Connect with us

Gallipoli

Gallipoli: stagione d’oro per l’Accademia Karate

Si è appena conclusa un’altra straordinaria stagione per l’Accademia Karate Gallipoli, che l’ha vista protagonista in tutte le competizioni a cui ha partecipato; così martedì 31 maggio

Pubblicato

il

Si è appena conclusa un’altra straordinaria stagione per l’Accademia Karate Gallipoli, che l’ha vista protagonista in tutte le competizioni a cui ha partecipato; così martedì 31 maggio  ha voluto coronare gli splendidi successi dei propri atleti con gli esami per l’avanzamento di grado ed il conseguente cambio di cintura, nell’ambito di una manifestazione che si è svolta presso la palestra del 3° Polo didattico di via Gorizia. Visibilmente emozionati ed insolitamente silenziosi tutti i ragazzi, concentrati nelle prove che dovevano sostenere, ansiosi di dimostrare anche in quest’occasione la loro preparazione al tecnico Alessandro FINISGUERRA ed alle persone presenti.” E’ un appuntamento atteso con trepidazione dagli atleti”, dice il Maestro FINISGUERRA, “nonostante abbiano più volte dimostrato in gara la loro bravura – e i risultati lo testimoniano chiaramente – è davanti al pubblico di casa che si emozionano di più e vogliono ben figurare!”  Il pubblico, infatti, formato prevalentemente da genitori, parenti ed amici degli atleti, affollava la palestra ed era chiaramente in apprensione, nonostante sia ormai abituato a vedere i ragazzi esibirsi in campo agonistico da protagonisti vincenti. Il programma è iniziato alle ore 19.00,  e prevedeva  l’esame per il cambio di cintura, affrontato da tutti, bambini, ragazzi ed adulti, con grande serietà e concentrazione, malgrado fosse una pura formalità, in quanto i risultati ottenuti in campo agonistico a livello nazionale, regionale e provinciale  sono la prova più evidente della bravura di questi atleti : infatti 53 medaglie d’oro, 41 d’argento e 33 di bronzo sono il bilancio della squadra gallipolina nel solo semestre 2011! Sono saliti  sul tatami per affrontare le prove, da tutti brillantemente superate: Vito CARLUCCIO, Antonio CIMBASSO, Luca FERILLI, Andrea BOELLIS, Cosimo GAGGIANO, Kevin MANNA, Carlotta MORCIANO, Nicola NICCHIARICO, Gabriele PACELLA, Luca URSO, Rita CASOLE, Annalisa GABELLONE, Caterina STASI,  Donatella GAGGIANO, Maria Rita MANZOLELLI, Stefania PETRACHI, Roberta PETRUCELLI, Pietro BOELLIS, Gabriele CALIGNANO, Gaia MUSIO, Matteo ERRICO, Diego SCARPINA, Leonardo MODEO, Matteo CASABURI, Raffaele FIORINI, Lorenzo FRANCO, Davide FRANZA, Francesco MODEO, Diego MIGGIANO, Giulio MASIELLO, Dennis SCARPINA.


Gradita ospite della manifestazioni è stata la Presidentessa della Consulta Pari Opportunità del Comune di Gallipoli dott.ssa Anita MARZANO, alla quale è stata consegnata una targa ricordo da parte dell’Accademia Karate Gallipoli per la proficua e stretta collaborazione nell’organizzazione dei corsi di difesa personale femminili tenutisi durante l’anno e che ci auguriamo possano continuare anche nella prossima stagione, visto il successo ottenuto. Il Presidente dell’Accademia Karate Gallipoli Tiziano SCARPINA le ha rivolto un sentito ringraziamento per la collaborazione attiva con la società nel promuovere questa importante iniziativa, molto sentita al giorno d’oggi da parte delle donne. Alcune allieve del corso di difesa personale si sono così appassionate alla disciplina del karate che, una volta concluso il corso, hanno voluto continuare, con risultati davvero eccellenti e sorprendenti, come hanno, per esempio, dimostrato anche in campo agonistico Caterina STASI, Carlotta MORCIANO, entrambe medaglia d’oro ai Campionati Nazionali  Maria Rita MANZOLELLI e  Annalisa GABELLONE, entrambe argento e vice-campionesse d’Italia. Poi, Stefania  PETRACHI, Donatella GAGGIANO, Rita CASOLE,  Roberta PETRUCELLI, Maria  MENNEA, Elvira PICCA, Anna  LOPICCOLO e Maria Chiara ROSSETTO.  Le ragazze hanno dato saggio della loro bravura in una dimostrazione pratica di autodifesa, meritando l’applauso del numeroso pubblico presente. Soddisfattissimo il Maestro Alessandro FINISGUERRA, nel vedere anche in quest’occasione la bravura, la determinazione e la serietà dei propri allievi, che oltre alle tecniche hanno dimostrato di aver acquisito serietà, consapevolezza dei propri mezzi e rispetto verso gli altri realizzando pienamente la funzione educativa che il karate si prefigge. Un ringraziamento particolare  è rivolto soprattutto a Leonardo MODEO, medaglia d’oro ai Campionati Italiani 2011,  per la sua insostituibile funzione oltre che di eccellente atleta anche di ottimo coach ed aiuto istruttore.

