Zollino
“Sagra della Sceblasti” a Zollino
La Pro Loco di Zollino organizza per il 2 e 3 agosto la 14^ edizione della “Sagra della Sceblasti”, nata nel 1996 dall’esigenza di alcuni cittadini di promuovere e far conoscere i prodotti tipici della gastronomia locale e vivere serate all’insegna del buon gusto e del recupero delle antiche tradizioni popolari.
La Pro Loco di Zollino organizza per il 2 e 3 agosto la 14^ edizione della “Sagra della Sceblasti”, nata nel 1996 dall’esigenza di alcuni cittadini di promuovere e far conoscere i prodotti tipici della gastronomia locale e vivere serate all’insegna del buon gusto e del recupero delle antiche tradizioni popolari.
Tra i prodotti della cucina tradizionale, la “Sceblasti” (dal griko “senza forma”) è quello più caratteristico e rappresenta il tipico alimento della cultura gastronomica contadina della Grecìa Salentina. La “Sceblasti”, cotta sulla pietra nei caratteristici forni a legna, un tempo era il primo pane ad essere sfornato, di solito all’alba, e rappresentava un momento collettivo di gioia e di buon augurio per i nostri contadini. Le donne zollinesi impastano sapientemente vari ingredienti (farina, zucchine, olive, cipolla, zucca, olio, peperoncino, sale e capperi), dando vita ad una specialità gastronomica che ha mantenuto inalterato nel tempo il suo sapore e il suo fascino.
La Sagra si svolge lungo un suggestivo percorso che attraversa antiche strade e piazze del centro storico di Zollino, tra antiche case a corte, all’interno delle quali si può ascoltare musica e gustare le tradizionali specialità della cucina locale. Passeggiando, si può essere rapiti dai ritmi della musica popolare salentina, ballare la “pizzica”, seguire gli affascinanti racconti in versi narrati nelle caratteristiche corti, ascoltare brani di musica sinfonico-bandistica. Domenica 2, in Piazza Sant’Anna, si esibiranno “Indiano Salentina”, “Artenika” e “Nui Nisciunu”; in Piazza Caduti il Concerto Bandistico Città di Zollino; in Piazza Chiesa Matrice il Maestro Carmelo Lezzi; in Piazza Pertini, “Cool Plecs” e Rock Therapy”. Lunedì 3, in Piazza Sant’Anna, “Aranee” e “Su d’est”; in Piazza Caduti, il Concerto Bandistico Città di Zollino; in Piazza Chiesa Matrice il “duo del Liscio Salentino”; in Piazza Pertini, “Salento Son”. Nei numerosi punti di ristoro si potranno gustare i piatti della tradizione popolare zollinese: oltre alla “sceblasti”, anche pittule, carne arrostita alla brace, pezzetti di cavallo al sugo, pane abbrustolito condito con ricotta forte. Il tutto accompagnato da robusto vino locale.
Cristina Pacella
Attualità
Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti
Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…
Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.
I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.
Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.
Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).
Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».
Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.
Appuntamenti
Zollino: Fimmene Fimmene
L’epopea del tabacco vista con gli occhi delle donne. Sabato 9 novembre (ore 19) al To Kalò Fai
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Un appuntamento dedicato a quella che fu “l’epopea del tabacco”, una lunga stagione che ha cambiato la società salentina, soprattutto la sua compagine femminile: per la prima volta le donne si sono interfacciate con un sistema produttivo di tipo industriale, che ne ha determinato una graduale emancipazione economica, seppure con grandi limiti dovuti alla società del tempo.
Se ne parlerà al To Kalò Fai di Zollino, partendo dalla proiezione del documentario “Mareverde – racconti di una stagione perduta”, prodotto da Meditfilm con la regia di Fabrizio Lecce, basato su una ricerca etnologica svolta nel 2013 su un gruppo di donne di Zollino, ex tabacchine, responsabili di tabacchifici, piccole produttrici di tabacco attive tra gli anni ’40 e ’60 e sulle implicazioni sociali e culturali di quella fiorente industria.
A seguire cena conviviale con i prodotti locali e naturali di piccole aziende locali e, per concludere, spettacolo musicale “Oilì Oilà – CantalaTerra”, in cui gli artisti Daria Falco (voce e tamburi a cornice) e Bruno Galeone (fisarmonica), riscoprendo canti, espressioni, simboli e gesti, restituiranno al pubblico la memoria collettiva di una comunità.
L’evento, patrocinato dal Comune di Zollino, rientra nella rassegna “GAIA – le donne salveranno il mondo”, ideata da Salento Km0 e realizzata nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la parità” promosso da Consiglio regionale della Puglia.
Appuntamento alle ore 19al To Kalò Fai di Zollino in via Repubblica 22.
Info e prenotazioni al numero 329 812 0306
Alliste
Acqua: martedì 17 disagi in 44 centri del Leccese
Lavori di Acque del Sud al Sinni, il pressione idrica ridotta per 24 ore in 65 comuni della Puglia centro-meridionale. La manutenzione straordinaria da parte del gestore dell’invaso lucano interromperà il flusso di acqua al potabilizzatore di Acquedotto Pugliese. Possibili disagi negli stabili privi di autoclave
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Disagi in vista per 65 centri della Puglia meridionale tra cui 44 della Provincia di Lecce.
Gli abitati del Leccese interessati dalla riduzione della pressione idrica dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre per lavori in corso sono: Acquarica del Capo, Alliste, Andrano, Arnesano, Campi Salentina, Castrignano dei Greci, Cavallino, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Corsano, Depressa di Tricase, Galatina, Galatone, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Lecce, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Melpignano, Monteroni, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Novoli, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Salve, San Cesario, Sanarica, Scorrano, Soleto, Sternatia, Surbo, Taviano, Tiggiano, Trepuzzi, Ugento, Vernole e Zollino.
Per realizzare un intervento di manutenzione straordinaria all’adduttore del Sinni, martedì 17 settembre, Acque del Sud – la società che gestisce l’invaso lucano e il vettore interessato dai lavori – interromperà il flusso d’acqua verso il potabilizzatore di Acquedotto Pugliese (AQP), rendendo necessario il fermo dell’impianto per 24 ore.
La sospensione delle attività provocherà una riduzione della pressione idrica, come detto, dalle 9 del 17 settembre alle 9 del 18 settembre, in 65 abitati della Puglia centro-meridionale.
Le province interessate dalla riduzione sono: Lecce (44 comuni), Bat (8), Bari (6), Taranto (6) e Brindisi (1).
L’interconnessione degli schemi idrici e il sistema di serbatoi di AQP consentiranno di circoscrivere i possibili disagi a soli 65 comuni e a limitarne gli effetti.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti delle aree interessate di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla riduzione di pressione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
L’adduttore del Sinni, gestito da Acque del Sud, è uno dei più importanti vettori che alimentano lo schema idrico Sinni-Pertusillo di Acquedotto Pugliese, al servizio principalmente degli abitati della Puglia meridionale e centrale. Preleva 3.700 litri al secondo d’acqua dall’invaso di Monte Cotugno, nel territorio del comune di Senise (Basilicata), la cui diga è la più grande in terra battuta d’Europa, e li trasporta al potabilizzatore di AQP in agro di Laterza (Taranto).
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