Connect with us

Cronaca

Tentato omicidio di Squinzano: arrestato uno degli autori

I Carabinieri hanno arrestato Salvatore Milito, 4Oenne di Squinzano, ritenuto uno degli esecutori del duplice tentato omicidio dell’8 settembre a Trepuzzi

Pubblicato

il

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce, hanno arrestato Salvatore Milito, 4Oenne di Squinzano, ritenuto uno degli esecutori materiali del duplice tentato omicidio verificatosi lo scorso 8 settembre, a Trepuzzi, alle porte di Squinzano. Le vittime Luca Greco e Marino Manca entrambi di Squinzano, si trovavano presso l’abitazione del Greco dove sono state successivamente raggiunte da Milito e il suo complice, con il pretesto dell’acquisto di una moto. Per motivi ancora oggetto di indagine, la situazione sarebbe degenerata fino al tentativo da parte di Milito e del complice di assassinare i due dapprima puntando contro Manca una pistola cal. 9 corto che si inceppava e quindi, dopo la fuga di questi, accoltellando Greco ripetutamente, lasciandolo esanime al suolo. Ricoverato in ospedale in prognosi riservata si sarebbe salvato giorni dopo.


Le indagini immediatamente avviate sul luogo del delitto, permettevano di individuare la presenza dei due aggressori, di sequestrare un caricatore e alcune cartucce cal. 9 mm e circa 40 g. di cocaina. La successiva ispezione tecnica dei luoghi consentiva di individuare la via di fuga usata dai malviventi e appurare che gli stessi si erano dileguati a bordo di una moto di grossa cilindrata, utilizzata per sfondare la rete di recinzione della proprietà di Greco, dove venivano rinvenuti e repertati importanti frammenti della carenatura e l’indubbia impronta di uno pneumatico di motocicletta. Proprio sulla moto, una Kawasaki Ninjia di colore blu e arancio si concentravano le prime indagini che collocavano Salvatore Milito sulla scena del delitto. Le prime indicazioni trovavano successivo riscontro nelle dichiarazioni rese dalla vittima in sede di interrogatorio di convalida dell’arresto per il possesso dello stupefacente. Le dichiarazioni della vittima trovavano riscontro nell’esame del tabulato telefonico del Milito che poco prima delle 16 del giorno dell’agguato – verificatosi prima delle ore 18 – aveva contattato Marino Manca come lo stesso Milito aveva rivelato alla vittima.


Sulla scorta di tali elementi la DDA di Lecce ha ottenuto dal GIP un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Milito. Dopo un’intensa attività di localizzazione durata circa 18 ore, e accertato che il ricercato non era nelle abitazioni di pertinenza, la ricerca si è estesa ai luoghi dove era stata notata una moto corrispondente a quella ricercata.

Nel corso dell’irruzione di questa mattina, avvenuta nelle campagne di Brindisi in contrada Restinco, Milito è stato sorpreso in un’abitazione nelle sue disponibilità. Nel corso della perquisizione, avvenuta poco dopo, sono stati rinvenuti un fucile a canne mozze cal. 12 con matricola abrasa, alcune cartucce cal. 12 e due cartucce cal. 9 corto, oltre a passamontagna e guanti.


Cronaca

Ugento: materiale esplosivo in casa, arrestato

Importante operazione di sicurezza condotta dai Carabinieri che ha portato al sequestro di oltre 2 tonnellate di materiale esplosivo, rinvenuto all’interno di un’abitazione. Il blitz è stato effettuato in seguito a indagini che hanno sollevato dei sospetti su un uomo di 38 anni, il quale è stato arrestato durante l’operazione

Pubblicato

il

A Ugento, i carabinieri hanno condotto a un’operazione di controllo che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un 38enne del luogo per possesso illegale di sostanze esplosive e artifici pirotecnici.

L’intervento è stato condotto dai Carabinieri della Compagnia di Casarano e dagli Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Lecce.

Le perquisizioni sono state eseguite nei locali-deposito di cui l’arrestato è titolare.

I militari dell’Arma hanno scoperto un ingente quantitativo di materiale esplosivo vietato e di articoli pirotecnici di produzione clandestina.

Inoltre, in un garage adiacente all’abitazione dell’arrestato, sono stati rinvenuti circa 2 chili e 100 grammi di polvere nera di prima categoria e 12 petardi di fabbricazione non autorizzata.

Inoltre, sono stati scoperti 15 chili di artifici pirotecnici del tipo T1, spezzoni di miccia pirotecnica e altro materiale

destinato alla produzione di artifici, tra cui due dispositivi smontati e privi di sicurezze.

L’operazione ha svelato ulteriori evidenze sull’elevata pericolosità della situazione poiché, all’interno di un magazzino della sua abitazione, sono state rinvenute circa 2.304 cartucce da caccia e dispositivi di controllo per l’accensione di artifici pirotecnici e micce.

Ancora più preoccupante è la scoperta di un furgone, non marciante, adiacente all’abitazione, utilizzato come deposito per circa 1.300 chilogrammi di materiale esplosivo non classificato, insieme a 49 artifici pirotecnici artigianali e numerosi mortai da lancio.

Da sottolineare che la prossimità dei luoghi di stoccaggio del materiale esplosivo ad altre abitazioni metteva a rischio la sicurezza della popolazione, sollecitando un intervento tempestivo da parte degli uomini dell’Arma.

A seguito dell’arresto, sono state sequestrate 19 armi regolarmente detenute dall’arrestato, insieme ai relativi titoli abilitativi.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il materiale pericoloso rinvenuto sarà distrutto dagli artificieri, mentre quello classificato sarà custodito in un deposito giuridico autorizzato, a garanzia della sicurezza pubblica.

L’intervento immediato degli artificieri dei carabinieri sottolinea l’importanza della prontezza operativa della Benemerita nel prevenire situazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza pubblica.

La scoperta di un così elevato quantitativo di materiale esplosivo e la sua vicinanza a zone abitate rappresenta un grave allarme per la comunità locale.

L’operazione non solo ha portato alla rimozione immediata di rischi potenziali per i cittadini, ma ha anche attivato un monitoraggio più attento delle attività sospette in tutta la provincia salentina, contribuendo a un clima di maggiore sicurezza.

Le indagini continueranno per accertare eventuali collegamenti o complici.

I carabinieri restano fermamente determinati a mantenere un territorio sicuro e rispettoso della legalità.

L’attività investigativa ha sicuramente evitato situazioni di potenziale pericolo che può sfociare in tragedie, come è avvenuto pochi giorni orsono in provincia di Napoli.

Tale attività è l’inizio di controlli serrati organizzati dall’Arma salentina per prevenire situazioni di pericolo

connesse all’utilizzo illecito e superficiale dei fuochi di artificio che hanno interessato anche in passato la nostra provincia, nel periodo natalizio.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

Pubblicato

il

Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

Continua a Leggere

Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

Pubblicato

il

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti