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Ugento: nasce il Lecce Club “Saverio Sticchi Damiani”

In contemporanea il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di Giambattista “Titta” Viva, scomparso nell’agosto scorso

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Un Lecce Club dedicato al presidente Saverio Sticchi Damiani.


L’inaugurazione questa sera, alle ore 18,30, presso la sede di Ugento Giallorossa in via capitano Ugo Giannuzzi 85.


Oltre al presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani,  saranno presenti: Paolo Pagliaro, editore di TeleRama, media partner dell’Unione sportiva Lecce; Antonio Ricciardi, presidente F.I.S.S.C. (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) e presidente di Salento Giallorosso; Giovanni Apollonio, delegato SLO dell’US Lecce; Donato Provenzano, Stadium Manager dell’US Lecce.


La nascita del Lecce Club ad Ugento, resa possibile dalle volontà del Club Ugento Giallorossa, rafforzerà il legame tra Lecce ed Ugento.


Contestualmente all’inaugurazione del Lecce Club, il già attivo Club Ugento Giallorossa verrà intitolato alla memoria di GiambattistaTittaViva, ex calciatore del Lecce e importante personalità calcistica locale.


La titolazione del club a Titta Viva si propone di essere un tributo al valore sportivo ed umano di un uomo in grado di segnare profondamente la comunità, scomparso nell’agosto scorso.

Un evento in cui lo sport e l’amore per i colori della maglia giallorossa lasceranno l’impronta nella storia locale, grazie alla presenza di tanti ospiti ed al calore dei tifosi.


Sefora Cucci


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Tra torri costiere, masserie fortificate e case-torri

FAI… conoscenza del tuo territorio, “Il sistema difensivo del Salento”: venerdì 28, a Tricase, la presentazione del libro di Antonio Costantini. I segni tangibili che testimoniano un dialogo continuo tra città, mare e campagna, i “Luoghi del Cuore” dei salentini

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Nuova pubblicazione dello scrittore Antonio Costantini, già autore di altri lavori sul paesaggio architettonico del Salento.

FAI… conoscenza del tuo territorio: l’incontro con l’autore, a ingresso libero, si terrà venerdì 28 febbraio, ore 18, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, a Tricase.

In occasione della presentazione del volume saranno presenti: il sindaco di Tricase Antonio De Donno; la capo delegazione FAI di Lecce, Adriana Greco Bozzi Colonna; la capogruppo FAI Finibus Terrae, Rosella Mele.

Condotto dal giornalista Mauro Ciardo e con l’introduzione di Marcello Seclì, Italia Nostra – Sezione Sud Salento, l’evento verterà sugli interventi dell’autore sulle tematiche della sua opera, “Il sistema difensivo del Salento – Tra torri costiere, masserie fortificate e case-torri”.

In questo volume, infatti, Costantini descrive un vero e proprio sistema difensivo frutto di una particolare contingenza storica.

Le vicende narrate fanno riferimento al periodo successivo all’assedio di Otranto del 1480, quando tra le genti del Salento serpeggiava uno stato d’animo intriso di paure e inquietudini dovute al dramma umano della Città dei Martiri.

Segni tangibili di quei tempi sono le numerose torri costiere e le tante masserie fortificate che caratterizzano il paesaggio salentino.

Molti di questi monumenti, come Torre Palane, costituiscono per tutti noi i “Luoghi del Cuore”.

Il volume di Antonio Costantini offre un quadro storico complessivo che non è soltanto un’esposizione dell’architettura, ma anche rievocazione delle vicende delle popolazioni locali e ricostruzione dei rapporti di viabilità e insediamenti in ambiente rurale che testimoniano un dialogo continuo tra città, mare e campagna.

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Don Coluccia salpa con la Nave della Legalità di Montesano

Il prete antimafia originario di Specchia parlerà ai ragazzi. Per gli studenti di terza media previsto un viaggio a Capaci. Il dirigente scolastico Gianni Sergi: “Crescere affermando i propri diritti e i propri doveri in un contesto di legalità è l’insegnamento più importante che possiamo offrire loro”

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L’Istituto comprensivo Miggiano – Montesano Salentino organizza un incontro che sarà occasione di confronto e arricchimento sia per gli studenti che per le famiglie su alcune tematiche che attualmente coinvolgono le nuove generazioni.

