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Giuggianello

Giuggianello: invito al Museo

Il Museo Civico di Giuggianello nasce dalla profonda convinzione che un museo, nonostante costituisca una “finzione”, propone comunque percorsi di lettura volti

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Il Museo Civico di Giuggianello nasce dalla profonda convinzione che un museo, nonostante costituisca una “finzione”, propone comunque percorsi di lettura volti ad individuare forti punti di sinergia tra passato e presente, tra civiltà contadina e società globalizzata  ed ipertecnologizzata, amplificandone i messaggi e i momenti di confronto e scambio. Si è immaginato il Museo di Giuggianello come una struttura che possa essere vissuta e frequentata innanzitutto dalla gente del posto,oltre che dagli ordinari visitatori quali scuole, turisti e curiosi, e che potesse divenire un luogo di ritrovo in cui si animassero le conversazioni, i dialoghi e i confronti; un luogo, insomma, che non fosse riservato, separato o nascosto. E per tale motivo si è deciso di istituire il Museo stesso al centro del paese, in via Roma, presso l’antico castello dei Lubelli. E’ strutturato in tre sezioni: Etnografica, Archeologica e Archivistica. Delle tre solo la prima è stata realizzata e aperta al pubblico; l’allestimento delle altre due, invece, è ancora in itinere. Nell’ingresso un pannello illustra le fasi principali nelle quali è scandita la nascita e la realizzazione della sezione etnografica: due oggetti di grandi dimensioni attraggono l’attenzione, una pressa da frantoio, collocata in mezzo alla stanza, e, sul lato destro, una pila. La parete sinistra dell’ingresso è strettamente dedicata agli oggetti di affezione; nelle varie vetrine che si susseguono, infatti, è possibile individuare: un uovo di legno da rammendo con lo sfondo di alcune opere di Man Ray; una serie di vecchi ferri da stiro a carbone con sullo sfondo un’opera di Marcel Du Champ; più avanti è possibile scorgere la farsura, pentola utilizzata per cucinare la Paparotta, pietanza di cui il cittadino si nutriva al mattino prima di andare nei campi e composta da residui di legumi e verdure mescolati a tozzi di pane fritto e olio. La sporta di giunco e la sporteddha raccontano storie di vita e di morte. La prima era utilizzata per trasportare la spesa di ortaggi; la seconda cibi più “delicati” quali uova, farina o addirittura una gallina da donare alle donne stremate dal parto per rifocillarle con il suo prelibato e nutriente brodo, o il cibo per i familiari in lutto; nella sporteddha, inoltre, veniva deposto il neonato non desiderato e ancora in fasce presso l’abitazione “di una famiglia per bene” che poteva assicurargli un futuro più certo e agiato. Al muro sono  appesi, uno di fronte all’altro, due erpici, di cui uno in ferro e l’altro in legno (la traia); sotto due aratri di ferro. Da questo momento in poi il Museo tocca alcuni dei temi ricorrenti riguardanti la civiltà contadina e artigiana. La seconda sala è interamente dedicata a Nicola Cesari, allestitore del Museo deceduto nel luglio scorso. La tematica successiva è quella dedicata alla tessitura che si sviluppa nelle varie fasi: ‘ncannulare, ordire, moicare, ‘nchire e tissire. In fondo alla sala, a sinistra, si è costruita una simulazione di pozzo e si è proceduto alla sistemazione degli attrezzi utili per l’approvvigionamento dell’acqua. Gli abitanti di Giuggianello godono della protezione di San Cristoforo, patrono dell’acqua, che può intervenire per propiziare la pioggia o, con il soccorso aggiuntivo del suono delle campane, per allontanare i temporali. Questi gli orari per le visite: dal lunedì al sabato dalle 16 alle 18; il martedì, il giovedì, il venerdì ed il sabato anche dalle 10 alle 12; la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 19,30. Info: 0836/444266 – 3201836192; www.ccsr.it; info@ccsr.it.

