Attualità
“Chiese Aperte” anche a Tricase. L’elenco dei monumenti
Domenica 1° maggio Tricase parteciperà per il quarto anno consecutivo alla manifestazione nazionale “Chiese Aperte”. Per questa edizione (patrocinata dall’Assessorato

Domenica 1° maggio Tricase parteciperà per il quarto anno consecutivo alla manifestazione nazionale “Chiese Aperte”. Per questa edizione (patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Tricase, dalla Confederazione Italiana Agricoltori e dall’Associazione “Turismo Verde” della provincia di Lecce) è messo a disposizione un bene culturale solitamente chiuso al pubblico: la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, meglio nota come Chiesa “dei Diavoli” o Chiesa “Nuova”. Dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19, grazie al supporto dell’Ufficio IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) del Comune di Tricase, sarà possibile visitare la Chiesa e ammirarne gli interni. Il Tempio, che ha sede presso la vecchia strada che collega Tricase con il Porto, venne costruito nel 1685 grazie al Marchese di San Martino, Jacopo Francesco Arborio di Gattinara, fratello di Giovanna Teresa, moglie di Stefano III Gallone, Principe di Tricase dal 1675 al 1733. Chiesa “Nuova” perché nell’insieme delle Chiese di Tricase era una delle ultime del XVII secolo e per via della sua caratteristica pianta ottagonale. Sull’altare maggiore vi era il dipinto della Vergine di Costantinopoli adorata da Angeli, Santi e dal committente, mentre sugli altari laterali vi erano le tele di San Liborio, Sant’Anna, dell’Annunziata e della Vergine del Rosario. Nel 1878, in seguito ad una visita pastorale, il Vescovo Maselli si vide costretto a chiudere al culto la struttura religiosa.
Elenco per Comune dei monumenti promossi dalla manifestazione
ACQUARICA DEL CAPO Lecce
1- chiesa Madonna dei Panetti, via del mare presso calvario, orario 9-12 e 15-20
2- trappeto ipogeo, via del mare presso calvario, orario 9-12 e 15-20
Comune di Acquarica del Capo personale@comune.acquaricadelcapo.le.it
info Felice Antonio Rubinetti 0833 721106 e Antonio Saracino 335 5915076
ALESSANO Lecce
3- chiesa Santo Stefano di Macurano, strada per Novaglie
4- insediamento rupestre di Macurano, strada per Novaglie
info 335 6343217 associazione Capo di Leuca Rurale www.capodileucarurale.it
info 335 266967 azienda agrituristica “Masseria Santa Lucia”, Alessano
www.biomasseriasantalucia.it
ALEZIO Lecce
5- Santuario Santa Maria dell’Alizza, via del Santuario, orario 9-11,30 e 16-19
Parrocchia e Pro Loco di Alezio
info Marco Trani 347 0473771
ANDRANO Lecce
6- cripta dello Spirito Santo, largo Trice in Castiglione d’Otranto, orario 15-18
associazione Knidè Castiglione d’Otranto
info Ivan Antonio Botrugno 328 3731897
CALIMERA Lecce
7- casa-museo della civiltà contadina e della cultura grika con mostra sull’area archeologica e naturalistica di san Biagio, via Costantini 52, orario 10-13 e 17-20
8- chiesa san Vito con pietra forata, orario 9,30-12,30 e 16-19
associazione culturale Ghetonia, Calimera
info Silvano Palamà 0832 873557 – 339 4894120 – info@ghetonia.t
CARPIGNANO SALENTINO Lecce
9- chiesa matrice, via Roma, orario 9-12 e 16-18
10- chiesa rupestre Santa Cristina, largo Madonna delle Grazie, orario 9-12 e 16-18
11- santuario Madonna della Grotta, strada per Borgagne, orario 9-12 e 16-18
12- chiesa confraternita dell’Immacolata, piazza Duca D’Aosta, orario 9-12 e 16-18
Parrocchia Assunzione di Maria Vergine, Carpignano Salentino
info don Giuseppe Colavero 368 3865055 – Comune Carpignano 331 3069805
associazione CARPINIANA 339.44.02.579;
presidente Emanuele PASCA: 339.19.31.508
per Officine Culturali:
presidente Antonio D’OSTUNI: 333.22.17.977
13- chiesa Santa Marina di Stigliano, Serrano, orario 9-13
Parrocchia e Pro Loco di Serrano www.prolocoserrano.it
info Leonardo Bolognese 0836 580275 – 347 4163487 – Comune Carpignano 331 3069805
CASTRO Lecce
