Food Life Experience edizione 2024, promuovendo la cultura e la formazione nel settore dell’ospitalità turistica in Puglia.


 


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Tiggiano: 100 volte auguri Nonna Fulvia

Di origini calabresi, era fidanzata con un pugliese. Si sposò e, dopo aver vinto un concorso, arrivò in paese come ostetrica condotta nel 1953…

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Festa grande a Tiggiano per il centesimo compleanno di Fulvia Miglietta.

Domani l’arzilla nonnina festeggerà i suoi 100 anni con tutti i suoi familiari.

Dopo la messa presso la chiesa Cristo Redentore, alla presenza del sindaco Giacomo Cazzato, si aprirà una buona bottiglia di spumante presso lo spiazzo dell’oratorio insieme a tutti i cittadini che interverranno.

Molto conosciuta in paese perché Ostetrica Levatrice Condotta, Fulvia Miglietta è nata in Calabria, a Rende (CS). Dopo aver vissuto in giovinezza il dramma della guerra, decise di studiare ostetricia a Catanzaro.

Fidanzata con un pugliese si sposò e, dopo aver vinto un concorso, arrivò a Tiggiano come ostetrica condotta nel 1953.

Molto apprezzata nel suo lavoro che ha sempre svolto con coscienza e professionalità, tanto apprezzata da essere richiesta anche nei paesi vicini.

Nei primi anni per gli spostamenti richiesti dal suo lavoro utilizzava la bicicletta, proprio come la levatrice del film di Comencini “Pane Amore e Fantasia“.

Rimasta vedova giovanissima ha tirato su, da sola, tre figli, due maschi e una femmina.

Lavoratrice indefessa è molto amata in tutto il paese anche per il suo carattere gioviale e sempre disponibile.

Alla guida della sua automobile ha molto viaggiato percorrendo l’ Italia in lungo e in largo.

Ha lavorato per alcuni anni in ospedale anche perché, con il passare degli anni, non si partoriva più in casa.

Ha concluso la sua carriera professionale in consultorio, dove è rimasta fino al 1990.

Ora vive in casa della figlia, accudita amorevolmente e circondata dall’ affetto di figli nipoti e pronipoti.

La festa in famiglia in occasione del 99° compleanno di Nonna Fulvia

 

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Un po’ di Salento alla Mostra del Cinema di Venezia

Gianluca Giannone haistylist del red carpet. Fa parte del team Kerastase per Armani Beauty

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Direttamente dal Salento, sulle preziose capigliature che sfilano in Laguna, in occasione della 81° Mostra del Cinema di Venezia, le sapienti mani di chi dell’acconciatura e del look ne ha fatto una vera e propria missione di vita.

Figlio d’arte (è cresciuto nel Salone di Cavallino fondato dal papà Fernando, molto noto in tutto il nord Salento, premiato con le “Forbici d’oro”), Gianluca Giannone è stato convocato per la prima volta come hairstylist: fa parte del team Kerastase per Armani Beauty.

«Il mio primo giorno», ha raccontato, «ho avuto modo di curare il look di Renato De Maria, regista e sceneggiatore che farà parte della giuria. È un’emozione incredibile, un vero onore essere qui. Venezia è magica».

Il luogo giusto dove mostrare a tutti la magia che custodita tra le mani del giovane fenomeno salentino dell’acconciatura.

 

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Attualità

Il personale delle Ferrovie del Sud Est sciopera

Dalle emergenze non gestiste al servizio insufficiente: molteplici le cause per cui i dipendenti incroceranno le braccia per 4 ore chiedendo di riaprire il dialogo su problematiche sollevate da tempo

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Il personale delle Ferrovie del Sud Est, rappresentato da FILT CGIL, FIT CISL e FAISA CISAL, ha proclamato uno sciopero di quattro ore per il giorno 9 settembre 2024, a partire dalle ore 19:30. La decisione è stata presa a seguito del mancato riscontro da parte dell’azienda alle numerose problematiche denunciate dai sindacati, nonostante i tentativi di conciliazione in sede prefettizia.

Le ragioni dello sciopero
Tra le principali cause della protesta, nella nota a firma di F. Giordano per FILT CGIL, P. Ligori per FIT CISL e A. D’Oria per FAISA CISAL, si leggono:
Emergenze non gestite: assenza di una procedura chiara per affrontare ritardi
prolungati e garantire assistenza a passeggeri e personale.
Manutenzione inadeguata: vecchiaia del parco rotabile e carenza di
pianificazione degli interventi manutentivi, con particolare riferimento agli
impianti di climatizzazione.
Disagi per i lavoratori: turni eccessivi e modifiche unilaterali degli orari, in
violazione degli accordi sindacali.
Servizio insufficiente: tempi di attesa prolungati per i mezzi sostitutivi in caso
di guasti.

Un appello all’azienda
I sindacati chiedono all’azienda di riaprire il confronto e di trovare soluzioni concrete alle problematiche sollevate. Lo sciopero rappresenta un’ultima spiaggia per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di garantire un
servizio ferroviario efficiente e sicuro.

Le modalità dello sciopero
Lo sciopero riguarderà tutto il personale di esercizio (macchinisti e capotreni) dell’area di Lecce. Saranno comunque garantite le fasce di garanzia e i servizi minimi indispensabili, come previsto dalla normativa vigente.

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