Connect with us

Cronaca

Violento scontro tra auto ed ambulanza in corsa per un intervento

Impatto quasi frontale tra i due mezzi nella serata di ieri a Melendugno, per fortuna nessuno dei coinvolti è in pericolo di vita

Pubblicato

il

Scontro spaventoso, fortunatamente senza conseguenze irrimediabili, ieri sera a Melendugno.


Lungo la circonvallazione che porta a Borgagne sono entrati in collisione un’ambulanza del 118 ed una Mercedes Classe A.



I due mezzi, che viaggiavano in direzione opposta, sono rimasti gravemente danneggiati nella parte anteriore sinistra. Distrutte una ruota per ciascun veicolo, più altri consistenti danni che non hanno permesso di rimettersi in marcia.

Tra i feriti una soccorritrice del 118, condotta in ospedale per accertamenti da un’altra ambulanza accorsa sul posto, ed il conducente della Mercedes. Nessuno di loro è in pericolo di vita.


Il mezzo di soccorso coinvolto nel sinistro era diretto verso il mare, per un intervento urgente. La dinamica è da chiarire.


Casarano

Schianto tra Casarano e Taviano: un morto

Ferita e condotta in ospedale una donna: non è in pericolo. Nulla da fare per un 51enne

Pubblicato

il

Dramma nel basso Salento: ancora una volta un incidente mortale scuote le festività natalizie.

Nel primo pomeriggio di oggi, poco prima delle 14, un tremendo schianto ha visto il coinvolgimento di due mezzi sulla strada provinciale che collega Casarano a Taviano.

La violenza dello scontro è raccontata dalle lamiere dei due veicoli, accartocciate all’inverosimile.

A perdere la vita è un uomo, 51 anni, casaranese, A.D.M. le sue iniziali. Era a bordo di un Fiat Doblò vecchio modello. Sull’altro veicolo, anch’esso Fiat, una donna, ferita ma non in pericolo di vita.

Quest’ultima è stata condotta in nosocomio al Ferrari, a Casarano. Sul posto, con il 118, sono intervenuti i Carabinieri. A loro l’onere dei rilievi utili a ricostruire la dinamica e le responsabilità del sinistro.

Continua a Leggere

Alessano

Commercianti… in piazza

Secondo gli esercenti di Piazza Don Tonino ad Alessano, le modifiche all’arredo urbano rischiano di compromettere quella vitalità che ha sempre caratterizzato l’area

Pubblicato

il

Ad Alessano, i commercianti di Piazza Don Tonino Bello sono scesi in campo per chiedere un intervento urgente delle autorità locali e regionali.

Lo riporta lavocedialessano.it.

Secondo i commercianti, le modifiche all’arredo urbano rischiano di compromettere quella vitalità che ha sempre caratterizzato l’area.

Con oltre 20 posti di lavoro a rischio, gli esercenti chiedono una revisione dell’organizzazione della piazza, che sta ostacolando l’operatività delle attività commerciali e causando danni economici diretti. “Non siamo solo imprenditori, ma una parte fondamentale del tessuto sociale e culturale di Alessano”, hanno detto i manifestanti.

Gli esercenti hanno richiesto l’accesso agli atti per chiarire la situazione, ma le risposte ricevute sono ritenute “parziali e insoddisfacenti”.

La disposizione degli arredi urbani, che ritengono illogica, starebbe rendendo difficile il normale flusso di traffico, minando la vivibilità della piazza.

L’appello dei commercianti è rivolto a tutte le istituzioni politiche, affinché intervengano prontamente: “Non si tratta solo di un problema amministrativo, ma di una questione di dignità per Alessano e per le famiglie che dipendono da queste attività”.

Nonostante la crescente preoccupazione, i commercianti si dicono disposti a collaborare con il comune e con le istituzioni “per trovare soluzioni concrete, evitando conflitti legali. Alessano non può permettersi di perdere un pezzo così importante della sua identità”.

 

Continua a Leggere

Cronaca

Quando proprio non si sa come impegnare il tempo…

Scarpe appese in alto, sui cavi elettrici, lungo la Miggiano-Specchia. Gesto stupido e inutile

Pubblicato

il

Che ci fanno quelle scarpe lassù?

Se lo stanno chiedendo in molti, almeno quelli che transitano sulla Miggiano-Specchia (all’altezza di Martinucci).

C’è un significato? O è semplicemente una bravata? O, ancora, una stupida challenge, una di quelle sfide moderne veicolate dai social tra i giovani?

O, peggio, è un segnale per attività non lecite?

Abbiamo scoperto Che questa (inutile) pratica si chiama Shoefiti, cioè legare tra loro i lacci di due scarpe e di scagliare queste ultime in aria, in modo da farle restare appese ai cavi delle linee elettriche o telefoniche.

Sicuramente meglio che scoprire che qualche Tarzan 2.0 si sia arrampicato fin lassù, mettendo a rischio la propria incolumità, senza considerare il rischio di emulazione.

Resta l’inutilità del gesto che non procurerà altro (forse) che qualche stupido like sui social.

Se poi qualcuno ritiene che sia anche una forma d’arte, beh… allora alziamo le mani!

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti