Otranto
Otranto: Renzo Rubino e Gli Altri
Renzo Rubino e Gli Altri, sabato 2 giugno 2012, per festeggiare a Otranto la chiusura della stagione Winter & Spring Festival della Ghironda
Nella suggestiva location di Largo Porta Alfonsina, sabato 2 giugno 2012, alle ore 21.00, un concerto all’insegna della musica d’autore, per salutare la chiusura della V Edizione della Ghironda Winter & Spring Festival.
Una razza in via d’estinzione quella dei cantautori come Renzo Rubino e la sua band, un concerto che darà ampia prova dell’esistenza di giovani esemplari talentuosi, in grado di sorprendere e appassionare gli amanti del genere e non solo.
Per l’ultimo appuntamento della V Edizione della Ghironda Winter & Spring Festival abbiamo scelto uno spettacolo a 360 gradi, in cui la teatralità e la bravura del giovane Renzo Rubino omaggeranno il pubblico, celebrando l’arrivo della stagione estiva, su un palcoscenico del tutto speciale.
Non si poteva scegliere una location più congeniale all’estro del giovane, ma incredibilmente maturo, talento di Renzo Rubino: Largo Porta Alfonsina, fulcro vitale del centro storico idruntino, sarà la pittoresca arena per la musica e il pianoforte del cantamusicattore pugliese, come lui stesso ama definirsi.
Creativo sin da piccolo, Renzo si esprime, infatti, in tanti modi: il teatro, l’arte e sopratutto la musica, entrano così a far parte della sua vita giorno dopo giorno.
Arrivato in finale nell’edizione 2011 di Musicultura, già Premio Recanati, vincitore del premio di Radio1Rai, finalista al Premio Tenco 2011, Rubino nasce ventiquattro anni fa in Puglia, e la sua breve ma avventurosa storia racconta la passione di chi ha in testa una sola cosa, la musica.
Renzo la musica la cerca, la sogna, la scrive, la suona e la canta per condividerla con il pubblico dei suoi concerti live.
Lui che già vanta collaborazioni di alto prestigio, preferisce, infatti, l’esibizione dal vivo, perché sono le emozioni che dà e riceve dal pubblico, la sua fonte ispiratrice.
Verve stralunata e disincantata, poetica e un po’ retrò, sono questi i toni dell’originalità di Renzo Rubino che hanno catturato anche il suo attuale produttore artistico, Andrea Rodini, vocal coach di X Factor.
Ed è proprio con la produzione artistica di Andrea Rodini e la produzione esecutiva di Alioscia Pericoli, fondatore e patron della Spaghetti Music, che viene registrato il primo lavoro in studio di Rubino “Farfavole”: un disco composto da 7 brani (6 originali e 1 cover), tra i quali compare il già pluripremiato “Bignè”.
Un album d’esordio ricco di suggestioni che sorprende per l’originalità dei testi e la profonda ricerca delle soluzioni melodiche: un connubio d’amore per la parola e per la musica che si traduce in pura e semplice poesia.
Da “Che cosa sono le nuvole” a “Balla e Canta”, passando per “Pornokiller” fino al riarrangiamento di “Milioni di scintille” di Domenico Modugno, è facile farsi catturare dalla cifra stilistica di Renzo: un gioco raffinato e suggestivo in cui si interscambiano l’amore e la musica che, come le parole care a Renzo, danno vita ad affascinanti neologismi.
Gli Altri, della band inseparabile di Renzo Rubino, sono Andrea Libero Cito violinista, Andrea Beninati violoncellista e batterista, e Frabrizio Convertini bassista. Del loro talento e della loro grinta, Renzo dice di non poter fare a meno: senza Gli Altri gli mancherebbe una parte importante del suo amore per la musica.
L’ultimo concerto, ad ingresso gratuito, della Ghironda Winter&Spring Festival 2011/2012 vi aspetta per festeggiare insieme l’arrivo dell’estate con l’energia travolgente di Renzo Rubino e Gli Altri, sabato 2 giugno alle ore 21.00 presso Largo Porta Alfonsina di Otranto perché, come il giovane cantautore, ci piace immaginare “Tutti i concerti come fosse il primo, tutti i concerti come fosse l’ultimo, tutti i concerti come fosse l’unico”.
