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Cronaca

“I gatti mi infastidiscono”, pensionato di Lucugnano li cattura e li uccide

Il pensionato con l’aiuto di una trappola, una gabbia piazzata nel giardino, attirava i gatti con dei bocconcini per animali posizionati all’interno. …

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Un pensionato è stato denunciato, a Lucugnano, di Tricase, per maltrattamenti sugli animali, dopo le indagini svolte dalla polizia giudiziaria del nucleo guardie zoofile agriambiente di Lecce. 


L’uomo dopo aver adescato un gatto di passaggio nel suo giardino, l’avrebbe catturato ingabbiandolo e in seguito impiccato.


Stando alla ricostruzione l’uomo infastidito dai tanti gatti presenti nella zona ha pensato bene di eliminarne qualcuno.


Il pensionato con l’aiuto di una trappola, una gabbia piazzata nel giardino, attirava i gatti con dei bocconcini per animali posizionati all’interno. 

Gli animali ne rimanevano intrappolati e, secondo le terribili verità emerse dalle indagini, venivano torturati e uccisi, questa l’atroce prassi. 


L’indagato sembra che, dopo la cattura, uccidesse i gatti impiccandoli. 


Compito dell’Autorità Giudiziaria ora accertarne i fatti


Carmiano

Campioni in bici per la fibrosi cistica

Al via l’iniziativa charity sportiva che apre la XXII Campagna Nazionale promossa dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – ETS. I bikers percorreranno sulle due ruote oltre 500 chilometri, attraversando tre regioni in 15 tappe, da Caserta a Lecce, per mantenere alta l’attenzione sulla malattia genetica grave, tra le più diffuse, ancora senza una cura risolutiva. Il tour attraverserà anche la Puglia, nelle località di: Palo del Colle, Altamura, Massafra, Noci, Alberobello, Grottaglie, Torre Santa Susanna con arrivo a Lecce il 5 ottobre, alle ore 16,15

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Cinquecento chilometri, quindici tappe, da Caserta a Lecce, attraversando tre Regioni, per rendere la fibrosi cistica sempre più conosciuta e promuovere la ricerca per trovare al più presto una cura efficace e accessibile per tutti. 

Dal 3 al 5 ottobre parte la nuova edizione del Bike Tour, l’iniziativa charity sportiva ideata dal presidente della Fondazione Ricerca Fibrosi CisticaMatteo Marzotto, che apre ufficialmente la XXII Campagna Nazionale per la Ricerca sulla malattia genetica grave, tra le più diffuse, in programma per tutto il mese ottobre.

Accanto a Matteo Marzotto lungo un percorso a tappe che interesserà le località di CasertaBenevento, Palo Del Colle, Altamura, Matera, Montescaglioso, Massafra, Noci, Alberobello, Grottaglie e Torre Santa Susanna, pedaleranno: Davide Cassani, commentatore sportivo, la triatleta Alessandra Fior, l’ex campione di ciclismo Francesco Moser, l’ex ciclista professionista Gilberto Simoni e lo storico nucleo di bikers composto da Max Lelli, Iader Fabbri e Fabrizio Macchi.

Con loro sulle due ruote ci sarà anche Edoardo Hensemberger, ragazzo con FC e testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.

L’evento, giunto alla XII edizione, in 11 anni ha raccolto oltre 630.000 euro destinati al finanziamento di progetti di ricerca.

Nelle tre giornate di tour i volontari delle delegazioni e dei gruppi di sostegno locali promuoveranno eventi e serate benefiche a sostegno della ricerca FC oltre ad accogliere i bikers a ogni tappa.

L’iniziativa è realizzata con la media partnership di Italiaonline, La Gazzetta dello Sport e Corriere del Mezzogiorno; il supporto dell’agenzia fotografica SGP Italia; il contributo di Tecnomat, mainsponsor da due anni dell’iniziativa, e Jadea, oltre agli storici partner tra cui Castelli, IP e Vinicum.

