Connect with us

Nardò

Nardò: pensionato vittima di un filmato hard. In due arrestati per estorsione

A Nardò, i Carabinieri della locale Stazione, dopo una complessa ed articolata attività di indagine, hanno arrestato, in flagranza di reato per estorsione continuata in concorso

Pubblicato

il

A Nardò, i Carabinieri della locale Stazione, dopo una complessa ed articolata attività di indagine, hanno arrestato, in flagranza di reato per estorsione continuata in concorso, Luigi Imbò, di 32 anni, e Marco Valerini, di 37, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine, entrambi di Lecce. I due sono stati ritenuti responsabili per aver costretto un pensionato di Nardò di 66 anni, tramite varie minacce telefoniche, a consegnare loro la somma di 10mila euro, pena la pubblicazione su internet ed a Nardò di un filmato che lo ritraeva con una ragazza durante un loro momento di intimità. Questo video amatoriale, risalente a circa un anno addietro, era stato girato direttamente dal 66enne.


L’inizio delle indagini


L’indagine ha avuto inizio a metà dello scorso mese, a seguito della presentazione di una querela da parte della vittima presso la Stazione Carabinieri neretina. In tale denuncia, il pensionato riferiva che, qualche giorno prima, ignoti gli avevano recapitato, nella casella postale presso la propria abitazione sita in Nardò, una busta di colore giallo a lui indirizzata e priva di mittente, con all’interno un cd-rom ed un foglio A4 dattiloscritto. In tale foglio vi era la precisa indicazione consistente nel dover recuperare 30mila euro, entro 24 ore, pena aver fatto girare, per il Comune neretino e dintorni, tale filmato e rovinandogli, di conseguenza, la reputazione. Visionato il cd-rom, il pensionato effettivamente accertava che sullo stesso vi era registrato un filmato, risalente a circa un anno addietro, da lui stesso registrato in occasione di un incontro intimo con una ragazza. A seguito della ricezione della busta, il 66enne iniziava a ricevere le prime telefonate estorsive, sulla propria utenza fissa dell’abitazione. A quel punto, compresa la reale intenzione degli estorsori e attualità del pericolo, il pensionato intelligentemente decideva di recarsi presso la Caserma dei Carabinieri per raccontare quanto accaduto. A seguito di tale denuncia i militari, iniziavano una attenta e scrupolosa attività di indagine, consistente in osservazioni e pedinamenti. Già una settimana dopo l’invio del cd per posta e le prime richieste telefoniche estorsive, i due arrestati avevano organizzato un incontro con la vittima per farsi consegnare la somma pattuita, pretesa che nel frattempo era scesa da 30mila a 10mila euro. La consegna del denaro doveva avvenire in un luogo isolato, nei pressi della zona industriale di Galatone. Tale plico, però, appoggiato nel luogo prestabilito, non venne dagli stessi recuperato. Da quel giorno, sino alla data dell’arresto in flagranza di ieri, la vittima riceveva svariate telefonate da parte degli estorsori. Di ogni richiesta estorsiva, la vittima teneva costantemente informati i militari operanti.

Arresto in flagranza di reato


Nel pomeriggio di ieri, a seguito della ulteriore e definitiva richiesta di denaro da parte degli arrestati, con contestuale precisazione delle modalità di dettaglio per lo scambio, i militari operanti, in abiti simulati e a debita distanza, iniziavano a seguire sia la vittima sia i due estorsori. Verso le ore 18:00 circa, la vittima, come pattuito, lasciava nei pressi di “Lido Conchiglie”, all’interno di uno spiazzale di un distributore in disuso, la busta contenente il denaro (10mila euro). Dopo qualche minuto dall’avvenuto deposito del plico, Imbò Luigi, in maniera molto guardinga, a bordo della propria autovettura, raggiungeva il luogo ove era depositata la busta per recuperarla. Immediatamente giungevano a bordo di un veicolo i primi militari in abiti simulati, per bloccare il 32enne. Alla vista di tale scena, Imbò tentava immediatamente di disfarsi della busta, gettandola, ma tale scena non passava inosservata ai militari posizionati in attività di osservazione. A quel punto, anche il Valerini, che si trovava su un altro veicolo a distanza, veniva fermato e portato presso il Comando Stazione. A seguito delle perquisizioni personali, addosso ad Imbò veniva recuperata una chiavetta USB contenente il filmato incriminato, unitamente ad alcuni cellulari, presumibilmente utilizzati per chiamare la vittima, addosso a Valerini, invece, la fotocopia di alcuni documenti di ignari privati cittadini, ai quali, i due, avevano intestato delle schede sim utilizzate per contattare il pensionato. Dalla ricostruzione dei militari operanti, si comprende che il filmato utilizzato per le richieste estorsive, girato circa un anno addietro, era stato salvato dalla vittima su un suo PC. A seguito di un guasto dello stesso apparecchio informatico, il pensionato aveva contattato prima Imbò, suo conoscente, e successivamente il Valerini, esperto di informatica e conoscente di Imbò, per la riparazione. In tale circostanza, i due avrebbero recuperato il file, utilizzato in questo mese per le richieste estorsive. Gli arrestati, a seguito delle formalità di rito presso il Comando Compagnia di Gallipoli, su disposizione del Magistrato di turno, venivano associati presso la Casa Circondariale di Lecce. Imbò sarà difeso dagli avvocati Tony Indino e Claudio Pispero; Valerini dall’avv. Giuseppe Talò.


