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Tricase: Dialoghi della Memoria

Quarta edizione di “Dialoghi della Memoria” lunedì 30 gennaio alle 17,30 presso il Polo professionale “Don Tonino Bello” di Tricase

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Il giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la L. 211 del 20.07.200 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e dell’Olocausto e in onore a coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati. Nell’ambito delle attività che nell’anno scolastico le istituzioni sentono di poter organizzare “per non dimenticare”, l’orrore dei campi di sterminio e dare l’opportunità alle nuove generazioni di vivere esperienze di “cittadinanza attiva e educazione alla legalità” al fine di promuovere sentimenti di ospitalità e di rispetto per ogni uomo superando l’appartenenza politica, razziale e religiosa, si è pensato di proporre la quarta edizione di “Dialoghi della memoria” con momenti di riflessione per  lunedì 30 gennaio alle 17,30 presso il Polo professionale “Don Tonino Bello” di via Apulia a Tricase. Autori che raccontano la shoah attraverso i loro libri: l’esperienza nella regia marina e la deportazione al centro di “Quelli di Brioni… I figli degli anni terribili” Di Maurizio Fumarola Mauro e Simonetta Ghezzi (Editore Besa); un racconto fantastico capace di trasfigurare la realtà e trasformarla in una fiaba in “Jacob,il bambino di creta” di Andrea Salvatici (Editore Einaudi Ragazzi); Salento d’altre storie – racconto elegiaco-documentale di una generazione,  “I soldati di Anders nel Salento Tra guerra e dopoguerra” (Editore Grifo  2011). Il saggio fa parte della collana “Quaderni di Leucadia” della Società di Storia Patria- sez. di Tricase, presentazione del prof. Hervé Cavallera.

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Premio Grandi Artisti, presenta la salentina Monia Palmieri

Tale le personalità che riceveranno la Dea Alata simbolo del premio “Luigi Centra”

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La cerimonia di premiazione la decima edizione del Premio Internazionale Grandi Artisti Luigi Centra” sarà condotta dalla presentatrice, conduttrice Tv ed Event Manager di Maglie, Monia Palmieri, che nel 2022, ad Isola Del Liri (Fr), ha ricevuto il prestigioso premio per la sua attività artistica e fu premiata dallo stesso Maestro Luigi Centra che le consegnò la bellissima statuina della Dea Alata da lui stesso realizzata.

L’evento è in programma per domani, sabato 30 novembre, alle ore 17, ad Anagni (Fr), presso la rinomata dimora storica Casa Barnekow.

Il Premio è nato nel 2014 da un’idea del Maestro Luigi Centra, esponente della pop art conosciuto in tutto il mondo e scomparso lo scorso 12 gennaio, e del fotografo, reporter dei vip Gianfranco Brusegan ed organizzato dal Museo di Arte Contemporanea Luigi Centra nella persona del Direttore Arch. Antonio Centra, nipote del Maestro, con la Direzione Artistica di Angelo De Cave.

Domani saranno premiate le seguenti importanti personalità.

Il Presidente Nazionale di Onaomce – Opera nazionale di Assistenza degli orfani dei militari dell’esercito  -, il Tenente Generale Sandro Mariantoni che riceverà il Premio Internazionale Grandi Artisti “Luigi Centra” per la Solidarietà, solidarietà che tanto amava fare il Maestro Centra, dotato di  una straordinaria carica di umanità.

Il Direttore del Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia Colonnello Generoso Mele.

Il Direttore Radio Rai 1 giornalista e Deputato della Repubblica Italiana Francesco Pionati.

Il regista e produttore 3B Production Film titolare del giornale Impronte Pietro Borzacca.

L’archeologo Italo Biddittu.

Il gruppo di musica popolare Brigallè.

Alla cerimonia parteciperà anche l’attore cinematografico Maurizio Mattioli, padrino del Museo di Arte Contemporanea Luigi Centra, assieme al Maestro scultore Sergio Lombardi.

La dea alata che riceveranno i premiati quest’anno è stata realizzata, su calco originale del Maestro Luigi Centra, dal Maestro scultore Romano Orgiti.

