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Calimera

Calimera: un mese “per non dimenticare”

30 giorni per ricordare le vittime della strage e di tutta la mafia

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I Giudici Falcone e Borsellino


La paura è una cosa che tutti abbiamo: chi ha paura sogna, chi ha paura ama, chi ha paura piange, è un sentimento umano. È la vigliaccheria che non deve rientrare nell’ottica umana”. Queste parole di Antonio Montinaro ci fanno percepire che “partecipare è un dovere morale”. Assumere una posizione è fondamentale per la vita civile. Essere omertosi è un reato, una colpa senza scusanti. A vent’anni dalla morte dei giudici Falcone e Borsellino, la mafia non è ancora stata sconfitta per colpa di un complesso sistema di silenzi e paure (e scheletri nell’armadio che molta gente possiede…) che ancora affliggono il popolo italiano. Ogni mese di maggio da quel 1992, anno in cui persero la vita il giudice Falcone e gli agenti della sua scorta a Capaci, Calimera ricorda le vittime della strage e di tutta la mafia, facendo sentire la voce del popolo, soprattutto dei più giovani, che non hanno timore di gridare che “La mafia è una montagna di merda”.


Antonio Montinaro


C’era anche Antonio Montinaro, giovane poliziotto di Calimera, fra le vittime di Capaci. È diventato lui, tragicamente, il simbolo del Salento nella lotta alla criminalità organizzata.

Lo ricorda la sorella Matilde, oggi presidente dell’associazione “Nomeni per Antonio Montinaro” e costantemente impegnata per diffondere l’idea di un Paese finalmente libero dalle tenebre dei clan e delle cosche: “Pensare a quel 23 maggio 1992 è come fare un salto nel passato, riaprire dolorose ferite mai completamente cicatrizzate, è come tornare indietro di 20 anni ai momenti in cui si è consumata la nostra tragedia che ha completamente cambiato la nostra vita ma soprattutto quella di nostra madre. Ricordo come fosse ieri il suo sguardo, incredulo, di ghiaccio. Rimase a guardare le immagini di quel tiggì sperando che suo figlio non fosse lì a Capaci a scortare quell’uomo che ammirava profondamente. Invece era lì, Antonio non si era sottratto, ancora una volta, a quel compito così fortemente rischioso; probabilmente aveva paura, ma anche coraggio di affrontarla. Antonio è morto per servire lo stato, è morto per difendere i valori della legalità  e del vivere civile, valori  che ogni cittadino si aspetta dallo Stato e che lo Stato deve garantire a tutti. Valori per cui lottavano in solitudine Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In tutti questi anni non è stato l’odio a caratterizzare la nostra vita, bensì un desiderio di giustizia e di memoria, perché con il tempo questa rischia di perdersi. Dimenticare significa continuare a sbagliare”.


Quest’anno è speciale, ricorre il ventennale, e l’associazione “Nomeni per Antonio Montinaro”, in collaborazione con “Libera” e CIGL, con il Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Calimera, organizza un mese di incontri e dibattiti presso il Cinema Elio di Calimera. Questo il calendario degli eventi (con inizio sempre alle 20,30): sabato 5 maggio, la proiezione di “19 luglio 1992: una strage di Stato”, alla presenza di Salvatore Borsellino, fratello dell’indimenticato magistrato siciliano. Martedì 8 da non perdere la prima degustazione del vino “Antonio Montinaro”; venerdì 11 sarà proiettato “La pedalata di Dio”. Giovedì 17 la testimonianza di Antonio Ingroia, magistrato autore del libro “Nel Labirinto degli Dei”. E Ingroia ha davvero tante storie da raccontare a proposito dei suoi maestri Falcone e Borsellino. Lunedì 21 interverrà la segretaria CIGL, Susanna Camusso sul tema “Lavoro e Legalità”. La mattina di mercoledì 23, giorno di ricordo della strage, sarà assegnata la borsa di studio intitolata al compianto Antonio Montinaro, che sarà ricordato anche sabato 26 con la rappresentazione teatrale “Sedie vuote nel mio paese”. A conclusione della manifestazione, giovedì 31, presenzieranno il presidente di “LIBERA”, don Luigi Ciotti, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano, insieme ai ragazzi sopravvissuti alla strage di Capaci e ai parenti delle vittime. Proprio in un periodo in cui nuovi capi d’accusa emergono nella trattativa stato-mafia, non basta più ricordare e riflettere, non serve esorcizzare, non ha senso allargare le braccia: bisogna agire, azzittire la “onorata società”, “accopparla” con i mezzi civili della partecipazione e del dibattito. Iniziative come questa ci vengono servite su un piatto d’argento e sono la chiave per la vittoria nella battaglia contro la criminalità.   Un mese di testimonianze, per comprendere l’inenarrabile livello di illegalità, diffusa in tutta la malavita organizzata… e “per non dimenticare”.


Stefano Verri


Calimera

Carabinieri e controlli, patenti ritirate, droga, un arresto

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CONTINUANO I CONTROLLI SENZA SOSTA, 1 ARRESTO.

Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio dei Carabinieri per garantire un’estate tranquilla ai residenti e ai molti turisti che stanno arrivando nella nostra provincia.

Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno effettuato numerosi posti di blocco che hanno permesso l’identificazione di 163 persone e oltre 80 veicoli.

Il risultato: 28 sanzioni amministrative contestate per violazioni del Codice della Strada. 

Due le patenti ritirate per guida in stato di alterazione psicofisica legata all’uso di “cannabinoidi”, con relativa segnalazione alla Prefettura. 

Due segnalati all’Autorità Giudiziaria: il primo perché si è reso responsabile della violazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Lecce e il secondo perché guidava senza patente, mai conseguita.

Infine, un autoveicolo è stato sottoposto a sequestro.

Nelle ultime ore a Calimera, i Carabinieri di Maglie hanno arrestato in flagranza un giovanissimo, originario della Romania, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno proceduto al controllo del 21enne che, fin da subito, già alla vista della gazzella dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri, tanto da indurli a procedere a perquisizione personale e veicolare, poi estesa anche al domicilio. 

Nell’abitacolo dell’utilitaria, condotta dal ragazzo, sono state rinvenute 11 dosi di sostanza stupefacente, del tipo hashish, per un peso complessivo di circa 19 grammi, mentre nell’abitazione, nell’armadio della sua cameretta, altre 25 dosi della stessa sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo hashish, per un peso complessivo di circa 30 grammi. 

Nel corso delle operazioni è stato rinvenuto inoltre un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento oltre alla somma di circa 45 euro in contanti.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, così come anche il denaro contante ritenuto provento della presunta attività di spaccio.

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Appuntamenti

Scicafè, il Caffè della Scienza a Martignano

Incontro informale con grandi donne e uomini di scienza. Sesta edizione al Parco Turistico Culturale Palmieri. Domani dalle 17,30

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Torna nel piccolo borgo griko di Martignano, lo Scicafè – il Caffè della Scienza, l’incontro informale con grandi donne e uomini di scienza organizzato dagli alunni delle terze classi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano.

La sesta edizione si terrà alle ore 17,30 di domani, mercoledì 29 maggio, presso il Parco Turistico Culturale Palmieri, negli spazi dei Giardini di Palazzo Palmieri. L’evento rappresenta un’occasione straordinaria per i giovani alunni della scuola, e per la comunità intera, di affrontare tematiche scientifiche in modo innovativo e colloquiale. Attraverso il racconto e la sensibilità delle persone, siano essi scienziati, economisti, divulgatori, ricercatori, di fama nazionale o internazionale, ed un confronto diretto e informale, l’opportunità è ghiotta per rispondere con entusiasmo alle grandi questioni e domande che la scienza sollecita.

A Scicafè nelle precedenti edizioni hanno fatto capolino Premio Nobel, Fisico e Accademico Giorgio Parisi, del divulgatore di Uno Mattina Colonnello Francesco Laurenzi, del Fisico, Direttore dei periodici National Geographic, National Geographic Traveler, Le scienze e Minddott. Marco Cattaneo, del prof. Carlo CottarelliEconomista, Editorialista e Senatore della Repubblica, della Senatrice a vita Elena Cattaneo, Professoressa Ordinaria di Farmacologia presso l’Università degli studi di Milano e della prof.ssa Silvana GaetaniProfessoressa Ordinaria di Farmacologia presso la Sapienza Università di Roma, l’edizione 2024 vedrà la partecipazione dell’ing. Giuseppe SarriProject Manager della Missione Juice, ESA (Agenzia Spaziale Europea), dell’ing. Pantaleone CarlucciAstronauta, Missione Virtute 1, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dell’ing. Lucia PaciucciBackup equipaggio, Responsabile Operazioni e Training, Missione Virtute 1, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Edizione 2024 interamente dedicata allo spazio, con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo che non vedranno l’ora di porre le loro domande scoprire quali sono le fasi e le difficoltà per gli scienziati di esplorare lo spazio (dalla responsabilità di guidare delle missioni importanti, alle emozioni di trovarsi nelle galassie, dalla preparazione e gestione dei team fino all’importanza della ricerca scientifica su mondi poco conosciuti).

Con l’ing. Giuseppe Sarri scopriremo quali sono i due scopi fondamentali della Missione Juice dell’Agenzia Spaziale Europea, ovvero esplorare il sistema Giove e capire se siamo soli nell’universo.

L’Astronauta Pantaleone Carlucci racconterà agli studenti le emozioni che ha provato in volo per la prima missione suborbitale scientifica italiana della Missione Virtute-1; mentre l’ing. Lucia Paciucci condividerà l’esperienza che l’ha vista protagonista nella Missione Virtute-1 per la parte progettuale degli esperimenti svolti in volo e per quella formativa di training.

All’incontro prenderanno parte la dirigente scolastica Piera Ligori, il docente di progetto Paolo Martena, il sindaco di Martignano Luciano Aprile e Domenico Rocco, responsabile comunicazione OMCEO Lecce.

Nel corso dell’evento si esibirà l’Orchestra e il Coro del Corso ad indirizzo musicale.

Al termine della serata musiche e danze tipiche con l’Orchestra popolare “I fili tu spezialu Giorgi” (in griko gli amici dello scienziato Giorgio), dedicata al Prof. Giorgio Parisi.

Lo Scicafè è organizzato dai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano, coordinanti dai loro insegnanti, con il sostegno del comune di Martignano, il patrocinio dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce in collaborazione con la Cooperativa sociale Open del Parco Turistico Culturale Palmierila Pro Loco di Martignano, l’A.S.D. Medicincampo di Lecce e il sostegno di alcuni sponsor.

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Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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