14- basilica bizantina presso cattedrale ss. Annunziata, centro storico, piazza della Vittoria
Parrocchia di Castro
info Emanuele Ciullo 349 8426278
CORSANO Lecce
15- cappella Sacro Cuore di Gesù, via Fiume 3, orario 10-12,30 e 15-17,30
Pro Loco Corsano http://blog.corsanoweb.it/biagio/
info Biagio De Masi 328 4777604 , dmbiagio@libero.it
CUTROFIANO Lecce
16- chiesa matrice santa Maria della neve, via Umberto I, orario 16-19, alle ore 18 presentazione alla cittadinanza dei restauri eseguiti sulle tele della chiesa
17- casa dei santi, via Vanini 35, orario 16-19
Pro Loco del Salento www.prolocodelsalento.it
info Giuseppe Botrugno 380 4660047
DISO Lecce
18- chiesa matrice SS. Giacomo e Filippo, centro storico
19- chiesa Maria SS. Immacolata, centro storico
in occasione dei solenni festeggiamenti dei santi patroni Filippo e Giacomo tutte le chiese di Diso sono aperte info prof. Filippo G. Cerfeda 328 7459980
GAGLIANO DEL CAPO Lecce
20- chiesa rupestre di sant’Apollonia, strada comunale esterna Serra, San Dana
Comune di Gagliano del Capo
info Michele Sergi 339 5938649
GALLIPOLI Lecce
72- chiesa san Pietro dei Samari
visita del luogo e mostra delle ricostruzioni digitali degli interni della chiesa, essendo notoriamente la struttura inagibile, con la presenza dell’architetto che ne ha redatto il progetto di recupero, escursioni guidate in carretto tradizionale con tiro a due di cavalli murgesi all’interno del Bosco di Foggi e dell’area umida limitrofa, all’interno del parco regionale, con partenza alle ore 9.00 e alle ore 11.00.
Legambiente circolo “Antonio Cederna” Gallipoli e-mail legambientegallipoli@tiscali.it
info Maurizio Manna 3479022874 – 3401545072
GIUGGIANELLO Lecce
21- museo civico, sezione etnografica, via Roma
22- chiesa rupestre di San Giovanni, strada provinciale per Palmariggi
Centro di Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche, Storiche e Ambientali ONLUS e Comune di Giuggianello
info Vincenzo Ruggeri 0836 444 266 – 349 1089389 info@ccsr.it
GIURDIGNANO Lecce
23- cripta di san Salvatore, via San Vincenzo, orario 9-12 e 16-20
Comune di Giurdignano
info Maria Grazia Caprino 339 8456093
LECCE
24- chiesa San Nicola da Mira, piazzetta chiesa greca, orario 15,30-19
Parrocchia San Nicola da Mira, Lecce
info padre Nik Pace 0832 305361 nik.pace1@libero.it
25- chiesa San Giovanni di Dio, via Giuseppe Palmieri, orario 10,30-12,30 e 17,30-20,30
Associazione Strada d’Arte Via Giuseppe Palmieri, Lecce
info Carlo Faiulo 328 2206350 carlofaiulo@virgilio.it
LEVERANO Lecce
26- chiesa Santa Maria delle Grazie, centro storico via G. Perrone
Comune di Leverano
info Antonio Miraglia 0832 923417 – 333 1605214
27- torre di Federico II, centro storico via Veneto
Comune di Leverano
info Antonio Miraglia 0832 923417 – 333 1605214
MARTANO Lecce
28- monastero Santa Maria della Consolazione dei padri Cistercensi, via per Borgagne, orario 9,30-12,30 e 15,30-20,30
LA PANETTERIA e ACAM associazione Commercianti Artigiani e Operatori Economici, Martano
info Antonio Guglielmo 329 9177902 antoguglielmo@libero.it
29- chiesa di Santa Maria di Apigliano o di San Lorenzo, area archeologica di Apigliano, strada provinciale Martano-Soleto km.3, orario 10-12 e 16-18
Pro Loco Martano prolocomartano@libero.it
info Luigi Orlando 339 6361389 – 0836 572795
MARTIGNANO Lecce
30- cappella San Giovanni Battista, piazza Palmieri, 10-12,30 e 16,30-19,30
31- cappella Madonna delle Grazie detta “del Mantovano”, strada Martignano-Calimera, 10-12,30 e 16,30-19,30
Associazione Salento Griko e Comune di Martignano
info Pantaleo Rielli 328 6224916 – 0832 821827 – info@parcopalmieri.it
MELENDUGNO Lecce
32- santuario Madonna di Roca, strada litoranea SanCataldo-Otranto, orario 9-12 e 15-19
Comune e Parrocchia di Melendugno
info Anna Elisa Prete 333 9483521 e don Corrado 329 3714884
33- chiesa del Carmine, Borgagne piazza Madonna del Carmine, orario 16-20
Circolo Culturale Ricreativo, Borgagne
info Antonio Pietro Saracino 329 3115313
