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Andrano

La Notte Verde a Castiglione: il regno del bio

Contenuti e riflessioni dedicate al bio, dall’agricoltura all’edilizia, dalla cultura alla strategia rifiuti zero.

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di Tiziana Colluto


Sarà la luna piena a influenzare e governare una delle notti più particolari dell’estate salentina. A Castiglione d’Otranto, frazione di Andrano, la “Notte Verde” promette di riempire venerdì 31 agosto di contenuti e riflessioni dedicate al bio, nelle sue diverse declinazioni che vanno dall’agricoltura all’edilizia, dalla cultura alla strategia rifiuti zero. Si inizia alle ore 20,30.


Chi. Il progetto è stato ideato da un coordinamento di soggetti pubblici e privati, che comprende un gruppo di associazioni locali (A.B.Michelangeli, Knidè, Auser, Ritorno alla Terra, Ass. Famiglie Castiglionesi, Unità Progressista Cittadinanza Attiva, Olivinopoli), assieme alle cooperative Ulisside e Salento Tetti, al Cea di Andrano e all’Ente Parco Regionale Otranto- S.M.di Leuca, con il sostegno di Puglia Promozione e del Comune di Andrano.


Che cosa. L’intero borgo di Castiglione d’Otranto sarà animato da laboratori, letture, musica, percorsi enogastronomici, stand, tutto rigorosamente in chiave biologica.


Perché. Da tempo, in questa piccola frazione di poco più di mille abitanti è in atto un vero e proprio “ritorno alla terra”. Filosofia e pratica si tengono insieme nell’azione di diverse realtà imprenditoriali e movimenti spontanei di singoli cittadini e di associazioni che si sono ritrovati, se pur in maniera autonoma, a produrre pratiche di ecosostenibilità: a partire dalla bioedilizia all’utilizzo di fonti naturali per la produzione di energia, dalla semina di piante biotipo alla riscoperta dei cereali antichi, per finire con la produzione del pane e del formaggio.


“Abbiamo fatto tutto questo non staccando mai gli occhi dalla luna- sottolinea Donato Nuzzo del coordinamento delle associazioni-. Siamo andati anche oltre: abbiamo trasformato i cereali in farina, ottenendo prima lieviti naturali e poi il pane; abbiamo trasformato il latte in formaggio; abbiamo comunicato all’esterno le nostre conoscenze e le nostre esperienze; abbiamo intrapreso una strada che per quanto possa sembrare nuova è invece antica, saggia e per noi indispensabile. Indispensabile di fronte a questa crisi con stipendi sempre meno sufficienti per arrivare alla fine del mese; indispensabile di fronte all’impennarsi di malattie legate all’inquinamento; indispensabile per riappropriarsi del proprio essere ‘umani’. Il nostro è un messaggio chiaro: ‘Ritornare alla terra’. Secondo il nostro modo di vedere e di fare, oggi più che mai c’è bisogno di una riconversione totale e consapevole del vivere, coltivando cultura. Vivere per lasciare un seme di speranza a chi dopo di noi avrà il compito di raccogliere ciò che oggi sapremo seminare”.


Il programma.


Il forno. L’inizio della manifestazione è previsto alle ore 19.30, in Piazza della Libertà, con la costruzione del “forno dei popoli” a cura dell’artista Stefano Aretano. Pietra su pietra, Aretano forgerà un vero e proprio forno, sul modello di quello risalente a 5mila anni prima di Cristo e ritrovato in uno scavo archeologico in Ungheria. La costruzione sarà riadattata con materiali locali e avrà, come quello riportato alla luce, la forma di un grembo materno. È lì che, a fine della serata, intorno all’una di notte, verrà cotto il pane biologico preparato durante i laboratori.



I laboratori. Saranno tanti e diversi i bio-laboratori. I nonni dell’Auser cureranno quelli dedicati al formaggio e alla realizzazione dei cannizzi, i cesti in canne, oltre a quello, tanto atteso, in cui si potrà impastare il pane con la farina di grano Cappelli prodotta a Castiglione e “lu lavatu”, l’antico lievito naturale.


Nell’ottica della strategia di riduzione dei rifiuti, Alberto Piccinni terrà “Ibink alb”, il laboratorio di musica e riciclo, con la produzione di strumenti musicali dagli oggetti destinati alle discariche. “Dal letame nascono i fiori” è il filo conduttore del terzo laboratorio, curato dall’associazione Nuova Messapia di Soleto, per la realizzazione di compost domestico dagli scarti umidi e di un prototipo di compostiera domestica fai da te.


