Minervino
Minervino: un Comune esemplare
Dopo quello di Legambiente, per il Comune di Minervino arriva il prestigioso riconoscimento della Fondazione Simone Cesaretti e dell’Università Phartenope di Napoli
Dopo quello di Legambiente, per il Comune di Minervino arriva il prestigioso riconoscimento della Fondazione Simone Cesaretti e dell’Università Phartenope di Napoli: primo tra le “Eccellenze della Sostenibilità Energetica” del Sud Italia. Lo scorso 12 dicembre il Comune di Minervino ha partecipato al Forum nazionale “Echi del 2 aprile, la sfida energetica alla sostenibilità del benessere”, tenutosi presso il plesso monumentale di Villa Doria D’Angri a Napoli, ed è stato il primo tra i premiati dalla Fondazione. Minervino è stato selezionato in base al percorso amministrativo improntato alla sostenibilità ed ai risultati ottenuti grazie al bando ministeriale “Poin Energia”, che ha portato a Minervino la somma di 3milioni e 500mila euro circa, finanziati con due distinti progetti finalizzati all’efficientazione energetica e al recupero, in base ai criteri di sostenibilità ambientale, di un intero plesso scolastico di proprietà comunale, oltre alle numerose iniziative in campo ambientale di un’Amministrazione attenta al territorio, all’ambiente e alle future generazioni. Si legge nella motivazione del Comitato scientifico della Fondazione Simone Cesaretti: “Il Comune Minervino di Lecce è uno dei piccoli Comuni Italiani più attivi nel sensibilizzare i propri cittadini sull’importanza del risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti alternative. Sono numerosissime le iniziative di cui l’Amministrazione si è fatta promotrice: dall’introduzione dell’obbligo di costruire in Classe Energetica ITACA 2 alle iniziative di mobilità sostenibile come il Bike Sharing Elettrico. Il successo di queste iniziative si fonda di base sul forte interesse al tema della sostenibilità energetica degli amministratori locali ma anche nella capacità di reperire fondi attraverso la risposta a Bandi Nazionali e Comunitari con proposte progettuali sempre innovative e di successo. Un ultimo esempio in tal senso è il Progetto dal titolo “School for the Earth” che ha conquistato il primo posto nella graduatoria interregionale delle candidature ammissibili a finanziamento relativa all’Asse II mis. 2.2 del POI Energia gestito dal Ministero dell’Ambiente. Questo progetto si propone di ristrutturare le scuole elementari secondo i moderni dettami del risparmio energetico, passando dalla Classe di consumo energetico G alla Classe A, per un risparmio di 35 kilowatt-ora di energia all’anno”. Un riconoscimento molto significativo per il sindaco Ettore Caroppo, che si è detto commosso di ricevere il premio, una vera e propria opera d’arte contemporanea, piena di significati simbolici: due lastre di cristallo trasparenti in equilibrio su una base portano incisi i quattro pilastri che rappresentano il capitale umano, sociale, naturale e fisico, poggiati in bilico su una curva che tocca il sole che sta all’orizzonte. In basso, il profilo di un giovane, Simone Cesaretti, che guarda verso un futuro pieno di luce e di stelle. A metà, una bilancia, segno che l’opera dell’uomo “sta in piedi” solo grazie all’equilibrio, fulcro tra necessità umane e i valori, la conoscenza, l’ambiente e la partecipazione, motto della Fondazione. “Un premio inaspettato”, ha commentato il primo cittadino di Minervino, “segno di un’attenzione particolare da parte della Fondazione alle buone pratiche che fanno onore non soltanto a Minervino, ma a tutto il sud Italia. Sin dalla mia prima volta a candidato Sindaco, nel 1999”, ricorda con orgoglio Caroppo, “l’obiettivo è stato quello di riportare Minervino tra le eccellenze della Terra d’Otranto e credo che sia stato ampiamente raggiunto visti i risultati. Dedico questo premio ai miei concittadini e ringrazio il professor Giampaolo Cesaretti, l’Università Parthenope e quanti della Fondazione, e non solo, hanno voluto la nostra presenza in questo evento”.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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Appuntamenti
“Un bosco per Minervino”, provincia e fondazione Sylva per un Salento più verde
Tarantino: “Questa mattina con Fondazione Sylva, Comune di Minervino e istituzione scolastica comunale abbiamo preso parte ad un incontro con gli studenti e le studentesse per far capire l’importanza della creazione di un polmone verde in ogni borgo e città del Salento”…
Una riforestazione per il territorio, una festa dove 11mila alberi piantati due anni fa sono cresciuti, un impatto ambientale concreto. E’ la “fotografia” dell’iniziativa “Un bosco per Minervino di Lecce”, promossa da Provincia di Lecce e Fondazione Sylva per illustrare e coinvolgere scuole e comunità su quanto è stato realizzato su 9 ettari di terreno.
L’intervento di riforestazione è stato effettuato da Fondazione Sylva, associazione no profit che si occupa di rigenerazione ambientale piantando alberi, ed è stato avviato grazie al Protocollo d’intesa, siglato con l’Ente provinciale, che prevede il recupero e il rimboschimento delle aree salentine inutilizzate, abbandonate o colpite da xylella. Due gli appuntamenti in programma, inseriti nell’ambito delle celebrazioni della Settimana dedicata alla tutela e alla valorizzazione degli alberi e dei boschi. Si è partiti alle 9.30, nella Scuola Secondaria di primo grado “G. Macchi”, di Minervino di Lecce, dove studenti e studentesse hanno incontrato il vicepresidente Fabio Tarantino, il sindaco di Minervino di Lecce Antonio Marte e il vice presidente della Fondazione Sylva Francesco Marra. L’incontro è stato aperto dalla dirigente scolastica Silvia Albertone.
Il vice presidente Fabio Tarantino ha dichiarato: “Questa mattina con Fondazione Sylva, Comune di Minervino e istituzione scolastica comunale abbiamo preso parte ad un incontro con gli studenti e le studentesse per far capire l’importanza della creazione di un polmone verde in ogni borgo e città del Salento. Abbiamo poi effettuato un sopralluogo nella tenuta Scarciglia di proprietà della Provincia di Lecce e gestita dalla Fondazione Sylva, dove abbiamo messo a dimora undicimila alberi in questi ultimi anni. La visione strategica della ricostruzione di colture variegate e diversificate del territorio salentino è uno dei punti cardine dell’Amministrazione provinciale”.
E’ seguito, poi, il momento clou della giornata, ossia la visita sul campo: nell’area dell’intervento di riforestazione studenti e studentesse hanno piantato 15 alberi con l’aiuto di agronomi e forestali. Sono numerosi i progetti di riforestazione che la Fondazione Sylva ha realizzato dal 2021 a oggi: quello di Minervino di Lecce è il primo: 9 ettari di terreno e 11mila piante scelte tra le specie autoctone della macchia mediterranea (lecci, pini, querce spinose, carrubi, lentischi, corbezzoli).
Previo accordo con i Comuni, Fondazione Sylva studia i terreni, li prepara alla messa a dimora delle piante, riforesta e si occupa della manutenzione per cinque anni, tempo necessario affinché gli alberelli possano essere autonomi.
“Il bosco di Minervino di Lecce è un po’ il fiore all’occhiello della nostra attività perché è il nostro primo intervento di riforestazione, subito dopo l’accordo con la Provincia di Lecce. Ed è sempre a Minervino che abbiamo avviato il progetto pilota Albero Amico, che ha coinvolto insegnanti, famiglie, bambini e bambine della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Perché piantare alberi non basta, e la riforestazione non può essere slegata dalle attività educative e dal coinvolgimento civico. Piantare è un gesto ambientale e sociale: in questo modo può essere un vero lascito per il futuro”, ha dichiarato Mariagrazia Marrocco, coordinatrice regionale di Fondazione Sylva.
Cronaca
Travolta da auto “pirata”: muore una donna
Dramma a Minervino: anziana deceduta sotto gli occhi del marito
Dramma nel tardo pomeriggio di oggi a Minervino, sulla provinciale per Giuggianello.
Una donna ha perso la vita dopo esser stata travolta da un’auto in transito. La vittima, 70 anni, di Specchia Gallone, era scesa dalla sua macchina, probabilmente a causa di un guasto, quando è sopraggiunta la vettura che l’ha fatalmente colpita senza poi fermarsi a prestare soccorso.
La donna è deceduto dinanzi agli occhi del marito, col quale era in auto.
Vani i soccorsi prestati sul posto. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’accaduto ed individuare l’auto pirata.
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