34- chiesa san Biagio, strada Calimera-Carpignano presso masseria san Biagio, orario 10-13 e 17-20
associazione culturale Ghetonia, Calimera
info Silvano Palamà 0832 873557 – 339 4894120
MONTERONI DI LECCE Lecce
35- chiesa di san Giovanni – museo d’arte sacra Pro Arte Pro Deo, via Solazzo, orario 9-13
Comitato Iniziative Culturali e Edizioni Esperidi, www.esperidi-edizioniculturali.com
info Claudio Martino 328 0257026 e Roberta Marra 328 3090629
MORCIANO DI LEUCA Lecce
36- chiesa di santa Maria di Loreto, via Cimitero, orario 10-12 e 16-19
Legambiente circolo “Giglio delle dune”, Salve www.salveweb.it/legambiente
info Giovanni Ponzetta 347 6651520
MURO LECCESE Lecce
37- chiesa di Santa Maria di Miggiano, traversa strada provinciale Muro-Scorrano, orario 15-20
Comune e Pro Loco di Muro Leccese, www.proloco-muroleccese.it
info Graziano Di Bari 339 7738048
NARDO’ Lecce
38- chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, via delle Anime 1, centro storico, orario 9-12,30 e 16-20
Confraternita delle Anime Sante del Purgatorio, Nardò
info Antonio Pisanello 320 4884250
39- chiesa rupestre di sant’Antonio Abate, via Lecce zona industriale, orario 10-12,30 e 16-18
ARTT – associazione per il recupero delle tradizioni e del territorio, Nardò (LE)
info Francesco Bove e Clara De Braco 328 0475452
NOCIGLIA Lecce
40- chiesa di Santa Maria de Itri, via Vittorio Emanuele, orario 10-13,30 e 15-18
visite guidate gratuite ogni ora a partire dalle 10,30 a cura di Carmelo Cipriani, coautore del volume “Nociglia. Chiesa Santa Maria de itri. Un palinsesto pittorico sulle rotte Leucane” a cura di Sergio Ortese, Copertino 2011.
Si accede alla visita guidata con gruppi di max 20 partecipanti per volta (no barriere architettoniche disabili); sarà data precedenza a chi ha effettuato la prenotazione telefonando al 3496896314 o scrivendo e-mail: carmelo.cipriani@libero.it
ORTELLE Lecce
41- chiesa rupestre santa Maria della Grotta, parco san Vito, orario 10-13,30 e 15-18
Comune di Ortelle
visite guidate gratuite ogni ora a partire dalle 10,30 a cura di Sergio Ortese (Università del Salento) curatore del volume “Ortelle. Cripta di Santa Maria della Grotta. Storia e restauri” 2009.
Si accede alla visita guidata con gruppi di max 20 partecipanti (portatori di handicap in carrozzina solo con accompagnatori); sarà data precedenza a chi ha effettuato la prenotazione telefonando al 338 9276898 o scrivendo e-mail: sergio.ortese@virgilio.it
OTRANTO Lecce
42- chiesa di san Giuseppe, via Ottocento Martiri, orario 10-19
Comune di Otranto
info Fabio Negro 331 6985714
PALMARIGGI Lecce
43- chiesetta Maria ss. di Costantinopoli detta “Madonna del Monte”, orario 15-20
Pro Loco Montevergine, Palmariggi
info 320 377 6511 – 0836 414629 – prolocomontevergine@libero.it
44- Museo della Conchiglia e del Corallo, centro storico presso la biblioteca comunale, orario 10-12 e 18-19,30
associazione IL CEDRO DEL LIBANO – www.architetturedelmare.it
info Antonio Plati 329 5653626 – 328 7797005 -0832 1794254
PATU’ Lecce
45- cappella di palazzo Romano con mostra documentaria su don Liborio Romano, piazza Indipendenza
Associazione Culturale don Liborio Romano, Patù;
info Giovanni Spano 347 1221147 e Antonio De Marco 338 7441568
46- cappella di San Nicola presso Masseria San Nicola, strada per San Gregorio, orario 9-12,30 e 15-17,30
azienda agrituristica Masseria San Nicola, Patù www.masseriasannicola.com
info Francesco De Salvo 329 1558603 – 0833 752243 e 0833 752116
PRESICCE Lecce
47- chiesa di Santa Maria degli Angeli, via Madonna degli Angeli, orario 9-12,30 e 15,30-19
Associazione Fiori di Pietra e Parrocchia Sant’Andrea apostolo, Presicce
info Pierluigi Letizia 340 507 3883 e Andrea Erroi 349 5533846
RUFFANO Lecce
48- chiesa Madonna della Serra, via Madonna della Serra, orario 15,30-20
associazione DOMUS DEI, Ugento, www.infodomusdei.it
info Stefano Tanisi 380 3082462
SALVE Lecce
49- santuario di Santa Marina, via Santa Marina, Ruggiano, orario 15-19
