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Dai Comuni

Maurizio Landini a Lecce per presentare il suo libro

Cambiare la fabbrica per cambiare il mondo: martedì 31, ore 17.30, a Lecce nei locali dell’edificio universitario ex Sperimentale Tabacchi

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“Cambiare la fabbrica per cambiare il mondo” è un libro in “presa diretta”, che ripercorre cosa è accaduto prima e cosa ha significato poi il 14 gennaio 2011, giorno del referendum di Mirafiori che ha sancito la vittoria della Fiat di Marchionne e la “sconfitta di grande successo” della Fiom di Maurizio Landini. 5431 operai e impiegati sui quali si è concentrata l’attenzione di tutto il Paese. Operai e impiegati di uno stabilimento speciale – quello di Mirafiori – di una fabbrica speciale: la Fiat. “Ciò che va bene per la Fiat, va bene per l’Italia”, si diceva una volta. Ma non è detto che sia ancora così. Questo è il racconto dei ventidue giorni più lunghi del sindacato, quelli che vanno dall’accordo separato di fine dicembre su Mirafiori fino al 14 gennaio, giorno del referendum. Ma è anche molto di più: è la presa di posizione di un sindacalista contro l’assenza della sinistra, del Governo, a favore del diritto al lavoro. L’autore è Maurizio Landini, Segretario Generale della FIOM CGIL, che sarà a Lecce martedì 31 gennaio, alle ore 17.30, nei locali dell’edificio universitario ex Sperimentale Tabacchi (in via Calasso, di fronte al parcheggio del Carlo Pranzo) per discuterne con Carlo Formenti (Università del Salento) e con i cittadini. Modera il dibattito Tonio Tondo. Al dibattito interverranno le associazioni territoriali: Arci Lecce, Udu, Spazio Sociale Zei, Libera, Terra del Fuoco, La Casa delle Donne di Lecce.

Cronaca

Hashish, cocaina e marijuana: arrestato pizzaiolo

Fermato dalla sezione narcotici della polizia. Utilizzava come base logistica un appartamento in condivisione con la propria compagna

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La Polizia di stato ha proceduto all’arresto di un 41enne, domiciliato a Merine di Lizzanello per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

I poliziotti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, avevano acquisito molteplici notizie riguardanti il 41enne arrestato, il quale, di professione pizzaiolo e già noto alle forze dell’ordine, aveva posto in essere una intensa attività di spaccio di hashish, cocaina e marijuana, utilizzando come base logistica un appartamento in condivisione con la propria compagna.

Ieri sera, gli agenti hanno deciso di fermarlo, mentre era in auto, per un controllo di Polizia.

Alla richiesta di generalità, l’uomo ha comunicato ai poliziotti di risiedere stabilmente a Lecce, omettendo il suo domicilio a Merine, dove invece sosteneva di recarsi saltuariamente, in quanto residenza della sua compagna.

Il tentativo di nascondere l’abitazione dava conferma agli operatori di quanto si era appreso nella fase informativa.

Durante la successiva perquisizione domiciliare presso l’appartamento di Merine veniva rinvenuto e sequestrato complessivamente un quantitativo pari a: 143,70 gr. di cocaina, 670,50 gr. di hashish e gr. 1.982,50 di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e il frazionamento.

Inoltre, all’interno del garage, i poliziotti hanno scoperto un sistema di areazione, un sistema di impianto d’illuminazione in vasca con gocciolatoio, utilizzata per far germogliare le piantagioni e un termostato per regolare la temperatura interna, tutto materiale preposto alla coltivazione e essiccazione della marjuana.

Di tutta lattività di Polizia Giudiziaria veniva informatoil P.M. di turno della Procura della Repubblica, il quale disponeva di associare l’arrestato presso la casa circondariale di Lecce, in attesa di convalida.

Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e /o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza.

