Appuntamenti
Concerti d’estate: Anna Oxa ad Otranto
In una delle location più suggestive della Puglia, il Fossato del Castello Aragonese di Otranto, un appuntamento imperdibile con la grande musica.
Il 5 agosto, dalle 21,30, sul palco Anna Oxa con una tappa del suo tour “Voce Sorgente”.
Uno spettacolo irripetibile, lo spettacolo dell’acqua, lo spettacolo della voce che non passa due volte nello stesso canto.
L’artista sale sul palco non provenendo se non da se stessa, seguendo il percorso naturale della necessità del canto.
Come un pugno di terra per un solo seme, un solo seme per un solo germoglio, così l’artista ha un solo canto per una sola canzone e un solo spettacolo per una sola serata.
Le canzoni non sono repertorio, sono urgenza sorgiva.
Come se prima non ci fossero mai state né più ci saranno dopo che sono scorse.
Non c’è impostazione, l’artista si disimposta ossia inizia da zero, che è l’unico vero, autentico inizio, l’inizio del canto, il primo movimento del canto appena sorto.
Una sorgente purezza, appunto.
E il canto crea il qui e ora, il luogo e il tempo.
Crea smarrimenti e decisioni dell’acqua, del canto, e pendenze e dislivelli e cambi di direzione, e anche ostacoli, che affronta per procedere, e anse e mulinelli e salti e rapide e cascate, e anche il corso ampio e disteso.
E tutto nasce da una goccia, da una nota d’acqua.
Un canto d’acqua che è un continuo fare e un continuo fare a meno: un flusso che è quel flusso perché passa.
Prevendite disponibili su Vivaticket.com (info 324 0917038; www.oxarte.net; www.arlive.it)
ANNA OXA
All’anagrafe Anna Hoxha (è italiana con cittadinanza albanese) ha una voce unica e inconfondibile ed è una delle icone della storia della musica, conduttrice televisiva italiana.
Protagonista dell’Arte oltre-tempo. In Italia ha saputo anticipare, ancora una volta, i tempi proponendo nei propri arrangiamenti quei sentori etnici, vivi, umani ed industriali allo stesso tempo che hanno caratterizzano le sonorità urban.
Anna Oxa, magnetica regina della voce e della sperimentazione autentica, già nel 2006, portava al Festival di Sanremo un brano come “Processo a me stessa”, un’opera scritta insieme al grande Pasquale Panella.
Una canzone quella capace di coniugare un’impegnata orchestrazione di violini e archi vari con isuoni etnici della parte ritmica e di creare un teso equilibrio emozionale sfruttando sonorità che oggi i saccenti critici e classificatori musicali definirebbero “urban” o “world”.
L’artista non ha soltanto anticipato i tempi di 10 anni, ha perseguito questa spinta alla ricerca sonora anche nei suoi lavori successivi portando alla massima realizzazione queste tendenze.
“Proxima”, album del 2010, altro non era che il preludio dei gioiellini musicali, de “L’America non c’è”, “Primo Cuore-Canto Nativo”, “Sali” brani scritti, anche, dalla stessa Oxa, e che rappresenta l’unico vero capostipite della ricerca vocale e sonora definibile “urban”. Il testo così intrinsecamente spiritual-filosofico si coniuga ad un arrangiamento sonoro tutto incentrato sulla parte ritmica dell’orchestrazione con
strumentalità a pelle che rievocano quei suoni tipici dell’esogenesi vitale ricercata con profondità anche dalla vocalità, sempre capace di nuove sfumature, cambiando la forma-canzone.
Ha collaborato con artisti internazionali.
Il suo nome appare nei primi posti dei nomi albanesi più importanti nel mondo, insieme a Madre Teresa di Calcutta, Papa Clemente XI ecc.
Ha raggiunto il suo pubblico sempre con amore ed autenticità.
Il 13 maggio 2015 al Teatro Donizetti di Bergamo Anna Oxa riceve il premio dal maestro Luis Bacalov, “Honor Artist a testimonianza del grande valore della sua Arte nella scena artistica del nostro tempo”.
Anna Oxa per questi meriti riconosciuti soprattutto dall’Amore del suo pubblico oltre confini geografici, appartiene alla storia della musica, infatti troviamo il suo nome anche nell’enciclopedia.
Nel 2023, in Svizzera ha ricevuto il premio alla carriera (oltre 45 anni).
Appuntamenti
Montesano Salentino in Tv
Domani in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi”, dalle 15,15 alle 16
Il piccolo centro del Capo di Leuca protagonista sul piccolo schermo.
Domani, venerdì 22 novembre, sarà in diretta su Tv2000 nel corso della trasmissione “Siamo Noi“, l’appuntamento quotidiano in onda ogni pomeriggio dalle 15,15 alle 16.
Le telecamere di Tv2000 si collegheranno MOntesano per una puntata amarcord in cui si racconterà il fascino delle lettere scritte, delle cartoline inviate ai propri cari.
Un’Italia sempre più lontana in cui il portalettere era una figura di riferimento per la comunità.
I ricordi collegati a quel mestiere, da chi ne è stato protagonista negli anni della crescita e dell’evoluzione della comunicazione, uniti ai ricordi della gente del luogo che attendeva spesso il postino per avere notizie dai propri familiari distanti.
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Appuntamenti
Giornata vittime della Strada, la polizia stradale tra i giovani
Iniziative in programma a Tricase, Maglie, Scorrano e Matino. Saranno coinvolti 350 studenti degli istituti secondari di secondo grado
In occasione della “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada” gli uomini e le donne della Sezione Polizia Stradale di Lecce si sono resi protagonisti di varie iniziative, finalizzate al ricordo delle vittime della strada ed alla promozione di una cultura della sicurezza stradale.