Comune di Salve
info Massimo Chirivì 335 7214260
50- chiesa san Biagio detta “santu Lasi”, strada provinciale Salve-PostoVecchio, orario 15-19
Comune di Salve
info Massimo Chirivì 335 7214260
51- chiesa di santa Teresa del Bambino Gesù, via Cimitero, orario 10-12 e 16-19
Legambiente circolo “Giglio delle dune”, Salve www.salveweb.it/legambiente
info Giovanni Ponzetta 347 6651520
SANARICA Lecce
52- chiesa parrocchiale Madonna Assunta, piazza Martini, orario 8-13 e 15-20
53- santuario Madonna delle Grazie, piazza Madonna delle Grazie, orario 8-13 e 15-20
54- chiesa dell’Annunziata, largo ss. Annunziata, orario 8-13 e 15-20
55- basilica san Salvatore, via Vittorio Emanuele, orario 8-13 e 15-20
Comune e Parrocchia di Sanarica
info Luigi Stefàno 320 6312019 e don Luciano Rametta 349 6011132
SANNICOLA Lecce
56- chiesa abbazia di San Mauro, litoranea per lido Conchiglie, orario 9,30-12,30 e 16,30-19,30
Comune di Sannicola
info Danilo Scorrano 349 8113445
SAN PANCRAZIO SALENTINO Brindisi
57- chiesa rupestre di sant’Angelo, strada per Avetrana presso masseria Torrevecchia, orario 10-12 e 15-17
azienda agrituristica Torrevecchia, San Pancrazio Salentino www.torrevecchia.com
info 338 8287360
SOLETO Lecce
58- chiesa matrice collegiata Maria SS.Assunta e guglia di Raimondello Orsini, centro storico
associazione culturale Nuova Messapia e Rete Turistica della Grecia Salentina, Soleto
info Francesco Manni 333 8451218 – 333 8451218 – 339 2665741
TORRE SANTA SUSANNA Brindisi
59- chiesa San Pietro di Crepacore, strada per Mesagne
60- santuario ss.Maria di Galaso, centro storico, via Galaso
61- frontoi ipogei, centro storico, largo Moccia
Comune di Torre Santa Susanna e ass. “Sulla via dei Messapi”
info Carmen Sollazzo 340 5760737 – d.ssa Addolorata Arena 0831 741202
TRICASE Lecce
62- chiesa santa Maria di Costantinopoli, via Madonna di Loreto, orario 10-12 e 15-18
IAT Informazioni e Assistenza Turistica, Tricase
info Michele Turco 328 4224666 – 0833 777319
63- santuario Madonna della Serra, Marina Serra strada litoranea Tricase Porto-Leuca
Azienda Agrituristica Gli Ulivi, Tricase
info Giulio Sparascio 340 5667166
TUGLIE Lecce
64- mostra di documenti e cimeli d’epoca “Tuglie e l’Unità d’Italia” nell’oratorio del Palazzo Ducale e Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari del Salento, via Venturi, orario 10-13 e 15-19
associazione Amici del Museo onlus, Tuglie www.civiltacontadina.com
info Giuseppe Bernardi 0833 596 038 – 368 581 059
UGENTO Lecce
65- chiesa di san Lorenzo, via della Luce, orario 9-13 e 17-20,30
66- chiesa Madonna delle Grazie o del Priore, via delle Grazie, orario 9-13 e 17-20,30
67- chiesa del Curato, via Curato, orario 9-13 e 17-20,30
Legambiente “Fiordaliso di Zeus”, Ugento
info Angelo Minenna 349 8738689
68- chiesa di san Francesco, Gemini piazza Regina Elena, orario 8-12 e 16-20
Pro Loco Beach Gemini-Torre San Giovanni, Ugento
info Oronzo Ricchiuto 389 6493899
UGGIANO LA CHIESA Lecce
69- chiesa parrocchiale di santa Maria Maddalena, piazza Umberto I, orario 8,30-9, 10-11, 15-19
Parrocchia santa Maria Maddalena, www.parrocchiauggianolachiesa.it
info don Enzo Vergine 333 7609006 parrocchia.uggiano@tiscali.it
70- chiesa rupestre di sant’Elena, strada provinciale Uggiano-Porto Badisco, orario 10-12 e 16-18
Comune di Uggiano La Chiesa e associazione Pro Loco Natouristico
info 329 1728151 – 380 4580607
71- chiesa rupestre di sant’Angelo, strada comunale Casamassella-Valle dell’Idro, orario 10-12 e 16-18
Comune di Uggiano La Chiesa e associazione Pro Loco Natouristico
info 329 1728151 – 380 4580607
Attualità
Riqualificazione a Depressa, il Comune: “Invitiamo agli allacci prima dei lavori”
La nota indirizzata ai proprietari di immobili che insistono sulle strade interessate: “Richieste postume subiranno aggravio dei costi”

Sono in arrivo i lavori di riqualificazione nel centro storico di Depressa, nello specifico su via Brenta e via Fiume.
