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Radiocarbonio e ambiente, conferenza internazionale nel Salento

Da tutto il mondo di tecniche nucleari applicate all’ambiente. Importante iniziativa internazionale del CEDAD il Centro di Fisica applicata dell’Università del Salento, fondato e diretto dal Prof. Lucio Calcagnile

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In corso di svolgimento, fino al 27 settembre, nel Castello Carlo V di Lecce la quarta conferenza internazionale “Radiocarbon in the Environment Conference”.


Nel Salento oltre 150 scienziati provenienti da venti paesi, dall’Europa all’Australia, alla Cina al Brasile.


Oltre centotrenta comunicazioni scientifiche che affrontano i temi che riguardano l’applicazione del radiocarbonio a vari ambiti di ricerca legati al monitoraggio dell’ambiente.


Il prof. Lucio Calcagnile


La conferenza è organizzata dal CEDAD – Centro di Fisica applicata, datazione e diagnostica e dal gruppo di Fisica Applicata del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio de Giorgi” dell’Università del Salento, coordinato dal prof. Lucio Calcagnile.


La struttura di ricerca del CEDAD è cresciuta notevolmente negli ultimi anni grazie a finanziamenti nazionali e internazionali e può  vantare un parco strumentale che supera i 15 milioni di euro.


Attualmente i ricercatori del CEDAD stanno svolgendo importanti ricerche in ambito ambientale utilizzando l’acceleratore di particelle da 3 milioni di volt ubicato nella Cittadella della Ricerca di Brindisi.


Entro la fine di quest’anno verrà acquisito un secondo acceleratore di nuovissima generazione nell’ambito di un importante progetto finanziato con il PNRR.


Alla conferenza anche il prof. Walter Kutschera, fisico dell’Università di Vienna, uno dei padri della tecnica di datazione con il radiocarbonio con acceleratori di particelle e delle applicazioni delle analisi isotopiche in diversi ambiti applicativi, dallo studio dei cambiamenti climatici alle scienze forensi.


Il prof. Kutschera ha fondato il Laboratorio VERA che è una struttura di ricerca internazionale di riferimento proprio per le scienze ambientali.


«Le tematiche del congresso spaziano dagli sviluppi metodologici e strumentali, le applicazioni delle tecniche isotopiche e del radiocarbonio in ambito ambientale e paleo-ambientale nonché nel campo delle scienze archeologiche», spiega il prof. Quarta, co-chairman della conferenza, «avremo anche una sessione dedicata all’ambiente marino e alle regioni tropicali».


«Si tratta di un importante riconoscimento della comunità scientifica internazionale per il CEDAD, Il Centro di Fisica Applicata, Datazione e Diagnostica che in venticinque anni è diventato riferimento nel campo della misura del radiocarbonio e delle tecniche isotopiche» precisa il prof. Calcagnile che del CEDAD è fondatore e direttore, che aggiunge: «Sarà anche l’occasione per presentare alla comunità internazionale i prossimi, importanti sviluppi del Centro che si arricchirà nei prossimi mesi di un nuovo acceleratore di particelle di ultima generazione acquisito nell’ambito del progetto PRP (Pathogen Readiness Platform) finanziato dal PNRR» continua Calcagnile.


Oggi, per la prima giornata del congresso si esibisce anche il giovanissimo pianista Francesco Marra, di soli 11 anni, che suonerà musiche di Mendelsshon, Schumann, Chopin e alcune sue composizioni.


I ricercatori si sposteranno successivamente nella Cittadella della Ricerca di Brindisi per visitare i laboratori dell’acceleratore Tandetron da 3 milioni di volt e i laboratori chimici dove si preparano i campioni organici provenienti da tutto il mondo, da istituzioni pubbliche e private.






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Ex compagno sottrae alla madre bimbo di soli 6 mesi. Ora è a casa con la madre

È da lì che un’auto è partita velocemente, sgommando, portando via il piccolo Ethan alla sua mamma Claudia Ciampa. Alla guida il padre, Eric Howard Nichols, che si è diretto verso una località ancora oggi segreta, probabilmente americana…

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Domenica 20 ottobre la “Passeggiata artistica”a Racale, dove il neonato è stato sottratto ad agosto.

Tutto è avvenuto lì, quasi 50 giorni fa. A Torre Suda, frazione costiera di Racale, comune in provincia di Lecce, nella calda e soleggiata mattina del 30 agosto.

È da lì che un’auto è partita velocemente, sgommando, portando via il piccolo Ethan alla sua mamma Claudia Ciampa. Alla guida il padre, l’ex compagno statunitense di Claudia, Eric Howard Nichols, che si è diretto verso una località ancora oggi segreta, probabilmente americana.

Dopo quasi 50 giorni, mentre proseguono le indagini per sottrazione internazionale di minore che vedono coinvolte anche Interpol e Farnesina, stavolta è la comunità di Racale che vuole far sentire la sua vicinanza a mamma Claudia e accendere i riflettori su un tema di cui si parla troppo poco.

«Ethan, a soli 6 mesi, è il bimbo più piccolo che sia mai stato sottratto alla madre ma non va dimenticato che ogni anno vengono sottratti ai genitori italiani 400 bambini» ripete spesso l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Ami, Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani e difensore di Claudia.

Così, domenica 20 ottobre, dalle ore 16.15, venti artisti si ritroveranno nel Giardino Costiero di Torre Suda, frazione costiera di Racale, per allestire “La passeggiata artistica del ritorno e del perdono” organizzata da amici e familiari della mamma con il patrocinio dell’amministrazione comunale e del sindaco Antonio Salsetti.

