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Porto Cesareo

Il vino più la birra: “Bella” questa!

Una donna dai tratti morbidi e dalla chioma scompigliata nata dalla maestria di Arianna Greco e dalla magia dei colori del vino e della birra artigianale

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Il vino non è una bevanda come le altre, perché la sua storia si intreccia da sempre con quella dell’uomo. Frutto della sua passione, a chi lo assapora e lo apprezza sa regalare vere emozioni. Nato forse per caso in Europa medio- orientale, da un succo d’uva conservato in otri di pelle che all’improvviso iniziò a fermentare, il vino veniva già prodotto dalle popolazioni che vivevano lungo i grandi fiumi Tigri, Eufrate e Nilo. Secoli dopo lo riscopriamo ancora qui ad emozionare se “assaporato” anche con gli occhi.


“Vino su tela” alias “Arte Enoica”. Vino che matura, si ossida, invecchia, migliora nei dipinti wine Made così come nelle botti.

Ma ora, proprio su quella tela l’Arte Enoica si intreccia con un nuovo “colore”, quello oro della Birra Artigianale chiara del Birrificio Sorrento. L’ispirata artista di Porto Cesareo, Arianna Greco, racconta la genesi di questa sua nuova avventura: “Non avevo mai pensato di utilizzare “a modo mio” questo infuso di cereali aromatizzato e fermentato che condivide con il pane e il vino l’onore di essere uno dei primi alimenti elaborati tecnologicamente dall’uomo. Andando, incuriosita, a leggere ho scoperto che lo stesso Codice di Hammurabi conferma l’importanza della birra già presso i Sumeri, riportando precise disposizioni relative alla mescita nei pubblici esercizi oltre alla condanna all’annegamento per l’ostessa sorpresa ad annacquare la birra! È così ho abbinato il colore porpora regalato dagli antociani a quello dorato regalato invece dal malto. Il tutto a dar vita, ancora una volta, ad una “Venere” su tela”. Una donna dai tratti morbidi e dalla chioma scompigliata. “Bella, la parola ‘bella’”, dice ancora Arianna, “è nata insieme a lei”, come ha scritto Cocciante per un noto Musical e potrei reinterpretare questi versi descrivendo la donna venuta fuori da carboncino, birra e vino. I colori sono caldi, e brillanti e “fissati” come già fatto nelle mie sperimentazioni col Nettare di Bacco”, conclude, “perché non scompaiano ma “semplicemente” maturino migliorando e riscaldando chi osserva questo mio nuovo percorso”.


Cronaca

Sicurezza sul lavoro: fioccano le sanzioni

Per 12 attività di ristorazione tra Lecce e le principali località rivierasche di Gallipoli, Porto Cesareo e Otranto

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Continuano i controlli sui luoghi di lavoro: i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, unitamente agli Ispettori del Lavoro della ITL di Lecce e ai militari dell’Arma Territoriale, hanno svolto una vasta operazione di verifica su tutto il territorio della provincia salentina, finalizzata al controllo del rispetto sulla normativa in materia di salute, di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla regolarità contrattuale.

I controlli hanno interessato dodici attività di ristorazione, dislocate nei principali centri con maggiore affluenza turistica.

Particolare attenzione è stata rivolta a Lecce e alle principali località rivierasche di Gallipoli, Porto Cesareo e Otranto.

L’attività investigativa condotta dai militari ha evidenziato diverse situazioni di irregolarità da parte degli imprenditori che sono stati tutti segnalati alle competenti autorità.

Le violazioni hanno riguardato la “mancanza della prescritta visita medica di idoneità al lavoro dei propri dipendenti”, il “mancato rispetto delle condizioni minime di igiene e salute sui luoghi di lavoro”, “l’inosservanza dei due giorni di riposo settimanale – anche non consecutivi – ai dipendenti minori degli anni 18” ed infine “superamento dell’orario di lavoro rispetto a quanto contrattualizzato”.

Un’attività alberghiera, invece, è stata temporaneamente sospesa per la “mancata redazione del documento di valutazione dei rischi”.

L’attività ispettiva ha anche avuto un importante risvolto positivo per le 75 posizioni lavorative controllate poiché, tutte quelle risultate irregolari, oltre alle previste sanzioni, sono state regolarizzate con il recupero dei pagamenti delle retribuzioni e dei contributi non versati.

Il totale delle sanzioni comminate relative alle ammende sono state di circa centomila euro mentre le sanzioni amministrative elevate si aggirano intorno a 15mila euro.

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Attualità

Commissioni tematiche permanenti Anci: ecco chi ne fa parte

Insediate le commissioni per PNRR e Politiche Comunitarie, Turismo, Welfare e Coesione, Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici. La vice sindaco di Poggiardo Antonella Pappadà componente di “Rifiuti e Cambiamenti Climatici”: «Più farà caldo più aumenteranno le disuguaglianze tra le diverse fasce di popolazione e gli impatti del cambiamento climatico già incidono pesantemente sulla nostra salute»

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Si è tenuta a Bari la riunione di insediamento delle quattro Commissioni tematiche permanenti di ANCI Puglia, competenti nelle seguenti aree: PNRR e Politiche Comunitarie, Turismo, Welfare e Coesione, Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici.

Per quanto riguarda i salentini, tra i componenti della Commissione PNRR e Politiche Comunitarie, la sindaca di Tuglie Silvia Romano; nella Commissione Turismo la sindaca di Porto Cesareo Silvia Tarantino; nella Commissione Welfare e Politiche di Coesione la vice sindaca di San Cesario Elisa Rizzello e la consigliera di Nociglia Luana Nutricato; nella Commissione Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici, la consigliera di Bagnolo Sonia Mariano e la vice sindaco di Poggiardo Antonella Pappadà.

«Sono onorata di essere stata nominata nella Commissione Permanente di Anci Puglia “Ambiente, Rifiuti e Cambiamenti Climatici” e cercherò di onorare l’incarico con la passione che mi contraddistingue», ha commentato a caldo la vice sindaco di Poggiardo Antonella Pappadà (in alto tra la presidente Anci Puglia Francesca Pancrazio ed il vice Michele Sperti, sindaco di Miggiano), «ringrazio la presidente Fiorenza Pascazio, il vice presidente Michele Sperti e tutto il direttivo Anci. Auguro buon lavoro a tutti i colleghi e le colleghe».

«Continuerò ad impegnarmi e a lavorare per la tutela del nostro ambiente», la promessa della vice del sindaco Antonio Ciriolo, «senza trascurare il fenomeno dei cambiamenti climatici perchè più farà caldo più aumenteranno le disuguaglianze tra le diverse fasce di popolazione e gli impatti del cambiamento climatico già incidono pesantemente sulla nostra salute».

«Affrontare il problema e cercare di contribuire ad invertire la rotta» ha concluso Antonella Pappadà, «è essenziale non solo per proteggere il nostro Pianeta, ma anche per salvaguardare la salute e il benessere di tutte e tutti noi, generazioni presenti e future».

 

 

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Cronaca

Esplosione di Porto Cesareo di agosto: morto anche il ragazzo

Ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari è deceduto il 24enne Giuseppe Buonamassa, fidanzato della 23enne…

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La tragedia è completa: è morta anche l’ultima persona sopravvissuta all’esplosione avvenuta la notte tra il 14 e il 15 agosto, a causa di una fuga di gas, in una casa a Porto Cesareo.

Ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari è deceduto il 24enne Giuseppe Buonamassa, fidanzato della 23enne Irene Agostinacchio, anche lei deceduta il 19 agosto dopo il padre Giuseppe, odontoiatra di 58 anni, che aveva perso la vita il 16 agosto.

Tutti e tre erano di Gravina di Puglia, in provincia di Bari e alloggiavano a Porto Cesareo per una vancaza.

Giuseppe Buonamassa era arrivato lo stesso giorno dell’esplosione da Milano, città in cui lavorava, per trascorrere qualche giorno di vacanza insieme alla fidanzata.

 

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