Un Premio di spessore, destinato a personalità di rilievo, che per 4 anni si è svolto a Stra (Ve), nel 2018 ad Isola del Liri, nel 2019 in Argentina, nel 2022 ad Isola del Liri (Fr) e che nel 2023 ha visto 2 edizioni, una a Veroli (Fr) ed una al Museo Centra di Anagni (Fr).

Il Maestro Luigi Centra negli anni 60/70, ha fatto parte della corrente artistica con Mario Schifano e Mimmo Rotella e il fumettista Roy Fox Lichtenstein. Ha girato il mondo e a lui, anche scrittore di 91 volumi di poesie e ricerca storica, sono stati dedicati diversi musei in Italia e nel mondo e alcuni annulli postali dalle poste italiane.

Proprio Casa Barnekow, nell’aprile 2023, ha ospitato la mostra che il pittore Luigi Centra organizzò nella ricorrenza del suo 60° anno dalla nascita della Pop Art americana. In quell’occasione il Maestro espose alcune delle sue opere più significative del lungo percorso artistico che lo ha portato in ogni continente con l’appellativo di “Ultimo mohicano della popular art americana” nel mondo.

In allegato una foto dell’edizione 2023 del Premio a Veroli (Fr) con il Maestro Centra al centro.

*Nella foto in alto un momento dell’edizione 2023 deùl Premio Grandi Artisti, svoltosi a Veroli (Fr) e presentato sempre dalla magliese Monia Palmieri. In basso la locandina dell’evento

 

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“Un bosco per Minervino”, provincia e fondazione Sylva per un Salento più verde

Tarantino: “Questa mattina con Fondazione Sylva, Comune di Minervino e istituzione scolastica comunale abbiamo preso parte ad un incontro con gli studenti e le studentesse per far capire l’importanza della creazione di un polmone verde in ogni borgo e città del Salento”…

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Una riforestazione per il territorio, una festa dove 11mila alberi piantati due anni fa sono cresciuti, un impatto ambientale concreto. E’ la “fotografia” dell’iniziativa Un bosco per Minervino di Lecce”, promossa da Provincia di Lecce e Fondazione Sylva per illustrare e coinvolgere scuole e comunità su quanto è stato realizzato su 9 ettari di terreno.

L’intervento di riforestazione è stato effettuato da Fondazione Sylva, associazione no profit che si occupa di rigenerazione ambientale piantando alberi, ed è stato avviato grazie al Protocollo d’intesa, siglato con l’Ente provinciale, che prevede il recupero e il rimboschimento delle aree salentine inutilizzate, abbandonate o colpite da xylella. Due gli appuntamenti in programma, inseriti nell’ambito delle celebrazioni della Settimana dedicata alla tutela e alla valorizzazione degli alberi e dei boschi. Si è partiti alle 9.30, nella Scuola Secondaria di primo grado “G. Macchi”, di Minervino di Lecce, dove studenti e studentesse hanno incontrato il vicepresidente Fabio Tarantino, il sindaco di Minervino di Lecce Antonio Marte e il vice presidente della Fondazione Sylva Francesco Marra. L’incontro è stato aperto dalla dirigente scolastica Silvia Albertone.

Il vice presidente Fabio Tarantino ha dichiarato: “Questa mattina con Fondazione Sylva, Comune di Minervino e istituzione scolastica comunale abbiamo preso parte ad un incontro con gli studenti e le studentesse per far capire l’importanza della creazione di un polmone verde in ogni borgo e città del Salento. Abbiamo poi effettuato un sopralluogo nella tenuta Scarciglia di proprietà della Provincia di Lecce e gestita dalla Fondazione Sylva, dove abbiamo messo a dimora undicimila alberi in questi ultimi anni. La visione strategica della ricostruzione di colture variegate e diversificate del territorio salentino è uno dei punti cardine dell’Amministrazione provinciale”.

