Attualità
Sindaco, un anno dopo le elezioni…
Santa Cesarea Terme, Giurdignano, Montesano Salentino: i primi cittadini fanno il punto della situazione su priorità e progetti dopo i primi dodici mesi di mandato
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Alla vigilia delle elezioni comunali del 2023 avevamo chiesto ai candidati sindaco priorità ed obiettivi a medio e lungo termine.
Un anno dopo abbiamo cercato di fare il punto della situazione: in questo numero siamo stati a Santa Cesarea Terme, Giurdignano e Montesano Salentino.
SANTA CESAREA TERME
Pasquale Bleve: «Dopo l’estate il PUG»
AVEVA DETTO…
Ed oggi…
«A Cerfignano abbiamo completato le due strade rispettivamente in Contrada Orti grandi e in Contrada Poste.
A Vitigliano inaugureremo entro l’estate Palazzo Gargasole al quale mancano le ultime… rifiniture.
Per Santa Cesarea l’ufficio tecnico sta redigendo il progetto esecutivo per riqualificare parcheggi e aree verdi grazie al finanziamento di 1,2 milioni di euro ottenuti dal CIS.
Dopo l’estate avvieremo il percorso per la redazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), strumento urgente ed ormai indispensabile per il territorio».
GIURDIGNANO
Monica Gravante: «Perseveranza e coraggio, sempre!»
AVEVA DETTO…
Ed oggi…
«Il percorso iniziato da Sindaco nel 2013 prosegue con la stessa passione e con lo stesso impegno.
Per quanto concerne i programmi a breve termine contenuti nel programma elettorale del 2023, posso dire che subito dopo il terzo insediamento i lavori relativi alla costruzione dell’asilo nido sono stati messi a bando, affidati e procedono in maniera celere.
Anche i lavori relativi all’ampliamento della palestra nel plesso scolastico sono stati posti a bando ed affidati: avranno inizio alla fine dell’anno scolastico, a giugno.
Riguardo il recupero dell’acquisito Monastero di Centoporte si attende, a breve, l’esito di un finanziamento PNNR già chiesto.
E ancora: l’ufficio tecnico ha redatto un progetto attinente al campo sportivo; è stato finanziato il progetto “Per una Via Francigena del Sud Accessibile a tutti”, nell’ambito dei Cammini Religiosi, per l’importo di € 332.500 (insieme a Poggiardo, Cannole, Giuggianello, Martano, Palmariggi e Tricase).
Nel contempo, portando avanti i punti del programma elettorale, come avviene sempre, si è aperti quotidianamente a nuove opportunità per il paese, come è quella di entrare a far parte dell’Associazione Nazionale dei Tartufi, insieme a città dei tartufi come Alba, Acqualagna, San Miniato, Norcia, Gubbio, Cascia, ecc.
L’Amore per il proprio paese va dimostrato ogni giorno, senza sosta, senza riserve, senza chiacchere vuote e strumentali: fare, operare con perseveranza e coraggio, sempre».
MONTESANO SALENTINO
Giuseppe Maglie dal centro storico alla promozione turistica
AVEVA DETTO…
Ed oggi…
«Abbiamo inaugurato e consegnato alle famiglie la nuova scuola media, un vero e proprio gioiello. Al contempo abbiamo dato inizio ai lavori di miglioramento della palestra della stessa scuola che termineranno nel giro di qualche mese; dopodiché tutto il plesso scolastico sarà completamente riqualificato e rinnovato.
Abbiamo dato nuovo decoro urbano alla piazza principale, piazza IV Novembre, dotata di nuovi arredi, oggi con un nuovo volto, molto più bello e attraente.
Completati i lavori a Palazzo Bitonti, arredato con una nuova sala conferenze dotata di poltroncine microfoni, TV, impianto wifi interno, oltre al nuovo impianto di riscaldamento e di condizionamento. Avviata la riqualificazione della cosiddetta zona Pile, oggi dotata di area fitness inclusiva all’aperto, panchine, impianto di videosorveglianza; a breve verrà realizzato il nuovo parco giochi inclusivo.
Cominciati da poco i lavori di costruzione del nuovo asilo nido, finanziato nell’ambito del PNRR.
Avviato il nuovo sistema interbibliotecario che dà la possibilità al nostro comune di avere a disposizione la figura del bibliotecario per tre giorni a settimana.
Nell’ambito dei servizi sociali continuano i progetti a favore degli anziani e delle persone con disabilità.
Il processo di digitalizzazione è in fase di completamento e, da un po’ di tempo, è online il nuovo sito internet del comune.
Per migliorare la partecipazione abbiamo dato vita alla nuova consulta giovanile che, oltre ad organizzare il Palio dei Rioni, sta dando ai giovani del posto la possibilità di contribuire insieme ad altre associazioni, alcune nate da poco, alla crescita del paese.
Tra gli obiettivi breve e medio termine la consegna dell’asilo nido e della ludoteca comunale i cui lavori sono quasi ultimati.
Inizieranno a breve i lavori di ampliamento dell’Ecocentro comunale che ospiterà anche il nuovo Centro del Riuso.
Godremo presto della disponibilità del nuovo ecocompattatore, della graduale attuazione del PEBA per l’eliminazione delle barriere architettoniche, dei lavori di mitigazione del rischio idrogeologico, della riqualificazione della zona ambientale sita nei pressi del depuratore e dell’acquisizione al patrimonio comunale della zona SIC, denominata Padula Mancina.
Come promesso in campagna elettorale, riqualificheremo il centro storico attraverso la completa basolatura della strada centrale e della strada dei Palmenti.
Dopodiché, un po’ tutto il nostro centro storico sarà dotato di basolato e di illuminazione artistica.
Per quanto riguarda le politiche di incentivazione e valorizzazione turistica, dell’artigianato e del commercio siamo in attesa della realizzazione del nuovo DUC, Distretto Urbano del Commercio, e del via libera del Ministero per il Turismo, al finanziamento di un progetto (insieme a Specchia) di implementazione di nuove attività di grande attrattività turistica, oltre alla intensa attività di promozione turistica del brand Sud Salento, come Aree Interne e Unione dei Comuni, che ci ha visti presenti alla Bit di Milano e alle fiere del Turismo di Parigi e Berlino».
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
Attualità
Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera
La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»
Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.
Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.
I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.
Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.
Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.
L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.
Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.
Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».
Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».
«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».
«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».
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