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News & Salento

“Signori, l’IVA non dev’essere aumentata”

Il Responsabile del Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza, Arrigo Colombo ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al premier Mario Monti, al ministro Vittorio Grilli, al Ministro Andrea Riccardi e al segretario del PD Pier Luigi Bersani

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Il Responsabile del Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza, Arrigo Colombo ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al premier Mario Monti, al ministro Vittorio Grilli, al Ministro Andrea Riccardi e al segretario del PD Pier Luigi Bersani



Ci rivolgiamo al Presidente Napolitano, sempre così attento all’operato del parlamento e del governo, così pronto ad intervenire, affinché questa nuova sciagura sia evitata al popolo italiano. L’IVA è infatti l’imposta più ingiusta, quella che colpisce allo stesso modo tutti i cittadini,  il ricco come il popolo lavoratore, come il povero (otto milioni di poveri in questa fase); quella che colpisce i consumi più immediati e più indispensabili alla gente; l’imposta più iniqua, che contrasta platealmente e dolorosamente col programma di equità enunziato dal governo.


Colpendo tutti, l’IVA è l’imposta più immediatamente dannosa, più depressiva dei consumi, quindi depressiva della produzione, già così depressa.


L’IVA è insieme l’imposta più facile; basta aumentarla di un punto per riscuotere cinque-sei miliardi di tassazione.

L’aveva già aumentata il governo Berlusconi, il più mediocre e disonesto che l’Italia abbia avuto. Credevamo che il governo dei professori e dei banchieri fosse più intelligente,


più abile nel reperire e gestire il denaro necessario allo Stato.


Il governo faccia un passo indietro.


Sia rispettoso dei bisogni del popolo lavoratore, dei disoccupati, dei poveri. Sia più intelligente ed abile nella gestione del denaro e dello Stato. Sia soprattutto più giusto, più rispettoso di quel principio di equità che si è proposto. Quei cinque-sei miliardi li può trovare nella tassazione dei grandi patrimoni, come fa la Francia da tempo, ed altri paesi; senza ledere la giustizia”.


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Disturbi dello spettro autistico: a Specchia un centro diurno per adulti

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Specchia accoglie l’apertura del nuovo Centro Diurno per adulti con disturbi dello spettro autistico, sito nel cuore del paese, in Piazza della Libertà, 5.

Questa importante iniziativa è resa possibile grazie all’impegno di Sollevante, realtà da sempre attenta alle esigenze del territorio e delle famiglie che necessitano di supporti specialistici.

Si tratta di un servizio unico per l’intera Provincia di Lecce, e per questo risulta essere di straordinaria rilevanza per tutte le famiglie del Salento che ogni giorno affrontano le sfide legate all’autismo in età adulta.

Il centro offrirà attività mirate, supporto terapeutico, e un ambiente sicuro in cui le persone con disturbo dello spettro autistico possano sviluppare abilità sociali e cognitive, migliorando il proprio benessere e la qualità della vita.

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Social Basket a Nardò

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Parte il progetto “Social Basket 2024: in campo”! Un’iniziativa inclusiva e gratuita per ragazzi e ragazze tra i 10 e i 18 anni, promossa da ASC Comitato Provinciale Lecce in collaborazione con Social Aut – Associazione di Promozione Sociale e Centro Devils Basket Nardò per favorire l’inclusione sociale tra ragazzi/e con Disturbo dello Spettro Autistico e coetanei a sviluppo tipico.


Ogni venerdì dalle ore 16:00 alle ore 17:00 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo Polo 1, Nardò (LE).

Per informazioni e iscrizioni:
Email: social.aut.aps@gmail.com
WhatsApp: +39 389 650 7868

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Attualità

Intesa Sanpaolo, sito di nuovo down e clienti imbufaliti

Problemi d’accesso per app e home banking. Intesa Sanpaolo è down: clienti bloccati fuori dall’home banking e impossibilitati a gestire conti e pagamenti online…

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Un bug che sta affliggendo il sistema informatico di Intesa Sanpaolo, non permettendo ai clienti di eseguire on line nessuna operazione: questa potrebbe essere la causa, ma nessuna dichiarazione è arrivata da parte della banca finora.

I social network si stanno riempiendo di post e commenti di clienti frustrati per il disservizio, impossibilitati di eseguire regolari pagamenti o altri tipi di operazioni on line.

Questo evento è simile a quanto già accaduto il 31 ottobre, allora un altro malfunzionamento aveva compromesso l’accesso all’home banking per ore, generando altrettanto malcontento tra i clienti.

Per via di un problema tecnico non funziona l’accesso all’applicazione e al servizio Web di Intesa Sanpaolo: questo impedisce la gestione dei conti e delle carte, impedisce anche l’autorizzazione dei pagamenti online tramite le notifiche push in-app (che servono a confermare le transazioni).

Questo è il messaggio che legge chi si appresta ad andare, virtualmente, on line: «Ci scusiamo ma, per un problema tecnico, non puoi proseguire».

Le difficoltà degli utenti sono iniziate intorno alle 9 di questa mattina, con un’ondata di report che evidenziano problemi nell’accesso, nell’autenticazione e nell’utilizzo generale delle funzionalità dell’app.

 

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