Sport
Calcio, Tricase: Stefanelli respinge le critiche
C’è chi dice che ne abbia combinate più di Carlo Magno in Francia. E chi, con un gioco di parole, lo ha definito “Zamparelli”, accostandolo al “focoso” presidente del Palermo. Di certo c’è
C’è chi dice che ne abbia combinate più di Carlo Magno in Francia. E chi, con un gioco di parole, lo ha definito “Zamparelli”, accostandolo al “focoso” presidente del Palermo. Di certo c’è che l’inizio della stagione calcistica ha visto protagonista assoluto Alfredo Stefanelli, massimo dirigente del Tricase Calcio. Al quale si deve indubbiamente la sopravvivenza, in questi ultimi tre anni, del pallone rossoblu. Ma altrettanto indubbia è la sua capacità di far parlare di sé nel bene e, in queste settimane, soprattutto nel male. Nel giro di pochi giorni si sono dimessi, in contrasto con lui, l’allenatore Orazio Mitri addirittura prima del via al campionato di Eccellenza (ed essendo una “bandiera” del calcio tricasino, i tifosi hanno manifestato a Stefanelli tutto il loro malcontento) e successivamente il direttore generale Nunzio Dell’Abate ed i consiglieri Lorenzo Marra ed Egidio Niciarelli (invece Antonio Buccoliero ha dichiarato di aver lasciato il Tricase perché impossibilitato a dire no alla chiamata della storica Società leccese della Pro Patria). Dunque, Stefanelli presidente-padrone? “Ma non scherziamo”, si affretta a ribattere, “nella vita e nel lavoro ho sempre anteposto il dialogo a tutto. Così ho fatto e farò anche nella gestione del Tricase. Purtroppo in questo paese si è abituati a mettere il bastone fra le ruote a chi cerca di fare qualcosa di utile per l’intera comunità. Eppure non ho mai chiesto soldi pubblici ed ho sempre operato a mie spese. In molti parlano a sproposito senza conoscere la reale situazione. Il mio agire è continuamente finalizzato al bene del nostro Tricase, altrimenti sarei un pazzo!”. Com’è andata con Mitri? “Non è vero che volevo imporgli la formazione: chiedete a Gigi Bruno o a Gianni Colonna o all’allenatore di oggi, Andrea Lombardi, se mi sono mai comportato in questo modo. Da Mitri avrei semplicemente voluto un po’ di buonsenso e soprattutto un maggiore confronto. Era una mia scommessa, io per primo ho creduto in lui: evidentemente abbiamo sbagliato entrambi”. Perché la scelta di Lombardi? “E’ un tecnico esperto e vincente, sensibile nei rapporti e disposto al colloquio. Con lui intendiamo raggiungere i play off”. Riguardo a Nunzio Dell’Abate, Stefanelli precisa che “sono stato io a chiedergli tempo fa di dimettersi essendomi reso conto che per quel ruolo servivano competenze tecniche migliori. E poi Nunzio è stato poco presente nei momenti delicati della squadra. Credo che abbia preso la palla al balzo per dimettersi prima che scoppiasse la bufera…”. Su tutte le critiche che gli sono piovute addosso, il Presidente rossoblu si dichiara “dispiaciuto ed anche sorpreso: non possono farmi passare un anno per eroe e l’altro per boia… Almeno siano coerenti. E comunque saranno i risultati sul campo a dare alla fine un giudizio sulla mia persona”. Infine tranquillizza i tifosi: “L’orario delle 18,00 per le gare casalinghe, deciso per non sovrapporci con le dirette della serie A in pay tv, resterà in vigore fino all’autunno; poi, da dicembre, con l’arrivo del clima rigido, avremo la facoltà, in accordo con la squadra ospite e con il Comitato Regionale, di chiedere l’anticipo al primo pomeriggio”.
Federico Scarascia
Casarano
C come Casarano
Che festa in città! I tifosi possono finalmente esultare per il tanto agognato ritorno tra i professionisti

