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Castrignano del Capo

Non contenta del voto aggredisce l’insegnante di Storia. Condannata

Una 48enne del Capo di Leuca finisce davanti al giudice di pace di Lecce che la condanna a una multa di 600 euro e al risarcimento dei danni biologici e morali in favore della docente. Condanna confermata nei giorni scorsi

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Durante un incontro scuola-famiglia, non contenta del voto dato al figlio, aggredì l’insegnante di Storia che finì in ospedale. 


E così, dopo l’appello della sentenza del giudice di pace dove era stata condannata al risarcimento, è arrivata anche la condanna del tribunale penale ordinario.


A subirla una 48enne di Castrignano del Capo, che aveva sferrato alcuni pugni all’insegnante di Storia, dopo aver saputo del calo del rendimento del figlio e della reticenza anche durante le interrogazioni.


L’episodio successe nel 2019, in una scuola media di Castrignano del Capo, quando la prof. di Storia, aggredita, riportò una prognosi di cinque giorni per lievi contusioni alla spalla. 


Fu così la madre dello studente finì davanti al giudice di pace di Lecce, che la condannò a una multa di 600 euro e al risarcimento dei danni biologici e morali in favore della docente. 

Condanna confermata nei giorni scorsi anche dal giudice Malagnino, del Tribunale di Lecce.


L’insegnante, poi, era stata denunciata dai genitori del ragazzo per diffamazione, calunnia e maltrattamenti; gli stessi sostennero di essere stati vittime di insulti, e di vessazioni il figlio davanti al resto della classe. 


Ma il procedimento è stato archiviato.


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Il Salento ricorda Sossio Giametta

Al filosofo e grande traduttore di Nietzsche saranno dedicati un evento commemorativo a Santa Maria di Leuca (domani) e un convegno internazionale promosso dall’Università del Salento (il prossimo 15 gennaio)

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Il 15 gennaio 2024, all’età di 94 anni, si è spento nella sua casa di Bruxelles il filosofo Sossio Giametta. Studioso e traduttore per eccellenza di Nietzsche, Schopenhauer e Spinoza, era nato a Frattamaggiore il 20 novembre 1929.

La notizia della sua morte, rimbalzata sulle principali testate giornalistiche italiane e non solo, ha destato dolore e sconforto anche nel Salento, che da tempo Giametta aveva scelto come sua terra di elezione.

Il suo personale rapporto con il Salento, che risaliva già agli anni Novanta del Novecento, si era intensificato a partire dal 2005, quando aveva partecipato in qualità di relatore a un convegno internazionale su Schopenhauer, di cui è stato il maggior traduttore italiano e uno dei più raffinati interpreti, organizzato a Lecce da Domenico Fazio (Università del Salento).

Da allora, Giametta ha trascorso tutte le vacanze estive a Santa Maria di Leuca, ma soprattutto ha presentato nel Salento tutti i libri che ha prodotto tra il 2006 e il 2023: da “Madonna con bambina e altri racconti morali” (Rizzoli, 2006) a “Controstoria della filosofia di Arthur Schopenhauer” (La nave di Teseo, 2023), l’ultima sua fatica, brillantemente presentata a Santa Maria di Leuca il 23 luglio 2023.

Il nome di Schopenhauer non ha segnato solo l’inizio e la fine di quello che può essere definito l’idillio salentino di Giametta, ma ne ha piuttosto rappresentato il filo rosso, per via dei costanti e proficui rapporti, mai interrotti, che ha intrattenuto con il Centro interdipartimentale di ricerca su Arthur Schopenhauer e la sua scuola dell’Università del Salento, al quale si deve, nel 2010, il volume di studi in suo onore “La passione della conoscenza” (Pensa MultiMedia), pubblicato per festeggiarne l’ottantesimo compleanno.

Alla memoria di Sossio Giametta sarà, inoltre, dedicato l’importante convegno internazionale “Schopenhauer, la Schopenhauer-Schule e l’umanesimo notturno” organizzato dall’Università del Salento con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nell’ambito del PRIN Schopenhauer-Impact: La Schopenhauer-Schule e l’umanesimo notturno”, i cui lavori si apriranno simbolicamente il 15 gennaio 2025, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa. In quella circostanza, inoltre, a Sossio Giametta sarà intitolata la Sezione Italiana della Schopenhauer-Gesellschaft, di cui è stato presidente onorario fino alla sua morte.

Un ulteriore omaggio all’uomo e al filosofo, interamente incentrato sul suo speciale rapporto con il Salento, si svolgerà domani, sabato 28 settembre, a partire dalle ore 19, presso lo Yacht Club Leuca, di cui Sossio Giametta era socio onorario e assiduo frequentatore.

