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Attualità

È arrivato Sant’Oronzo

La copia della statua resterà temporaneamente alloggiata davanti al Sedile, a beneficio di tutti quelli che vorranno vederla da vicino, dal momento del suo arrivo in piazza fino alla mattina di sabato 13 aprile, quando sarà issata e fissata sulla colonna

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Scortata dalla Banda Città di Lecce, la statua di Sant’Oronzo ha fatto ingresso nella “sua” piazza.



La copia resterà temporaneamente alloggiata davanti al Sedile, a beneficio di tutti quelli che vorranno vederla da vicino, dal momento del suo arrivo in piazza fino alla mattina di sabato 13 aprile, quando sarà issata e fissata sulla colonna.


Ad accompagnare musicalmente questo momento sarà la Banda Città di Lecce.


Nel pomeriggio di venerdì 12 aprile, nella sala Open Space di Palazzo Carafa, alle ore 18,30, è in programma la conferenza Il Patrono, la statua e la copia dello storico dell’arte Raffaele Casciaro, consulente scientifico dell’amministrazione comunale per conto dell’Università del Salento che ha seguito tutte le fasi dalla definizione della tecnica con cui fare la copia fino alla sua realizzazione e collocazione.


Simile, quasi identico nella forma, diverso nella tecnica esecutiva, il nuovo simulacro di sant’Oronzo prende il posto dell’originale che, fragile e provato dal tempo, è stato messo al riparo. I cittadini e i visitatori rivedranno la sagoma del Patrono dominare la sua piazza, mentre continueranno a fruire da vicino, per ora nel vicino androne di Palazzo Carafa, della statua del 1739, ammirandone i dettagli e cogliendone gli aspetti (e i difetti) tecnici.


Nella conferenza si parlerà della storia dell’originale, delle sue vicissitudini conservative, dei motivi per i quali non è potuta tornare sulla sua colonna e del processo che ha portato alla realizzazione della copia.


Anche la Curia di Lecce ha approntato un programma religioso per festeggiare il ritorno del Santo Patrono in piazza.


DA stamattina esposto in cattedrale il mezzobusto argenteo del santo conservato nel museo diocesano di arte sacra e verrà accesa la lampada votiva, quale segno di ringraziamento e di venerazione.


Sabato mattina, alle ore 11,45, in cattedrale, l’arcivescovo con tutti i sacerdoti della città e i fedeli che vorranno, durante un breve momento di preghiera, affideranno la città e la diocesi al santo patrono prima di raggiungere processionalmente Piazza Sant’Oronzo per la cerimonia pubblica.

Alle 12,30 tutte le campane delle chiese cittadine suoneranno a festa per celebrare la copia tornata sulla colonna.





 




  • immagini a cura di Pino Giannone




Attualità

Tiggiano: 100 volte auguri Nonna Fulvia

Di origini calabresi, era fidanzata con un pugliese. Si sposò e, dopo aver vinto un concorso, arrivò in paese come ostetrica condotta nel 1953…

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Festa grande a Tiggiano per il centesimo compleanno di Fulvia Miglietta.

Domani l’arzilla nonnina festeggerà i suoi 100 anni con tutti i suoi familiari.

Dopo la messa presso la chiesa Cristo Redentore, alla presenza del sindaco Giacomo Cazzato, si aprirà una buona bottiglia di spumante presso lo spiazzo dell’oratorio insieme a tutti i cittadini che interverranno.

Molto conosciuta in paese perché Ostetrica Levatrice Condotta, Fulvia Miglietta è nata in Calabria, a Rende (CS). Dopo aver vissuto in giovinezza il dramma della guerra, decise di studiare ostetricia a Catanzaro.

Fidanzata con un pugliese si sposò e, dopo aver vinto un concorso, arrivò a Tiggiano come ostetrica condotta nel 1953.

Molto apprezzata nel suo lavoro che ha sempre svolto con coscienza e professionalità, tanto apprezzata da essere richiesta anche nei paesi vicini.