E’ seguito, poi, il momento clou della giornata, ossia la visita sul campo: nell’area dell’intervento di riforestazione studenti e studentesse hanno piantato 15 alberi con l’aiuto di agronomi e forestali. Sono numerosi i progetti di riforestazione che la Fondazione Sylva ha realizzato dal 2021 a oggi: quello di Minervino di Lecce è il primo: 9 ettari di terreno e 11mila piante scelte tra le specie autoctone della macchia mediterranea (lecci, pini, querce spinose, carrubi, lentischi, corbezzoli).

Previo accordo con i Comuni, Fondazione Sylva studia i terreni, li prepara alla messa a dimora delle piante, riforesta e si occupa della manutenzione per cinque anni, tempo necessario affinché gli alberelli possano essere autonomi.

Il bosco di Minervino di Lecce è un po’ il fiore all’occhiello della nostra attività perché è il nostro primo intervento di riforestazione, subito dopo l’accordo con la Provincia di Lecce. Ed è sempre a Minervino che abbiamo avviato il progetto pilota Albero Amico, che ha coinvolto insegnanti, famiglie, bambini e bambine della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Perché piantare alberi non basta, e la riforestazione non può essere slegata dalle attività educative e dal coinvolgimento civico. Piantare è un gesto ambientale e sociale: in questo modo può essere un vero lascito per il futuro”, ha dichiarato Mariagrazia Marrocco, coordinatrice regionale di Fondazione Sylva.

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Cutrofiano plasma il futuro

Multiforme Mediterraneo: percorso in tre tappe e l’incontro tra i maestri ceramisti del territorio i maestri ceramisti del territorio ed esperienze e competenze di Spagna, Tunisia e Grecia

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Dopo le prime due tappe dedicate a Spagna e Tunisiafino a sabato 30 novembre a Cutrofiano, con gli appuntamenti riservati alla Grecia, si conclude “Multiforme Mediterraneo: plasmare il futuro“.

La rassegna è pensata intorno all’argilla, uno dei materiali più antichi utilizzati dall’umanità e sfruttata in diverse forme, dall’arte all’architettura, dall’artigianato al design, evolvendosi in tecniche raffinate e continuando ad essere un materiale fondamentale nella ceramica contemporanea.
Oggi, in mattinata, i laboratori riservati alle studentesse e agli studenti dell’Istituto comprensivo “Don Bosco” di Cutrofiano e Sogliano Cavour e dell’Istituto Comprensivo di Cursi, Bagnolo e Cannole e al Museo della Ceramica e Biblioteca Comunale in Piazza Municipio (orari d’apertura 8,30 – 13,30 e 15 – 20) con l’inaugurazione di “Sfumature d’argilla. Storie e identità per il futuro”.

La mostra è promossa all’interno del progetto GEA – Global, Green, Generative and Equal Educational Activities, coordinato dal GUS – Gruppo Umana Solidarietà, che ha l’obiettivo di sviluppare le competenze necessarie a promuovere comunità inclusive, libere da discriminazioni, stereotipi e pregiudizi.

Le opere vanno intese come simboli tangibili di storie e tematiche capaci di stimolare la riflessione sul tema dell’intersezionalità.

Questo concetto è stato indagato anche da un laboratorio di narrazione a cura di Gaia Barletta (esperta in Diversity, equity e inclusion management) per il progetto “AA.VV. Autori Vari – Storie e visioni del Patrimonio Culturale Pugliese raccontato dai ragazzi“,  finanziato dall’Unione europea che coinvolge ECCOM – Centro europeo per l’organizzazione e il management culturalePolo BiblioMuseale di Lecce34° Fuso APSCooperativa Sociale ARCI Lecce e l’Istituto Don Tonino Bello di Tricase.
Domani, venerdì 29 novembre (dalle 18 alle 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria museobibliotecacutrofiano@gmail.com – 3278773894) sempre al Museo della Ceramica e Biblioteca Comunale spazio al workshop di ceramica graffita con le artiste e ceramiste greche Aglaia PapailiaMaria Vandorou Angelika Drossaki.

Durante il laboratorio, i partecipanti realizzeranno su piccole piastrelle in terracotta motivi decorativi con lo sgraffito, una tecnica di decorazione utilizzata già nell’Antica Grecia.