Attori, musicisti, performer, poeti si alterneranno lungo un percorso che prevede 8 momenti di riflessione sul tema della sottrazione internazionale dei bambini tramite canzoni, poesie ed esibizioni che successivamente lasceranno spazio alla testimonianza di Claudia Ciampa.

Successivamente partirà una fiaccolata, che terminerà in località “Lo Scalo”, dalla forte valenza simbolica. «Sarà per me un momento molto emozionante – racconta Claudia – visto che torno a Torre Suda per la prima volta dopo che Ethan mi è stato sottratto proprio lì.

Inoltre quel luogo, per me, è il posto del cuore, è il posto della mia infanzia e delle mie radici, dove la mia famiglia è radicata da oltre 50 anni. Là sono cresciuta io, là ho sempre portato i miei figli e là avevo portato Ethan a fare i suoi primi bagnetti a mare. Purtroppo, il padre mi ha impedito di continuare questa tradizione di famiglia che per me è sempre stata un rito. Colgo l’occasione di ringraziare tutta la comunità che mi sarà vicino domenica, l’amministrazione comunale e tutti gli organizzatori che hanno lavorato da settimane con grande impegno per la migliore riuscita dell’evento, a partire da mia sorella Ilaria Ciampa, mio nipote Emanuele Balsamo e i miei amici Antonella e Alessandro Santantonio».

Lo slogan scelto come motto della manifestazione è “Possiamo sbagliare. Dobbiamo rimediare. Sappiamo perdonare”. Tre concetti che invitano alla conciliazione, all’evitare guerre, all’abbassamento dei toni e alla ricomposizione dei dissidi nell’ottica del bene supremo per il piccolo Ethan che ormai, ad 8 mesi, deve poter tornare al più presto dalla sua mamma, da cui è stato già allontanato da quasi 2 mesi, in maniera brusca, in piena fase di allattamento. «Abbiamo voluto allestire un evento dai toni delicati, senza atti di accusa, ma che piuttosto invita al ritorno, al tornare sui propri passi, da qualsiasi punto di vista. Crediamo fortemente che in una situazione già così drammatica non siano necessarie altre ferite e altre lacerazioni rispetto a quelle che questo gesto sconsiderato ha già inferto alla mamma e al neonato. Siamo molto contenti che tanti altri artisti abbiano sposato la nostra causa, per invogliare alla riflessione su un argomento di cui non si parla abbastanza: insieme saremo una sola voce» concludono gli organizzatori.

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L’europarlamentare Lello Topo a Tricase

Il neoeletto nelle fila del PD, sarà domani sera presso la Fondazione Tommaso Caputo per incontrare la base

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Il neo parlamentare europeo Lello Topo del Partito democratico a Tricase.

Quella di domani sarà una prima volta.

Il deputato partenopeo non è mai stato in provincia di Lecce ed ha scelto Tricase per confrontarsi con la base del Pd, raccontare le dinamiche europee (con un passaggio su quelle nazionali).

Verrà appositamente da Napoli e si fermerà solo a Tricase.

L’onorevole topo sarà presso la Fondazione Tommaso Caputo a partire dalle ore 18.

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Il Liceo Vallone di Galatina festeggia i suoi primi 50 anni

Una sobria cerimonia per festeggiare i primi 50 anni del Liceo Vallone, istituzione scolastica che dal 1974 opera sul territorio di Galatina e paesi limitrofi…

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Si svolgerà sabato 19 ottobre, alle ore 17.00, la cerimonia per festeggiare i primi 50 anni del Liceo Vallone, istituzione scolastica che dal 1974 opera sul territorio di Galatina e paesi limitrofi.
Una cerimonia che si compone di due momenti. Il primo, a partire dalle ore 17.00, presso l’auditorium della sede di Via Don Tonino Bello, che vedrà la partecipazione di autorità del mondo scolastico, civile e militare, oltre alla testimonianza di ex alunni che si sono contraddistinti nella loro attività professionale.
Dopo il benvenuto da parte della Dirigente scolastica Angela Venneri, seguiranno i saluti del sindaco di Galatina Fabio Vergine, del Presidente della Provincia Stefano Minerva, dell’assessore regionale all’istruzione Sebastiano Leo.
Momento centrale dell’incontro sarà costituito dalle testimonianze in presenza ed in collegamento da remoto, con alcuni ex studenti che hanno raggiunto importanti traguardi nella loro attività professionale.
La seconda parte della manifestazione, che comincerà intorno alle ore 18.30, sarà un momento di socialità per festeggiare il compleanno del Liceo, che si svolgerà sul piazzale esterno della scuola con la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono la comunità scolastica, dai docenti, al personale Ata, ai genitori ed agli studenti.
«50 anni di presenza del territorio sono una testimonianza importante – afferma la Dirigente prof.ssa Angela Venneri – che ci sprona a lavorare per offrire sempre il meglio ai nostri studenti. L’evento di oggi vuole essere un momento di festa, con gli innumerevoli ricordi di mezzo secolo di storia, ma anche di consapevolezza di un’offerta didattica che, pur mantenendo un percorso formativo rigoroso, è riuscita, anno dopo anno, ad essere sempre in linea con l’evolversi dei tempi e delle tecnologie, garantendo agli studenti delle basi solide per affrontare qualsiasi percorso di studi, come ci confermeranno molti degli studenti che hanno voluto essere presenti per raccontare la loro esperienza al Vallone».
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