L’appuntamento per la ripresa delle attività è stato fissato per martedì 27 settembre, presso la palestra dell’Istituto Comprensivo di via Gorizia, in vista dell’impegno europeo che vedrà di scena i karateki gallipolini, nel mese di novembre in Romania, sperando in altre più esaltanti e stimolanti soddisfazioni.


Attualità

L’eterna Danza delle Onde

Il Salento, con il suo mare cristallino, la sua ricca storia e cultura, si eleva come fonte d’ispirazione per un emozionante progetto musicale delle FeminaeMaris che abbraccia anche l’Albania

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Nasce FeminaeMaris, il trio formato dalle musiciste salentine Silvia Boccadamo e Antonella Napoli, unite alla talentuosa cantante albanese Hersi Matmuja.

Il mare, forza dominante e collante culturale delle nazioni del Mediterraneo, è il filo conduttore del loro progetto.

Silvia e Antonella, animate dalla passione per la loro terra, hanno trovato in Hersi una compagna di viaggio altrettanto legata alla sua amata Albania. Le tre musiciste, tutte di formazione classica, daranno così vita a “L’eterna Danza delle Onde”.

VIAGGIO MUSICALE TRA STORIA E CULTURA

L’eterna Danza delle Onde” è un progetto musicale che invita l’ascoltatore a un viaggio sonoro attraverso il Salento, territorio ricco di storia e cultura.

Questo lavoro raccoglie brani inediti che descrivono luoghi specifici e le loro peculiarità, intrecciando storie e tradizioni con quelle degli antichi popoli che si insediarono nel Salento.

Il repertorio del progetto varia da pezzi a voce e tamburo, a melodie affascinanti, danze dai ritmi misti e brani strumentali evocativi.

Ogni composizione è pensata per trasportare il pubblico in una dimensione sognante, dove passato e presente si fondono in un’armonia unica.

Attraverso melodie emozionali e arrangiamenti classici, il Salento viene raccontato in modo originale, in modo diverso, rispetto ai capisaldi della Pizzica e della Taranta, con un omaggio musicale alla poesia di questo eccezionale territorio, che risuona in ogni nota e ritmo.
L’eterna Danza delle Onde” promette di regalare un’esperienza sensoriale completa, evocando l’anima del Salento e le sue mille sfaccettature attraverso una narrazione musicale senza tempo.

IL PROGETTO DISCOGRAFICO

Il trio sta collaborando con Corrado Production per la realizzazione del primo CD del progetto. La produzione prevede registrazione, editing, missaggi e mastering, pubblicazione su piattaforme digitali e la realizzazione di videoclip.

I BRANI DEL PROGETTO

PALASCIA (Otranto) – Immersa nella magia di un luogo simbolo del Salento, Palascia è la punta più orientale d’Italia, evocando intense sensazioni legate all’anima salentina.

1481 LA RECONQUISTA (Otranto) – Il brano rievoca la battaglia di Otranto del 1480-1481, una tragica pagina di storia in cui l’esercito ottomano attaccò la città, allora parte del Regno di Napoli.

FLORILANDA – (Torre Sabea Gallipoli) – La leggenda di Flavio e la sua amata che scompaiono verso l’orizzonte, rappresenta un eterno destino d’amore, simboleggiato dai gabbiani che danzano nel cielo di Gallipoli.

LACRIME D’ARGENTO – Una terra ferita, dove prima c’era l’oro del Salento adesso c’è solo un paesaggio lunare. Il dramma della xylella che ha provocato dolore e danni, raccontato con la sensibilità di chi non si arrende mai alle avversità. Questo è un brano dedicato all’ulivo, simbolo eterno del Salento; il brano celebra la resilienza e la bellezza di questo albero secolare e la forza di un territorio mai domo, pronto a rialzarsi sempre, dopo ogni caduta.