Un intero spazio ludico- educativo sarà dedicato, invece, ai più piccoli, grazie ai laboratori dell’associazione La Sita di Lizzanello, un percorso che, attraverso la creatività dei più piccoli, porterà a ridare vita agli oggetti che ormai si considerano senza vita. Riciclo e riuso, dunque, che sarà alla base anche del gioco dell’oca ideato per loro e del mercatino del baratto per i bambini. Dalle 19 alle 20, infatti, si raccoglieranno gli scarti che non si vogliono più, dai pastelli alle stoffe, dalle carte per le caramelle ai bottoni, alle figurine ai giochi in buono stato di conservazione. Attraverso il baratto, tutto avrà un’altra vita!


I dialoghi. Spazio anche ai dialoghi, alle 20.30, nel Frantoio De Matteis, con protagonisti l’esperienza del Comune di Capannori (Lucca), il Parco Otranto- Leuca e l’Associazione dei produttori olivicoli Apol. A dialogare tra loro saranno Francesco Girardi, ingegnere ambientale che per il Comune di Capannori ha curato la filiera dei “Rifiuti zero”, Gianvito Negro Valiani di Apol su “Qualità e opportunità per gli olivicoltori”, Francesco Minonne e Andrea Panico del Parco Otranto- Santa Maria di Leuca per “Agricoltura nel Parco: I contenuti del Piano Territoriale” e Isidoro Colluto e Salvatore Moscatello, organizzatori della “Notte Verde” . Modera Tiziana Colluto, giornalista di Telerama.

Alle ore 22, nel giardino della Corte De Matteis, in via Manara, la presentazione della guida “Salento Km0”, assieme a Tommaso Faggiano della onlus Nadir, all’editore Cosimo Lupo e al presidente della Lilt, l’oncologo Giuseppe Serravezza.


Stand e mostre. Le migliori aziende del biologico sbarcano a Castiglione con propri stand. Un’intera area sarà poi dedicata alla bioedilizia. È lì che la “Salento Tetti” darà vita a laboratori che vanno dalla costruzione dei mattoncini di paglia e terra alla messa in opera di intonaci bio. In alcune corti, invece, sarà possibile visitare la mostra curata da Antonio Benincasa sugli “Ulivi monumentali” e quella curata da Knidè sulla “Civiltà contadina”.


Il cibo. Una bioricetta per ogni gusto! Ogni esercizio commerciale di Castiglione d’Otranto, infatti, proporrà un piatto diverso, ma con lo stesso comune denominatore: la certificazione di qualità dei prodotti impiegati nella realizzazione. Si va dalla pasta fatta in casa con farina di grano Cappelli al grano stumpatu biologico, dalle frise e pizza realizzate con lievito madre e grano Cappelli, fino al dolce, le crepe bio con crema di nocciola delle Langhe e crema di carruba.


Gli artisti. Al termine dei dialoghi, nel frantoio De Matteis verrà proiettato il documentario “Genuino Clandestino” di Nicola Angrisano.


Nell’intero centro storico, si esibiranno il cantautore Ciccio Zavini, il gruppo “Gli ultimi arrivati”, il chitarrista spagnolo di flamenco Antonio Ramos, il trio di pizzica diretto da Salvatore Cantoro.


In Piazza della Libertà, alle 22, spazio alle videoinstallazioni sonore realizzate da Fulvio Rifuggio. Alle 22.15, il maestro Luigi Botrugno eseguirà “Notte verde in solo piano- Musica per organi caldi”.


Le stradine del paese, invece, saranno percorse dalla “Fanfara del riciclo- progetto @Pio pio”.


Due performance teatrali si alterneranno nella Corte dei Pacci. Alle 22 ci sarà “L’albero” di Nicola Conversano. Alle 23 sarà la volta di “Estempo teatro” di Valentina Covelli.


Vicino Piazzetta Mameli, dalle 22.40 alle 23.30 lo “Spettacolo di musica, parole, colori e poesia” del cantautore Salvatore Brigante, assieme agli attori di teatro Pasquale Santoro e Lucia Minutello.


