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Cronaca

Camion per autospurgo sprofonda in una voragine

E’ caduto in una voragine che si è aperta all’improvviso in una strada che costeggia un villaggio turistico di…

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In un residence di Lido Marini, un mezzo per l’autospurgo, che era appena arrivato per svuotare un pozzo nero, è sprofondato in una voragine che si è aperta all’improvviso in una strada che costeggia un villaggio turistico.


Nessun ferito, ma danni abbastanza rilevanti..


Le due persone a bordo del mezzo si sono tratte in salvo prima che il camion venisse inghiottito dalla voragine.


Il mezzo apparteneva ad una ditta privata di Casarano.


Cronaca

Esplosione di Porto Cesareo di agosto: morto anche il ragazzo

Ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari è deceduto il 24enne Giuseppe Buonamassa, fidanzato della 23enne…

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La tragedia è completa: è morta anche l’ultima persona sopravvissuta all’esplosione avvenuta la notte tra il 14 e il 15 agosto, a causa di una fuga di gas, in una casa a Porto Cesareo.

Ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari è deceduto il 24enne Giuseppe Buonamassa, fidanzato della 23enne Irene Agostinacchio, anche lei deceduta il 19 agosto dopo il padre Giuseppe, odontoiatra di 58 anni, che aveva perso la vita il 16 agosto.

Tutti e tre erano di Gravina di Puglia, in provincia di Bari e alloggiavano a Porto Cesareo per una vancaza.

Giuseppe Buonamassa era arrivato lo stesso giorno dell’esplosione da Milano, città in cui lavorava, per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme alla fidanzata.

 

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Cronaca

San Foca: c’è uno yacht da spostare

Imbarcazione in attesa di essere portata via dopo essersi arenata nella notte del 27 agosto. In quella occasione i due turisti tedeschi a bordo furono tratti in salvo dall’intervento dell’elisoccorso

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Da qualche giorno dalla spiaggia di San Foca la visuale è ingombrata dalla presenza di una imbarcazione arenata sul basso fondale.

Uno yacht, forse dopo aver sbagliato qualche manovra, ha finito con l’arenarsi sulla sabbia, laddove l’acqua è davvero poco profonda.

Per spostare il veliero della sua posizione sarà necessario un ingente impiego di risorse economiche.

In più c’è una certa preoccupazione anche perché il serbatoio dell’imbarcazione è pieno di carburante.

Secondo le prime ricostruzioni, l’imbarcazione a causa del mare fu mosso e del forte vento, si sarebbe trovata in difficoltà e avrebbe chiesto di entrare nel piccolo porto di San Foca.

Dove, però, non vi era disponibilità di posti, così lo yacht, cercando di riprendere il largo, avrebbe finito con l’incagliarsi sul basso fondale.

Le persone a bordo sono state tratte in salvo, nella notte di martedì 27 agosto, da un elicottero HH-139A dell’84° Centro SAR (Search and Rescue) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Gioia del Colle (Ba).

I due naufraghi, una coppia di coniugi di nazionalità tedesca, marito 75enne e moglie di 63 anni, erano rimasti bloccati sulla barca arenatasi, a causa del maltempo, nei pressi del porto della località salentina.

Il mare Forza 3, con onde alte e forti raffiche di vento, unitamente alle scarse condizioni di luce e alla presenza degli scogli, hanno impedito ai mezzi di soccorso di avvicinarsi, per cui il 6° MRSC (Maritime Rescue Sub Center) di Bari ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso.

La missione “Rima”, con il coordinamento del COA (Comando operazioni Aerospaziali) di Poggio Renatico (Fe) è decollata dall’aeroporto di Gioia del Colle (Ba) all’01.40 (ora locale), raggiungendo l’obiettivo  in circa mezz’ora.

Alle 2.33 i naufraghi sono stati recuperati da un aerosoccorritore con l’uso del verricello e portati a bordo dell’elicottero che è rientrato alla base alle 3.06; in tutto la missione di soccorso è durata 1 ora e 26 minuti.

Ad attendere l’elicottero a Gioia del Colle c’erano un’auto medica e due ambulanze del 118, i cui equipaggi hanno prestato le prime cure  ai due naufraghi, in buone condizioni di salute, trasportandoli poi all’Ospedale Generale Regionale ‘F. Miulli’ di Acquaviva delle Fonti (Ba) per ulteriori accertamenti.

 

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Cronaca

Ritrovata Anita la 40enne scomparsa da Barbarano del Capo

Secondo quanto riporta La Repubblica, la donna è stata rintracciata nel nord Italia, in un’abitazione di sua proprietà….

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Da giorni non si avevano più notizie di Anita Monika Profico, 40enne, da Barbarano del Capo, frazione del comune di Morciano di Leuca.

Ora è arrivata la notizia del suo ritrovamento.

Secondo quanto riporta La Repubblica, la donna è stata rintracciata nel nord Italia, in un’abitazione di sua proprietà.

I parenti dopo la scomparsa si erano allarmanti e avevano pubblicato numerosi appelli su Facebook per ritrovarla, ricondivisi da altri utenti e pagine.

È stata rintracciata nel nord Italia dove è proprietaria di un’altra abitazione Anita M. P., la donna di 40 anni, di origini polacche, si legge sul sito di Repubblica.

Si fa strada, a questo punto, l’ipotesi dell’allontanamento volontario come già postato in vari messaggi nelle scorse ore da un profilo che ora è confermato: era proprio della donna.

 

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