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News & Salento

Tricase piange la sua Yara

Lo strazio di Tricase, paese d’origine dei nonni materni, dove Yara Gambirasio, il cui corpo massacrato è stato ritrovato lo scorso 26 febbraio, era solita trascorrere

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Lo strazio di Tricase, paese d’origine dei nonni materni, dove Yara Gambirasio, il cui corpo massacrato è stato ritrovato lo scorso 26 febbraio, era solita trascorrere le vacanze al mare. E proprio Tricase, per il giorno dei funerali, già indetto il lutto cittadino. Come conferma il sindaco Antonio Musarò: “Siamo in attesa di conoscere la data delle esequie, alle quali salvo, impegni istituzionali improcrastinabili, vorrei partecipare personalmente. E quel giorno per Tricase sarà lutto cittadino. Abbiamo vissuto con grande ansia tutto questo periodo fino al giorno della triste scoperta. Ora vogliamo sapere tutta la verità e soprattutto vorremmo sia fatta giustizia”.


Abbiamo raccolto anche la testimonianza di chi conosceva bene la ragazza, don Luigi Mele, parroco della Chiesa di San Nicola a Tricase Porto: “L’ho conosciuta piccolissima, aveva pochi mesi”, ricorda il sacerdote, “e ricordo ancora le sue grida gioiose che provenivano dall’abitazione dei suoi nonni accanto alla Chiesa durante i pomeriggi di giochi con le sue amichette”. Ora cosa resta? “Davanti a tali atrocità forse il silenzio è la cosa migliore che possiamo fare insieme alla preghiera. Possiamo solo provare ad immaginare il profondo dolore dei genitori e dei nonni. Colui o coloro che si sono macchiati di questa barbarie”, attacca don Luigi, spogliandosi per un attimo del suo abito, “non meriterebbero di vivere in una società civile: fare quello che hanno fatto e gettare il corpicino di Yara in un campo tra le spine… Le bestie hanno certamente un comportamento migliore”. Difficile anche trovare le parole giuste per confortare i familiari: “A nome di tutta la comunità di Tricase Porto, posso solo esprimere la nostra vicinanza, il nostro conforto, la nostra solidarietà a tutta la famiglia”.

Giuseppe Cerfeda


News & Salento

Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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News & Salento

Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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