Il comune invita i proprietari di immobili che insistono sulle strade interessate a procedere all’allaccio alle pubbliche utenze prima del rifacimento della pavimentazione pubblica.
La nota redatta dal sindaco Antonio De Donno: “L’Amministrazione Comunale informa la cittadinanza che, con delibera n. 284 del 05/12/2024, è stato approvato il progetto per i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati al rifacimento dei marciapiedi e alla realizzazione del basolato su Via Brenta, nella frazione di Depressa. L’intervento, attualmente in fase di affidamento, interesserà le aree indicate nella planimetria allegata. Per garantire la corretta esecuzione dell’opera e evitare future manomissioni della nuova pavimentazione, si invitano i proprietari degli immobili affacciati su Via Brenta e Via Fiume a presentare, entro 30 giorni dalla data del presente avviso, eventuali domande di allaccio alle reti cittadine (acqua, fogna, gas, luce, telefonia, ecc.).
Le richieste dovranno essere comunicate all’Ufficio Tecnico Comunale: mediante nota protocollata oppure via e-mail a: protocollo.comune.tricase@pec.rupar.puglia.it.
Attenzione: eventuali manomissioni successive al completamento dei lavori comporteranno un significativo aumento dei costi di allaccio a carico dei richiedenti”.
Attualità
L’altra Galatina: “Il sindaco crea alibi per nascondere fallimenti”
Al giro di boa, l’intervista alla consigliera di minoranza Loredana Tundo: “Molte feste, poco bene comune”

Mentre due Comuni della nostra provincia si preparano ad un maggio alle urne (Corsano e Taviano), altre esperienze amministrative sono invece a metà percorso. È il caso di Galatina. Alla guida della Città c’è il sindaco Fabio Vergine, che abbiamo avuto il piacere di ospitare sulle nostre colonne per approfondire l’operato della maggiornaza. Per il giro di boa, abbiamo invece incontrato la consigliera di minoranza Loredana Tundo, per fare il punto su questi 30 mesi dalla sua prospettiva.
Come vede la Città due anni e mezzo dopo le urne?
“Osservando l’attuale amministrazione dall’opposizione, devo dire che di tutta la programmazione annunciata ho visto ben poco: progetti bloccati, risorse restituite, varianti ai progetti già finanziati che hanno probabilmente rallentato la loro realizzazione, molte feste, ma poco per il bene comune. Ho fatto parte dell’amministrazione Amante dal 2017 al 2022, con deleghe ai lavori pubblici, urbanistica e pari opportunità. Conosco bene ciò che abbiamo lasciato in eredità e sono convinta che, se fosse stato portato avanti con continuità, avrebbe già dato molto alla Città. Parlo in particolare di rigenerazione urbana (i lavori relativi ai finanziamenti ottenuti sono o bloccati o procedono a rilento); mitigazione del rischio idrogeologico (finanziamenti fermi); restauro della Torre dell’Orologio (progetto bloccato da due anni con impalcatura deteriorata); Quartiere fieristico (in stato di abbandono); finanziamenti rifiutati (3 milioni di euro per l’eliminazione di tre passaggi a livello); edilizia scolastica (solo l’Istituto di via Corigliano completato). La mancanza di continuità amministrativa ha penalizzato fortemente Galatina. Nel complesso, non posso assolutamente dirmi soddisfatta da un’amministrazione che accusava la nostra di aver svolto il compitino (ricordo a tutti che quando iniziamo ad amministrare eravamo sull’orlo del fallimento e abbiamo lasciato una città con i conti in ordine), mentre non riesce neanche a svolgere i più semplici compiti che ha ricevuto in eredità”.