LA DANNATA (Torre dell’Alto, Nardò) – La tragica storia di una giovane fanciulla che, per sfuggire all’ingiustizia dello jus primae noctis, si getta dalla rupe, diventando leggenda nelle notti di luna piena.

ANI MORI HANAOh Mia Luna (Albania-Salento) – Una danza popolare del nord Albania si intreccia con i dialetti albanese e salentino, creando una preghiera alla luna per guidare verso l’amore.

KALÀ (Albania) – Ispirato alla leggenda della Fortezza di Rozafat in Albania e alla principessa di Acaia, il brano narra di sacrifici e magie, di una madre murata viva e di una principessa trasformata in pietra.

LA DANZA DEI DUE MARI – Una terra magica, il Salento, descritta dal detto “lu sule, lu mare, lu ientu”, viene celebrata per le sue limpide acque, giornate soleggiate e il vento che mitiga il caldo. Questo brano è un inno alla bellezza con punte liriche piene di vita e di speranza.

IL POZZO DEI MIRACOLI (Galatina) – Un brano ispirato alla leggenda del miracolo dell’acqua di Galatina, capace di guarire dalla puntura delle tarante.

LE SECCHE DI PIRO (Ugento) – Dedicato alla leggenda di Pirro e alle temutissime secche ugentine che ostacolarono il suo soccorso a Taranto.

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO – La presentazione del progetto è in programma domenica 21 luglio alle ore 21, presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina, con ingresso gratuito per invito.

 

Continua a Leggere

Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

Continua a Leggere

Cronaca

Genitori perdono bimba in spiaggia, tanta paura ma tutto finisce bene

Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e la volante del di Gallipoli rintracciano una bambina smarritasi in spiaggia ricondendola tra le braccia di mamma e papà

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Nel pomeriggio di sabato scorso la polizia è stata allertata per la scomparsa di una bambina di poco più di sei anni da lido Conchiglie, frequentatissima spiaggia del Dallipolino.

Immediatamente sono partite le ricerche da parte di due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e della volante del Commissario di P.S. di Gallipoli effettuate dagli agenti direttamente in spiaggia dove si trovavano i genitori della bambina, entrambi in uno stato di forte agitazione.

Infatti, i lidi in questo periodo estivo sono presi d’assalto dai turisti ed in particolar modo, durante il fine settimana diventano ancora più affollati.

La bambina, in spiaggia insieme ai suoi due fratellini, era sfuggita per un attimo alla vista dei genitori confondendosi tra la folla, gettando nel panico i due coniugi che con l’aiuto dei vicini di ombrellone hanno allertato il 112.

In pochissimo tempo è stata messa in moto la macchina della sicurezza che ha permesso di ritrovare la bambina in tempo record presso il lido Holiday beach in località di Rivabella.

La piccola aveva percorso oltre due chilometri e mezzo sul bagnasciuga tra i bagnanti, senza rendersene conto e probabilmente impaurita dal fatto che non riusciva a trovare la sua famiglia aveva iniziato a piangere disperatamente.

Per fortuna una signora ha scorto la bambina in difficoltà l’ha accolta sotto il proprio ombrellone, cercando di consolarla.

Nel frattempo, i poliziotti che stavano battendo palmo a palmo le spiagge sono stati avvistati dalla donna che aveva soccorso poco prima la piccola che l’ha affidata loro.

Gli agenti a bordo della pattuglia automontata dell’RPC, hanno subito tranquillizzato via radio i genitori facendoli parlare ocn la bimba: “Papà sto arrivando con la macchina della Polizia!”.

La bambina è stata riabbracciata subito dopo dai genitori tra gli applausi e i cori entusiasti di ringraziamento dei bagnanti agli agenti intervenuti.

Intanto Giorgia Maria è stata visitata dal personale sanitario, intervenuto per dare supporto medico ai genitori in stato di shock, trovandola in perfetto stato di salute.

Una vicenda conclusasi in fretta e a lieto fine grazie anche alla collaborazione tra i bagnanti e le forze dell’ordine

Il consiglio della Polizia di Stato che opera per la sicurezza del territorio è quello di non essere indifferenti a chi chiede aiuto mai e di non esitare a chiedere aiuto sempre quando ve ne sia la necessità. Chiamando il numero unico di emergenza 112  ci sarà sempre personale specializzato della Polizia di Stato pronto ad aiutarvi.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus