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News & Salento

Gabellone: “Prepariamoci ad affrontare nuove sfide”

La crisi non riguarda solo Lecce e provincia, questo è ormai chiaro per tutti. Ma è innegabile che, come quando arriva un nuovo virus influenzale, i soggetti più deboli

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La crisi non riguarda solo Lecce e provincia, questo è ormai chiaro per tutti. Ma è innegabile che, come quando arriva un nuovo virus influenzale, i soggetti più deboli siano sempre quelli più a rischio. E il Salento, estremo sud del sud, non fa eccezione: era ed è un soggetto debole ed oggi rischia di pagare a carissimo prezzo quel virus che ha intaccato l’intera economia mondiale. Con questa congiuntura negativa si è trovato a fare i conti, quotidianamente, anche il presidente della Provincia, Antonio Gabellone: “La situazione a livello internazionale è assai critica. Tutto questo si riverbera in maniera forse più pesante laddove anche prima si doveva convivere con handicap che già rendevano debole il territorio”.

I rappresentanti provinciali delle Organizzazioni Sindacali hanno chiaramente parlato di allarme sociale. “La situazione è particolarmente grave, alle soglie dell’emergenza. Non è solo una piccola azienda che chiude… abbiamo assistito ad un intero comparto, quello del calzaturiero nell’area di Casarano e Tricase, che ha espulso nell’arco di 4-5 anni migliaia e migliaia di lavoratori che non riescono a trovare un ricollocamento. È apprezzabile l’iniziativa del Governo che mai come in questo momento ha destinato tante risorse agli ammortizzatori sociali riuscendo ad attenuare la tensione. Ma gli ammortizzatori prima o poi andranno a consumarsi e comunque sono posti di lavoro che si cancellano, inceppando quel meccanismo virtuoso che consentiva a chi aveva chiuso i suoi anni di lavoro di andare in pensione, permettendo ad uno più giovane di prendere il suo posto. E questo si somma alle tante emergenze che già mettono in difficoltà altri settori come agricoltura ed industria edile, con aziende medie e piccole che fanno registrare l’espulsione di altre centinaia di posti di lavoro. Lo stesso dicasi per le aziende che producono servizi”.


La situazione è proprio al limite. “E tra l’altro il Governo ha un grado di indebitamento molto elevato che rende difficile anche investire per rilanciare la macchina economica”. E in tutto questo la Provincia cosa fa? “Noi stiamo tentando, pur nelle difficoltà contingenti e con il ruolo e le disponibilità che spettano al nostro Ente, di fare sistema”. Cioè? “Chiedere risorse per infrastrutturare il territorio e renderlo competitivo. In quest’ottica è inquadrata la battaglia che stiamo sostenendo insieme a Brindisi e Taranto per rendere più appetibile l’intero Salento. Il lavoro prodotto negli anni passati e anche durante questa nostra Amministrazione ha determinato una buona riuscita per il settore turistico, con una crescita importante dei numeri di presenze nel periodo estivo ed anche a settembre, nel ponte di Ognissanti, ecc. Il lavoro che abbiamo fatto, in sintonia con Azienda di Promozione Turistica, Camera del Commercio e imprese private, è stato eccezionale: il Salento non solo ha risentito meno degli altri del periodaccio economico, ma ha addirittura incrementato le presenze. E l’obiettivo che ci siamo prefissati della destagionalizzazione comincia a dare risultati. Segnali importanti, anche se sappiamo che tutto ciò, pur essendo una buona opportunità, non basta certo per risolvere tutti i problemi”.


Cos’altro si può fare? “è necessario che tutte le piccole e medie imprese che pensino di investire nel meridione trovino una rete infrastrutturale e di servizi efficiente e risorse umane professionalmente qualificate”. Chiaro il riferimento all’Open Day e ai 12 milioni di euro destinati alla Formazione: “Risorse importanti trasferite dal Governo regionale e che vengono reinvestite secondo criteri nuovi, modificando quello che era il trend sull’utilizzo dei finanziamenti per la formazione”. Vale a dire? “Ad esempio stiamo facilitando attraverso dei voucher la possibilità che i ragazzi possano usufruire di un periodo di collaborazione ed apprendimento nelle imprese. Con un duplice obiettivo: formare i giovani lavoratori e far comprendere ad alcune aziende, tuttora condotte a livello familiare, l’importanza di poter contare su professionalità nuove. Capovolgendo il vecchio clichè del giovane in cerca di lavoro, diamo alle aziende la possibilità di richiedere direttamente un supporto per poter integrare giovani lavoratori nel proprio organico. Il tutto si traduce in uno scambio che porta l’azienda ad acquisire nuove professionalità e il giovane lavoratore a formarsi con un contatto diretto con il mondo del lavoro”.

Intanto è fallito il tentativo di far restare sul territorio la British American Tobacco (BAT) e si rischia di dire bye bye ad altri 300 posti di lavoro, 220 diretti e 80 circa nell’indotto: “Abbiamo fatto di tutto ma purtroppo non siamo stati in grado di far recedere dalle sue intenzioni la BAT. La stessa azienda ha fatto presente l’opportunità di alcuni partner, in campo aeronautico per la metalmeccanica leggera e nella telefonia con i call center, pronti a riconvertire quei lavoratori assumendoli a tempo indeterminato. Resta comunque un fatto negativo che la BAT vada via, impoverendo ulteriormente il territorio e, per di più, non abbiamo ancora avuto le sufficienti garanzie sul fatto che chi subentra offra realmente opportunità stabili e durature. Su questo il confronto si aprirà nei prossimi giorni e sarà anche nostro compito tutelare i lavoratori in questa vertenza”. Secondo lei la parabola discendente è finita? Cosa dobbiamo aspettarci? “Più che aspettarci, credo sia necessario lavorare instancabilmente senza attendere che altri possano interessarsi alla nostra sorte. Io sono dell’avviso che il Salento, così come tutto il sud, debba rimboccarsi le maniche per poter essere pronto alle nuove sfide. È evidente come oggi la situazione sia drammatica ma, spesso, proprio da situazioni così difficili si esce più forti e pronti alle nuove sfide. Ed è questo il compito a cui tutti noi siamo chiamati”.


Giuseppe Cerfeda


Attualità

Riparte LINEA, il servizio di trasporto pubblico comunale di Ugento

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Da ieri è attivo il servizio di trasporto pubblico comunale LINEA che collega i centri abitati di Gemini e Ugento con le splendide località costiere di Torre San Giovanni, Fontanelle, Torre Mozza e Lido Marini.

Fino al 10 settembre, saranno disponibili ben 13 corse giornaliere, distribuite tra le 7:30 e le 1:40, con una pausa tra le 14:00 e le 16:00. Quest’anno, il servizio si arricchisce di una nuova immagine coordinata, attualmente in fase di allestimento sui minibus e presso tutte le fermate. Inoltre, nei prossimi giorni, sarà disponibile una nuova app per smartphone che permetterà di ottenere informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio da ciascuna fermata e di acquistare digitalmente i biglietti.

Un’ulteriore novità di quest’anno è il servizio aggiuntivo FLEXI, che consentirà di prenotare corse dedicate per raggiungere la stazione FSE di Taurisano-Ugento dal centro della città e viceversa.

I servizi LINEA e FLEXI di Ugento, assieme al servizio su prenotazione lanciato recentemente a Patù, anticipano, sfruttando risorse comunali, il più esteso potenziamento dei servizi di trasporto pubblico dell’Area Interna Sud Salento, previsto per entrare a pieno regime a giugno 2025.

Il commento del sindaco Salvatore Chiga:
“Siamo entusiasti di annunciare la ripartenza del servizio di trasporto pubblico comunale LINEA, che quest’anno offre ancora più corse e nuove funzionalità per agevolare gli spostamenti di cittadini, lavoratori e turisti, studiati ad hoc insieme al presidente del consiglio Vincenzo Scorrano sulla base delle richieste pervenute la scorsa estate. Invitiamo tutti a utilizzare questo servizio, lasciando a casa l’auto, per contribuire alla riduzione dell’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per i nostri giovani. Grazie a un’ampia offerta di corse giornaliere e a orari flessibili, LINEA permette a tutti di muoversi liberamente e in modo sostenibile. Ogni anno lavoriamo per migliorare il servizio, superando complesse difficoltà amministrative. Siamo particolarmente orgogliosi di riuscire a partire 10 giorni prima rispetto all’anno scorso, dimostrando il nostro impegno nel fornire un servizio efficiente e puntuale. Auguro a tutti una buona estate, all’insegna della mobilità sostenibile e della sicurezza”.

Il commento del presidente del consiglio Vincenzo Scorrano:
“Ce l’abbiamo fatta! Ringrazio l’azienda collaboratrice, gli uffici comunali e i funzionari coinvolti per l’intenso lavoro degli ultimi giorni. Anche se nei prossimi giorni potrebbero esserci piccoli aggiustamenti da fare, siamo certi che tutto sarà presto perfetto. Il servizio è pensato per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti che scelgono Ugento. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e invitiamo la comunità a usufruire del servizio, restando sintonizzati per ulteriori novità”.

 

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News & Salento

Asd Città di Otranto: via alla nuova stagione con grosse novità

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Si alza il sipario sulla nuova stagione dell’Asd Città di Otranto.

Grosse novità in casa biancazzurra quelle che verranno presentate nel corso di una conferenza stampa organizzata per sabato 13 luglio alle 19 nella Sala Triangolare del Castello Aragonese della Città dei Martiri.

La serata sarà l’occasione per esporre le linee guida della stagione 2024/ 2025 e rendere ufficiali alcune situazioni già compiute e altre in fase di compimento.

Ad aprire la conferenza stampa il saluto del presidente del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo, e le parole del direttore generale Tonino Ruggeri.

A seguire gli interventi di Luigi Santo, imprenditore di origini salentine e fondatore di Kong Energy che introdurrà le tracce fondamentali del nuovo corso biancazzurro, e quelli del commercialista Umberto Mussini che parlerà della parte economico- finanziaria del progetto, dell’avvocato Lorenzo Panelli, a lui il compito di presentare l’ossatura sostanziale del nuovo progetto sportivo e sociale. A chiudere interverrà l’utility manager Andrea Prandi.

Nuova linfa nell’organigramma societario, dunque, che garantirà negli anni a venire una solidità sostanziale alla società tra le più importanti di calcio dilettantistico nel panorama pugliese.

Durante l’incontro di sabato saranno rese note ulteriori nuove per il futuro del Città di Otranto e sarà svelato anche il nuovo logo societario.

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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