Il Bike Tour lancia la XXII Campagna Nazionale per la Ricerca promossa dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica: a ottobre in oltre 2mila piazze italiane tornerà a fiorire il Ciclamino della Ricerca in fibrosi cistica, simbolo di speranza e impegno; e grazie agli oltre 5.000 volontari FFC Ricerca, tutta la Penisola si animerà di eventi e iniziative solidali.

Partenza dalla Campania giovedì 3 ottobre e, dopo le varie tappe, arrivo nel Salento previsto per l6,15 di sabato 5 ottobre. Dopo una tappa di 42 chilometri (da Torre Santa Susanna, attraverserà anche Carmiano) il Bike Tour terminerà in Via Vecchia S. Donato, a Cavallino.

In programma anche un incontro con la sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone.

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Castrignano del Capo

Non contenta del voto aggredisce l’insegnante di Storia. Condannata

Una 48enne del Capo di Leuca finisce davanti al giudice di pace di Lecce che la condanna a una multa di 600 euro e al risarcimento dei danni biologici e morali in favore della docente. Condanna confermata nei giorni scorsi

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Durante un incontro scuola-famiglia, non contenta del voto dato al figlio, aggredì l’insegnante di Storia che finì in ospedale. 

E così, dopo l’appello della sentenza del giudice di pace dove era stata condannata al risarcimento, è arrivata anche la condanna del tribunale penale ordinario.

A subirla una 48enne di Castrignano del Capo, che aveva sferrato alcuni pugni all’insegnante di Storia, dopo aver saputo del calo del rendimento del figlio e della reticenza anche durante le interrogazioni.

L’episodio successe nel 2019, in una scuola media di Castrignano del Capo, quando la prof. di Storia, aggredita, riportò una prognosi di cinque giorni per lievi contusioni alla spalla. 

Fu così la madre dello studente finì davanti al giudice di pace di Lecce, che la condannò a una multa di 600 euro e al risarcimento dei danni biologici e morali in favore della docente. 

Condanna confermata nei giorni scorsi anche dal giudice Malagnino, del Tribunale di Lecce.

L’insegnante, poi, era stata denunciata dai genitori del ragazzo per diffamazione, calunnia e maltrattamenti; gli stessi sostennero di essere stati vittime di insulti, e di vessazioni il figlio davanti al resto della classe. 

Ma il procedimento è stato archiviato.

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Cronaca

Scoperta shock dei carabinieri a Tricase: cibo avariato in negozio senza autorizzazioni

Il titolare deteneva per la successiva vendita al pubblico 18 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione, completamente decongelati, ammuffiti, invasi da parassiti e insudiciati

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I Carabinieri di Tricase, insieme al NAS di Lecce, hanno ispezionato un negozio alimentare.

Riscontrate gravi violazioni delle normative sanitarie.

Scoperti 18 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione, decongelati e contaminati.

L’attività era priva di autorizzazioni.

I Carabinieri della Stazione di Tricase, unitamente a personale specializzato dei Carabinieri del NAS di Lecce, hanno effettuato servizi di controllo del territorio, nel corso dei quali sono stati ispezionati anche vari esercizi commerciali.

Durante l’ispezione di un negozio alimentare è emersa una grave violazione delle normative sanitarie.

È stato accertato, che all’interno di un pozzetto congelatore spento, il titolare deteneva per la successiva vendita al pubblico 18 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione, completamente decongelati, ammuffiti, invasi da parassiti e insudiciati.

Immediata è stata la segnalazione dei Carabinieri alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino per il reato di
detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

In aggiunta, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 11mila euro, in quanto il titolare aveva avviato l’attività commerciale in modo totalmente abusivo, privo di qualsivoglia autorizzazione amministrativa e sanitaria, e senza aver adottato le procedure di autocontrollo previste dalla normativa vigente.

Gli alimenti sono stati sequestrati penalmente e affidati in custodia al NAS di Lecce, che ha disposto la diffida alla prosecuzione dell’attività commerciale.

Inoltre, le autorità amministrative e sanitarie
sono state informate per le necessarie azioni di competenza.

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