Dopo aver steso uno strato di barbottina, si lascia asciugare e poi con uno strumento appuntito si incide, o meglio, si graffia la ceramica stessa per far emergere il colore di base.

L’attività sarà preceduta da una breve presentazione dell’evoluzione dei vasi greci antichi con l’obiettivo di introdurre alle tecniche di costruzione e decorazione.

Sabato 30, la serata finale prenderà il via alle 19 da Piazza Municipio con una passeggiata nel borgo di Cutrofiano, guidata da Salvatore Matteo, direttore onorario del Museo della Ceramica.

Alle 20 (ingresso libero) nel vicino Mercato della Cultura in via Milite Ignoto 16, incontro pubblico dal titolo “Forme ceramiche nella storia e nuove prospettive” con le artiste greche Aglaia PapailiaMaria Vandorou e Angelika Drossaki, Stefania Galante (docente di Design all’Accademia di Belle Arti di Lecce), Marco Leo Imperiale (direttore scientifico del Museo) e Andrea Vitti (giovane designer locale e direttore di A new local age Academy), per fare un excursus che partirà dalle forme ceramiche antiche, in particolare quelle greche, fino ad arrivare alle nuove prospettive nel mondo del design, approfondendo nuovi bisogni e funzioni.

Al termine della discussione, la rassegna si concluderà con una festa con assaggini culturali di moussaka a base di lenticchie a cura di Salento Km0 (riservata ai soci di 34° Fuso APS – info e dettagli 3278773894 – museobibliotecacutrofiano@gmail.com) e con la musica di Mattia Manco ed Artemis Skarmoutsos.

In scaletta brani originali e della tradizione musicale ellenica, da pezzi e canzoni provenienti dalle isole più remote del mar Egeo ad altre forme musicali di carattere festoso e da ballo.

Il progetto, ideato da 34° Fuso APS in collaborazione con comune di Cutrofiano, Ecomuseo della Pietra Leccese e delle Cave di Cursi, InRete, il supporto tecnico di Mercato della Cultura e il contributo della Regione Puglia, è ispirato alla Convenzione dell’Unesco del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, considerato primario nel riavvicinare gli esseri umani e assicurare gli scambi e l’intesa fra di loro.

Multiforme Mediterraneo propone un percorso in tre tappe che ha fatto incontrare i maestri ceramisti del territorio con esperienze e competenze di Spagna, Tunisia e Grecia.

A NEW LOCAL AGE

Il progetto “Multiforme Mediterraneo: plasmare il futuro” è pensato in forte connessione con le attività previste dal nodo locale di Galattica – Rete Giovani Puglia, misura della sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI – Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione.

Il comune di Cutrofiano, con un partenariato formato da 34° Fuso aps, Confartigianato Imprese Lecce, Sud Ethnic, Pro Loco di Cutrofiano APS, InRete aps, Ramdom, Ventinovenove Soc Coop Impresa Sociale Ets, Spazio Evolutivamente APS, porta avanti, infatti, “A new local Age“.

Un percorso di workshop e laboratori, pensati per porre l’accento su progettazione e design per la creazione di opportunità in ambito professionale e di sviluppo d’impresa partendo dalla ceramica come materia prima specifica di un territorio.

MUSEO DELLA CERAMICA – BIBLIOTECA COMUNALE

Istituito nel 1985 come semplice esposizione di terrecotte tradizionali prodotte in passato dagli artigiani locali, il Museo della Ceramica di Cutrofiano si è arricchito nel tempo attraverso donazioni e acquisti, svolgendo un ruolo importantissimo per la valorizzazione di un’attività che sin dall’antichità ha caratterizzato l’economia locale. Dalla sua fondazione convive con la Biblioteca comunale, in cui esiste una sezione speciale dedicata agli studi sulla ceramica. Suddivisa per tipologie, la collezione abbraccia un arco cronologico che va dal Neolitico al secolo scorso e si compone di quattro distinte sezioni che raccolgono materiale ceramico e strumenti di lavoro proveniente dal territorio di Cutrofiano e da altri centri vicini.

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