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Nardò

Calcio: è ancora un Nardò singhiozzante

A corrente alternata il via alla stagione calcistica da parte del Nardò. Dopo le incoraggianti vittorie in Coppa Italia sui campi di Francavilla Fontana e Ostuni,

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Il presidente Enzo Russo


A corrente alternata il via alla stagione calcistica da parte del Nardò. Dopo le incoraggianti vittorie in Coppa Italia sui campi di Francavilla Fontana e Ostuni, l’esordio nel campionato di Serie D non è stato dei migliori con il deludente pareggio casalingo contro l’Angri e l’inaspettata sconfitta ad Altamura contro la Fortis Murgia. Eppure le premesse erano state buone, con una campagna acquisti di tutto rispetto ed un’ottimistica prospettiva da parte degli addetti ai lavori, il tutto condito dal sempre coinvolgente entusiasmo di tutta la splendida tifoseria granata. Dopo appena quattro partite qualsiasi bilancio sarebbe prematuro, ma il presidente Enzo Russo prova comunque a tracciare una prima analisi: “Qualcosa non sta girando come dovrebbe”, afferma il massimo dirigente, “c’è da rivedere qualcosa, anche se infortuni e motivi burocratici hanno inciso sulla squadra. Noi guardiamo con molta attenzione al mercato e se sarà necessario interverremo prontamente. Ci sentiremo con il nostro allenatore per cercare di capire bene quello che non va e che cosa sia necessario fare. Questa è un organico che non può soffrire tanto contro formazioni alla nostra portata”. Poi l’invito ai tifosi a stare vicini alla squadra e a sostenerla anche con gli abbonamenti. “Puntavamo ad averne almeno 200 ed invece ne abbiamo solo 70. Certamente le presenze della gara d’esordio sono state incoraggianti, ma sono convinto che questa Società e questa squadra possano avere un seguito maggiore”. Nonostante un avvio stentato, il clima che si respira tra i calciatori è ottimistico per il prosieguo. Il bomber Ugo Pica ne è sicuro: “Sono molto fiducioso, si è creato sin da subito un ottimo gruppo. Stiamo lavorando bene sotto il profilo atletico e stiamo cercando di trovare l’amalgama giusta in campo, visto che la rosa è completamente nuova ad eccezione di quattro elementi della passata stagione. Dobbiamo lavorare molto per riuscire a fare quello che ci chiede il mister. Per quanto riguarda le prospettive personali”, dice ancora Pica, “adesso sto pensando a guarire dall’infortunio subito a Francavilla Fontana nella partita di Coppa Italia, dove ho riportato una distrazione al collaterale con una lesione sulla cartilagine, anche se poi con l’Angri ho giocato lo stesso dieci minuti perché serviva alla causa del Nardò”. L’attaccante granata chiude con un desiderio: “Vorrei migliorare le 14 reti della passata stagione e credo che con questa squadra possa riuscirci visto il valore dei compagni che mi ritrovo”. In sintonia con Pica è il compagno di reparto Corrado Uva: “Anche se non conosco bene la categoria, essendo il mio primo anno di Serie D, posso dire che a livello di esperienza siamo sicuramente un bel gruppo, che in categorie come questa vuol dire tanto. Una volta raggiunta la salvezza, nostro principale obiettivo stagionale, credo che ci si possa togliere tante soddisfazioni. Quest’anno le mie prospettive sono quelle di giocare quanto più possibile dato che, come  ho già detto prima, è il mio primo anno di Serie D, raggiunta a 29 anni dopo numerose campionati di Promozione ed Eccellenza. E poi per un attaccante è importante fare tanti gol”. Nonostante la falsa partenza, è apparentemente tranquillo il tecnico Enzo Maiuri: “Ero convinto di aver trasmesso a questa squadra qualcosa in più di quanto si è visto, soprattutto in fase realizzativa. Non siamo certo partiti bene, forse anche per mancanza di cattiveria sotto porta, nonostante la mole di gioco creata. È arrivato il momento di avere maggior fiducia in noi stessi e se riusciremo a farlo, potremo ben figurare in questo torneo”.

Massimo Alligri


Attualità

Avviata selezione nuovi dipendenti in ambito sanitario, socio-sanitario, socio-educativo e farmaceutico

Tra i profili ricercati infermieri, psichiatri, neuropsichiatri infantili, tecnici ortopedici, ostetriche, OSS, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici radiologi, farmacisti, cosmetologi, educatori sanitari e molti altri. Il 42° Report di Arpar con 652 posizioni aperte

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La Recruiting Week, evento dedicato alla selezione di professionisti qualificati negli ambiti sanitario, socio-sanitario, socio-educativo e farmaceutico, ha preso ufficialmente il via oggi, offrendo ben 435 posizioni aperte.