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Appuntamenti

Fili di Arte e Amore: viaggio tra storie fatte a mano

Domenica 1° dicembre, dalle 10 alle 13, visita al Fiermonte Museum di Lecce, incontro con le designer nella Boutique e degustazione di olio

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Ci sono storie che si raccontano attraverso colorati kimono all’uncinetto, altre attraverso raffinati kaftani marocchini.

Tutta la bellezza del fatto a mano sostenibile e la potenza dell’amore che vince la morte sono racchiuse in un appuntamento speciale, che si terrà domenica 1 dicembre dalle 10 alle 13, nel Fiermonte Museum, che fa parte de La Fiermontina Family Collection e ha aperto lo scorso maggio in vico dei Raynò 4 a Lecce.

L’arte incontra la moda e il gusto in una suggestiva dimora nel centro storico ed è subito magia. Un’occasione da non perdere, per scoprire il mondo di designer, creative, artiste-artigiane che espongono nella piccola Boutique del Fiermonte Museum, dove convivono mura antiche, opere d’arte, arredi contemporanei e manufatti originali. 

L’imponente scultura Harmonie II dello scultore René Letourneur fa da contraltare al desk custom edition in acciaio nero, alla Libreria Fit arancione e alle Sedute Rock4 lounge chair, realizzate dall’azienda da a Italia, eccellenza del design pugliese, rappresentata dalla sua fondatrice Bruna Taurino.

Ad accogliere gli amanti dei manufatti d’autore e di pezzi unici come bracciali, cappelli, borse, collane, ci saranno anche Francesca Russo di Viv’arte, l’orafa Tiziana Musardo di Mumati Gioielli ed Elena Georgopoulos, giovane imprenditrice agricola de Le Saittole che farà degustare l’olio nuovo.

Tutti hanno una storia da raccontare e dietro alcuni si cela una storia di riscatto e conquista della libertà, come nel caso dei bellissimi caftani ricamati a mano Migrants du Monde,  realizzati nel laboratorio di abbigliamento della Fondation Orient-Occident a Rabat, creata trent’anni fa da Antonia Yasmina Filali (proprietaria con il fratello anche de La Fiermontina Family Collection) per favorire l’integrazione e il dialogo interculturale di migranti e rifugiate, che lavorano insieme a donne marocchine.

In esposizione i bracciali Sedicisi, le collane Collection Zouzi, le borse Telamore, i profumi d’ambiente Héritage Berbère, i prodotti beauty N&B. E ancora le bags e cartoline Fier, i cataloghi d’arte di Letourneur e Zwobada, le serigrafie di René Letourneur.

Non mancheranno le eccellenze gastronomiche, come l’olio extravergine d’oliva in eleganti confezioni regalo e i panettoni artigianali Classico,

Ai tre cioccolati  e Incanto, con lamponi, cannella e cioccolato bianco, preparati da Zéphyr Restaurant, il ristorante all’interno de La Fiermontina Luxury Home a pochi metri dal Museo, che uniscono a sapori straordinari un gesto di solidarietà.

Acquistandoli si contribuisce a sostenere i progetti di Tria Corda OdV, nata a Lecce nel 2012 per realizzare il sogno di creare un Polo Pediatrico del Salento.

Domenica, inoltre, si avrà l’occasione di visitare il Fiermonte Museum, un luogo immersivo, dove ogni opera racconta la storia di passione e arte che lega Antonia Fiermonte, nonna degli attuali proprietari e donna straordinaria, pittrice e violinista che morì nel 1956 a soli 42 anni, agli scultori francesi René Letourneur e Jacques Zwobada, due degli esponenti più significativi della Scultura del ‘900 in Europa.

Un viaggio emozionale che unisce l’arte dei primi decenni del XX secolo alle nuove tecnologie: olografie, realtà virtuale e panorami stereoscopici si fondono con le sculture in bronzo, gli acquerelli e i blocchi di marmo che diventano poesia.