È arrivato anche il conforto della matematica: il Casarano vince il difficilissimo girone H della serie D e corona il sogno del salto di categoria Con il tanto agognato, ritorno tra i professionisti.
dal nostro inviato Giuseppe Lagna
CASARANO-FIDELIS ANDRIA 4-0
Reti: pt 41′ Cajazzo; st 12′ Morales, 40′ Perez, 45′ Cerutti
È fatta! Il Casarano Calcio a distanza di ventisette anni ritorna in serie C, oggi Lega Pro.
Battendo la Fidelis Andria per quattro a zero, ha ottenuto la certezza matematica della promozione con due giornate d’anticipo.
La principale rivale in campionato, la Nocerina, è seconda a sette punti di distacco, quando le Serpi dovranno ancora giocare a Gravina e in casa contro l’Ischia.
Al triplice fischio il Capozza si è trasformato
nel paradiso della felicità, con calciatori, tecnici e dirigenti sotto la curva Nord e gli altri settori (in testa il presidente Antonio Filograna Sergio) a ricevere l’abbraccio e il plauso dei cinquemila spettatori presenti sugli spalti.
Simbolicamente compare anche uno splendido sole, dopo i novanta minuti trascorsi sotto il cielo carico di sabbia e con i riflettori accesi.
Circa un’ora dopo, finalmente guadagnata la sala stampa, prendono la parola il presidente Antonio Filograna Sergio, il tecnico Vito Di Bari, il direttore generale Fulvio Navone e il direttore sportivo Antonio Obbiettivo.
Unanimemente concordi nel definire la vittoria del campionato frutto di un grande lavoro di gruppo, dove tutte le componenti hanno marciato compatte, compiendo ognuna il proprio dovere.
La svolta vincente è stata individuata nel cambio di panchina a dicembre, avendo affidato l’incarico ad in allenatore giovane, capace e ambizioso.
Ne ha tratto vantaggio l’intera rosa, ampia, ma bisognosa del giusto impeto tecnico-tattico e agonistico.
La città di Casarano è in festa, mentre già si preannuncia l’apoteosi nell’ultima gara interna il 4 maggio, con le dovute coreografie in segreta preparazione.
Video della festa in città sulla nostra pagina Instagram: clicca qui
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Sport
Torre San Giovanni: la nuova impresa dell’uomo dei record
Bruno Danovaro, da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali e detentore di diversi record mondiali, ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno

Bruno Danovaro, conosciuto come l’uomo dei record: da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali.
Ha infranto diversi record mondiali nella pesistica tutt’ora imbattuti; da 119 matches è imbattuto nelle arti marziali ed è pluricampione del mondo in carica nella categoria -90 kg pro.
Poliedrico campione, con incursioni nel rugby, calcio storico, football americano, rodeo (montando tori), corse a piedi sui 10 km, gare in bicicletta specialità Gravel, tutte ufficiali.
Il campione, in attesa di giocare la partita perfetta a football americano, nel ruolo di Quarterback, si sta allenando intensamente nell’amato Salento.
Tra allenamenti e visite enogastronomiche, ha stupito tutti in un luogo a lui caro, Torre San Giovanni, dove ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno, infrangendo l’ennesimo record.
A dimostrazione dello stato di forma del super campione le parole dei medici, tra cui il suo capo staff medico, Dottore Michele Bianchi primario di cardiologia e sport a Milano che lo definisce «capace di stupire la medicina in continuazione grazie alle sue incredibili prestazioni, frutto anche di una vita sana e pulita».
Il campione già in passato si era allenato in Salento per preparare i mondiali di Karate Kyokushinkay (karate a contatto pieno), in virtù di un legame forte con la nostra terra che il campione ama sottolineare.
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Lecce
10 piccoli tennisti conquistano il titolo di campioni regionali
Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025”, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017….

La rappresentativa della Provincia di Lecce centra l’obiettivo!
I piccoli tennisti Under 10, sotto la guida del Capitano Antonio Scala (tecnico nazionale e Fiduciario provinciale FITP) e del suo vice, Mino Leone, conquistano il titolo di Campioni regionali, battendo la squadra provinciale del Brindisi per 8 a 1, dopo aver già superato Bari e Foggia per 7 a 2.
Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025“, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017.
In una domenica delle Palme assolata, i 14 giovani tennisti leccesi, in casa presso la Salento tennis, si aggiudicano il primo posto regionale per la prima volta nella storia. L’anno scorso arrivarono secondi.
Ora l’appuntamento è per il prossimo 26 e 27 Aprile, a Catania, dove affronteranno la fase di “Macroarea Sud Italia“, incontrando le migliori rappresentative dei coetanei del Sud, sfidandosi per accedere alla fase nazionale.
“Come fiduciario e capitano in primis”, afferma Scala, “devo ringraziare tutti i maestri di questi meravigliosi bambini per il lavoro che svolgono ogni giorno. Grazie a loro posso selezionare i migliori della provincia e costruire una squadra con la S maiuscola.
Quest’anno sapevamo di essere una delle migliori formazioni ed il campo ha dimostrato il nostro valore. Sono bambini che si divertono, soffrono e gioiscono per i loro compagni anche se sono fuori dal campo ed, oggi, ognuno di loro ha contribuito a questo traguardo. Adesso proveremo a dire la nostra anche nella fase di Macroarea e chissà, sognare non costa nulla, magari raggiungere le Final eight nazionali!“.
Della rappresentativa leccese fanno parte: Bono Francesca, Cannoletta Livia, Conte Emma, Indraccolo Enea, Lagioia Raffaele, Mancino Melissa, Mauro Davide, Meledí Denise, Portaluri Nicolò, Quarta Filippo, Rizzo Lorenzo, Seclì Nicolò, Zanon Nicole, Zappatore Francesco.
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