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Miggiano

Miggiano, alla fiera del Sud (Salento)

Miggiano non attende altro. E’ ormai tutto pronto per “Expo 2000: industria artigianato agricoltura del Salento”, l’annuale appuntamento organizzato

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Miggiano non attende altro. E’ ormai tutto pronto per “Expo 2000: industria artigianato agricoltura del Salento“, l’annuale appuntamento organizzato dall’Amministrazione Comunale. Quest’anno la Fiera regionale si svolgerà da giovedì 13 a domenica 16 ottobre, sviluppandosi su un’area espositiva totale di circa 40mila metri quadri, dove saranno collocate oltre 250 aziende espositrici. Fra le centinaia di migliaia di visitatori attesi, farà gli onori di casa il Sindaco di Miggiano, Giovanni Damiano, il quale, in sede di presentazione, ribadisce l’attesa per il solito boom di visite che metterà Miggiano al centro del Salento per una “quattro giorni” attesissima: “L’imponenza di Expo 2000” afferma il primo cittadino miggianese “impegna molti, tra amministratori, funzionari, impiegati ed operai e a loro va il mio personale ringraziamento per la passione, l’attenzione e la premura che profondono per la realizzazione e la crescita di questa grande manifestazione, orgoglio di ogni miggianese“. Il programma, come per ogni edizione, si rivela folto e diretto a settori quanto più possibile diversificati, come gli stessi stand espositivi, pronti ad accogliere un pubblico eterogeneo nel quartiere fieristico e non solo. L’amministratore veterano, tra i più alacri organizzatori di Expo 2000, è Fernando Lisi, a cui preme sottolineare la crescita di tutto il movimento fieristico: “La soddisfazione maggiore deriva dall’interesse sempre crescente degli espositori all’evento, che registrano in questa sede un numero di visitatori altissimo“, dichiara Lisi, che prosegue: “E siamo fieri per questo, di riuscire, anche noi, piccola comunità, a contribuire alla crescita economica di questo nostro grande Salento“. Il momento formale dell’inaugurazione è fissato per giovedì 13 ottobre, alle 19: apertura appannaggio dell’onorevole Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Regionali e per la Coesione Territoriale, accompagnato dalle autorità civili, militari e religiose. Una volta aperti gli stand, sarà assegnato l’ambito “Premio Miggiano“, giunto alla sua 12^ edizione. Nella mattinata di venerdì 14 ottobre ed il giorno successivo, dalle 9.30 alle 12.30, avrà luogo l’iniziativa “Scuolainfiera“: studenti e docenti potranno visitare l’area fieristica di Expo 2000. Sempre venerdì, alle 17.30, presso Theatrum in via Roma, si svolgerà il convegno dedicato alla proposta di Minos System, “per una pubblica illuminazione che funziona meglio e costa meno”. Dopodichè, a partire dalle 21.30, l’attenzione si sposterà sul palco degli spettacoli, con “Vasco Live” in concerto. La giornata di sabato 15 ottobre s’aprirà con un nuovo convegno (alle 9.30, sempre presso Theatrum), dedicato “alla dieta mediterranea, intesa come patrimonio dell’Unesco” e promosso da una delegazione Nazionale dei Biologi di Lecce in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Miggiano. La sera di sabato 15 ottobre, quindi, vi sarà (dalle 20.00) uno degli appuntamenti più attesi e antichi, ossia la rinomata “Sagra del maiale“: la carne lessa del suino verrà assaporata da ogni curioso visitatore, accompagnata dall’immancabile bicchiere di vino del luogo, riproponendo così un’antica tradizione che risale all’XI secolo. Nel corso della serata s’esibiranno in concerto prima i “Little Italy” poi gli “Aranee”. L’altro evento significativo è fissato per l’intera mattinata di domenica 16 ottobre, dedicata alla “Fera de Miscianu“, un tempo riconosciuta come uno dei più importanti appuntamenti commerciali del Basso Salento, a cui partecipavano venditori e compratori che raggiungevano la cittadina salentina da tutto il Sud Italia. Sempre domenica mattina, dalle 9.00, sarà la volta di “Palio in Fiera“, mentre la serata sarà incentrata su un altro spettacolo musicale, introdotto dallo slogan “Il sound dei Bluealma incontra Lucio Battisti“.