Francesco Bosco, invece, interpreterà le liriche del poeta Dante Ingletti.


Alle 00,30, in Piazza della Libertà, Mino De Santis, una delle scoperte più entusiasmanti del panorama salentino, presenterà il suo nuovo album “Caminanti”.


Seguiranno le performance del maestro Angelo Urso.


Alessano

Autovelox di settembre

I calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel prossimo mese

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Piano di prevenzione con autovelox, telelaser e postazioni fisse: i calendari del mese di settembre sulle strade provinciali.

AUTOVELOX

01-09-2024

S.P. 297 MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 -19,00

02-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00 e 03-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00 e 04-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

05-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO 

07,00 -19,00 e 06-09-2024

S.P. 7, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00 e 07-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

08-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

09-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

10-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

11-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

 12-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

13-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

14-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

15-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

16-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

17-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

18-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 -19,00

19-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

20-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

21-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

22-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

23-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

24-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

25-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

26-09-2024

S.P. 72, CASARANO – UGENTO

07,00 – 19,00

27-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

28-09-2024

S.P. 18, GALATINA – COPERTINO

07,00 – 19,00

29-09-2024

S.P. 297, MELENDUGNO – TORRE DELL’ORSO

07,00 – 19,00

30-09-2024

S.P. 362, LECCE – GALATINA

07,00 – 19,00

POSTAZIONI FISSE DI CONTROLLO DELLA VELOCITÀ

Tutti i giorni, festivi compresi

S.P. 04, LECCE – NOVOLI, KM 5+760 in direzione Lecce

00,00-24,00

CALENDARIO TELELASER

01-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

02-09-2024

S.P. 119, LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

03-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA TERME

07,00 – 19,00

04-09-2024

S.P. 366, OTRANTO – SAN CATALDO

07,00 – 19,00

05-09-2024

S.P. 41, GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

06-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

07-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

08-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

09-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

10-09-2024

S.P. 48, MARTANO – SOLETO

07,00 – 19,00

11-09-2024

S.P. 90, GALATONE – SANTA MARIA AL BAGNO

07,00 – 19,00

12-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

13-09-2024

S.P. 193, PRESICCE – LIDO MARINI

07,00 – 19,00

14-09-2024

S.P. 361, MAGLIE – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

15-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

16-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

17-09-2024

S.P. 90, GALATONE S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

18-09-2024

S.P. 367, MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

19-09-2024

S.P. 119, LECCE – ARNESANO – LEVERANO

07,00 – 19,00

20-09-2024

S.P. 358, OTRANTO – SANTA MARIA DI LEUCA

07,00 – 19,00

21-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

22-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

23-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

24-09-2024

S.P. 367, MEDIANA DEL SALENTO

07,00 – 19,00

25-09-2024

S.P. 90, GALATONE S. M. AL BAGNO

07,00 – 19,00

26-09-2024

S.P. 41, GALATINA – NOHA – COLLEPASSO

07,00 – 19,00

27-09-2024

S.P. 48, MARTANO – SOLETO

07,00 – 19,00

28-09-2024

S.P. 21, LEVERANO – PORTO CESAREO

07,00 – 19,00

29-09-2024

S.P. 87 e 358, OTRANTO – SANTA CESAREA T.

07,00 – 19,00

30-09-2024

S.P. 60, VASTE – COCUMOLA

07,00 – 19,00

 

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Andrano

Notte Verde con la relatrice Onu Francesca Albanese

Al via alla XIII edizione a Castiglione d’Otranto. Primo giorno con la relatrice speciale Onu, l’attivista palestinese Saja Amro, la giornalista investigativa Sara Manisera, la cantante Rachele Andrioli. Secondo giorno con Mario Boccia, Sabrina Giannini, Dario Muci ed Enza Pagliara

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La Palestina e le donne come agenti attivi di cambiamento e innovazione nel campo agro-ecologico e nelle dinamiche globali di pace: sono loro al centro della prima giornata di Preludi alla Notte Verde, giovedì 29 agosto, a Castiglione d’Otranto. La 13esima edizione della più grande festa pugliese dedicata alla terra e all’ambiente, organizzata da Casa delle Agriculture coinvolgendo un ampio partenariato, parte con ospiti d’eccezione e tanti altri si alterneranno nella tre giorni che culminerà il 31 agosto con l’intero paese allestito con mostre, mercatini, performance, dialoghi e il concerto finale di Tonino Carotone e Zingarua. Il tema di quest’anno è “Terra e Pace”.

