News & Salento
Caso-Tecnova: 15 arresti, fra cui cinque brindisini
Clamorosa svolta, all’alba di oggi, nel caso “Tecnova” che da settimane tiene banco per la forte protesta degli operai extracomunitari. “Tecnova” è l’impresa italo-spagnola
Clamorosa svolta, all’alba di oggi, nel caso “Tecnova” che da settimane tiene banco per la forte protesta degli operai extracomunitari. “Tecnova” è l’impresa italo-spagnola con 800 dipendenti e sede a Brindisi, che ha l’appalto per la costruzione di 17 parchi fotovoltaici tra le province di Lecce e Brindisi e questa mattina presto gli agenti della Squadra Mobile di Lecce ed i Finanzieri di Brindisi hanno arrestato, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e dalla Procura della Repubblica di Brindisi, cinque cittadini spagnoli, due colombiani, uno del Ghana, uno marocchino ed una cubana, tutti domiciliati fra Lecce, Brindisi e Surbo; tutti soci, amministratori e capicantiere della “Tecnova” e tutti accusati di avere assunto cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno e di aver favorito la loro permanenza irregolare nel territorio dello Stato occupandoli, in condizione di asservimento alle dipendenze della “Tecnova”. Dunque il reato è di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione e mantenimento in schiavitù, estorsione, favoreggiamento della condizione di clandestinità di cittadini extracomunitari e truffa aggravata ai danni dello Stato. Sequestrate, inoltre, le quote sociali e tutti i mezzi e le attrezzature della Società. Altri quattro spagnoli e due colombiani sono ricercati dalla Polizia di Lecce. L’inchiesta era cominciata dalle centinaia di denunce da parte di cittadini extracomunitari (molti clandestini) di essere sfruttati e non pagati. Con lo stesso provvedimento sono stati arrestati anche quattro brindisini (Marco Damiano Bagnulo, 22 anni; Manuela Costabile, 35 anni; Cosima De Michele, 57 anni; Tatiana Tedesco, 26 anni) ed Annamaria Brunetti, 27enne di San Pietro Vernotico (Br).
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Marittima: in Bottega l’ultimo appuntamento con le degustazioni
Riceviamo e pubblichiamo
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Dalle auto in fiamme alla fuga di gas: le emergenze della viglia
Una notte della vigilia di Natale intensa per le squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce che sono dovute intervenire in diversi comuni per porre rimedio ad una serie di emergenze.
A Lecce alle 20:50 di ieri un pino marittimo di grandi dimensioni, situato lungo la strada Lecce-Frigole, si è inclinato pericolosamente. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso il taglio della pianta e il ripristino della sicurezza e della viabilità dell’area.
A Castri di Lecce poco dopo le 22:30 ha preso fuoco una autovettura parcheggiata in una pubblica. L’incendio si è propagato ad un altro veicolo. Le squadre intervenute hanno domato rapidamente le fiamme, evitando ulteriori danni.
A Melissano, all’una, intervento di una squadra del distaccamento di Gallipoli per un incidente domestico causato da un malfunzionamento del regolatore di pressione del gas GPL, che ha provocato un’ustione di primo e secondo grado a un residente. L’area è stata messa in sicurezza, evitando gravi conseguenze.
Nella marina di Torre dell’Orso (Melendugno) questa mattina altra autovettura in fiamme alle ore 07:41. L’episodio è stato prontamente risolto senza ulteriori danni.
News & Salento
Auto in fiamme, fuga di gas, albero pericolante: emergenze della notte di viglia
Una notte della vigilia di Natale intensa per le squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce che sono dovute intervenire in diversi comuni per porre rimedio ad una serie di emergenze.
A Lecce alle 20:50 di ieri un pino marittimo di grandi dimensioni, situato lungo la strada Lecce-Frigole, si è inclinato pericolosamente. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso il taglio della pianta e il ripristino della sicurezza e della viabilità dell’area.
A Castri di Lecce poco dopo le 22:30 ha preso fuoco una autovettura parcheggiata in una pubblica. L’incendio si è propagato ad un altro veicolo. Le squadre intervenute hanno domato rapidamente le fiamme, evitando ulteriori danni.
A Melissano, all’una, intervento di una squadra del distaccamento di Gallipoli per un incidente domestico causato da un malfunzionamento del regolatore di pressione del gas GPL, che ha provocato un’ustione di primo e secondo grado a un residente. L’area è stata messa in sicurezza, evitando gravi conseguenze.
Nella marina di Torre dell’Orso (Melendugno) questa mattina altra autovettura in fiamme alle ore 07:41. L’episodio è stato prontamente risolto senza ulteriori danni.
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