Attualità

La Consulta dei Piccoli Comuni Anci Puglia

Nuove nomine e piano di lavoro in vista dell’assemblea di Torino. Nominati i vice coordinatori regionali e predisposto piano attività. In Puglia sono 88 i Piccoli Comuni su 257 totali; in provincia Lecce 42 su 96. Il vice presidente vicario (e sindaco di Miggiano) Michele Sperti: «Il nostro impegno rivolto ad elevare i servizi di comunità nei centri di minore dimensione demografica, dalla scuola alla sanità, dai trasporti alla posta e investire sulla promozione e sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale»

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Si è riunita presso la sede Anci di Bari, la Consulta dei Piccoli Comuni Anci Puglia, presieduta dal Coordinatore regionale Michelangelo Serio.

Erano presenti il vice presidente vicario Michele Sperti (sindaco di Miggiano), il vice sindaco di Binetto Michele Peragine, il sindaco di Faggiano Antonio Cardea, il sindaco di Chieuti Diego Iacono e il vice segretario Domenico Sgobba.

Collegati da remoto hanno partecipato all’incontro Luca Benegiamo (sindaco di Giuggianello) e Giandomenico Letizia (assessore di Diso).

La Consulta ha proceduto alla nomina dei vice coordinatori regionali: Antonio Cardea per la Provincia di Taranto, Antonio Lorenzo Donno (sindaco di Muro Leccese) per la provincia di Lecce, Michele Peragine per la provincia di Bari e Diego Iacono per la provincia di Foggia.

Successivamente è stato predisposto un piano di lavoro, con i contributi significativi dei partecipanti, tra cui un evento fissato per il giorno 11 settembre, con la Cassa Depositi e Prestiti, iniziativa informativo-formativa tesa a fornire un aggiornamento circa l’operatività dell’istituto in ordine ai più recenti strumenti di finanziamento a disposizione degli enti locali.

Sono state inoltre calendarizzate riunioni mensili della Consulta, per dare ulteriori indicazioni e continuità operativa all’attività della stessa Consulta.

Ulteriori iniziative saranno assunte in ordine alla problematica delle Aree interne, per le quali si registra il prezioso contributo a seguito del recente incontro nazionale ANCI-CEI, al fine di mettere a fuoco strategie condivise. Iniziative ulteriori riguarderanno alcune dinamiche riferite alle Unioni di Comuni.

«Importante incontro odierno per la programmazione dell’attività della Consulta regionale Piccoli Comuni, anche in vista della prossima Assemblea Nazionale Anci di Torino», ha dichiarato il Coordinatore Anci Puglia Michelangelo Serio, «fondamentale riprendere i temi delle Aree interne, della Coesione, del riordino istituzionale e delle gestioni associate per tutelare, valorizzare e sostenere le realtà comunali di minore dimensione demografica».

Per il vice presidente vicario Michele Sperti, «diventa importante l’attività della Consulta Anci Puglia, per dare sostegno ai Piccoli Comuni, per l’interlocuzione con il governo regionale, per elaborare azioni formative mirate e per l’attuazione di interventi tesi al contrastare il fenomeno dello spopolamento, in linea con Anci nazionale. Il nostro impegno deve essere sempre rivolto a elevare i servizi di comunità nei centri di minore dimensione demografica, dalla scuola alla sanità, dai trasporti alla posta, e, soprattutto, investire sulla promozione e sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale».

In Puglia sono 88 i Piccoli Comuni (con popolazione inferiore a 5mila abitanti) su 257 totali, così ripartiti: 42 in provincia Lecce, 38 provincia di Foggia, 2 in provincia di Bari e 6 in provincia di Taranto.