Intanto con nomi importanti (da Nek per la festa patronale a McDonald’s che sbarca in provincia) e 20 milioni di euro di finanziamenti (di cui 2,2 per la nuova Fiera) la maggioranza vede una Galatina al top della sua attrattività.
“Gli ospiti di rilievo per le feste patronali non sono una novità. L’organizzazione di eventi è certamente positiva, ma non può essere considerata un indicatore esclusivo dell’attrattività della città. Per quanto riguarda il McDonald’s si tratta di un insediamento commerciale come tanti altri. Ben venga se l’azienda decide di investire nel nostro territorio, ma non lo avrei presentato come un grande successo amministrativo. L’entusiasmo mostrato dal Sindaco e dall’Assessore sembra più orientato a lanciare messaggi che vanno oltre il semplice insediamento commerciale.
Il Sindaco ha parlato di 20 milioni di euro di finanziamenti durante un consiglio comunale, ma è necessario fare chiarezza su cosa realmente sia stato ottenuto: 6 milioni di euro per la condotta idrica (opera direttamente realizzata da Acquedotto Pugliese); 7 milioni per l’abbattimento dei passaggi a livello (nella prima ipotesi erano disponibili 12 milioni ai quali l’Amministrazione ha rinunciato con proprio atto: il saldo è negativo); 2,2 milioni per la nuova Fiera (fondi prelevati direttamente dalle casse comunali)”.
Recentemente, alla presenza di Paolo Mieli, è stata riaperta la biblioteca “Pietro Siciliani”, ed in questi giorni è arrivato l’annuncio della candidatura di “Galatina Capitale della Cultura”. È la strada giusta in ambito culturale?
“Quale impatto concreto ha avuto questo evento rispetto ai 500 volumi acquistati? È questa la domanda. La riqualificazione della biblioteca è stata resa possibile grazie al primo finanziamento ottenuto dalla nostra amministrazione. Galatina possiede un patrimonio culturale straordinario che meriterebbe di essere valorizzato pienamente. La candidatura a “Capitale Italiana della Cultura” potrebbe rappresentare una strada giusta per rafforzare l’identità culturale e attrarre nuove opportunità. Tuttavia, mi sembra che manchi una visione chiara e un percorso ben definito per raggiungere questo obiettivo”.
Riverbera spesso il tema del rapporto con le frazioni, i cui cittadini qualcuno sostiene siano considerati di Serie B. Se ne è riparlato in seguito alla temporanea chiusura degli uffici comunali di Noha e Collemeto. Qual è il suo punto di vista a riguardo?
“È evidente che i presidi nelle frazioni sono fondamentali e che i servizi comunali devono essere erogati direttamente ai cittadini per garantire una vera prossimità. Tuttavia, la chiusura di questi uffici contraddice questo principio.
Inoltre, Collemeto ha subito anche la perdita del medico di base, ma su questo tema non abbiamo sentito alcuna dichiarazione da parte del Sindaco, se non dopo le nostre sollecitazioni. Le recenti riaperture degli uffici comunali a partire dal 14 aprile 2025 sono un passo positivo, ma è fondamentale che ci sia un piano strutturato”.
Di recente ha pubblicamente incalzato il sindaco sulla visita, condita da critiche, di Paolo Pagliaro all’ospedale “Santa Caterina Novella”. Lo giudica uno scivolone del consigliere regionale o un corto circuito politico?
“La vedo come una strumentalizzazione della sanità per fini elettorali. Pagliaro si presenta con le sue telecamere non per affrontare realmente i problemi, ma per mettersi in evidenza. Questo comportamento riflette un corto circuito politico, poiché il Sindaco ha scelto di ignorare la situazione, sperando che passasse inosservata. E non è la prima volta, perché lo ha fatto già all’inizio della sua amministrazione: dare la presidenza della Commissione Sanità ad un altro consigliere significa non assumersi la responsabilità del risultato che la sua amministrazione sarà in grado di ottenere. Questo modo di fare mi sembra simbolico di un primo cittadino che è in prima fila quando si tratta di eventi, ma è defilato quando si tratta di prendere posizioni politiche. A proposito di Pagliaro, dove sarà il sindaco Vergine alle elezioni regionali? Qual è la sua posizione?”
Si parla molto in paese dell’aumento delle tariffe cimiteriali. A 12 anni dall’ultimo intervento, l’adeguamento è fisiologico?
“L’aumento delle tariffe cimiteriali, che raggiunge l’80%, non può essere considerato fisiologico, soprattutto senza una chiara spiegazione dei motivi nella delibera. È importante sottolineare che nella documentazione ufficiale sembra mancare il paragrafo dedicato alle motivazioni. La situazione è aggravata dal problema dell’ampliamento dell’area cimiteriale. Attualmente, molte salme sono in attesa di tumulazione poiché i loculi disponibili sono esauriti”.
