Connect with us

Cronaca

Marina di Ugento: scoperto albergo mascherato da B&B

La titolare del B&B, una donna cinquantenne, è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per non aver provveduto alla comunicazione giornaliera all’autorità di Pubblica Sicurezza

Pubblicato

il

Nelle ultime ore la Guardia di Finanza di Casarano ha scoperto nella marina di Ugento una vera e propria attività di “albergo” mascherata da B&B. I Finanzieri hanno appurato dapprima che la struttura ricettiva pubblicizzava l’offerta di una serie di servizi in aggiunta al classico trattamento di Bed and Breakfast (letto e colazione) e poi, a seguito di sopralluogo presso la medesima struttura, l’assoluta assenza di gran parte dei requisiti previsti dalla Legge Regionale n. 17/2001 che prevede, tra l’altro, uno specifico regime agevolativo per tali tipologie di strutture.


I militari, durante il controllo, hanno infatti accertato una serie di irregolarità a partire dal numero di camere, che dovrebbe essere al massimo sei con un numero di dieci posti letto,  per finire all’assoluta mancata comunicazione agli organi di Polizia dei soggetti alloggiati, così come dispone la normativa vigente. Ma la conferma che non si trattasse di una semplice attività di B&B organizzata e portata avanti da una famiglia, si è avuta quando tra la documentazione acquisita sono stati rinvenuti contratti riguardanti l’organizzazione di veri e propri ricevimenti e feste con tanto di buffet e cena a bordo piscina.

La titolare del B&B, una donna cinquantenne, è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per non aver provveduto alla comunicazione giornaliera all’autorità di Pubblica Sicurezza dell’arrivo delle persone alloggiate, in violazione all’art. 109 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, al Comune di competenza per le violazioni di carattere amministrative riscontrate in violazione alla Legge Regionale n. 17/2001, nonché all’Agenzia delle Entrate di Casarano per la rideterminazione e riqualificazione del proprio reddito ritenuto dai Finanzieri riconducibile all’esercizio di una vera e propria attività commerciale e, pertanto, soggetto a tassazione quale reddito d’impresa.


Attualità

Castro, addio all’ultimo Vescovo

Se n’è andato Mons. Richard John Sklba, il Vescovo Titolare (ex Diocesi di Castro di Puglia), Ausiliare emerito di Milwaukee (USA)

Pubblicato

il

Si è spento Mons. Richard John Sklba, vescovo titolare di Castro dal 6 novembre 1979 al 21 novembre 2024, giorno della sua morte a 89 anni (era nato l’11 settembre 1935).

La diocesi di Castro di Puglia è una sede soppressa (dal 1818) e sede titolare della Chiesa cattolica.

La diocesi comprendeva la città di Castro e i centri di Andrano, Castiglione, Cerfignano, Cocumola, Diso, Marittima, Nociglia, Ortelle, Poggiardo, Santa Cesarea Terme, Surano, Spongano, Vaste, VignacastrisiVitigliano.

Mi piace ricordare che, alcuni anni fa, in età avanzata e, specialmente, in incognito, alla stregua di un comune fedele, detto Presule ha voluto affrontare il lungo viaggio dagli USA a Castro, al fine di conoscere la sua Diocesi.

Dopo essersi trattenuto privatamente per un po’ di giorni e aver compiuto visite quotidiane alla nostra bella e antica ex Cattedrale, solamente sulla navetta di ritorno per l’aeroporto ha rivelato a chi lo accompagnava la propria identità.

In seguito, per ricordo e con interiore ammirevole senso di gratitudine, ha inviato un generoso contributo al Comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore della Madonna Annunziata, Patrona di Castro.

Riposa in pace, Monsignore.

Rocco Boccadamo

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

La “Cattedrale” di Castro

 

Continua a Leggere

Casarano

Due auto in fiamme a Casarano

Pubblicato

il

Incendio nella notte a Casarano, dove due auto sono andati in fiamme in piano centro abitato (video a fine articolo).

Le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli sono intervenute in via Oriani, per domare le fiamme che avevano avvolto una Nissan Qashqai e una Renault Megane.

Le macchine sono state completamente distrutte dalle fiamme, che a loro volta hanno danneggiato anche il prospetto di un’abitazione vicino cui erano parcheggiate.

L’intervento dei Vigili del Fuoco è valso a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’area, prevenendo ulteriori danni e garantendo la tutela della pubblica incolumità.

Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento.

Continua a Leggere

Aradeo

Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata

I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali

Pubblicato

il

I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.

Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.

Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.

Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.

Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.

Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.

Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.

Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.

A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti