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Gallipoli

A Gallipoli il Workshop internazionale

Da lunedì 17 a domenica 23 settembre negli spazi dell’ex Mercato Coperto, si alterneranno Laboratorio, Tavole rotonde e Lectio Magistralis. Nella prima giornata Tavola rotonda sul paesaggio con la partecipazione di Angela Barbanente e Lectio Magistralis di Stefano Cordeschi

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Sarà crocevia dell’architettura internazionale Gallipoli, dal 17 al 23 settembre prossimi, per il Workshop Internazionale di Progettazione Architettonica “Architettura per lo sport. Un Polo sportivo a Gallipoli per il Salento”. Ospitato negli spazi dell’ex Mercato coperto, all’ingresso della città storica, ideato, organizzato dall’Ordine degli Architetti, PPC della Provincia di Lecce e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, PPC, in collaborazione con A.A.M. – Architettura Arte Moderna e con l’Associazione “Il mio Gallipoli”, il Workshop è aperto alla partecipazione di Architetti o Ingegneri iscritti agli Ordini professionali, dottori o dottorandi di ricerca, neo-laureati e studenti in Architettura o Ingegneri.


Lì dove un tempo si commerciava in frutta e verdura, a due passi dal mare, e dal suggestivo Mercato del pesce, adesso si discuterà di architetture di qualità per lo sport, ci si confronterà sulle diverse idee progettuali, le questioni di particolare interesse per la progettazione architettonica saranno al centro di Tavole rotonde e Lectio Magistralis.


Si inizia dunque lunedì mattina 17 settembre alle 8.30, con il Laboratorio di progettazione cui parteciperanno, insieme ai gruppi e ai professionisti iscritti, Stefano Cordeschi, visiting professors, Ordinario di progettazione Architettonica – Roma, e Antonio Annichiarico, ingegnere-Designer, nel ruolo di Advisors. Si prosegue alle 18.30, con la Tavola rotonda sul tema del Paesaggio cui parteciperanno, insieme agli stessi Cordeschi e Annichiarico, Fabiana Cicirillo, consigliere Ordine Architetti PPC di Lecce, Angela Barbanente, Assessore regionale alla Qualità del Territorio, Edoardo Zanchini, Vicepresidente nazionale Legambiente, Fulgenzio Clavica, Presidente Ordine Architetti PPC di Brindisi. Alle 19.30, infine, Lectio Magistralis di Stefano Cordeschi, introdotta da Massimo Crusi, Presidente Ordine Architetti PPC di Lecce, e coordinata da Francesco Moschini, cui si deve, insieme a Crusi, la direzione scientifica e culturale del progetto.


Come si vede, un calendario fittissimo che alternerà laboratorio, tavole rotonde, lectio Magistralis, e vedrà la presenza di visiting professor di fama internazionale chiamati a raccontare la propria personale esperienza. Dopo Stefano Cordeschi, il Workshop ospiterà Alberto Cecchetto, Beniamino Servino, Nicola Di Battista, Mauro Galantino, Renato Rizzi, 5+1 (Alfonso Femia, Gianluca Peluffo), mentre all’interno del Workshop di progettazione i sei architetti legati al territorio pugliese saranno altrettanti alter ego dei gruppi di professionisti chiamati alla redazione dei progetti. Dopo Antonio Annicchiarico, Antonio Esposito, Antonella Mari, Carlo Moccia, Lorenzo Netti, Spartaco Paris.


Altrettanto significative le Tavole rotonde, dedicate ad altrettanti temi sensibili per la progettazione architettonica. Dal paesaggio alle infrastrutture, all’urbanistica, agli impianti, alle strutture, alla sostenibilità, al rapporto economia e territorio.

Obiettivo del Workshop, progettare la realizzazione nel comprensorio di Gallipoli di un Polo sportivo di qualità a servizio dell’intero Salento capace di esprimere una molteplicità di funzioni e, attraverso la formula quanto mai innovativa capace di tenere insieme teoria, storia e progetto con discussioni e contributi tematici, sottolineare quanto l’architettura di qualità sia strategicamente necessaria alla crescita del nostro territorio.


Come sottolinea Massimo Crusi, Presidente Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce, “La qualità architettonica non è e non può essere legata solo alla progettazione. Un’architettura di qualità significa, oltre il progetto, qualità della committenza e qualità della realizzazione. Una partita complessa in cui tutti, dagli architetti, agli enti pubblici appaltatori, alle imprese, giocano una partita importante e delicata. Per questo è necessario uno spazio dove i progettisti, gli enti pubblici, i maggiori committenti, e le imprese, si confrontino. Un’architettura può essere di qualità solo se un intero territorio sceglie che la sua crescita e il suo sviluppo passano anche da qui. Noi siamo convinti che nel futuro del Salento debba esserci sempre più spazio per un’architettura di qualità, e anche più spazio per un confronto non solo interno al nostro Ordine, ma allargato e condiviso”.


Sul sito dell’Ordine, www.architettilecce.it, tutti i materiali sul Workshop e anche la scheda per partecipare. Termine ultimo per le iscrizioni oggi (domani per chi legge, ndr) sabato 15 settembre.


Attualità

Ristorazione, agricoltura ed edilizia: le offerte di lavoro

Ingegneri, infermieri, educatori, consulenti, sviluppatori e operatori specializzati: nel mese di settembre, al rientro dalla pausa estiva, crescono le offerte per personale altamente qualificato, presenti soprattutto nel settore amministrativo, informatico e pedagogico e in quello socio-sanitario

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Il 32° Report dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia conta 206 annunci per un totale di 767 posizioni aperte nella provincia di Lecce.

Il settore turistico è quello che presenta la maggiore richiesta, con 177 posizioni aperte, soprattutto lungo la costa ionica e nel capo di Leuca.

Seguono agricoltura e ambiente con 168 risorse ricercate e il comparto edile che registra la domanda di 130 professionisti.

Nel comparto socio-sanitario si contano 21 annunci per un totale di 93 posizioni.

Tra gli altri settori, il TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero) offre 37 posizioni, il settore commerciale 37, le telecomunicazioni 30, mentre il comparto trasporti e riparazione veicoli conta 22 opportunità.

Nel settore amministrativo, informatico ed educativo sono ricercate 42 figure professionali.

Altri settori includono l’industria metalmeccanica con 13 posizioni, il settore pulizie e multiservizi con 10 opportunità e il settore bellezza e benessere con 6 offerte. Sono inoltre disponibili cinque posizioni riservate a persone con disabilità e una per iscritti nelle categorie protette.

La sezione tirocini presenta 10 opportunità in vari ambiti.

Infine, numerose possibilità di lavoro e formazione all’estero, anche per personale altamente qualificato come medici, infermieri ed educatori, sono offerte dalla rete Eures, la rete europea dei servizi per l’impiego. Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER CONSULTARE IL 32° REPORT ARPAL BACINO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE CLICCA QUI

 

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Attualità

Scuola, le novità: il forum con i dirigenti scolastici/6

La dirigente del comprensivo di Taurisano (in reggenza), Paola Apollonio: «Lo smartphone? Preoccupazione legittima. Però, viviamo in un mondo sempre più digitale e limitare l’uso del cellulare potrebbe ridurre le opportunità di insegnarne un utilizzo corretto, etico e sicuro»

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Abiamo coinvolto i dirigenti scolastici di alcuni Istituti comprensivi del territorio su cellulari vietati in classe (clicca qui per leggere l’approfondimento del prof. Hervé Cavallera), grembiule unisex, popolazione scolastica e PNNR alle scuole.

Già pubblicati gli interventi degli altri dirigenti scolastici (I.c. di Taviano, Ivano De Luca, del comprensivo di Calimera (con sedi anche a Martignano e Caprarica di Lecce), Piera Ligori, e del Comprensivo Polo 3 di Galatina e Noha, Rosanna Lagna, dell’I.c. “Principe di Piemonte” di Maglie, Roberta Longo, e del comprensivo di Salve-Morciano-Patù, Antonella Augenti), l’onere di chiudere il tavolo alla dirigente del comprensivo di Taurisano (in reggenza, la titolarità è sull’I.I.S.S. A. Vespucci di Gallipoli), Paola Apollonio.

In vista del nuovo anno scolastico, la novità annunciata da Valditara è lo stop al cellulare in classe anche per scopi didattici dalle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola media compresa). Qual è la sua opinione in merito?

«La decisione di vietare l’uso dei cellulari in classe anche per scopi didattici riflette una preoccupazione legittima per il benessere e la concentrazione degli studenti. Tuttavia, questa misura potrebbe risultare eccessivamente restrittiva, ignorando le potenzialità educative offerte dalla tecnologia. Sicuramente gli smartphone sono una fonte significativa di distrazione per molti studenti. Eliminandone l’uso, si può creare un ambiente di apprendimento più concentrato, favorendo l’attenzione su ciò che avviene in classe. Inoltre, senza dispositivi digitali, gli studenti potrebbero essere più incentivati a interagire direttamente tra loro e con gli insegnanti, sviluppando competenze sociali fondamentali e riportare l’attenzione agli strumenti tradizionali di apprendimento, come i libri e la scrittura, può migliorare l’acquisizione di alcune competenze di base, come la lettura e la scrittura manuale. D’altro canto, i dispositivi mobili possono essere strumenti potentissimi per l’apprendimento, offrendo accesso a risorse online, applicazioni educative, e strumenti interattivi. Il loro uso mirato e consapevole potrebbe arricchire l’esperienza didattica. Viviamo in un mondo sempre più digitale, e l’alfabetizzazione tecnologica è fondamentale. Limitare l’uso del cellulare potrebbe ridurre le opportunità di insegnare un utilizzo corretto, etico e sicuro di questi dispositivi».

La consigliera provinciale di pari opportunità, dopo l’adozione del grembiule neutro da parte dell’istituto comprensivo di Salice Salentino-Guagnano, ha dichiarato che chiederà a tutte le altre scuole di fare lo stesso. Lei che ne pensa?

«L’idea di un grembiule neutro nelle scuole può rappresentare un passo importante verso la promozione dell’uguaglianza di genere e la riduzione delle discriminazioni. Tuttavia, è fondamentale considerare possibili implicazioni e limiti di tale iniziativa. Piuttosto che un’imposizione uniforme, potrebbe essere più efficace lasciare alle singole scuole la possibilità di decidere in base al proprio contesto e ai bisogni specifici degli studenti, magari accompagnando l’adozione di abbigliamenti neutri con programmi educativi più ampi sulla parità di genere e il rispetto delle diversità».

Popolazione scolastica: qual è il trend degli iscritti nella sua scuola? Nell’ultimo anno sono aumentati o diminuiti? E in che numero?

«Negli ultimi anni siamo per il Tecnico rimasti stazionari sia nell’indirizzo Economico che Tecnologico e si è consolidato il corso del Tecnologico di progettazione navale (unico in Puglia). Tenendo conto dell’importante calo demografico e della corsa smodata verso i Licei questo risultato per noi può costituire un successo. Il settore alberghiero ha visto un momento di crescita ma perché di nuova istituzione e adesso che il quinquennio si è completato si attesta sulle 2/3 sezioni».

Il PNRR sta offrendo nuove opportunità ma anche una mole di lavoro esagerata che rende difficile alle scuole, come già accaduto per i comuni, la programmazione. A quanto ammontano i finanziamenti a cui il suo Istituto è riuscito ad accedere? E cosa, fino ad oggi, siete riusciti a fare con quei soldi?

«Il PNRR rappresenta un’occasione unica per accedere a risorse significative per migliorare l’infrastruttura, la didattica e l’organizzazione. Il nostro istituto ha valorizzato al massimo quei finanziamenti per migliorare la dotazione tecnologica delle aule e dei laboratori creando ambienti di apprendimento innovativi e altamente specializzati. È stata implementata la dotazione tecnologica del nuovo laboratorio di progettazione e modellazione navale, rinnovato il simulatore di navigazione, quello di macchine e di elettrotecnica e automazione. Aggiornata tutta la strumentazione di bordo delle imbarcazioni. Implementato il laboratorio di economia aziendale e potenziata la dotazione dei laboratori linguistici nonché creati nuovi ambienti di apprendimento diffuso quali l’Agorà e la Web library, senza dimenticare tutta la dotazione per il settore enogastronomia 4.0 con il controllo delle filiere e della sostenibilità ambientale. Riguardo la formazione e l’aggiornamento professionale del personale docente e amministrativo, molti fondi sono stati utilizzati per corsi di aggiornamento sulle nuove metodologie didattiche, sull’uso delle tecnologie digitali e sulla gestione dei progetti. Parte dei finanziamenti del PNRR è stata destinata a progetti di inclusione per studenti con bisogni educativi speciali o provenienti da contesti svantaggiati. Abbiamo avviato programmi di tutoraggio, sostegno psicologico, attività extrascolastiche e progetti di integrazione. Altri progetti mirano a sviluppare competenze nelle aree delle scienze, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM), tramite l’acquisto di strumenti di laboratorio, l’organizzazione di corsi specialistici, e la promozione di attività di coding e robotica. Uno dei problemi principali resta l’enorme mole di lavoro amministrativo richiesto per accedere e gestire questi fondi. Questo include la redazione di progetti dettagliati, la partecipazione a bandi, la rendicontazione delle spese e il monitoraggio dell’avanzamento dei progetti. Inoltre, la carenza di personale amministrativo e di competenze specifiche nelle scuole può rendere difficile la gestione di questi fondi».

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Cronaca

Ragazza investita mentre attraversa la strada

Grande spavento sul lungomare a Gallipoli: 13enne in ospedale, il 43enne alla guida della macchina si è fermato a soccorrerla

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Una ragazza che attraversa la strada, un’auto che sopraggiunge e la travolge: è quanto ripreso da alcune videocamere di sorveglianza in quel di Gallipoli, sul lungomare Galileo Galilei, non lontano da piazza Falcone e Borsellino (a fine articolo il video).

La malcapitata è una 13enne, intenta ad attraversare in prossimità delle strisce pedonali. L’auto che l’ha colpita e sbalzata in avanti per una decina di metri è una Seat, condotta da un 43enne del posto.

Quest’ultimo, assieme ad alcuni passanti che hanno assistito alla scena si è immediatamente fermato a soccorrere la ragazza, per fortuna non ferita gravemente.

Nel video si vede la stessa, scossa, rialzarsi dopo il balzo sul cofano dell’auto e all’urto al suolo, per percorrere alcuni metri e poi sedersi sul marciapiede tra i presenti che le vanno incontro.

Una chiamata al 118 ha fatto accorrere sul posto una ambulanza. Trasporto nel locale ospedale per lei.

La polizia locale ha effettuato i rilievi del caso e si occuperà della ricostruzione dell’accaduto.

Le immagini

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