All’evento, intitolato “Il Salento di Sossio Giametta. Tra filosofia e vita vissuta” e promosso da Mario Carparelli (Università del Salento), parteciperanno alcuni dei più cari amici e punti di riferimento di Giametta nel Salento, come i già citati Domenico Fazio e Mario Carparelli, il Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca Mons. Vito Angiuli, il Presidente del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento Fabio Ciracì, l’imprenditore Paride De Masi e il Presidente dello Yacht Club Leuca Giovanni Arditi di Castelvetere.

Dopo i loro interventi, si alterneranno una serie di testimonianze e ricordi, a partire da quelli del docente universitario Giuseppe Girgenti (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano), del critico letterario Marco Lanterna, dell’autore e regista di programmi culturali Francesco Iannello, della giornalista Andrea Camprincoli, solo per citare alcuni nomi. Saranno, inoltre, presenti il sindaco di Castrignano del Capo Francesco Petracca e l’assessore alla cultura Valeria Ferraro.

Al termine dell’evento il Presidente dell’Associazione “Io sono una persona per bene” Sauro Pellerucci conferirà alla memoria di Sossio Giametta il Premio “Io sono una persona per bene” per essere stato un “fulgido esempio di filosofo e persona per bene”. Il riconoscimento sarà consegnato da Pellerucci alla vedova di Giametta, Gerlinde Eickenboom, ospite d’onore dell’evento organizzato da Mario Carparelli.

 

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Leuca, incontro per Vera Slepoj

Questa sera con Lorenzo Capellini, il fotografo che ha corredato di splendide immagini le parole che l’autrice ha dedicato alla Valle d’Ampezzo, si parlerà de “L’inconscio di Cortina”, l’ultimo libro pubblicato da Vera Slepoj prima della prematura scomparsa della scrittrice veneta

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Presso Villa La Meridiana – Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca, si parlerà de “L’inconscio di Cortina” edito da Minerva, l’ultimo libro pubblicato da Vera Slepoj prima della sua prematura scomparsa avvenuta il 21 giugno scorso.

All’incontro di questa sera, dalle 19,30, sarà presente Lorenzo Capellini, il fotografo che ha corredato di splendide immagini le parole che Vera Slepoj ha dedicato alla Valle d’Ampezzo.

Con lui si parlerà naturalmente anche di Vera, della sua sensibilità, della sua capacità di guardare con emozione “un bosco, la piega di una montagna, un uccello che cinguetta o ti fa cantare, e tende a sedurti“.

Un’occasione per ricordare una personalità che tanto ha saputo dare alla cultura italiana: le parole di Vera Slepoj sapranno farci vedere il mondo con l’entusiasmo e la profondità che hanno sempre caratterizzato i suoi scritti.

Vera Slepoj è anche l’ideatrice del Premio Iolanda insieme al gastronauta Davide Paolini.

Info: 0833758242 oppure terminal@carolihotels.it

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Leuca: «Ogni albero ha un’anima, noi la teniamo in vita»

Nelle ottocentesche scuderie di Villa La Meridiana, uno dei simboli della nota marina, la mostra collettiva degli artisti Carlo Nicoletti, Amato Apruzzese e Fabrizio Mastrogiovanni

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Ogni albero ha un’anima, noi la teniamo in vita: è il tema della collettiva dei maestri del legno d’ulivo (in corso di svolgimento fino al 30 settembre orario di apertura dalle 9 alle 17) degli artisti Carlo Nicoletti, Amato Apruzzese e Fabrizio Mastrogiovanni.

Carlo Nicoletti nasce a Casarano e dopo gli studi presso l’Istituto Statale d’ Arte di Parabita e aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Lecce nel 1999 apre il suo laboratorio seguendo le orme del padre “Mesciu Pippi” maestro ebanista fin dagli anni ’50. Produce quadri e pannelli a intarsio con soggetti classici salentini e realizza opere anche moderne e contemporanee.

Fabrizio Mastrogiovanni ha a cuore il suo territorio, tende a valorizzare la tutela ambientale coinvolgendo artigiani e imprenditori che credono nel recupero del legno d’ ulivo.  Con il suo progetto “Ulivi Monumentali del Salento” ha voluto valorizzare il legno d’ulivo dissociato realizzando gioielli e complementi d’arredo che raccontano lo stato d’animo e rappresentano il frutto dell’immaginazione.

Amato Apruzzese, con la sua esperienza trentennale, è orgoglioso di portare le sue opere in tutto il mondo. Ogni sua creazione è esclusiva in quanto ognuna di esse è lavorata tenendo conto delle singolari forme del legno e delle reali possibilità che portano a realizzare un lavoro unico.

Progettata dall’ingegnere Giuseppe Ruggeri nel 1874, Villa La Meridiana, infine, si affaccia sul lungomare di Santa Maria di Leuca e festeggia quest’anno i 150 anni dalla sua costruzione. È una raffinata dimora di charme ottocentesca dall’inconfondibile facciata a strisce giallo ocra e rosso pompeiano. Location ideale, luogo incantevole, ricco di storia e di memorie che riscaldano il cuore.

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