Nei primi anni per gli spostamenti richiesti dal suo lavoro utilizzava la bicicletta, proprio come la levatrice del film di Comencini “Pane Amore e Fantasia“.

Rimasta vedova giovanissima ha tirato su, da sola, tre figli, due maschi e una femmina.

Lavoratrice indefessa è molto amata in tutto il paese anche per il suo carattere gioviale e sempre disponibile.

Alla guida della sua automobile ha molto viaggiato percorrendo l’ Italia in lungo e in largo.

Ha lavorato per alcuni anni in ospedale anche perché, con il passare degli anni, non si partoriva più in casa.

Ha concluso la sua carriera professionale in consultorio, dove è rimasta fino al 1990.

Ora vive in casa della figlia, accudita amorevolmente e circondata dall’ affetto di figli nipoti e pronipoti.

La festa in famiglia in occasione del 99° compleanno di Nonna Fulvia

 

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Attualità

Un po’ di Salento alla Mostra del Cinema di Venezia

Gianluca Giannone haistylist del red carpet. Fa parte del team Kerastase per Armani Beauty

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Direttamente dal Salento, sulle preziose capigliature che sfilano in Laguna, in occasione della 81° Mostra del Cinema di Venezia, le sapienti mani di chi dell’acconciatura e del look ne ha fatto una vera e propria missione di vita.

Figlio d’arte (è cresciuto nel Salone di Cavallino fondato dal papà Fernando, molto noto in tutto il nord Salento, premiato con le “Forbici d’oro”), Gianluca Giannone è stato convocato per la prima volta come hairstylist: fa parte del team Kerastase per Armani Beauty.

«Il mio primo giorno», ha raccontato, «ho avuto modo di curare il look di Renato De Maria, regista e sceneggiatore che farà parte della giuria. È un’emozione incredibile, un vero onore essere qui. Venezia è magica».

Il luogo giusto dove mostrare a tutti la magia che custodita tra le mani del giovane fenomeno salentino dell’acconciatura.

 

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Attualità

Il personale delle Ferrovie del Sud Est sciopera

Dalle emergenze non gestiste al servizio insufficiente: molteplici le cause per cui i dipendenti incroceranno le braccia per 4 ore chiedendo di riaprire il dialogo su problematiche sollevate da tempo

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Il personale delle Ferrovie del Sud Est, rappresentato da FILT CGIL, FIT CISL e FAISA CISAL, ha proclamato uno sciopero di quattro ore per il giorno 9 settembre 2024, a partire dalle ore 19:30. La decisione è stata presa a seguito del mancato riscontro da parte dell’azienda alle numerose problematiche denunciate dai sindacati, nonostante i tentativi di conciliazione in sede prefettizia.

Le ragioni dello sciopero
Tra le principali cause della protesta, nella nota a firma di F. Giordano per FILT CGIL, P. Ligori per FIT CISL e A. D’Oria per FAISA CISAL, si leggono:
Emergenze non gestite: assenza di una procedura chiara per affrontare ritardi
prolungati e garantire assistenza a passeggeri e personale.
Manutenzione inadeguata: vecchiaia del parco rotabile e carenza di
pianificazione degli interventi manutentivi, con particolare riferimento agli
impianti di climatizzazione.
Disagi per i lavoratori: turni eccessivi e modifiche unilaterali degli orari, in
violazione degli accordi sindacali.
Servizio insufficiente: tempi di attesa prolungati per i mezzi sostitutivi in caso
di guasti.

Un appello all’azienda
I sindacati chiedono all’azienda di riaprire il confronto e di trovare soluzioni concrete alle problematiche sollevate. Lo sciopero rappresenta un’ultima spiaggia per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di garantire un
servizio ferroviario efficiente e sicuro.

Le modalità dello sciopero
Lo sciopero riguarderà tutto il personale di esercizio (macchinisti e capotreni) dell’area di Lecce. Saranno comunque garantite le fasce di garanzia e i servizi minimi indispensabili, come previsto dalla normativa vigente.

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