Giorgio Coluccia

Attualità

La Consulta dei Piccoli Comuni Anci Puglia

Nuove nomine e piano di lavoro in vista dell’assemblea di Torino. Nominati i vice coordinatori regionali e predisposto piano attività. In Puglia sono 88 i Piccoli Comuni su 257 totali; in provincia Lecce 42 su 96. Il vice presidente vicario (e sindaco di Miggiano) Michele Sperti: «Il nostro impegno rivolto ad elevare i servizi di comunità nei centri di minore dimensione demografica, dalla scuola alla sanità, dai trasporti alla posta e investire sulla promozione e sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale»

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Si è riunita presso la sede Anci di Bari, la Consulta dei Piccoli Comuni Anci Puglia, presieduta dal Coordinatore regionale Michelangelo Serio.

Erano presenti il vice presidente vicario Michele Sperti (sindaco di Miggiano), il vice sindaco di Binetto Michele Peragine, il sindaco di Faggiano Antonio Cardea, il sindaco di Chieuti Diego Iacono e il vice segretario Domenico Sgobba.

Collegati da remoto hanno partecipato all’incontro Luca Benegiamo (sindaco di Giuggianello) e Giandomenico Letizia (assessore di Diso).

La Consulta ha proceduto alla nomina dei vice coordinatori regionali: Antonio Cardea per la Provincia di Taranto, Antonio Lorenzo Donno (sindaco di Muro Leccese) per la provincia di Lecce, Michele Peragine per la provincia di Bari e Diego Iacono per la provincia di Foggia.

Successivamente è stato predisposto un piano di lavoro, con i contributi significativi dei partecipanti, tra cui un evento fissato per il giorno 11 settembre, con la Cassa Depositi e Prestiti, iniziativa informativo-formativa tesa a fornire un aggiornamento circa l’operatività dell’istituto in ordine ai più recenti strumenti di finanziamento a disposizione degli enti locali.

Sono state inoltre calendarizzate riunioni mensili della Consulta, per dare ulteriori indicazioni e continuità operativa all’attività della stessa Consulta.

Ulteriori iniziative saranno assunte in ordine alla problematica delle Aree interne, per le quali si registra il prezioso contributo a seguito del recente incontro nazionale ANCI-CEI, al fine di mettere a fuoco strategie condivise. Iniziative ulteriori riguarderanno alcune dinamiche riferite alle Unioni di Comuni.

«Importante incontro odierno per la programmazione dell’attività della Consulta regionale Piccoli Comuni, anche in vista della prossima Assemblea Nazionale Anci di Torino», ha dichiarato il Coordinatore Anci Puglia Michelangelo Serio, «fondamentale riprendere i temi delle Aree interne, della Coesione, del riordino istituzionale e delle gestioni associate per tutelare, valorizzare e sostenere le realtà comunali di minore dimensione demografica».

Per il vice presidente vicario Michele Sperti, «diventa importante l’attività della Consulta Anci Puglia, per dare sostegno ai Piccoli Comuni, per l’interlocuzione con il governo regionale, per elaborare azioni formative mirate e per l’attuazione di interventi tesi al contrastare il fenomeno dello spopolamento, in linea con Anci nazionale. Il nostro impegno deve essere sempre rivolto a elevare i servizi di comunità nei centri di minore dimensione demografica, dalla scuola alla sanità, dai trasporti alla posta, e, soprattutto, investire sulla promozione e sulla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale».

In Puglia sono 88 i Piccoli Comuni (con popolazione inferiore a 5mila abitanti) su 257 totali, così ripartiti: 42 in provincia Lecce, 38 provincia di Foggia, 2 in provincia di Bari e 6 in provincia di Taranto.