Infoline: 080 430 11 50
www.laghironda.it
Attualità
Parco naturale Otranto-Leuca-Tricase: questi i percorsi pensati per tutti
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase diventa protagonista di una strategia di sviluppo territoriale che punta su tutela ambientale e inclusività. La presentazione del calendario 2025, dedicato ai sentieri dei dodici comuni che compongono tale area…
L’INIZITIVA – PERCORSI PENSATI PER ESCURSIONISTI, FAMIGLIE E PERSONE CON DISABILITÀ
Il Parco Naturale Costa Otranto-Leuca-Tricase: una sfida per lo sviluppo sostenibile nel Salento
Tenore: “Al via progettati per rafforzare il legame tra le comunità locali e il territorio”
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase diventa protagonista di una strategia di sviluppo territoriale che punta su tutela ambientale e inclusività.
La presentazione del calendario 2025, dedicato ai sentieri dei dodici comuni che compongono tale area, rappresenta un tassello di una visione politica che intende coniugare promozione turistica, conservazione del patrimonio e innovazione sociale.
UN MODELLO PER IL TERRITORIO
Dedicare ogni mese del calendario a un sentiero specifico non è solo un modo per celebrare la varietà paesaggistica e culturale del Salento, ma un atto istituzionale che pone al centro il rapporto tra territorio e comunità. Dai panorami costieri ai borghi storici, l’iniziativa sottolinea l’importanza di una pianificazione integrata che valorizzi il territorio senza sacrificarne l’identità.
“Il calendario non è solo uno strumento per segnare il tempo, ma un invito a scoprire, vivere e custodire il nostro Parco”, spiega Michele Tenore, presidente del Parco. “Ogni passo lungo un sentiero è un promemoria del legame profondo tra uomo e natura e della responsabilità di preservarlo per le generazioni future.”
Parole che delineano una visione dove l’ambiente diventa il fulcro di un modello di sviluppo sostenibile.
PROGETTI STRATEGICI E GOVERNANCE AMBIENTALE
Il calendario 2025 non è un episodio isolato, ma parte di un piano più ampio avviato dal nuovo comitato esecutivo. Tra le iniziative, spiccano la pubblicazione di una guida cartacea con mappe e descrizioni dettagliate e il lancio di un sito web ufficiale. Tali strumenti mirano a offrire risorse accessibili e a promuovere una rete sentieristica strutturata, con percorsi pensati per escursionisti, famiglie e persone con disabilità. In particolare, l’attenzione all’inclusività emerge come scelta politica chiara: grazie all’utilizzo della joëlette, un dispositivo innovativo per l’escursionismo adattato, il Parco punta a diventare uno spazio realmente accessibile a tutti, riaffermando l’importanza del diritto alla natura come bene comune.
EVENTI E COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ
Guardando al futuro, il Parco si prepara a un calendario ricco di eventi e manifestazioni, progettati per rafforzare il legame tra le comunità locali e il territorio.
Associazioni di trekking, guide turistiche ed enti locali saranno coinvolti in iniziative che valorizzeranno il patrimonio naturalistico e culturale, creando sinergie tra pubblico e privato.
UNA LEADERSHIP PER IL FUTURO
“Il nostro obiettivo – conclude Tenore – è creare un modello di governance partecipata che renda il territorio una risorsa per tutti, promuovendo al contempo inclusività, sostenibilità e innovazione. Questo impegno non riguarda solo il presente, ma getta le basi per un futuro in cui il Parco sarà un simbolo di equilibrio tra progresso e rispetto per l’ambiente.”
Appuntamenti
Otranto Mistery Tour di fine anno
Doppio appuntamento, 28 e 30 dicembre tra leggende, aneddoti e personaggi misteriosi
Otranto Culture Aps, come ogni anno, promuove delle iniziative nel periodo in cui la città di Otranto si ripopola per festeggiare il Capodanno.
Visto il grande successo dell’iniziativa, propone due date dell’Otranto Mystery Tour, il 28 e 30 dicembre 2024.
Un tour originale che racconta Otranto da un punto di vista differente.
La storia della città sarà narrata attraverso leggende, aneddoti e personaggi misteriosi partendo dal Castello, percorrendo i vicoli del centro storico e passando dalla Cattedrale.
Un intrigante viaggio alla scoperta di antichi racconti che fanno venire i brividi, tra mistero, storia e fantasia.
Sinistri personaggi, reali o protagonisti di romanzi ambientati a Otranto, si intrecciano con storie tramandate di generazione in generazione.
Dai 14 anni in su.
Il tour sarà condotto da una guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.
Partenza piazza Castello ore 16.30.
Prenotazione obbligatoria: 339.2261678 – otrantoculture@gmail.com.
Attualità
Anche il sarago morde!
Finalmente svelato il mistero: il sarago maggiore è il responsabile dei morsi ai bagnanti. Uno studio italiano identifica il Diplodus sargus come causa di ferite ai bagnanti, grazie anche al contributo della citizen science. Luigi Musco, docente di Zoologia dell’Università del Salento,: «Non dobbiamo creare allarmismi. In molti casi, alcuni pesci, inclusi i Saraghi giovani, sono interessati alla pelle morta dagli umani, un comportamento sfruttato anche nelle pedicure di origine orientale. In rari casi, alcuni adulti possono avere lo stesso comportamento, con conseguenze più serie»
Dopo anni di segnalazioni e ipotesi, un team di ricercatori delle Università del Salento, di Catania e di Torino ha finalmente individuato uno dei responsabili dei morsi subiti dai bagnanti in varie aree del Mediterraneo: il Sarago Maggiore (Diplodus sargus).
Lo studio, pubblicato di recente sulla rivista scientifica Annales Series Historia Naturalis, rappresenta il primo rapporto documentato di questo comportamento insolito da parte del Sarago Maggiore. Grazie all’analisi dettagliata di tre episodi, tra cui un caso significativo avvenuto nell’agosto scorso in provincia di Siracusa, i ricercatori hanno confermato il ruolo di questo pesce nel provocare ferite, in alcuni casi abbastanza serie da richiedere cure mediche.
Fondamentale per questa scoperta è stato il contributo della cosiddetta citizen science. La piattaforma Facebook, attraverso il gruppo “Fauna Marina Mediterranea” – che conta oltre 29.000 membri tra ricercatori, pescatori e appassionati – ha permesso di raccogliere testimonianze dirette e materiali utili all’indagine.
IL CASO EMBLEMATICO
Tra i casi analizzati, spicca quello di una donna di 70 anni che, mentre nuotava in acque poco profonde nel siracusano, è stata ripetutamente morsa da un singolo Sarago Maggiore. L’attacco ha provocato una ferita di circa 4-5 cm di diametro, che ha richiesto cure mediche per evitare infezioni.
LE SPIEGAZIONI DEI RICERCATORI
«Le cause di questo comportamento, insolito per questa specie, restano ancora da chiarire», spiega Francesco Tiralongo dell’Università degli Studi di Catania, che ha guidato la ricerca presso l’ateneo etneo, «Sappiamo però chi è il colpevole, e questo ci dà un punto di partenza per ulteriori studi per comprenderne le cause. È altrettanto importante sottolineare il ruolo determinante della citizen science nel raccogliere e validare dati utili alla ricerca».
Luigi Musco, docente di Zoologia dell’Università del Salento, che ha partecipato alla ricerca insieme ad Emanuele Mancini dello stesso ateneo e Alessandro Nota dell’Università di Torino, aggiunge: «Non dobbiamo creare allarmismi. In molti casi, alcuni pesci, inclusi i Saraghi giovani, sono interessati a rimuovere pelle morta dagli umani, un comportamento noto e sfruttato anche nelle pedicure di origine orientale. Tuttavia, in rari casi, alcuni adulti possono mostrare lo stesso comportamento, con conseguenze più serie».
CONSULTA LO STUDIO
L’articolo scientifico originale, intitolato “Wounds inflicted on humans by the White Seabream (Diplodus sargus): First scientific report of aggressive behavior”, è liberamente scaricabile dal sito della rivista ANNALES Series Historia Naturalis.
CONCLUSIONI
Questa scoperta, resa possibile da un lavoro congiunto tra ricerca accademica e partecipazione dei cittadini, rappresenta un passo avanti nella comprensione del comportamento della fauna marina. Ulteriori studi saranno necessari per approfondire le cause di questa aggressività sporadica e il suo possibile legame con fattori ambientali o biologici.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca6 giorni fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Alessano7 giorni fa
La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro
-
Casarano3 settimane fa
Infastidito dai lavori, colpisce un uomo in testa con l’accetta
-
Attualità5 giorni fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Dai Comuni6 giorni fa
Modifiche alla viabilità nel centro di Tricase
-
Cronaca2 settimane fa
Incidente e soccorsi a San Cassiano sulla ss275
-
Appuntamenti3 settimane fa
Dove andare e cosa vedere a Natale nel Salento
-
Attualità4 settimane fa
Stadio di Casarano, approvato progetto di videosorveglianza