Arte, amore, amicizia s’intrecciano in un percorso emozionale che invita il pubblico a comprendere l’anima degli artisti. Ma non solo, è anche una “Casa” con quattro suites tematiche, dove soggiornare e fare un’esperienza creativa diversa in ogni stanza.

Il 1° dicembre è una data da segnare per chi vuole lasciarsi ispirare dall’arte e dai tesori fatti a mano.

Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria, inviando un’email a info@fiermontemuseum.com 

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Appuntamenti

Otranto, Natale al Museo

Il Museo Diocesano promuove delle iniziative durante le festività natalizie

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Durante il periodo natalizio il Museo Diocesano di Otranto organizza cinque visite guidate straordinarie con aperture in esclusiva della Cattedrale, della chiesetta di San Pietro, del Museo e dell’Archivio Diocesano.

Sono previsti inoltre dei momenti di convivialità durante i quali sarà possibile prendere un tè o sorseggiare un calice di vino ammirando le opere d’arte presenti nel Museo.

“Apriamo il Museo – spiega il direttore don Enzo Verginecon queste iniziative natalizie. Sono occasioni non solo di ulteriore conoscenza del nuovo allestimento, ma anche per far vivere il Museo Diocesano quale centro propulsore di percorsi di arte, di fede, di storia e convivialità”.

8 dicembre

I tesori della Cattedrale e del Museo Diocesano nella suggestione della notte

Nelle ore silenziose della sera, quando la Cattedrale riposa, si entrerà in punta di piedi per ascoltare la sua storia e quella dei suoi tesori di inestimabile valore, il mosaico e la Cappella dei Santi Martiri otrantini.

La visita continuerà nel Palazzo Lopez per scoprire le opere conservate al suo interno.

Si finirà in “dolcezza” nella sala in cui si potrà ammirare l’incantevole panorama su Piazza Basilica.

Ore 18.30.

Costo 15 euro a persona.

14 dicembre

Il barocco e il Vescovo Francesco Maria De Aste

Una visita guidata tra Museo Diocesano, Cattedrale e Archivio Diocesano, alla scoperta di trent’anni di storia della Cattedrale attraverso tele, sculture, argenti e abiti talari commissionati dal Vescovo De Aste che, durante il suo ministero, realizzò importanti cambiamenti all’interno della basilica.

La visita terminerà nell’archivio diocesano dove si potranno consultare importanti documenti dell’epoca.
Ore 18.30.

Costo 15 euro a persona.

28 dicembre

Dall’affresco alle tele tra chiesa bizantina di San Pietro e Museo Diocesano

Una visita guidata che ha come filo conduttore il dipinto, realizzato con tecniche diverse nel corso dei secoli. Si partirà con gli affreschi della Chiesa Bizantina di San Pietro per concludere con le tante tele presenti nel Museo Diocesano.

Un viaggio nel tempo per raccontare l’arte come strumento di preghiera.

Ore 16.00

Costo 10 euro a persona.

29 dicembre

Aperitivo al museo

Una visita guidata per conoscere la storia della Cattedrale e della sua Diocesi attraverso tele, sculture, abiti, argenti, mosaici e tanto altro.

Il percorso finirà gustando un buon Primitivo in un’atmosfera natalizia, davanti uno splendido panorama.

Ore 11.00.

Costo 10 euro a persona.

6 gennaio

Un tè a palazzo Lopez

Una visita guidata per conoscere la storia della Cattedrale e della sua Diocesi attraverso tele, sculture, abiti, argenti, mosaici e tanto altro che si trovano nel Museo Diocesano.

Il percorso finirà sorseggiando un tè e gustando dei biscotti in un’atmosfera natalizia davanti a uno splendido panorama.

Ore 16.00.

Costo 10 euro a persona.

APERTURA MUSEO NEL MESE DI DICEMBRE

Tutte le domeniche: ore 10.00/13.00 – ore 15.30/18.00.

Tutti i giorni (escluso 1° gennaio) dal 26 dicembre al 6 gennaio: ore 10.00/13.00.

Info e biglietti 351.4707675

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