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Attualità

È tutto vero! Apre il cantiere della 275

Il vice primo ministro Matteo Salvini, il ministro Raffaele Fitto ed il commissario straordinario Vincenzo Marzi questa mattina al museo Archeo Industriale di Terra d’Otranto a Maglie consegneranno ufficialmente i lavori per il primo stralcio del primo lotto

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Il vice primo ministro Matteo Salvini e il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, segnano il territorio in un giorno storico per il sud della provincia.

Come avevamo anticipato ieri da questo sito, oggi si apre il cantiere e si dà lo start ufficiale ad un opera attesa per oltre 30 anni,

Alle 11,30, il leader della Lega e il ministro salentino, insieme al commissario straordinario Vincenzo Marzi, saranno al museo Archeo Industriale di Terra d’Otranto a Maglie, dove con una sorta di cerimonia saranno consegnati i lavori per il primo dei tre stralci dei lavori per il primo lotto, quello che dalla zona industriale di Melpignano conduce fino a Scorrano: un tratto di 11 chilometri di strada per il quale saranno impegnati quasi 150 milioni di euro.

Il secondo, compreso tra Botrugno e Surano di 6,1 km, comporterà una spesa di 81,7 milioni di euro.

Il terzo stralcio quello che collegherà Surano alla zona industriale di Tricase – Specchia – Miggiano, lungo 5,1 chilometri avrà un impegno d spesa di 56,8 milioni di euro.

Per il secondo lotto si dovrebbe sviluppare in continuità con il primo, terminando a Santa Maria di Leuca, non è dato ne se ne quando verrà realizzato.

«Opportunità di crescita e sviluppo per l’intera provincia»

La CISL di LECCE: «Nell’esecuzione dei lavori occorre dare applicazione al Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Commissario Straordinario finalizzato alla prevenzione di possibili infiltrazioni della criminalità nella gestione degli appalti e alla garanzia dell’adozione nei confronti dei lavoratori di trattamenti di giustizia e legalità».

La consegna dei lavori da parte di Anas del 1° Lotto dello Stralcio I della Strada Statale 275 che congiunge Maglie a Santa Maria di Leuca rappresenta per il Salento un momento ‘storico’. Difficile trovare un altro aggettivo per definire l’occasione quando il territorio ha atteso 30 anni per vedere finalmente concretizzarsi ciò di cui si discute da troppo tempo senza tenere presenti le istanze dei primi beneficiari dell’opera: i cittadini.

Da un lato si raggiunge l’obiettivo dell’ammodernamento e della messa in sicurezza di una strada teatro di numerosi incidenti mortali e dall’altro si realizza un’opportunità di crescita e di sviluppo per l’intera provincia di Lecce.

Lo evidenzia la FILCA CISL LECCE: «Un risultato, dunque, per davvero storico sia in termini di ricadute occupazionali (dirette e indirette), rivenienti dalla realizzazione dell’opera sia in termini di incremento della competitività delle aziende insistenti nell’area del Sud Salento, oltre che naturalmente per gli evidenti benefici che ricadranno sul comparto turistico. Non a caso abbiamo fatto riferimento alla eccessiva attesa dei cittadini per veder realizzata un’opera di così grande importanza. Se è intuibile che l’aumento della dotazione infrastrutturale di trasporto di un Paese incida in maniera rilevante sul tasso di sviluppo dello stesso, forse non appare così immediato ma è ugualmente strategico il fatto che il miglioramento generalizzato dell’accessibilità e della dotazione infrastrutturale funge da fattore chiave nella redistribuzione del reddito e nell’abbattimento delle disuguaglianze. Le imprese ed i lavoratori del Sud Salento sanno bene, poi, che l’impatto delle infrastrutture di trasporto sull’economia (riduzione dei costi e dei tempi, per fare un solo esempio) permette di ottenere economie di scala e una più accentuata specializzazione produttiva consentendo l’accesso a mercati più ampi».