Tali iniziative, che si protrarranno per tutta la seconda e la terza decade del mese di novembre, interesseranno istituzioni e società civile del territorio salentino coinvolgendo, fra l’altro, circa 350 studenti degli istituti secondari di secondo grado.
Le classi IV e V del Liceo Scientifico “G. Comi” di Tricase e del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Maglie saranno coinvolte sui comportamenti virtuosi alla guida, con particolare attenzione alla guida sotto l’alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanza alcolica e all’uso di sostanza stupefacente e/o psicotropa.
Nell’ambito del Patto Educativo di Comunità “Facciamo un patto…attiviamoci per Scorrano!”, previsto per sabato 16 e domenica 17 novembre, presso la Sala “Mario Camboa” di Scorrano, l’intervento è stato finalizzato a sensibilizzare i giovani bikers, partecipanti al corso di guida sicura per i motoveicoli, all’utilizzo dei sistemi di ritenuta.
Infine, nell’ambito della manifestazione per la sicurezza stradale e commemorazione delle “vittime della strada”, l’amministrazione comunale di Matino ha richiesto la presenza di questa Specialità alla benedizione di un monumento dedicato alle vittime della strada ubicato all’interno del Cimitero comunale, cui farà seguito un intervento presso il Teatro Comunale “G. Peschiulli”, dove verrà ospitata, fra gli altri ospiti, la comunità scolastica locale.
*foto da Asaps.it Il Portale della Sicurezza Stradale
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Appuntamenti
Assaggi di gusto a Melpignano
Tra forni medievali e frantoi ipogei. Passeggiata con archeologa, degustazione narrata e laboratorio con la sommelier dell’olio. Sabato 23 dalle 15,30 alle 18,30
Profuma di olio nuovo e legumi in pignata il percorso esperienziale “Assaggi di Gusto a Melpignano” ideato dal comune della Grecìa Salentina nell’ambito del progetto “Melpignano promuove cultura”, che propone in ogni stagione percorsi turistici per viaggiatori attenti ai temi del cibo e delle tradizioni, realizzati con l’Associazione di Promozione Sociale pugliese Vivarch e varie realtà.
In compagnia dell’archeologa Eda Kulja, sabato 23 novembre, dalle 15,30 alle 18,30, si potrà passeggare lungo le vie del paese che ospitavano un tempo i forni dove si produceva il pane della comunità e, tra aneddoti e attrezzi della civiltà contadina, si incontrerà Uccio Treglia, proprietario dell’ultimo forno ancora visitabile, il più antico del paese, probabilmente risalente al 1200 e che si è spento nel 1967, con la sua ultima cotta, di cui Uccio conserva la cenere.
Pochi passi e si raggiungerà uno dei sette frantoi ipogei presenti a Melpignano, quello di via Fazzi, acquisito dal comune e aperto al pubblico, preziosa testimonianza della produzione dell’oro verde pugliese che ha rappresentato fino all’Ottocento una delle attività più redditizie; mentre il frantoio di via Roma interamente scavato nella pietra nel XVII secolo, non è ancora visitabile, ma si può vedere nel nuovo portale discovermelpignano.it.
La passeggiata proseguirà nel vicino Palazzo Marchesale, ex castello feudale dotato di torri merlate, cinta muraria, fossato e camminamenti di ronda, trasformato in una raffinata residenza nel Seicento con giardino storico, cella carceraria e preziosi affreschi negli ambienti a piano terra, con motivi vegetali, episodi mitologici e scorci bucolici. Nella sala a botte del Palazzo si terrà il percorso del gusto con un mini laboratorio sull’extravergine, con l’assaggio di tre varietà di olio condotto dall’architetta Silvana Inguscio, sommelier dell’olio e produttrice di òliolocale, che guiderà i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche di due monocultivar, delle loro componenti sensoriali, dell’abbinamento consigliato cibo-olio, con assaggi preparati da Mariagrazia Antifora, Lady Chef Puglia, come i legumi coltivati da produttori locali (Marco Garrapa e Danilo Palma di Melpignano, Gli Orti di Peppe di Tricase, PiediGrandi di Spongano e Terre Paduli di Nardò) e le friselline del forno Fior di Pane di Melpignano condite con rucola e pomodori dell’Azienda Agricola Manfio’s di Marco Reho di Ruffano o in versione dolce con marmellate di agrumi.
Infine, si vedrà La Pietra del Gusto, l’installazione dell’architetta Inguscio realizzata in collaborazione con Bianco Cave, come inno all’identità e biodiversità del Salento.
Questa tavola botanica, che celebra l’ulivo, anima e simbolo della Puglia, richiamando la sacralità del lavoro e la ciclicità della vita, sarà visitabile fino al 6 gennaio all’interno del palazzo Marchesale.
Non in legno, ma in pietra calcarenite: è solida, intrisa di storia, plasmata con precisione tecnologica in forme che evocano gocce d’olio e foglie d’ulivo.
Questi incavi accolgono cibi di stagione – frise, pane, arance, legumi, ampolle d’olio – trasformando l’installazione in una tavola che celebra la condivisione e il legame con la terra. La scelta di Melpignano non è casuale. Questo piccolo comune è un faro di sostenibilità e tradizione, grazie a iniziative come il Mercato del Giusto (piccolo mercato di bio agricoltura arricchito da eventi culturali, quali talk e dibattiti sulle tematiche legate al food, alla sostenibilità, al sociale) e il Master in Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies: il cibo non è solo nutrimento, ma un atto d’amore per il territorio e un manifesto per il futuro.
Info & Prenotazione: Info Point Melpignano, via Roma 16, Melpignano, tel. 3277128024.
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