L’incontro avrà come ospite e oratore il prete antimafia originario di Specchia, don Antonio Coluccia, e si terrà venerdì 28 febbraio, alle ore 18, presso la palestra del plesso di Montesano.

Tale incontro si inserisce all’interno del percorso sulla Legalità intrapreso dall’istituto in tutti gli ordini di scuola e che ha già visto protagonisti i ragazzi nella prima parte dell’anno scolastico.

Gli studenti hanno precedentemente preso parte alla Giornata contro la violenza sulle donne, alla Settimana della Gentilezza, al Giorno del Rispetto, alla Giornata internazionale della lotta contro il bullismo e cyberbullismo e all’attivazione di altre iniziative, come la cassetta “ConfidiAMOci” per raccogliere denunce e la diffusione dell’app Youpol.

La giovane comunità si avvicina dunque alla conclusione del percorso di presa di coscienza con la partecipazione alla “Nave della legalità”.

L’incontro con don Antonio rappresenta un momento di riflessione fondamentale dell’intero percorso che precederà il momento di visita ai luoghi che hanno tragicamente segnato i momenti più cruenti dell’azione mafiosa”, afferma il dirigente scolastico Gianni Sergi.

I ragazzi di terza della scuola media, infatti, si recheranno a Capaci, in via D’Amelio, a Cinisi e nella sede di alcune aziende attualmente gestite da Libera, in terre confiscate alla mafia.

In quei luoghi”, prosegue il dirigente, “avranno modo di comprendere l’importanza degli elementi essenziali per realizzare un futuro di convivenza civile, pacifica e costruttiva. Crescere affermando i propri diritti e i propri doveri in un contesto di legalità è l’insegnamento più importante che possiamo offrire loro”.

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Ad Ugento per… fermare il tempo

Dialogo con l’autore e letture teatralizzate di brani del testo Fulvio Giaracuni. Sonia Pierri, presidente dell’Associazione culturale “Mare Blu”: “Il messaggio è semplice: andiamo avanti senza mai perdere consapevolezza del nostro passato”

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L’autore ugentino Fulvio Giaracuni incontra i concittadini per presentare il suo libro.

Appuntamento sabato 1° marzo alle ore 17 presso l’Associazione culturale “Mare Blu di Ugento, in viale don Tonino Bello, per la prima di “Vorrei fermare il tempo”.

L’appuntamento prevede un dialogo con l’autore e letture teatralizzate di brani del testo.

L’incontro con Fulvio e la lettura di brani del suo libro potrebbero rappresentare un momento catartico per tanti; alcuni potrebbero ricordare di un tempo in cui questa terra e i valori che veicolava erano parte attiva della vita familiare e sociale. Alcuni potrebbero semplicemente apprezzare i progressi che questo territorio ha compiuto in un tempo relativamente breve. Il messaggio è semplice: andiamo avanti senza mai perdere consapevolezza del nostro passato”, ha dichiarato Sonia Pierri, presidente dell’Associazione culturale “Mare Blu” che ha organizzato l’evento.

L’autore, da oltre quarant’anni, esercita la professione di dottore commercialista ma si ritiene “un’umanista prestato all’economia”. Un incontro all’insegna di una scoperta: la vita di Fulvio, in cui si ritrovano le generazioni cresciute tra la fine degli anni Cinquanta e i Sessanta.

Un altro tempo, un’altra vita in Salento. L’autore racconta del suo passato: luoghi, vicende, figure, affetti e nel farlo, ripercorre la sua intera vita. “Sono ridiventato bambino, adolescente, adulto”, scrive.

Un atto di sollievo, quello di liberare attraverso la scrittura i suoi fantasmi senza pace. La conseguenza felice è stata quella di dare finalmente continuità di memoria alle vicende che hanno interessato tante generazioni salentine; perché lo sfondo del testo è proprio il Salento: magico, doloroso, a volte opprimente, a volte solare.

A caratterizzarlo è proprio una puntuale percezione del Salento perché, nonostante siano trascorsi più di cinquant’anni, permane oggi, anche tra i giovani, la stessa percezione.

Sefora Cucci

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