Cisl Lecce e Filca Cisl Lecce in varie occasioni hanno sottolineato come l’analisi costi-benefici dimostri gli effetti positivi addizionali di natura socio-economica che ricadono sull’intero territorio attraversato dall’infrastruttura, in particolare: crescita dei valori immobiliari nelle zone attraversate dall’arteria stradale; incremento dei flussi turistici in termini di ricadute sul Pil; maggiore sviluppo del sistema infrastrutturale della regione; impatti sul sistema aeroportuale locale; impatti sui flussi commerciali e la produttività locale; impatti sulla valorizzazione del patrimonio artistico e naturale.

In termini di effetti positivi per il territorio salentino, considerando le ricadute economico-sociali legate alla realizzazione dell’opera, uno studio commissionato ad hoc ha evidenziato risultati attesi per 25,6 milioni di euro per quanto riguarda il mercato immobiliare e per 8 milioni di euro per il settore turistico.

Numeri importanti da aggiungersi ai benefici netti misurabili in 95 milioni di euro in un arco temporale di 30 anni.

«Ma adesso finalmente si parte!» e Filca Cisl Lecce si dichiara «fermamente convinta del fatto che nell’esecuzione dei lavori occorre dare applicazione al Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Commissario Straordinario finalizzato alla prevenzione di possibili infiltrazioni della criminalità nella gestione degli appalti e alla garanzia dell’adozione nei confronti dei lavoratori di trattamenti di giustizia e legalità. Sarà anche nostro compito monitorare i flussi di manodopera impiegata nel cantiere allo scopo di verificare la corretta applicazione del CCNL di categoria siglato da Cgil, Cisl, Uil ed il rispetto di tutte le norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Saremo per questo vigili e attenti affinché siano garantite condizioni di lavoro sicure e vengano mantenuti gli standard qualitativi nelle varie fasi di realizzazione dell’opera».

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Non ci credo ma è vero: SS 275, iniziano i lavori!

Domani in Salento il vice primo ministro Matteo Salvini per la prima consegna dei lavori. Si inizierà dal primo stralcio del primo lotto quello compreso tra Melpignano e Scorrano.  I lavori fino alla zona industriale di Tricase – Specchia – Miggiano. Spesa totale prevista per il primo lotto di 298 milioni di euro

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Parafrasando il grande Peppino de Filippo (“Non è vero ma ci credo”) non ci credo (dopo tanti anni) ma è proprio vero.

Negli anni ’90 spopolavano le telenovele ora in tv (grazie a Dio!) quasi non ce ne sono più ma ce n’è ancora una che avrà certamente superato il milione di puntate.

Al centro del copione della (stucchevole) soap opera l’allargamento e adeguamento della Statale 275, Maglie – Leuca.

Quella che sta per iniziare però dovrebbe essere (finalmente) la stagione finale.

Apre il primo cantiere del primo lotto, lo stralcio più ampio ed anche il più consistente, quello che dalla zona industriale di Melpignano conduce fino a Scorrano: 11 chilometri di strada e quasi 150 milioni di euro impegnati.

Domani arriverà in Salento in pompa magna il vice primo ministro Matteo Salvini che è anche alla guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il primo stralcio del primo lotto è stato aggiudicato a Valori scarl.

Il secondo, compreso tra Botrugno e Surano comporterà una spesa di 81,7 milioni di euro se lo è aggiudicato la Todini Costruzioni scar.

Il terzo stralcio quello che collegherà Surano alla zona industriale di Tricase – Specchia – Miggiano per 5,1 chilometri (spesa di 56,8 milioni di euro) se lo è aggiudicato il Consorzio Stabile Infratec, cioè Perrotta group, Infram e Site.

I lavori dovrebbero essere completati entro tre anni.

Per il secondo lotto si dovrebbe sviluppare in continuità con il primo, terminando a Santa Maria di Leuca, non è dato conoscere i tempi (se mai verrà realizzato). Forse sarà d’ispirazione per un sequel alla telenovela di cui sopra. Staremo a vedere

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