News & Salento
Prosegue a Lecce l’articolato programma di Officine della Musica
E’ il progetto realizzato dal Comune di Lecce, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, vincitore del bando “Interventi a favore della
E’ il progetto realizzato dal Comune di Lecce, in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, vincitore del bando “Interventi a favore della produzione musicale indipendente” nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, grazie al quale le Officine Cantelmo diventano parte integrante del Sistema Musicale Puglia voluto e costruito da Puglia Sounds attraverso un network di luoghi, artisti e imprese. di registrazioni, service audio, ma anche registi, giornalisti e scrittori.
Sabato 26 marzo (ore 22.00 – ingresso 7 euro, 5 euro ridotto per studenti, solo in prevendita) atteso concerto della rivelazione della musica d’autore italiana degli ultimi anni. Dopo i fiumi di parole e i meritati elogi della stampa, i premi della critica (tra cui il Tenco) e gli innumerevoli spettacoli dal vivo, tornano, infatti con un nuovo cd, Le Luci della centrale elettrica. Prepotentemente entrati nell’immaginario intellettuale collettivo italiano nel 2008 col disco di debutto Canzoni da spiaggia deturpata, si ripresentano citando una frase di Leo Ferrè. Il giovane artista ferrarese Vasco Brondi, che del progetto Le luci della centrale elettrica è l’ideatore, svela e spiega così il titolo del suo secondo album: “Cʼè una frase di Leo Ferrè che mi ha colpito, La disperazione è una forma superiore di critica, per ora noi la chiameremo felicità. Ecco.. il titolo arriva da lì”. E prosegue: “Le canzoni parlano di lavori neri, di licenziamenti di metalmeccanici, di cristi fosforescenti, di tramonti tra le antenne, di guerre fredde, di errori di fabbricazione, dei tuoi miracoli economici, di martedì magri e di lunedì difettosi, di amori e di respingerti in mare, insomma delle solite cose. C’è questa orchestra minima, di quattro persone in una stanza, di archi negli amplificatori, di chitarre distorte, di organi con il delay, di acustiche pesanti e di parole nei megafoni”. Questo e altro ancora in Per ora noi la chiameremo felicità. A conferma del fatto che Le luci della centrale elettrica è un progetto in continua evoluzione, hanno suonato in questo disco Stefano Pilia (dei Massimo Volume), Rodrigo D’Erasmo (degli Afterhours) ed Enrico Gabrielli (già con Calibro 35, Vinicio Capossela e Mike Patton). Una sorta di collettivo in cui Vasco Brondi è il comune denominatore. La produzione artistica di questo disco è de Le luci della centrale elettrica, con la preziosa ed attenta partecipazione di Giorgio Canali e Paolo Mauri. La copertina e il booklet del disco sono stati disegnati e impostati da Andrea Bruno, uno dei più importanti disegnatori underground italiani (Premio Micheluzzi, migliore disegnatore 2010 al Comicon di Napoli). Per ora noi la chiameremo felicità è un disco autoprodotto, registrato per buona parte in casa, non per niente parla anche dei fallimenti delle case discografiche.
In apertura spazio a due band selezionate tra quelle iscritte al sito www.officinedellamusica.org: An Apple a day e Camden Acoustic Trio. An Apple a Day nasce nel 2009 come progetto acustico di David Pezzuto (lyrics/music, chitarra acustica, armonica, maracas e basso) e Eliene Rizzo (voce). Il duo propone brani propri in lingua inglese e spagnola abbracciando sonorità unplugged e cantautoriali in chiave acustica e in stile pop. Questo duo acustico è stato affiancato alle melodie provenienti dalla moderna scena indie-pop americana: The New Amsterdams, Ayo, Jason Mraz, Amy Mc Donald, Polly Paulusma, Amparanoia, Nora Jones, Patty Griffin, Ani Di Franco, Joanna Newson, Jack Johnson, The Terrible Twos, ecc. Nel Luglio 2009 registrano nelle sale dell’Intop Studio il primo promo/cd “My Way” contenente 5 tracce, uscito per l’Etichetta Sintetica Records e con la partnership della Speed-Up Agency. Nel 2010 il regista colombiano Santiago Bello (Bogotà) realizza il videoclip ufficiale del singolo “My Way”. I Camden Acoustic Trio nascono nel novembre del 2009, da un’idea comune di Massimo Munitello (basso), Ester Ambra Giannelli (Chitarra e voce) e Gabriele Turso (batteria) che, pur provenendo da esperienze musicali diverse tra loro quali Indie, Blues e Metal, trovano un punto d’incontro nella tradizione musicale lasciata dai gruppi inglesi fautori delle pietre miliari del Brit Rock. I tre giovani musicisti sfruttano le proprie diverse conoscenze per proporre sotto nuove vesti i successi dei Beatles, dei Rolling Stones, degli Who, dei Coldplay e degli Oasis, dei led Zeppelin, dei Pink Floyd, ri-arrangiati in chiave acustica. La scelta dell’organico a tre elementi risponde alla pretesa di esaltare l’enfasi che i testi, supportati da una melodia priva di eccessivi manierismi, creano nel pubblico il quale, a sua volta, pare essere sempre più interessato ad ascoltare l’emozione che solo un intimo concerto acustico può regalare.