Attualità

Sport, salute, benessere e ambiente: a Nardò più progetti per “Vivere la bellezza”

Pubblicato

il

Sabato 28 dicembre si è concluso il progetto “Viviamo la bellezza: sport, salute, benessere e ambiente”, organizzato dal Comitato Provinciale ASC Lecce con il cofinanziamento della Regione Puglia (Avviso ES 2024) e la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Nardò e della Consulta dello Sport.

Le attività hanno avuto inizio lo scorso 14 dicembre presso la Sala Capone con il convegno “Sport, valori e inclusione sociale”: sono intervenute Emanuela Ingusci (professoressa associata di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università del Salento) sul tema della vita in equilibrio dinamico e sul benessere tra lavoro e sfera personale, Flavia Lecciso (professoressa associata di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università del Salento) sullo sport come strumento di inclusione, e la dottoressa Barbara Giannetti (coach olistico e istruttore di yoga) sul benessere fisico e sulla bellezza emotiva. Presenti per i saluti istituzionali Maria Grazia Sodero e Antonio Tondo, rispettivamente vice Sindaco e Presidente del Consiglio comunale con delega allo Sport del Comune di Nardò. A coordinare il tutto Irene Colomba, vice Presidente del comitato provinciale ASC Lecce.

A completare le attività il concentramento di minibasket, al quale hanno partecipato le associazioni provenienti da tutta la provincia di Lecce e non solo, e le lezioni di yoga, difesa personale e pilates. Infine, il 28 dicembre, una passeggiata meditativa con partenza dalla piazza di Santa Caterina e percorso nel Parco di Portoselvaggio.

«Una serie di attività nel segno dello sport e della formazione – ha dichiarato Antonio Tondo, Presidente del Consiglio comunale con delega allo Sport – in grado di coinvolgere e appassionare sia sul piano teorico quanto su quello pratico. Ringrazio Irene Colomba e tutto il comitato provinciale ASC Lecce per la dedizione e per la capacità di coinvolgere le associazioni, non solo quelle con animo sportivo, ma anche le realtà che operano nell’ambito dell’inclusione, come Social Aut, che si occupa di organizzare attività rivolte a ragazzi affetti da spettro autistico, l’Associazione Italiana Persone Down, che a Nardò è attiva ormai da oltre vent’anni, e “La forza delle donne”, l’associazione che riunisce le donne vittime di violenza. Di grande sensibilità, infatti, il richiamo allo slogan “Allenati contro la Violenza” promosso dalla Regione Puglia. Lo sport in tutta la sua essenza, in grado di coinvolgere, includere e sensibilizzare»

Continua a Leggere

Appuntamenti

Festa a Casu: il tripudio del formaggio per 4 giorni

Pubblicato

il

Torna stasera in piazza Salandra Festa a Casu, un’edizione natalizia dell’ormai collaudata festa del formaggio salentino. Da oggi sino a lunedì 30 dicembre (ogni sera, a partire dalle ore 19) sapori, tradizioni e musica caratterizzeranno il “cuore” della città per un evento in onore soprattutto del variegato universo dei formaggi e di tutti i prodotti caseari prodotti sul territorio.

Attraverso gli stand di diversi produttori locali, sarà possibile immergersi nel gusto di un alimento tra i più buoni e diffusi sulla nostra tavola e anche tra i più attrezzati da chi visita il Salento. Accanto al formaggio sarà possibile degustare altri piatti tipici di Nardò e del Salento, offerti dalle attività enogastronomiche del centro storico, e non mancherà l’artigianato “solidale”, l’animazione per bambini e la musica dal vivo. Quindi, appuntamento in piazza a partire da stasera con il formaggio ricotta, la ricotta, il caciocavallo, ma anche con la puccia, il capocollo, i frittini, le pettole, le polpette, i pezzetti, lu purpu a pignatu e infine le gallette salentine, le zeppole con crema, le confetture e il vin brulè. Per quanto riguarda la musica, questa sera si esibiranno gli Yuts and Culture (afrobeat, reggae e hip-hop), domani sera, sabato 28 dicembre, i Tv Color (trash&roll), dopodomani, domenica 29 dicembre, l’animazione per bambini del Tappeto Volante (dalle ore 17), infine lunedì 30 dicembre i FuoriCorso&Co. (pop italiano e internazionale). Insomma, buon cibo, calore e l’inconfondibile atmosfera natalizia. 

Festa a Casu è un progetto del Comune di Nardò, realizzato con il contributo del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia. Con il coordinamento del consigliere delegato alle Attività produttive e allo Spettacolo Lelè Manieri e del consigliere delegato al Centro storico Carlo Benegiamo.     

Continua a Leggere

Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

Pubblicato

il

Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti