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Matino

Matino: rapina a Ditta, rubato camion con scarpe

Ieri sera alle 19,30 circa, cinque banditi, travisati ed armati di fucile, hanno messo a segno una rapina a danni della Ditta Autotrasporti Moretti, in via Verdi a Matino

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Ieri sera alle 19,30 circa, cinque banditi, travisati ed armati di fucile, hanno messo a segno una rapina a danni della Ditta Autotrasporti Moretti, in via Verdi a Matino: dopo aver minacciato ed immobilizzato alcuni operai, hanno rubato un camion marca Daf Truks di colore grigio con scritte laterali “Moretti” e relativo rimorchio, il tutto intestato alla stessa Ditta che ha sede legale a Porto Sant’Elpidio (FM). Il mezzo era carico di scarpe marca Gucci, Prada, Tod’s. Il danno è da quantificare e non è coperto da assicurazione. Indagano i Carabinieri di Matino e della Compagnia di Casarano.

Cronaca

Matino, salvano anziana: il sindaco li premia

Un attestato di merito per Lorenzo e Adriano. Il primo cittadino: «Siete un esempio per l’intera comunità. Vi siamo grati»

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«Sono orgoglioso di voi. Il vostro gesto coraggioso ha permesso di salvare una vita. Siete un esempio per l’intera comunità. Vi siamo grati. In un momento storico come questo, in cui i giovani sono additati come poco propensi ai sacrifici, proprio da Matino giunge un monito di coraggio a altruismo a tutto il Paese».

Queste le parole che il sindaco di Matino Giorgio Salvatore Toma (nella foto in alto insieme ai protagonisti di questa vicenda) ha voluto rivolgere ai due concittadini che hanno tratto in salvo una donna anziana da un incendio scoppiato in un’abitazione.

Il primo cittadino di Matino ha voluto incontrare e ringraziare personalmente i due autori dell’eroico gesto: Lorenzo Cataldo, di 32 anni, e Adriano Cataldo, di 45, ai quali sarà consegnato nei prossimi giorni un attestato di merito.

«Eravamo in via XX Settembre per lavoro», ha dichiarato Lorenzo, «quando abbiamo notato del fumo denso uscire da un’abitazione. Ci siamo avvicinati e, avendo saputo che dentro c’era una signora, abbiamo deciso immediatamente di intervenire».

«Abbiamo sfondato la porta a calci», continua il racconto Adrian, «e siamo entrati. Ci siamo fatti strada e rapidamente abbiamo preso in braccio la signora, allontanandola dalle fiamme. Subito dopo sono stati chiamati i soccorsi».

«Sono stati attimi concitati», aggiunge ancora Lorenzo, «Abbiamo agito d’impulso. Un altro minuto sarebbe stato fatale».

Lorenzo Cataldo è anche un volontario della Protezione civile ambientale, alla quale il sindaco ha rivolto parole di apprezzamento «per la sua attività sul territorio e per l’opera di formazione che fa ai propri volontari, impegnati, in questo particolare momento, proprio sul fronte della prevenzione degli incendi».

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Cronaca

Ricercato in tutta Europa per violenza sessuale su minore. Arrestato in Salento

Si tratta di un 47enne originario della Romania fermato in un’abitazione di Matino. I fatti risalgono 2020 quando l’uomo, legato alla vittima da vincolo di parentela, avrebbe approfittato di lei ancora minorenne

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Era ricercato per reati sessuali con mandato di arresto europeo l’uomo arrestato dai carabinieri della Compagnia di Casarano coadiuvati dai colleghi della Stazione di Matino.

Si tratta di un 47enne originario della Romania che, dopo mirate e meticolose ricerche espletate dagli uomini dell’Arma, è stato individuato dai militari presso un’abitazione situata a Matino.

I fatti risalgono al 2020 quando l’uomo, legato alla vittima da vincolo di parentela, avrebbe avanzato proposte sessuali seguite da palpeggiamenti della giovane donna, all’epoca dei fatti ancora minorenne.

Dopo un primo rapporto sessuale sarebbe nata una vera e propria relazione perdurata diversi mesi.

Solo nel 2021, la madre della vittima scopriva la relazione tra i due e formalizzava la denuncia presso le locali autorità di polizia.

L’uomo è stato così sottoposto a processo e condannato dall’Autorità Giudiziaria rumena che, vista l’irreperibilità dell’uomo ha emesso un mandato di arresto europeo.

Infine l’arresto effettuato a Matino.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino, dove rimarrà a disposizione delle competenti autorità giudiziarie.

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Attualità

Strani avvistamenti in cielo, mistero risolto

Vito Lecci del Parco astronomico Sidereus di Salve: «Orario, direzione, velocità, altezza, ecc. perfettamente compatibili col lancio del razzo Falcon 9 di SpaceX, il cui scopo era quello di rilasciare un grappolo di 20 satelliti Starlink, utilizzati per avere una rete internet satellitare»

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Questa mattina vi abbiamo reso conto dell’avvistamento di uno strano fenomeno in cielo.

La prima segnalazione ci è giunta da un lettore di Morciano di Leuca ma subito dopo ce ne sono arrivate tante altre da tutta la provincia: in particolare dal nord Salento (zona Cavallino e Copertino), dal centro (Botrugno, San Cassiano) ed anche dallo Ionio (Taviano, Racale, Gallipoli). E poi ancora: Ruffano, Presicce-Acquarica, Casarano, Matino e dal Capo di Leuca (Tricase Porto, Miggiano, Corsano, Gagliano del Capo e Santa Maria di Leuca).

Vito Lecci, titolare dle Parco astronomico Sidereus di Salve

Abbiamo chiesto un parere al “nostroVito Lecci, titolare del Parco astronomico Sidereus di Salve che ha subito individuato la causa degli avvistamenti.

«Moltissimi gli avvistamenti di oggetti luminosi in direzione ovest in prima serata di ieri, da tutto il territorio salentino», premette Lecci, «a questo proposito mi sono giunte molte segnalazioni, video e foto dello strano fenomeno»

Poi spiega: «Facendo una breve ricerca sembrerebbe proprio che gli avvistamenti, per orario, direzione, velocità, altezza, ecc. siano perfettamente compatibili col lancio del razzo Falcon 9 di SpaceX, il cui scopo era quello di rilasciare un grappolo di 20 satelliti Starlink, utilizzati per avere una rete internet satellitare».

«Dalla traiettoria del razzo», evidenzia, infine, «si vede chiaramente come sia passata sul tratto di mare tra la Tunisia e la Sicilia, rendendo quindi il fenomeno particolarmente evidente proprio dalle Isole Maggiori e visibile anche dal resto dell’Italia Meridionale».

L’AVVISTAMENTO DA RUFFANO

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