Giovedì 29 agosto, alle ore 21, in Piazza della Libertà, si terrà il dialogo con l’ospite di punta, Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati: in collegamento dal nord Africa, converserà con Federico Oliveri, docente del Centro Interdisciplinare per la Pace dell’Università di Pisa, sul tema “Palestina, la verità prima di tutto”.

Albanese è una giurista, esperta di diritti umani e di Medio Oriente, docente universitaria e studiosa affiliata all’Institute for the Study of International Migration della Georgetown University, autrice di prestigiose pubblicazioni tra cui “Palestinian Refugees in International Law” (Oxford University Press, 2020), considerato da molti una pietra miliare nella letteratura sul tema. Il suo ultimo libro, J’Accuse, scritto insieme a Christian Elia, raccoglie il suo prezioso lavoro, confluito in tre Rapporti internazionali – presentati rispettivamente nell’ottobre 2022, nel luglio e nell’ottobre 2023 – con cui è stato possibile documentare in maniera incontestabile l’affermarsi di una condizione di apartheid in Palestina e di un’occupazione neocoloniale con migliaia di vittime. Da febbraio scorso, le è impedito ufficialmente di entrare in Israele e nei Territori occupati, per aver affermato, nel commento ad un tweet di Macron, che “le vittime del 7 ottobre non sono state uccise a causa del loro giudaismo, ma in risposta all’oppressione di Israele” e che “la comunità internazionale non ha fatto nulla per impedirlo”.

Dopo il dialogo con Albanese, alle 21,45 seguirà il panel “Le donne per la terra e la pace”: sullo stesso palco ci saranno Saja Amro e Sara Manisera.

La prima arriva nel Salento direttamente dalla Palestina; è attivista, architetta, educatrice e designer, tutor presso il Dipartimento di Architettura della Gerrit Rietveld Academie (Amsterdam).

La seconda è giornalista freelance di FADA Collective con all’attivo numerose collaborazioni con Al Jazeera, Libération, Internazionale, La Repubblica e altre testate, vincitrice del DIG Festival Riccione 2019 nella sezione Pitch e, di recente, del Press Prize Europe.

L’incontro sarà moderato dalla giornalista Luana Prontera.

Alle 22.45, il concerto “Leuca” di Rachele Andrioli, una delle più apprezzate artiste della scena musicale popolare: con questo album da solista ha vinto nel 2022 il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana.

Venerdì 30 agosto, alle 21, Mario Boccia, storico fotoreporter e inviato in  zone di conflitto, con una lunga storia professionale segnata soprattutto dalla guerra nella ex Jugoslavia (ha partecipato anche alla “Marcia dei 500” pacifisti con don Tonino Bello a Sarajevo), terrà la lectio magistralisIl pacifismo attivo”.

A seguire, altra ospite d’eccezione: Sabrina Giannini, storica giornalista d’inchiesta e di Report, ideatrice e conduttrice del programma Rai “Indovina chi viene a cena”, dialogherà sul tema “Terra e falsi sostenibili” con Francesco Minonne, biologo e fondatore Az.Agr. Ruralia.

Chiuderà il secondo giorno di preludi il concerto di Dario Muci: il musicista salentino presenterà Talassa, suo primo disco di inediti, che, brano per brano, è un unico canto di denuncia e speranza, come solo Muci sa fare, da cantastorie della sua terra e delle sue contraddizioni. Con lui l’ensemble composta da Roberto Chiga (percussioni), Giorgio Distante (tuba, tromba), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Alessandro Lorusso (dub master), Marco Rollo (piano). Ospite speciale Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia.

Tutti questi appuntamenti rientrano nel progetto “Notte Verde, le donne per la terra e la pace”, finanziato dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura-La Puglia per la parità 2°ed”.

PRELUDI, LA NOTTE VERDE INIZIA DAL POMERIGGIO

Gli eventi delle due giornate di preludio sono già partire questo pomeriggio.

Dalle ore 16,45 alle ore 18,50, nel centro storico di Castiglione si tengonoi “Parlamenti rurali” e la “Scuola di agriculture”.

I primi sono arene di confronto e proposta: il tema del 29 agosto è l’Agroforestazione come necessità umana e ambientale per “tornare a respirare”, facilitato da Ermanno Serratì e Chiara Idrusa Scrimieri, mentre quello del 30 agosto è I diritti dei semi e vedrà la partecipazione del collettivo internazionale Climavore x Jameel at RCA.

La Scuola di Agriculture, invece, è la serie di laboratori di formazione gratuiti su prenotazione (329/4066530, preferibile Whatsapp): Laboratory of Love Envisioning Liberation, laboratorio di cucina collettiva e politica per la preparazione di un piatto tradizionale palestinese con foglie di vite, a cura di Saja Amro, architetta, educatrice e designer palestinese; Panificare con i frutti minori, laboratorio di panificazione con grani e biodiversità ortofrutticola locali con Denise Di Summa, Forno Forte Forte; Un mondo sotto i piedi: come rigenerarlo (29/8) e Biopreparati fogliari autoprodotti (30/8), laboratorio di preparati ed accortezze per rigenerare e rivitalizzare il suolo e di biofertilizzanti per le piante, a cura di Susanna Debenedetti con Elisa De Carli e Matteo Anaclerio (Deafal, Azione Terrae). Infine, Canti e talaretti, dal tabacco alla biodiversità, raccolta laboratoriale di canti rurali e pratiche antispreco alimentari con Auser Ponte Andrano-Castiglione, Luca Giannoccolo e Luigi Coppola.

Nel pomeriggio anche i laboratori per bambini: dalle ore 17 alle 19, Raccogli, ricicla, gioca, laboratorio di costruzione di una casetta per gli insetti impollinatori a cura di Arianna Lupo; dalle 19 alle 20, Piccolo cinema e lupini, proiezione di corti di animazione a tema, a cura di Marina Pizzolante e Divyo Spizzico. Venerdì, alla stessa ora, Letture Verdi con La Soffitta senza tetto e Anche il lupo ha paura con Marta Ampolo.

Entrambi i giorni, alle 18.50 e 20.50, scenografico concerto per violoncello dall’alto,  in Piazza della Libertà, con Ester Ambra Giannelli.

Il 29 agosto, alle 20, nell’atrio di Palazzo Bacile, la presentazione in anteprima del libro Vivere in sintropia. L’agricoltura sintropica di Ernst Götsch  (Terra Nuova Edizioni, 2024) con gli autori Dayana Andrade e Felipe Pasini, protagonisti della straordinaria introduzione sul territorio europeo dell’agricoltura sintropica con l’azienda Amadeco a Depressa.

Il 30 agosto, alle ore 19, nell’atrio di Palazzo Mellacqua, lo spettacolo teatrale Digiunando davanti al mare (durata 60’, fascia d’età +13) dedicato a Danilo Dolci, per la regia di Fabrizio Saccomanno, drammaturgia Francesco Niccolini, con Giuseppe Semeraro (Premio “Museo Cervi Teatro per la memoria” – Festival di Resistenza 2020, Premio della critica Ermo Colle 2022). Alle ore 20, a Palazzo Bacile, invece, la presentazione del libro Tutto sta nei venti e nelle nuvole” con l’autrice Roberta Pappadà (Edizioni Kurmuny, 2024).

ARTE PUBBLICA, MOSTRE, INSTALLAZIONI

Con l’avvio dei preludi si inaugurano anche le mostre e installazioni. Presso Palazzo Bacile, si potranno visitare Recovery By Use di Amadeco – Agricoltura Sintropica, installazione a cura di Gavin Youngs e Alessandro Bonavita; Ex Situ, compatibile con la vita, mostra di Luigi Coppola, vincitore dell’Italian Council (X edizione, 2021) per la partecipazione alla 7a Biennale di Lubumbashi dal titolo Toxicity nella Repubblica Democratica del Congo; Stagioni: Albedo, Sexta, Uguale alla notte, Bruma, videoinstallazione di Cosimo Terlizzi; Tavole della Maddalena, arte pubblica / installazione di Luigi Coppola con Auser Ponte e Az.Agr.Ruralia; Carmina Naturae, progetto audiovisivo a cura di Gianluca Carluccio, Alessandro Raeli, Fulvio Rifuggio. Nella Cappella dell’Annunziata, ci sarà Noi, viaggio fotografico tra gli stereotipi sulle migrazioni di Andrea Gabellone con GUS; nella Cappella di S.M.Maddalena (solo 31 agosto); Lo spirito del grano, mostra di pani del Mediterraneo, e Pane Quotidiano, installazione di Denise Di Summa. Nel centro storico, Cartoline dalla crisi climatica del fotografo Michele Lapini; Opere per Castiglione dell’artista punk russo Nikolay Oleynikov; Collezione di fichi salentini di Veronica Hadjiphani Lorenzetti (solo 31 agosto).

