Connect with us

Porto Cesareo

Arianna Greco dipinge i 25 anni della Fondazione Piero Taruffi

Il Museo dell’Associazione Piero Taruffi annuncia il prestigioso incarico conferito alla bravissima artista salentina.

Pubblicato

il

L’arte di dipingere utilizzando il vino ottenendo, così, su supporto telato, sfumature cromatiche che vanno dal rosso porpora al rosso aranciato,dal giallo dorato al giallo ambrato, dal rosa tenue al color mattone. Questa è la tecnica usata dall’ artista salentina (vive a Bari ma è originaria di Porto Cesareo) Arianna Greco che prende il nome di  Art’Enoica; la nostra Associazione ha iniziato una collaborazione con questa pittrice che esporrà le sue opere nel corso della prossima manifestazione “Rombi Divini” per poi realizzare un quadro con tema motoristico che donerà al nostro Museo e dal quale verrà realizzata, come ormai consuetudine, la litografia che rappresenterà il nostro gadget per il 2013, anno importante che segna il 25° di fondazione della Associazione ed il 15° di attività del Museo”. Con queste righe il sito del Museo dell’Associazione Piero Taruffi annuncia il prestigioso incarico conferito alla bravissima artista salentina.


Il Museo propone annualmente ad un artista di realizzare un’opera pittorica ispirata all’automotociclismo storico che entrerà a far parte del suo patrimonio e dalla quale viene realizzata una serie di litografie che vengono  donate ai soci ed utilizzate come immagine ufficiale nel corso di manifestazioni pubbliche. Per comprendere l’importanza di tale conferimento basta dare uno sguardo a chi in passato è stato affidato questo delicato compito.

Mike Robinson


Nasce a Los Angeles 49 anni fa, due lauree in Belle Arti e Industrial Design è stato Direttore dei Centri Stile Fiat e Lancia ed è il papà della “Thesis”. Presente all’ inaugurazione del Museo dell’ Associazione Piero Taruffi  nel  1998 fu colpito dalle linee avveniristiche del Bisiluro e realizzò uno splendido disegno dal titolo “BiLancia”.


Enzo Naso

Designer ed ingegnere meccanico napoletano ha iniziato a dipingere nel 1977; la sua grande passione per le auto lo ha portato ben presto ad occuparsi di manifesti per la Mille Miglia e per la Ferrari iniziando la sua collaborazione con la casa di Maranello nel 1987; ha donato una sua opera al Museo nel 1999 e l’anno seguente una sua personale è stata ospitata dalla Fondazione in occasione delle celebrazioni per l’ anno felliniano.


Ana Maria Laurent

Argentina di Cordoba, studia a Buenos Aires specializzandosi in pittura e scultura; frequenta la scuola superiore “ Ernesto de la Carcova” dove approfondisce le conoscenze di pittura murale; numerose sono in questo periodo le sue partecipazioni a mostre collettive e a concorsi anche a livello internazionale. Nel 1989 si trasferisce in Italia dove perfeziona la sua tecnica arricchendola di nuovi contenuti.


Robyn Hughes

Pittrice neozelandese di lunga esperienza protagonista di un percorso di coerenza artistica e di impegno a difesa della natura attraverso elementi raccolti in fondo alla memoria; Robyn Hughes testimonia nelle sue tele il proprio viaggio interiore con colori vividi, contrasti evidenti e misture dissacranti che turbano, avvolgono e invitano a riflettere. Ha esposto in Nuova Zelanda, Italia, Inghilterra e Canada.

Antonio Cremonese

Nasce a Roma nel 1949, si diploma al Liceo Artistico e poi all’Accademia San Giacomo; apprende la scultura da Umberto Mastroianni, da Turcato l’amore per il rosso e da Bacosi la forza del bianco. Nell’anno 2000, in occasione delle celebrazioni dell’anno felliniano, indetto dal Ministero dei Beni Culturali, le Poste Italiane, su proposta dell’Associazione Piero Taruffi, incaricano il maestro di realizzare un francobollo commerativo del grande regista del quale fu anche amico personale. Il francobollo dal titolo “Ginger e Fred” è stato ufficialmente presentato da Gian Luigi Rondi il 20 settembre 2000, giorno della prima emissione, nel Palazzo dei Priori, sede del Comune di Viterbo nel corso della nostra manifestazione: “Il Marchese del Grillo sulle tracce dei Farnese


Gabriele Guidetti

Artista appassionato di sport motoristici fa rivivere scene di auto, moto e motoscafi in velocità usando inchiostri e acquerelli; questa passione risale agli anni ottanta quando, come illustratore, ha avuto importanti collaborazioni con Autosprint e Rombo.


Alessio Paternesi

Nasce a Civitacastellana in provincia di Viterbo nel 1937; a soli 22 anni partecipa alla VII Quadriennale di Roma e nel 1962 la sua prima personale lo proietta ai vertici del panorama italiano ed internazionale. Negli anni novanta si dedica alla scultura con le grandi opere e ai monumenti pubblici oltreché ad ampi cicli pittorici come “I giardini Incantati”, “Dietro le quinte” e “Indovina la Commedia”. Tra le sue più recenti grandi mostre antologiche quella al Museo del Vittoriano a Roma e quella al Palazzo dei Papi di Viterbo per il suo settantesimo compleanno.


Bruno Di Monte

Nasce a Chieti nel 1955 e risiede a Pescara; appassionato di auto da corsa segue da sempre le competizioni, in special modo le cronoscalate: è conosciuto nelle storiche e nelle moderne come “Il Biondo”. Ha partecipato alla premiazione di due edizioni del Trofeo Barbetti a Gubbio con dipinti per i piloti Dindo Capello e Mauro Nesti; nel 1979 espone al Motor Show di Roma; ha realizzato lavori per Clay Regazzoni, Yurghen Barth, Amante e Prandina.


Cronaca

Cocaina, hashish e marijuana sul litorale ionico: 39 denunciati

le Fiamme Gialle, con l’aiuto dei cani Erik e Roma, hanno sequestrato numerose dosi di stupefacente rinvenute all’interno di borse o in doppifondi nei portabagagli delle autovetture. Interventitra le località di Gallipoli, Porto Cesareo, Torre Lapillo, Sant’Isidoro, Santa Maria al Bagno e Santa Caterina

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

I finanzieri hanno effettuato mirati controlli al fine di prevenire e reprimere il consumo di sostanze stupefacenti, in prossimità di stazioni di servizio, principali vie di comunicazione e presso luoghi di maggiore aggregazione tra i giovani.

Gli interventi hanno interessato le località di Gallipoli, Porto Cesareo, Torre Lapillo, Sant’Isidoro, Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.

Nel corso di tali attività, le Fiamme Gialle, con l’ausilio dei cani Erik e Roma, hanno rinvenuto e sequestrato numerose dosi di hashish, marijuana e cocaina, occultate all’interno di borse o in doppifondi ricavati nei portabagagli delle autovetture, rinvenute nella disponibilità di 39 persone che sono stati segnalati alla Prefettura di Lecce.

*foto in alto di repertorio
Continua a Leggere

Attualità

In spiaggia e nei campi: tre lavoratori su 4 irregolari

Per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie nel settore del turismo, negli stabilimenti balneari e nell’agricoltura, tra Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro. Scoperti anche nove lavoratori totalmente in nero, di cui uno minorenne. 4 le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e 6 per lavoro nero

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Al fine di contrastare il lavoro nero, lo sfruttamento lavorativo e tutelare le condizioni di lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sono stati intensificati i controlli nei lidi salentini e nei campi.

Le attività di vigilanza, condotte congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, dall’Arma Territoriale e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, hanno riguardato il settore del turismo, degli stabilimenti balneari e dell’agricoltura, interessando i territori di Nardò, Otranto, Porto Cesareo, Salve, Presicce-Acquarica, Gallipoli e Castro.