Vergine afferma che alle sue spalle si tifi per una Galatina perdente. È la verità?
“Assolutamente no! E’ un alibi creato dal Sindaco per giustificare i suoi fallimenti. Io amo profondamente la mia Città e le sue frazioni; il mio attaccamento è viscerale. La vittoria di Galatina deve essere l’obiettivo comune di tutti noi”.
Quali sono gli aspetti trascurati da questa amministrazione su cui lei lavorerebbe se oggi fosse prima cittadina?
“Mi concentrerei su diversi aspetti trascurati dall’attuale amministrazione, in particolare sul tema del lavoro. Un progetto che porterei avanti è quello di sviluppare un hub ITS Academy. Inoltre, migliorerei le infrastrutture a supporto delle aziende locali. Investire in strade, trasporti e servizi è cruciale per stimolare l’economia e attrarre nuovi investimenti. Ma in ogni caso, se parliamo di tematiche trascurate dall’attuale amministrazione, temo che non mi basterebbe tutto il suo giornale per risponderle”.
Attualità
Tricase torna al centro del Mediterraneo
A dieci anni dall’inaugurazione dell’avamposto del “Centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei”, Tricase Porto recupera il suo storico ruolo di ponte tra culture e di luogo d’incontro tra popoli lavorando allo sviluppo sostenibile

di Lorenzo Zito
Tre bandiere che sventolano alte tra le correnti del Canale d’Otranto, un avamposto affacciato sul mare ed un acronimo importante. Siamo a Tricase Porto, il luogo scelto dal CIHEAM Bari quale posto ideale per declinare in modo concreto la sua missione: promuovere la cooperazione e lo sviluppo sostenibile (con un orizzonte che in principio era sui territori costieri e rurali del Mediterraneo e che oggi va ben oltre).
Parliamo del Centro internazionale di alti studi agronomici Mediterranei, organizzazione intergovernativa composta da 13 stati membri (oltre all’Italia, ne fanno parte Albania, Algeria, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Libano, Malta, Marocco, Portogallo, Tunisia e Turchia), con sede centrale a Parigi (l’acronimo va interpretato proprio in lingua francese).
L’esperienza di Tricase Porto viene avviata già nel 2006, quando tra CIHEAM Bari e la locale Associazione Magna Grecia Mare iniziano dialogo e collaborazione sugli obiettivi da ciascuna perseguiti, con l’orizzonte di portare anche oltre confine la visione e l’esperienza di Magna Grecia Mare, già condivisa con e dalla Città di Tricase.
È il 2015, invece, quando viene inaugurato il primo nucleo della sede di Tricase del CIHEAM Bari, grazie alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione di alcuni immobili concessi dal Comune di Tricase in comodato.
I dieci anni trascorsi dal giorno in cui è stata (simbolicamente) piantata questa bandierina che, attraverso il mare, guarda al mondo, ci offrono una prospettiva che racconta come, nel lavorare ai macro-obiettivi dell’organizzazione, questo presidio stia recuperando uno dei più grandi valori storici di questo lembo di terra: la sua centralità nel Mediterraneo.
LA PERIFERIA CHE DIVENTA CENTRO
La scelta di Tricase (in qualità di sede operativa del CIHEAM Bari) non è casuale, né frutto di una semplice opportunità logistica. Al contrario, è una scelta strategica e profondamente radicata nella storia, nella cultura e nella visione del Mediterraneo come spazio di incontro e cooperazione tra popoli e territori.
Tricase, con il suo porto e la sua comunità, incarna perfettamente il concetto di “periferia che diventa centro”. Una cittadina che, pur trovandosi al confine sud-orientale d’Italia, si proietta al centro del Mediterraneo, diventando un ponte naturale tra Nord e Sud, tra Europa, Balcani, Nord Africa e Medio Oriente.
Da sempre, in verità, Tricase Porto rappresenta un punto di snodo tra mare e terra, tra Oriente e Occidente, tra tradizione e innovazione. La sua storia millenaria di approdo di genti, saperi e commerci ne ha fatto uno dei cuori pulsanti della cultura marinara del Salento. Qui il mare non è mai stato solo confine o barriera, ma strada di comunicazione e di scambio, fonte di vita, lavoro e cultura.
