Nota del sindaco Carlo Russo: “Le novità introdotte dal Federalismo fiscale municipale impongono alle Amministrazioni comunali decisioni sempre più responsabili allo scopo di far quadrare le cifre  del bilancio. Ciò vale soprattutto laddove si è dell’avviso che sia necessario mantenere lo stesso standard qualitativo dei servizi, senza penalizzare i cittadini ed evitando di “mettere le mani nelle tasche” dei contribuenti ricorrendo all’aumento delle tasse. Di conseguenza, accanto ad una accorta politica di spesa, occorre prevedere nuove forme di finanziamento e, tra queste,  un importante strumento da adottare è quello dell’autofinanziamento. Per questi motivi il sottoscritto, insieme  a tutti gli Assessori, ha deciso di ridurre la propria indennità di carica di un terzo. Questo atto, approvato con delibera di Giunta, comporterà un aumento degli introiti nelle casse comunali per una cifra superiore ai 10mila euro”.

L’assessore ai Servizi Sociali, Pasquale Gaetani, parla di “atto dovuto”

“La decisione della Giunta Comunale di Ruffano di ridurre l’indennità di carica di un terzo era un atto dovuto nei confronti dei cittadini. La crisi economica che stiamo vivendo impone a tutti maggiore rigore nelle spese e, in questa situazione, le amministrazioni pubbliche hanno il dovere di dare il buon esempio, mantenendo inalterata la qualità dei servizi, senza chiedere ulteriori sacrifici come, ad esempio, l’aumento delle tasse. Grazie a questa iniziativa, sposata con entusiasmo dall’intero Governo Cittadino e che comporterà, come già detto dal Sindaco, un risparmio di oltre 10mila euro, gli abitanti di Ruffano potranno godere degli stessi servizi senza essere costretti a destinare un solo centesimo in più all’Amministrazione Comunale. Per mantenere i conti a posto non è necessario chiedere più denaro, basta solo un politica all’insegna delle decisioni sensate e giudiziose”. 

La Lista De Vitis: “Noi lo dicemmo in tempi non sospetti…”

Apprendiamo con piacere che l’Amministrazione comunale di Ruffano, tornando sui propri passi, ha deciso di ridursi gli stipendi come proposto in tempi non sospetti dal capogruppo di minoranza Franco De Vitis. La drastica riduzione degli stipendi era il primo punto del programma presentato dalla Lista De Vitis, il quale con largo anticipo aveva visto nel taglio degli stessi il modo per contrastare la congiuntura economica del momento. La risposta dell’allora candidato sindaco Russo, che ci ha abituato a discutibili interventi e smentite, è stata che la gente che lavora deve essere pagata e dunque gli amministratori avevano pieno titolo di ricevere certe somme. Ora dobbiamo constatare che il Sindaco ha cambiato idea, o perché ha seguito le nostre indicazioni al momento dell’approvazione del Bilancio 2010, oppure perchè, in coerenza con quanto detto in precedenza, ha adattato gli stipendi all’inoperosità della sua Amministrazione con l’ovvia riduzione. Al di là di tutto, questo gesto è la conferma della validità del programma presentato ai cittadini dalla lista capeggiata da De Vitis e la dimostrazione della pochezza di questa Amministrazione: litigiosa, immobile, incompetente e che ad oggi non ha prodotto nulla di significativamente buono (come scritto dal dimissionario consigliere di maggioranza Carmelo Rillo).