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Andrano

Castiglione: il Parco Comune dei Frutti Minori

L’inclusione sociale si fa lungo i tratturi. Con la Marcia del Seme e della Pace, si inaugurerà domani pomeriggio a Castiglione d’Otranto il Parco Comune dei Frutti Minori, 13 km di tratturi di campagna resi accessibili a persone con diversi tipi di disabilità attraverso sensori Nfc, qrcode, audioguide, materiali in CAA e in lis. La camminata anticipa l’avvio della Notte Verde, in programma dal 29 al 31 agosto

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Dai tratturi nasce l’inclusione.

Accade a Castiglione d’Otranto, dove domani, 28 agosto, verrà inaugurato il Parco Comune dei Frutti Minori, un esperimento inedito di inclusione sociale lungo le strade di campagna, ideato dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv e sostenuto dalla Regione Puglia tramite l’avviso pubblico Puglia Capitale Sociale 3.0.

La giornata anticipa l’avvio della XIII edizione della Notte Verde, la grande festa dedicata alla terra che si terrà nel centro storico dal 29 al 31 agosto (scarica qui il programma).

L’inaugurazione del Parco Comune dei Frutti Minori avverrà alle 16,30 con l’avvio della Marcia del Seme e della Pace, organizzata assieme al Parco regionale costa Otranto-S.M.di Leuca.

Il ritrovo è presso il Vivaio dell’inclusione “L.Russo”, in via Vecchia Lecce, per una camminata di 6 km con diverse tappe di scambio di semi e interventi, accompagnata dalla musica di Les Oiseaux de Passage, migrazione musicale tra Francia ed Europa dell’Est, con Emmanuel Ferrari (fisarmonica e voce) e Domenico Lapolla (violino). Disponibile anche un calesse per chi ha difficoltà motorie. Dopo aver attraversato contrade rurali e centro storico, la Marcia tornerà al Vivaio alle 20,30, per l’intervento finale di Valentina Romano, direttora del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.

La serata proseguirà tra gli orti e gli ulivi con “Agroecologia, visioni e alleanze”, evento a cura del Tavolo di progettazione partecipata Puglia del progetto CHAlleNGE, guidato da Deafal e finanziato da Aics. Si terranno mercato ortofrutticolo bio, street food agricolo, spazio divulgativo.

Poi, “Oltre lo sfruttamento, territori da rigenerare”, dialogo con: Susanna Debenedetti, Deafal; Giorgio Menchini, Azione Terrae; Marco Trovato, direttore Africa Rivista; Lea Sodano, referente territoriale Puglia per CHAlleNGE.

Infine, la proiezione del documentario The Challenge: la crisi climatica e la risposta dell’agroecologia in Sahel(per info sulla marcia e prenotazione apericena: 388/4412129).

LA RETE DI TRATTURI BONIFICATA E PRESIDIATA

Il “Parco Comune dei Frutti Minori”, oltre che un percorso fisico di cui fruire, è l’esplorazione di una visione portata avanti a Castiglione d’Otranto, sin dal 2013, da Casa delle Agriculture assieme ad una vasta rete sociale e istituzionale. È un reticolato di tratturi e strade vicinali liberato da discariche abusive e “zone avvelenate”, grazie ad un’azione costante di presidio e bonifica, coltivazione delle terre abbandonate, valorizzazione dell’agrobiodiversità.

Questo anello, che cintura l’abitato per 12,7 km, è stato studiato assieme ad esperti sotto il profilo botanico, agricolo, storico e archeologico, escursionistico e, attraverso appositi “Esercizi di partecipazione”, sono state coinvolte le comunità di Depressa, Castiglione e Andrano, per ripensare l’accessibilità di questi luoghi.

