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Ruffano

Ruffano: le verità di Maggio

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A seguito delle dimissioni del vice sindaco reggente, il prof. Giovanni Maggio, divenute efficaci ed irrevocabili in data 17 agosto 2009, il Prefetto di Lecce, dott. Mario Tafaro, il giorno successivo ha nominato Commissario per la provvisoria amministrazione del Comune di Ruffano il vice Prefetto aggiunto la dott.ssa Monica Perna, conferendo alla stessa i poteri spettanti al Sindaco ed alla Giunta Municipale. Sempre il 18 agosto ha anche nominato Sub Commissario del Comune la dott.ssa Serena Allegri con funzioni vicarie.


Commissariamento in corso, dunque, dopo le ben note vicende giudiziarie che hanno riguardato Nicola Fiorito e poi la fase di transizione, in merito alla quale abbiamo discusso proprio con Giovanni Maggio: “Sono stato reggente per circa due mesi e mezzo e naturalmente non è che in questo breve periodo potesse accadere chissà che, soprattutto dal punto di vista del bilancio economico”. Ecco, partiamo proprio da questo aspetto. “Beh, per legge, appena insediatosi il Commissario, si deve immediatamente effettuare una verifica di cassa insieme all’Istituto di Credito, al Revisore dei Conti ed all’Ufficio Ragioneria. E la verifica è risultata positiva”.


Perciò le casse non sono in rosso. “Assolutamente! D’altronde, non sono stati certamente di questo genere i problemi riguardanti Ruffano negli ultimi tempi…”. In attesa delle elezioni comunali del 21 e 22 marzo (in concomitanza con le Regionali), cosa devono aspettarsi i ruffanesi da questo Commissariamento? “Alcuni progetti saranno sicuramente portati a termine perché erano già state espletate le gare d’appalto. Ad esempio, il rifacimento del manto stradale agli ingressi del paese, ossia delle provinciali Casarano-Ruffano e Taurisano-Ruffano. A giorni dovrebbero partire i lavori e già questo è un fatto positivo ed atteso dai cittadini. Per quanto riguarda, invece, il secondo lotto di Piazza Libertà, quando io sono andato via non era ancora stata indetta la gara, per cui ora non so se il Commissario si farà carico di questo progetto. Mi auguro che lo faccia, perché quella Piazza va completata e non bisogna vanificare quanto abbiamo fatto in precedenza”.


Due punti fondamentali sono il Piano Regolatore e la fogna bianca. “Certo, ma credo sia difficile che il Commissario si prenda questa briga, anche perché il Piano Regolatore prevede la discussione in seno ad un organo politico che qui ormai non c’è più… Lo stesso dicasi per la fogna bianca, per la quale peraltro c’è stato anche un contenzioso fra due Ditte, con ricorsi al Tar e si attendono le sentenze…”. Per il dopo-elezioni, quale situazione augura a Ruffano? “Intanto, mi auguro che anche prima delle Amministrative si instauri in paese un clima ben diverso da quanto non lo sia stato fin’ora. E’ noto come le mie dimissioni siano scaturite a causa della scarsa fiducia della stessa maggioranza nei miei riguardi: dato il particolare momento in atto, avevo chiesto ai miei colleghi una maggiore serenità. Ma questa mia richiesta di serenità l’hanno invece fraintesa come un’accusa (minacciando perfino di querelarmi) nei loro confronti, come se io avessi inteso incolparli di chissà cosa nell’opera da loro svolta sin qui. Ribadisco che ho solo chiesto “più” serenità e “più” trasparenza in questa fase di eccezionalità, ossia fare ancora oltre e meglio! Oggi la politica deve tornare a farla da padrona, cioè interessarsi dei problemi della comunità e discuterli con essa, attraverso il confronto sereno e dunque la crescita”.

In questo “nuovo corso” troveremo anche lei? “Se ci saranno queste condizioni, perché no? Se il paese avrà bisogno di me, non mi tirerò certo indietro. Mi piacerebbe molto mettere al servizio di Ruffano tutta l’esperienza che ho accumulato in questi anni e quella dose di equilibrio che nessuno mi può disconoscere. Ed in questo senso, sono ancora più rammaricato del fatto che la maggioranza non mi abbia permesso di portate a termine il mandato… Sarei stato il Bertolaso di Ruffano, come mi aveva chiesto il Prefetto al momento del mio insediamento come reggente. Ma di fronte a certe prese di posizione di alcuni Assessori ed anche dell’ex Sindaco, che non mi ha mai manifestato il suo sostegno, non c’era altra strada che quella di dimettermi”.


 


Giuseppe Cerfeda


Cronaca

Violento impatto nella notte: due auto ko a Ruffano

Il sinistro all’ingresso del centro abitato sulla via per Casarano

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Incidente stradale a Ruffano nella tarda serata di ieri.

Due vetture si sono scontrate sulla via per Casarano, all’incrocio con via San Nicola.

Con tutta probabilità la causa del sinistro è stata una mancata precedenza. Le due macchine scontratesi sono una Renault Clio ed una Lancia Y. Entrambe non marcianti, a causa dell’impatto, sono state portate via da un carro attrezzi.

Per i coinvolti per fortuna nessuna conseguenza rilevante: in ospedale solo per accertamenti.

Prima che le forze dell’ordine riaprissero al regolare transito veicolare, si è reso necessario anche un intervento di pulizia stradale.

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Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

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L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

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Attualità

“Camera con crimini” in scena a Ruffano

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Domenica 30 marzo alle ore 21 a Ruffano una commedia frizzante, ricca di colpi di scena e situazioni paradossali, un “triangolo” tragicomico in tre atti dove tutto non è mai come all’inizio. Questo è Camera con Crimini, in scena a Ruffano per la rassegna teatrale La Vita Racconta organizzata da Odv Kairòs domenica 30 marzo alle ore 21.00 presso la Sala Teatro San Francesco. Protagonisti dell’intreccio di vite, amori e intenti criminali saranno Fabrizio Saccomanno, Massimo Giordano e Adele Maruccio. 

Tutto è lecito in amore? Perfino l’omicidio? E tre è veramente il numero perfetto? Una risposta a queste domande prova a darcela questa commedia noir, effervescente, piena di brividi e di suspense, con tanti colpi di scena e, soprattutto, risate a non finire.

La storia si svolge tutta nella stanza di un motel, in tre momenti diversi nell’arco di un anno. Tre personaggi intrecciati nel più classico dei triangoli: un dentista (l’amante) che crede di essere l’ultimo dei romantici; una casalinga (la moglie) che pensa d’essere una “femme fatale” acculturata; e un “grigio” e monotono venditore di auto usate (il marito).  

Alleanze momentanee, amori “fluidi” e cangianti, continui scambi di ruolo, sono tutti elementi che rendono lo spettatore consapevole che l’unica, vera certezza è che il confine tra odio e amore è così labile che sembra una porta girevole impazzita. 

L’evento si tiene in via Napoli, 15, presso la Sala Teatro San Francesco. Info e prenotazioni 328.2233833

L’Associazione O.d.V. Kairòs opera principalmente nell’area educativa e culturale con particolare

riferimento all’ambito teatrale e alla tutela del territorio, dell’ambiente, del patrimonio storicoartistico e nell’area della solidarietà sociale in rapporto alle problematiche dell’infanzia, della terza età, degli immigrati, della devianza sociale minorile. 

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