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Diso

In morte dell’Amico Saverio Nuzzo

Uomini così dovrebbero rimanere di più sulla terra non solo perché hanno tanto da dare alla famiglia, alla giovane moglie e alle due splendide figlie, ma perché hanno sorrisi, gentilezza, generosità, solarità e positività da donare a chi gli sta di fronte.

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Tragicamente se n’è andato un amico.  Un uomo conosciuto da poco ma che quel poco è bastato per pensare di conoscerlo da sempre.  Uomini così  dovrebbero rimanere di più sulla terra non solo perché hanno tanto da dare alla famiglia, alla giovane moglie e alle due splendide figlie, ma perché hanno sorrisi, gentilezza, generosità,  solarità e positività da donare a chi gli sta di fronte.


L’annuncio della sua morte ha fatto piangere tutti quelli che lo conoscevano, combattuti fino alla fine tra l’accettare la cruda realtà ed il pensiero incalzante che non può essere realmente accaduto. Saverio rimarrà nei nostri cuori, per sempre, la sua luce non si spegnerà mai.  Saremo vicini alla moglie Giovanna, alle figlie Valeria e Chiara e all’anziana madre.  Arrivederci, caro amico, e cerca, per quello che puoi, di sorriderci ancora!

Anna Laura Remigi


Attualità

Marittima, San Vitale: “… E noi suoneremo le nostre Campane”

Le campane tornino a suonare! L’accusa: “Il suono delle campane è intollerabile e potenzialmente dannoso per la salute e la serenità della vita familiare», e il giudice aveva ordinato la limitazione del suono delle campane alle sole funzioni mattutine della domenica e a quelle del vespro, contenendo la durata dello scampanio ad un massimo di un minuto…

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San Vitale Martire, di Marittima di Diso, ringrazia.

E’ stato accolto il ricorso del parroco che aveva deciso di impugnare l’ordine impartito un anno fa dal Giudice del Tribunale di Lecce, che aveva accolto il ricorso cautelare proposto dai proprietari di alcune abitazioni limitrofe alla chiesa parrocchiale.

L’accusa: “Il suono delle campane è intollerabile e potenzialmente dannoso per la salute e la serenità della vita familiare», e il giudice aveva ordinato la limitazione del suono delle campane alle sole funzioni mattutine della domenica e a quelle del vespro, contenendo la durata dello scampanio ad un massimo di un minuto.

Lo stesso tribunale aveva deciso anche di avviare l’attività istruttoria attraverso un accertamento tecnico, fissando l’avvio delle operazioni a partire dallo scorso novembre.

Il parroco di Marittima, don Giovanni Negro, difeso dall’avvocato Ernesto Sticchi Damiani, aveva depositato un ricorso per ottenere la riforma dell’ordinanza cautelare.

La discussione del ricorso, tenutasi il 30 luglio scorso, ha pronunciato una ordinanza di accoglimento integrale della impugnazione, ripristinando così la possibilità per la Parrocchia di far risuonare le campane nel «pieno e libero esercizio del diritto di culto, anche quale manifestazione del diritto costituzionale di libertà di culto dei cittadini credenti», condividendo in pieno le argomentazioni difensive, ha sancito che “a prescindere dalla considerazione dell’uso che i proprietari ricorrenti facciano degli immobili di loro proprietà e dall’effettiva configurabilità di una significativa lesione della loro sfera giuridica personale in mancanza di una prova effettiva del pregiudizio eventualmente arrecato dal suono delle campane, non potesse essere ordinata in via cautelare la limitazione della libertà di esercizio del culto, che si esprime attraverso l’uso delle campane per scopi liturgici, tutelato dall’articolo 2 dell’Accordo di revisione del Concordato Lateranense del 18 febbraio 1984 e regolamentato dall’autorità ecclesiastica».

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Cronaca

Marittima di Diso, arrestato giovane spacciatore

Fin da subito il giovane, alla vista della gazzella dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei militari, tanto da indurli a procedere a perquisizione personale, poi estesa anche al domicilio.

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I Carabinieri  della Stazione di Spongano, ieri mattina, hanno arrestato in flagranza di reato un giovanissimo salentino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari hanno proceduto al controllo del 20enne già noto alle forze dell’ordine.

Fin da subito il giovane, alla vista della gazzella dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei militari, tanto da indurli a procedere a perquisizione personale, poi estesa anche al domicilio.

Nell’abitazione del giovane, nell’armadio della sua cameretta, i Carabinieri hanno rinvenuto 4 panetti di presumibile sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di circa 400 grammi, nonché materiale per il confezionamento e vari bilancini di precisione. La sostanza, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato una somma di circa 4.000 euro.

Il giovane, quindi, è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari.

 

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Appuntamenti

La Sagra della Frisella a Marittima

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Riceviamo e pubblichiamo.

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