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Attualità

Criticità Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo il sindaco di Poggiardo in Regione

Sarà ascoltato dalla III Commissione Consiliare (Sanità) e porterà all’attenzione delle proposte per la soluzione delle criticità, a vantaggio di tutti i cittadini di questo Distretto

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È convocata per domani, la III Commissione Consiliare (Sanità) della Regione Puglia, presieduta dal Consigliere Mauro Vizzino, per l’audizione dell’Assessore alla Sanità, del Direttore del Dipartimento Salute, del Direttore Generale ASL/LE, del Direttore Amministrativo ASL/LE, del Direttore del Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo e del Sindaco di Poggiardo, sul tema “Criticità Presidio Territoriale Assistenza di Poggiardo”.

L’audizione è stata chiesta dal consigliere regionale Paolo Pagliaro ed è legata agli esiti della visita ispettiva effettuata dallo stesso nella struttura di Poggiardo in data il 28 aprile 2023.

Nel corso della visita sono emerse alcune criticità, riportate nella richiesta presentata al Presidente della III Commissione, da approfondire per l’adozione di adeguati provvedimenti, con relativo cronoprogramma.

Il sindaco di Poggiardo Antonio Ciriolo ha convocato un’Assemblea dei Sindaci dei 15 comuni del Distretto Socio-Sanitario di Poggiardo (che riguarda anche i comuni di Andrano, Botrugno, Castro, Diso, Giuggianello, Minervino Di Lecce, Nociglia, Ortelle, Sanarica, San Cassiano, Santa Cesarea Terme, Spongano, Surano e Uggiano La Chiesa).

All’incontro hanno partecipato anche il Direttore del Distretto Dott.ssa Virna Rizzelli e la Responsabile dell’U.O.S. – P.T.A. di Poggiardo Dott.ssa Anna Grazia Ciccarese.

Obiettivo dell’Assemblea dei Comuni era di analizzare la situazione complessiva del Presidio di Poggiardo, anche alla luce dell’incontro che si è svolto nel novembre 2023 a Poggiardo, alla presenza dell’allora assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, del Direttore Generale dell’ASL Lecce Stefano Rossi e del Direttore del Distretto Socio-Sanitario di Poggiardo, Dott.ssa Virna Rizzelli.

L’incontro era finalizzato altresì alla condivisione di una posizione comune di tutto il territorio del Distretto, da portare all’attenzione delle autorità regionali, a dimostrazione che le istanze che verranno presentate in audizione non sono solo quelle di Poggiardo, ma quelle dell’intera popolazione dei 15 comuni del Distretto.

Al termine dell’incontro gli amministratori comunali hanno redatto un documento contenente proposte di interventi, alcune evidenziate anche dal consigliere Pagliaro, oggetto delle frequenti sollecitazioni da parte dei cittadini/utenti del servizio sanitario.

Al sindaco di Poggiardo è stato demandato il compito di presentare tali proposte nel corso dell’audizione di, con preghiera all’Assessore alla Sanità e ai componenti della III Commissione Consiliare di farle proprie e di adoperarsi per la soluzione delle criticità, a vantaggio di tutti i cittadini di questo Distretto.

 

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Attualità

Morciano di Leuca e Giuggianello, quorum ok

Conferme come nelle previsioni per gli uscenti Lorenzo Ricchiuti e Luca Benegiamo che correvano da soli

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Per i candidati in corsa (da soli) a Morciano di Leuca e Giuggianello l’unico ostacolo verso la riconferma a sindaco era il raggiungimento del quorum.

Ostacolo in entrambi i casi brillantemente superato.
A Morciano di Leuca si è recato alle urne il 75,85% degli aventi diritto così Lorenzo Ricchiuti (1.999 voti) potrà indossare per altri 5 anni la fascia tricolore e la lista Avanti Uniti per Morciano 4.0 potrà egemonizzare i 12 posti disponibili in consiglio comunale.

Stesso discorso a Giuggianello dove sono andati alle urne in 744 pari al 77,50% confermando l’uscente Luca Benegiamo (723 voti) che guiderà il comune per cinque anni senza opposizione con tutti e 10 i banchi del consiglio comunale occupati dai componenti di Senso Civico +.

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