Tra i profili ricercati figurano infermieri, psichiatri, neuropsichiatri infantili, tecnici ortopedici, ostetriche, OSS, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici radiologi, farmacisti, cosmetologi, educatori sanitari, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, autisti soccorritori e di scuolabus, psicologi, educatori professionali, insegnanti, assistenti sociali e molti altri. Alle selezioni prendono parte 72 aziende delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, pronte a valutare e reclutare i candidati più idonei.

L’evento è strutturato in due fasi: la prima prevede colloqui in presenza dal 18 al 21 novembre presso i Centri per l’Impiego; la seconda, invece, colloqui online dal 25 al 29 novembre, concepiti nell’ambito della Strategia #mareasinistra della Regione Puglia, riservati a candidati che vivono fuori regione e vogliono cogliere l’occasione per tornare o trasferirsi in Puglia. Sarà possibile prenotarsi specificando il codice offerta a cui ci si intende candidare, compilando l’apposito Google form per iscriversi ai colloqui online.

Tutti i dettagli sulle posizioni disponibili e sulle modalità di candidatura sono consultabili nel Report Speciale Recruiting Week.

Clicca qui per sapere tutto sul Recruiting Week in corso e conoscere date e luoghi dei colloqui

IL REPORT SETTIMANALE

Intanto, nel 42° Report elaborato dall’Ambito di Lecce vengono segnalati 222 annunci che corrispondono a 652 posizioni aperte nella provincia.

Il settore edile è in testa con la richiesta di 167 professionisti, seguito dal comparto turistico offre 63 opportunità, concentrate prevalentemente lungo la costa ionica e nel Capo di Leuca.

Nel settore amministrativo, informatico si cercano 20 figure, in quello pedagogico 118, le telecomunicazioni segnalano 10 opportunità, mentre il settore commerciale conta 31 posizioni aperte.

Per l’agricoltura e l’ambiente si cercano sette risorse, mentre il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) propone 23 posizioni.

Il comparto socio-sanitario pubblica 50 annunci per un totale di 174 posizioni disponibili, per il settore trasporti e riparazione veicoli si selezionano nove lavoratori.

Il settore bellezza e benessere offre nove posizioni aperte mentre per l’industria metalmeccanica sono richieste 12 figure. Infine, ci sono sette posizioni aperte per iscritti nelle categorie protette e una per persone con disabilità.

La sezione tirocini offre otto opportunità, mentre la rete Eures segnala anche opportunità di lavoro e formazione all’estero per personale altamente qualificato, come medici, infermieri, ingegneri ed educatori.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e sono diffuse anche sulla pagina Facebook Centri Impiego Lecce e Provincia, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

Clicca qui per consultare il 42° Report di Arpal nella sua versione integrale

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Cronaca

Felpe, tute e scarpe contraffatte sequestrate a Sant’Isidoro

Operazione della Polizia Locale di Nardò. Posti a sequestro oltre cento capi di abbigliamento. Il venditore ambulante si è dileguato. L’ambulante che le vendeva è riuscito a dileguarsi tra la folla

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Nel corso di un’attività di controllo presso i mercati domenicali nelle marine di Santa Maria al Bagno e Sant’Isidoro, previsti e annunciati dalla scorsa estate, la Polizia Locale ha sequestrato un ingente quantitativo di capi di abbigliamento e scarpe contraffatti.

Nell’area mercatale di Sant’Isidoro gli agenti hanno notato un gruppo di persone intorno a un venditore ambulante e ad un lenzuolo per terra con la merce.

L’uomo, di probabile origine extracomunitaria, alla vista della Polizia Locale si è dileguato in tutta fretta cercando maldestramente di portarsi dietro una parte della merce.

Gli agenti sono riusciti a recuperarla, desistendo dall’inseguimento a tutela dei numerosi presenti sul posto.

Poco distante, poi, sono stati rinvenuti alcuni sacchi di plastica con all’interno altri capi di abbigliamento e scarpe di vari marchi, tutti contraffatti.

Tutta la merce (oltre cento felpe, tute e scarpe), è stata sottoposta a sequestro ed è ora custodita presso il Comando di via Crispi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
«Contrastare la vendita di merce contraffatta», spiega il comandante della Polizia Locale di Nardò, Cosimo Tarantino, «è giusto per tutti, perché è una pratica che mina l’integrità economica, sociale ed etica della società. Danneggia le imprese oneste e il fisco ed è legata allo sfruttamento di manodopera a basso costo, senza dimenticare che la merce contraffatta può essere pericolosa per la salute e la sicurezza dei consumatori, in quanto non rispetta gli standard di qualità richiesti».

«È doveroso ricordare», conclude il comandante Tarantino, «che sono previste sanzioni anche per chi compra merce contraffatta fino a 7 mila euro ed in determinati casi si può configurare l’ipotesi del reato di incauto acquisto di cui all’art. 712 del codice penale».

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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