L’obiettivo è offrire un’esperienza inedita e inclusiva nelle aree rurali del territorio, da ri-guardare a piedi, in bicicletta, a cavallo oppure “a passo d’asino”. Il Parco è composto da cinque itinerari, su cui è stata installata apposita segnaletica ambientale in legno, con distanze, tempi di percorrenza, punti di interesse storico, botanico, produttivo. “Un modo – dicono da Casa delle Agriculture – per far capire che non è vero che “non c’è niente” nelle campagne che ci circondano, che, invece, abbondano in agrobiodiversità, storia e nuove esperienze di sostenibilità e che, soprattutto, possono farsi nuovo e ardito strumento di inclusione di persone con disabilità, anziani e bambini”.

UN PARCO ACCESSIBILE

Tutti gli itinerari possono accogliere la pratica dell’escursionismo nelle sue diverse attività: quelle a carattere pedonale come il trekking e l’escursionismo propriamente detto; quelle legate all’uso della bicicletta, sia su strada asfaltata (percorsi promiscui ciclabili e veicolari) che su pista in terra battuta (mountain biking); quelle legate all’uso di animali da trasporto (cavalli o asini). Di tutti gli  itinerari si è cercato di garantire la fruizione accessibile in vari modi, soprattutto con nuove tecnologie, trasparenza delle informazioni, formazione e coinvolgimento attivo dei destinatari.

Sulla segnaletica installata lungo il percorso sono presenti sensori NFC (Near Field Communication), attivabili tramite smartphone. Avvicinando i dispositivi ai sensori, si renderanno“parlanti” tratturi, strade e luoghi: si attivano così, infatti, le audioguide per facilitare la fruizione a persone cieche e ipovedenti, ma anche a chi volesse ascoltare camminando o pedalando.  Inoltre, sulla frecce segnavia sono posizionati qr code, che rinviano al sito internet sul quale, per ogni itinerario, sono riportati, i dettagli, gli approfondimenti storici e ambientali, le narrazioni in audioguida, le spiegazioni in LIS per persone sorde, la guida in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), metodo di comunicazione che utilizza simboli, immagini e parole per aiutare le persone con difficoltà di comunicazione. Dagli “Esercizi di Inclusione” svolti assieme alla comunità locale, è emersa la necessità di dettagliare i livelli di difficoltà non solo per le persone con difficoltà motoria, ma anche per ognuna delle disabilità per le quali è stato possibile acquisire spunti e suggerimenti. Questo sforzo vuole rendere il Pcfm un autentico strumento di inclusione sociale. Tale bagaglio di informazioni sarà via via implementato nel corso del tempo grazie al contributo dei fruitori.

Per godere del Parco, sono state attrezzate, poi, biciclette per il trasporto di bambini di diversa età e una sedia Joelette ed è possibile fare onotrekking assieme ad un asino. Con la cooperativa sociale L’Adelfia, che si occupa di riabilitazione psichiatrica, si è collaborato per rendere gli ospiti della loro comunità alloggio “Villa Fiorile” i ciceroni di un pezzo di percorso. Infine, assieme al Parco regionale Otranto-S.M.di Leuca è stato appositamente formato, anche sui temi dell’accessibilità e del linguaggio inclusivo, un gruppo di accompagnatori chiamati “Guide della Restanza” (Per info e prenotazioni visite: 388/4412129, mail ass.casadelleagriculture@gmail.com).

IL PARTENARIATO E LA RETE INTORNO AL PARCO

La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla collaborazione con numerose realtà istituzionali e sociali: Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca-Bosco di Tricase; Comuni di Andrano e di Tricase; Unione dei Comuni Terre a Levante; Consorzio Welfare Ambito di Poggiardo; Gal Porta a Levante; Istituto comprensivo di Andrano; Pro Loco Andrano; Abitare i Paduli; Parrocchia S.Antonio da Padova di Depressa; Associazione Prometeo di Depressa; L’Adelfia coop. soc.; Gus-Gruppo Umana Solidarietà; Auser Ponte Andrano-Castiglione; Associazione Cavalieri del Salento; apiario didattico La corte della Regina; Allevamento apistico I Paradisi; Swim-Liberi di Nuotare; Ass. Coppula Tisa; Ass. Marina Serra;  Ass. PresentèFuturo di Spongano; CicloClub Spongano; Adipa; La Scatola di latta;  Condotta Slow Food Sud Salento;  Museo di Storia Naturale del Salento (Calimera).

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