Sono state controllate 43 aziende e 253 posizioni lavorative di cui 169 sono risultate irregolari per inosservanza dell’orario di lavoro, riposi settimanali e mancato godimento delle ferie.

Sono stati scoperti nove lavoratori in nero, di cui un minorenne.

Quattro le attività sospese per gravi irregolarità in materia di sicurezza e sei per lavoro nero.

Elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 60 mila euro.

Diverse sono state le violazioni accertate in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui la mancata sottoposizione dei lavoratori alla sorveglianza sanitaria, formazione dei dipendenti sui rischi presenti sul luogo di lavoro, inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro e violazione in materia di prevenzione incendi.

Comminate sanzioni amministrative per un totale di oltre 242mila euro con conseguente segnalazione all’ A.G. di 35 datori di lavoro.

I controlli hanno riguardato anche le numerose aziende salentine che hanno chiesto la regolarizzazione di numerosa manodopera extracomunitaria.

L’attività testimonia il costante impegno delle forze dell’ordine e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce nel garantire il rispetto della legalità e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro nel Salento. L’obiettivo unanime è quello di contrastare il fenomeno del lavoro nero e lo sfruttamento lavorativo, promuovendo condizioni di lavoro dignitose e sicure in tutti i settori produttivi, con particolare attenzione al settore turistico/alberghiero e della ristorazione durante il picco stagionale.

Inoltre, nell’ambito dell’attività di vigilanza è stata scoperta un’azienda del settore servizi – noleggio veicoli senza conducente – che ha dichiarato falsamente l’assunzione di personale anche familiari al fine di far percepire loro le varie indennità a sostegno del reddito come malattia, disoccupazione, maternità e indennità Covid per un importo di circa 20mila euro e procurato un debito contributivo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale di circa 100mila euro.

Le Autorità competenti invitano i lavoratori a denunciare eventuali irregolarità al fine di tutelare i propri diritti e garantire la concorrenza leale tra le imprese.

Continua a Leggere

Cronaca

Fine settimana di controlli a Porto Cesareo: nove patenti ritirate

Di cui cinque per guida in stato di ebrezza alcolica. Segnalati all’autorità giudiziaria un 20enne leveranese per porto abusivo di armi e un 60enne di origine senegalese sorpreso a vendere abbigliamento con marchi contraffatti

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Estate sicura e fine settimana all’insegna dei controlli a Porto Cesareo ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina.

Un servizio straordinario di controllo del territorio che rientra nel piano “estate sicura” messo in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce.

Il dispositivo ha mirato a contrastare la criminalità predatoria, a prevenire la guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e a ostacolare l’abusivismo commerciale che mina l’economia legale soprattutto nei comuni costieri ad alto afflusso turistico.

L’attività di controllo, che ha coinvolto numerosi militari dell’Arma, si è articolata su varie zone del comune rivierasco, ovvero sul lungomare e sulle principali arterie in ingresso e uscita del centro e ha interessato oltre 100 veicoli con l’identificazione di circa 140 persone.

Il risultato dell’intenso servizio di controllo è stato l’irrogazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada.

Nove le patenti ritirate di cui cinque per guida in stato di ebrezza alcolica con conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria competente, comportamento estremamente pericoloso che mette a rischio la vita degli automobilisti e dei pedoni.

Tre invece sono stati gli autoveicoli sottoposti a fermo amministrativo.

Nel corso delle attività sono stati, inoltre, segnalati all’autorità giudiziaria un 20enne leveranese per porto abusivo di armi (era in possesso di arma bianca), e un 60enne di origine senegalese per introduzione nello Stato italiano di prodotti falsi e ricettazione (trovato in possesso di circa 200 capi di abbigliamento sottratti al mercato illecito ed appartenenti ad una vasta gamma di categorie merceologiche come calzature con marchi contraffatti).

Sequestri, questi, particolarmente significativi, perché rivelatori dei rischi per la salute ai quali la contraffazione espone i consumatori di tali oggetti indossati direttamente sulla pelle.

Infine, sono stati controllate 18 persone già sottoposte a varie misure restrittive.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus