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Lecce

Lecce: la personale di Lucia Ghionna

Si apre a Lecce lunedì 12 dicembre, alle 20, presso la sede della II Circoscrizione Santa Rosa – Stadio – Salesiani, la Mostra personale “Segni” di Lucy Ghionna,

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Si apre a Lecce lunedì 12 dicembre, alle 20, presso la sede della II Circoscrizione Santa Rosa – Stadio – Salesiani, la Mostra personale “Segni” di Lucy Ghionna, che resterà aperta fino al 20 dicembre. Interverranno le Autorità presenta Ambra Biscuso interviene Ivan Serra, video- proiezione di Floriana Brunetti. La mostra, organizzata dall’Associazione Le Ali di Pandora, è un altro momento di lettura e comprensione dei linguaggi trasversali dell’arte in una sinergia tra arte e cultura, tra arte e visione, tra arte e rimembranza. Scrive di Lei scrive Ivan Serra: “Lucy Ghionna con raffinata e minuziosa abilità tecnica restituisce forza e valore a simboli reconditi ed ancestrali che ognuno di noi possiede come suo intimo patrimonio e che spesso non è neppure in grado di riconoscere. Non semplici quadri, quelli dell’artista, bensì percorsi intessuti a viaggiare strade che si spostano lungo le direzioni dell’anima. Si muove lungo due fondamentali direzioni tecniche e compositive l’operatività di Lucy Ghionna. Da una parte campiture di colore piatto e accesissime, di una bidimensionalità che attinge dal passato e che evidenzia il valore della luce, della luminosità, della spiritualità primordiale dell’uomo; dall’altra una potenza segnica e materica che si fa scavo ruvido e scabroso, solco di sofferenze e di atavico dolore del vivere quotidiano. Tessiture allegoriche che febbrilmente inseguono l’altro ed il non detto, il simbolo in grado di rappresentare l’irrappresentabile attraverso la sua sola esistenza.


Criptico alfabeto, affascinante ricamo di segni indecrittabili appare l’opera di Lucy Ghionna; geroglifici dell’anima e di primigenie culture in cui l’immediata riconoscibilità del segno, la sua immediata identificazione finirebbe per sminuire la forza e la penetrazione emotiva e comunicativa del puro indice geometrico, della pura traccia inidentificabile con la sola forza della ragione e del riferimento culturale ed erudito. Ma ugualmente vi si riconosce, tra le altre, l’immagine trasfigurata della donna e della sua irriducibile ed affascinante complessità; la segnica ragnatela trasfigura visivamente il coacervo di difficoltà esistenziale femminile, permettendo nel contempo l’emergere della sensibilità di un’artista raffinata e di grande forza espressiva e metaforica. E le storie d’amore vengono lette dalla Ghionna sotto forma di intersezioni ed intersecazioni inestricabili di tracce e di scie di passione e sofferenza e di una cromìa che graffia via la vita e la razionalità, assorbendo il tormento amoroso e restituendolo decantato lungo i solchi dell’arte.

Lucia Ghionna è nata a Lecce dove vive e lavora: insegna presso l’ Accademia di Lecce nel corso di Decorazione. Oggi è anche Docente del corso di MOSAICO nella stessa istituzione. Ha partecipato a rassegne d’Arte ed a Mostre collettive dove si è distinta anche tra artisti di fama internazionale.Negli ultimi anni ha curato la Mostra Itinerante “EMERGENZE IN CAMPO” -2005-2010 promossa dalla cat. di DECORAZIONE dell’ Accademia di Belle Arti di Lecce, collaborando con colleghi artisti come Sergio Nannicola e Giuseppe Lisi in varie sedi espositive.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

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L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

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Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

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Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

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