Giovedì 7 aprile (ore 22.00 – ingresso 12 euro, 10 euro ridotto per studenti, solo in prevendita) sul palco uno dei più apprezzati cantautori del panorama musicale italiano. Max gazzè, cantante, bassista e compositore appare sulla scena musicale italiana con la pubblicazione del suo primo cd “Contro un’onda del mare” nel 1996, ma sarà il suo secondo album “La favola di Adamo ed Eva” a dargli la notorietà, anticipato da due hit di grande successo “Cara Valentina” e “Vento d’estate” (disco per l’estate ’98) cantata con Niccolò Fabi. La popolarità si estende a un pubblico ancora più ampio con la partecipazione al Festival di Sanremo “Sezione Giovani” con il brano “Una musica può fare”; Max tornerà a Sanremo l’anno successivo con “Il timido ubriaco” e nel 2008 con il brano molto apprezzato dalla critica “Il solito sesso”. Numerose le collaborazioni con importanti artisti italiani tra i quali Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Mao, Alex Britti, Ginevra Di Marco, Paola Turci e Marina Rei con le quali nel 2007 ha portato avanti il fortunato tour “Di comune accordo” che ha toccato diverse città italiane. Nel 2010 debutta come attore nel film di Rocco Papaleo “Basilicata Coast to Coast”: il brano “Mentre dormi”, colonna sonora del film, ha anticipato l’uscita del suo ultimo album “Quindi?”, che ha portato Gazzè in giro per festival e club italiani.
Sabato 30 aprile (ore 22.00 – ingresso 7 euro, 5 euro ridotto per studenti, solo in prevendita) appuntamento a tutto rock con i Ministri, amati dal pubblico sin dal loro album d’esordio – il primo della storia con dei veri soldi dentro, un euro a copia. Certo l’effetto sorpresa provocato dalla moneta in copertina c’è stato dando loro grande visibilità e suscitando curiosità. Uscito nel novembre 2006 l’album dal titolo “I soldi sono finiti” in pochi mesi e solo grazie al passaparola e all’intensa attività live è apparso sulle principali testate del settore e su decine e decine di siti e portali musicali in rete, sconfinando spesso e volentieri in realtà extramusicali. I Ministri sono artisticamente dei cani sciolti: quello che viene fuori dalle casse non ha niente dell’indie dilagante e ancor meno del rock italiano ammuffito e lagnoso. Il loro sound è semplicemente il modo migliore che il trio abbia trovato per dire quello che ha da dire. Nella loro prima sporca dozzina di brani c’è dentro di tutto: la loro ansia milanese, la crisi discografica, la vicenda Quattrocchi, la voglia di scappare, il problema dell’integrazione razziale e la vergogna dei C.P.T. Il loro ultimo cd si chiama “Fuori”, pubblicato pochi mesi fa, a circa due anni di distanza da “Tempi Bui”, che li ha imposti come una delle realtà più interessanti del panorama italiano e una miriade di concerti sempre più affollati. In Fuori, dodici brani, dodici storie, con una vibrazione unica che li accompagna dal principio alla fine, melodia e furore, estremi in perfetto equilibrio: rock, così si chiama genericamente. Lontani da ogni schieramento, Divi (voce e basso), Fede (chitarra e voce) e Michi (batteria) preferiscono essere Ministri solo di sé stessi. E cercano di dire qualcosa in anni in cui l’Italia preferisce parlare in inglese – che suona meglio, ma non dice niente.
Il sito www.officinedellamusica.org è una banca dati aperta a tutte le band indipendenti salentine che, iscrivendosi, entreranno non solo in un piano di comunicazione e promozione ma parteciperanno a un concorso che permetterà a quelle vincitrici di esibirsi presso le Officine Cantelmo, in una serie di date organizzate in un circuito di club in tutta Italia, e di realizzare un videoclip professionale che sarà promosso grazie al sostegno di Apulia Film Commission.
Il progetto Officine della Musica è realizzato in collaborazione con Provincia di Lecce, Università del Salento, Apulia Film Commission, Cooperativa Lecce Città Universitaria, Cooperativa Cool Club, Associazione Sum, Punto Exe, Fondazione Rico Semeraro e Notas Music Factory, Push Up e Meeting delle etichette indipendenti, grazie al sostegno di Puglia Sounds – il programma per il sostegno e lo sviluppo della produzione musicale che la Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo e Assessorato al Turismo nell’ambito del Programma Operativo Fesr (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) Asse IV, ha affidato al Teatro Pubblico Pugliese.
News & Salento
Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti
Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.
Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.
Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.
Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.
News & Salento
Social Basket a Nardò
Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.
Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).
Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868
Attualità
Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti
Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…
Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.
I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.
Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.
Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).
Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».
Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.
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