Cronaca
Capone: “A Lecce, latrine a cielo aperto!”
La denuncia del candidato sindaco Antonio Capone: “A San Cataldo, montagne di alghe! Dopo “Porta d’Europa” e “Città del mondo”, siamo diventati città del degrado”
Dapprima cominciarono a chiamare Lecce “Porta d’Europa”; poi vennero allargati i confini e qualcuno parlò di “Città del mondo”. Subito dopo, per non farci mancare nulla, fu la volta dello “sbocco sul mare”, del “Corridoio per San Cataldo”, al fine di dare vita a “Lecce Lido” o, niente poco di meno che, alla “Riviera di Lecce”, includendo le marine del capoluogo. Parole roboanti, smancerie linguistiche che servono soltanto a riempirsi la bocca in qualche conferenza stampa. I leccesi sono stanchi di essere presi in giro e non sono pochi quelli che ci accompagnano per mostrarci il degrado in cui versano la nostra città e le sue marine, nell’amara consapevolezza che, se fossero stati spesi tutti i denari giunti dall’Unione Europea per riqualificarle e migliorarle, dovremmo essere diventati un’altra “Città eterna”. La “Porta d’Europa”? La possiamo vedere tutti, nei pressi di Porta Napoli, accanto a cui si nota un orinatoio e cielo aperto che accoglie, con i suoi miasmi, tutti i turisti che scendono nei pressi dell’Obelisco e da lì raggiungono il centro storico. Da mesi e mesi, un bugigattolo, ex rivendita di frutta e bibite, ha abbassato le saracinesche e l’unica funzione a cui assolve è quella di colmare l’assenza di bagni pubblici nella “Città del Mondo”… La “Riviera di Lecce”? Spostiamoci a San Cataldo e resteremo esterrefatti dalle montagne di alghe accatastate nei pressi della darsena. Un’autentica alterazione visiva del paesaggio o, meno romanticamente, una discarica a cielo aperto. Mi chiedo: se un privato cittadino avesse, nei suoi terreni, ammassati in pittoresche colline, rifiuti quali sono le alghe, da conferire in discarica, non prenderebbe multe milionarie? E per non farci mancare nulla, di fronte a questi enormi panettoni hanno anche organizzato il mercato della domenica, nella cosiddetta “Marina dei leccesi”, guardandosi bene, ovviamente, dal portare almeno un paio di bagni chimici. E già, non ce ne è bisogno: a due passi, proprio alle spalle, c’è una confortevolissima pineta… Tanto Lecce, per loro, un domani diventerà anche “Città della natura”!
Antonio Capone – Candidato a Sindaco di Lecce
Attualità
Castro, addio all’ultimo Vescovo
Se n’è andato Mons. Richard John Sklba, il Vescovo Titolare (ex Diocesi di Castro di Puglia), Ausiliare emerito di Milwaukee (USA)
Si è spento Mons. Richard John Sklba, vescovo titolare di Castro dal 6 novembre 1979 al 21 novembre 2024, giorno della sua morte a 89 anni (era nato l’11 settembre 1935).
La diocesi di Castro di Puglia è una sede soppressa (dal 1818) e sede titolare della Chiesa cattolica.
La diocesi comprendeva la città di Castro e i centri di Andrano, Castiglione, Cerfignano, Cocumola, Diso, Marittima, Nociglia, Ortelle, Poggiardo, Santa Cesarea Terme, Surano, Spongano, Vaste, Vignacastrisi e Vitigliano.
Mi piace ricordare che, alcuni anni fa, in età avanzata e, specialmente, in incognito, alla stregua di un comune fedele, detto Presule ha voluto affrontare il lungo viaggio dagli USA a Castro, al fine di conoscere la sua Diocesi.
Dopo essersi trattenuto privatamente per un po’ di giorni e aver compiuto visite quotidiane alla nostra bella e antica ex Cattedrale, solamente sulla navetta di ritorno per l’aeroporto ha rivelato a chi lo accompagnava la propria identità.
In seguito, per ricordo e con interiore ammirevole senso di gratitudine, ha inviato un generoso contributo al Comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore della Madonna Annunziata, Patrona di Castro.
Riposa in pace, Monsignore.
Rocco Boccadamo
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Casarano
Due auto in fiamme a Casarano
Incendio nella notte a Casarano, dove due auto sono andati in fiamme in piano centro abitato (video a fine articolo).
Le squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Gallipoli sono intervenute in via Oriani, per domare le fiamme che avevano avvolto una Nissan Qashqai e una Renault Megane.
Le macchine sono state completamente distrutte dalle fiamme, che a loro volta hanno danneggiato anche il prospetto di un’abitazione vicino cui erano parcheggiate.
L’intervento dei Vigili del Fuoco è valso a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’area, prevenendo ulteriori danni e garantendo la tutela della pubblica incolumità.
Le cause dell’incendio sono attualmente in fase di accertamento.
Aradeo
Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata
I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali
I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.
Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.
Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.
Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.
Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.
Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.
Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.
Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.
A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente a Surano sulla SS275: un decesso
-
Cronaca5 giorni fa
Lupi nel Salento: altro avvistamento
-
Alessano3 settimane fa
Motorsport Scorrano: piccoli talenti crescono e…vincono
-
Cronaca1 settimana fa
Choc a Patù: 17enne muore dopo alcuni giorni di influenza
-
Cronaca4 settimane fa
Folgorato in casa, muore 37enne a Gagliano del Capo
-
Cronaca6 giorni fa
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
-
Attualità3 settimane fa
Surano: “grattati” 500mila euro!
-
Cronaca4 settimane fa
Cade albero sulla Supersano-Casarano: colpita auto in transito