SINERGIE LOCALI
In questo contesto, fatto non solo di territorialità e storicità ma anche di preziose sinergie, il CIHEAM Bari ha trovato il quadro ideale per sviluppare una delle sue missioni più importanti: la crescita sostenibile delle comunità costiere attraverso la cooperazione internazionale. Un’area, questa, che ha saputo conservare e rinnovare la propria memoria marinaresca, grazie anche all’impegno dell’Associazione Magna Grecia Mare, una locale realtà culturale no profit impegnata nella valorizzazione dei patrimoni territoriali costieri mediterranei. Partendo dal porto di Tricase, dal 2003 l’associazione si occupa della salvaguardia e della diffusione della marineria tradizionale da lavoro e della pratica di mare e delle sue documentate e tradizionali interazioni con l’entroterra, tipiche di una penisola proiettata in “un mare tra le terre”. Il lavoro paziente e appassionato dei suoi associati ha svolto un ruolo fondamentale nel recuperare e valorizzare la cultura del mare di Tricase e del Capo di Leuca: attraverso il restauro di antiche imbarcazioni in legno, la trasmissione dei saperi dei maestri d’ascia e l’organizzazione di eventi e laboratori dedicati alla tradizione marinara, Magna Grecia Mare ha riacceso l’orgoglio e il senso di appartenenza della comunità locale verso la propria identità marinara.
C’è poi il Comune di Tricase che, già coinvolto nell’iniziativa, con attenzione costante e attraverso proficua collaborazione, ha contribuito fortemente alla realizzazione di questo percorso, riconoscendo il valore strategico della cultura del mare per il rilancio economico, sociale e culturale del territorio. L’amministrazione comunale ha sostenuto nel tempo azioni e progetti mirati a trasformare il porto in uno spazio pubblico condiviso, un vero Porto Museo (riconosciuto di interesse regionale), luogo di memoria ma anche di innovazione e progettazione del futuro senza dimenticare il passato.
LABORATORIO DI SVILUPPO COSTIERO
Se il terreno è fertile, i germogli sono tanti. La presenza del CIHEAM Bari a Tricase ha contribuito innanzitutto a rafforzare un concetto innovativo: quello di “comunità costiere”. Non più semplici località di mare o territori da valorizzare solo per il turismo, ma comunità vive e complesse, fatte di persone, mestieri, tradizioni e nuove sfide da affrontare insieme.
Le comunità costiere sono oggi in prima linea di fronte ai cambiamenti climatici, alla crisi della pesca artigianale, alla necessità di proteggere la biodiversità marina e costiera, alla gestione sostenibile delle risorse. La sede di Tricase del CIHEAM Bari ha lavorato e lavora proprio al rafforzamento di queste comunità, promuovendo la formazione dei giovani, la valorizzazione delle competenze tradizionali, l’innovazione nei settori legati tanto al mare quanto alla terra e la cooperazione tra territori che condividono gli stessi bisogni e le stesse opportunità.
Tricase è diventata così un laboratorio di sviluppo costiero sostenibile, un luogo dove si sperimentano nuove strategie per valorizzare la cultura del mare e trasformarla in opportunità di crescita e benessere per la popolazione.
DIMENSIONE LOCALE E VISIONE INTERNAZIONALE
È così che, nel cuore del Salento, si è creata una vera e propria piattaforma per il dialogo tra comunità costiere di Paesi diversi, che condividono sfide comuni e cercano insieme soluzioni per uno sviluppo sostenibile, rispettoso delle identità culturali e delle tradizioni. Non a caso, numerose e continue sono le visite di rappresentati di importanti enti ed istituzioni internazionali o, ancora, di portavoce di diversi Paesi del mondo. Ospiti che si recano alle pendici della scogliera tricasina per raggiungere questo avamposto che, attraverso monitoraggio e ricerca scientifica, corsi di alta formazione sullo “Sviluppo Sostenibile delle Comunità Costiere”, laboratori di comunità ed una lunga serie di buone pratiche ed attività orientate alla cooperazione internazionale ed allo sviluppo sostenibile, è diventato un luogo dove la dimensione locale incontra la visione internazionale. Un posto in cui la piccola scala diventa spazio di sperimentazione di modelli replicabili su scala più ampia.
Da Tricase partono progetti di cooperazione che parlano a tutte le comunità costiere del Mediterraneo e del mondo, valorizzando il capitale umano, sociale ed economico delle persone che vivono e lavorano sul mare. Tricase, con la Terra d’Otranto tutta, oggi come un tempo si fa ponte tra culture, luogo di transito e di incontro tra civiltà, snodo di crescita del Mare Nostrum.
È un viaggio verso un futuro diverso che passa attraverso il recupero di una centralità che appartiene al passato. Se sapremo comprenderne il valore, potremo esserne partecipi tutti.
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