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Alliste: finalmente la Casa di Alberto

Nel nome di Alberto Tuma. Una nuova Comunità socio-riabilitativa per diversamente abili che servirà i Comuni di Gallipoli, Alezio, Alliste, Melissano, Racale, Sannicola, Taviano e Tuglie

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Iniziati i lavori a “La Casa di Alberto”, per la realizzazione di una nuova Comunità socio-riabilitativa per diversamente abili presso la zona P.E.E.P di Alliste (Ambito di Zona di Gallipoli). Il territorio di Ambito occupa la parte occidentale del Salento, e comprende: Gallipoli, Alezio, Alliste, Melissano, Racale, Sannicola, Taviano e Tuglie, con una  popolazione complessiva di 75.029 abitanti. Il Comune di Alliste, in particolare, conta una popolazione avente un’età compresa in larga parte fra i 30 ed i 64 anni; nella fascia di età considerata, convivono diverse generazioni, e si concentrano difficoltà differenziate, e talora sovrapposte: il problema alloggio, la disoccupazione, le separazioni, la maternità non tutelata, le carenze educativo-genitoriali, una complessità sociale sempre più difficile da viversi, a cui si connette una comunicazione progressivamente più scarna e meno empatica. Tutte queste problematiche  si amplificano in quei nuclei familiari dove ci sono persone che presentano disabilità medio – gravi. Già dal 1989 la Cooperativa ha inteso rompere le carenze manifeste del territorio in cui opera, costituendo il primo centro diurno pomeridiano ricreativo per ragazzi diversamente abili.


La storia da Alberto in poi


28 Gennaio 1982, un giorno come tanti, all’uscita della scuola un incidente, una corsa in ospedale, coma! Alberto, un bambino costretto a vivere per sette anni senza parlare, né vedere, né muoversi. Ora Alberto non c’è più, ma ha lasciato la forza interiore per combattere l’indifferenza e le barriere di questa società. Silvana Marzo, mamma del piccolo Alberto, dopo il triste evento che ha colpito la sua famiglia, matura il proposito di intraprendere la strada del volontariato. Il dolore e la disperazione di una mamma diventano il coraggio, la speranza, la spinta a rompere gli ostacoli dell’indifferenza, del silenzio, dell’emarginazione e della sofferenza. Nasce così l’impegno a portare avanti un lavoro nel quale si è cercato di coinvolgere tutta la comunità. Nel gennaio del 1989 il Presidente dell’A.N.M.I.C. (Assoc. Nazionale Mutilati Invalidi Civili), conferisce ufficialmente alla signora Marzo l’incarico di delegata dell’Associazione, per il Alliste e Felline. Il Sindaco mette a disposizione una sede, che diventa il punto di incontro di un gruppo di persone, che si riunisce e discute dei problemi relativi alla disabilità. Nel settembre dello stesso anno, il Sindaco di Alliste e il Direttore Didattico dello stesso Comune, mettono a disposizione alcuni locali della scuola elementare, che diventano sede di un Centro ricreativo pomeridiano, frequentato da ragazzi disabili che in esso svolgono attività educative, ricreative e psico-sociali, guidati da un’èquipe di operatori. Nel 1990 viene costituita la Cooperativa di Solidarietà Sociale “Alberto Tuma”; nel 1993 viene realizzato il Centro Diurno per disabili psico-fisici. La Cooperativa Sociale è iscritta nell’albo regionale e fa parte della Confcooperative Nazionale. L’obiettivo è offrire un servizio in un’area locale carente di strutture riabilitative  intermedie che prendono in carico il disabile collaborando con la famiglia, le A.S.L., le Amministrazioni comunali. Oltre a quello, ovviamente, del raggiungimento di una maggiore autonomia personale e relazionale, la capacità di autodeterminazione e autogestione responsabile e più in generale il miglioramento della qualità della vita. Inoltre, oggi la Cooperativa attraverso il progetto per la realizzazione di una Casa – famiglia, per persone con disabilità grave, intende far fronte ad uno dei problemi che affrontano le famiglie e chi in prima linea ha a che fare con situazioni di handicap, cioè quello dell’incertezza del “dopo di noi”.


La nuova struttura

Una nuova Comunità socio-riabilitativa, consente la produzione di innumerevoli servizi complementari, arricchendo di conseguenza un area urbana considerata periferica e storicamente priva di qualsivoglia servizio destinato a colmare le sopracitate carenze. L’impatto della nuova struttura sul contesto territoriale, inoltre, produrrà due effetti immediati significativi: la trasformazione dei cittadini “allistini” in potenziali destinatari dei servizi prodotti e/o  in potenziali collaboratori della stessa.

La nuova struttura, finalizzata a garantire una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone maggiorenni in situazione di compromissione funzionale, con nulla o limitata autonomia,  andrà ad assicurare l’erogabilità d’interventi socio-sanitari non continuativi a tutti quei cittadini all’Ambito di Gallipoli che ne faranno richiesta. La comunità fornirà servizi indispensabili, a tutt’oggi assenti, quali: assistenza tutela diurna e notturna; attività educative indirizzate all’autonomia; attività riabilitative mirate all’acquisizione e al mantenimento delle capacità comportamentali, cognitive ed affettivo-relazionali; attività di socializzazione; somministrazione pasti; Centro Ascolto (Consulenza psicologica e sociale al giovane, al disabile ed al suo nucleo familiare); interventi domiciliari (in situazioni di disagio dell’utente); Centro Informa Handicap (Consulenza legislativa, distribuzione di materiale informativo e disbrigo pratiche); Struttura di Pronto intervento; Piattaforma per la connettività sociale. Altro effetto immediato sarà certamente l’incremento dell’offerta lavorativa. Infatti la nuova Comunità “La casa di Alberto”, destinata a soggetti maggiorenni, in età compresa tra i 18 e i 64 anni, in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, garantirà la disponibilità di circa 15 posti letto più uno per le emergenze, con conseguente fabbisogno di educatori professionali, psicologi, infermieri e tecnici della riabilitazione,  professionisti della riabilitazione, un coordinatore della struttura, personale ausiliario ecc.


Alezio

Da Napoli per truffare anziana salentina: due arresti

Il solito trucco ai danni di una donna di Alezio: un uomo, spacciandosi come nipote, invitava la donna a consegnare i suoi risparmi ad un “corriere” affinché il figlio venisse rilasciato da un arresto operato, per cause sconosciute, da non meglio precisati “carabinieri”…

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I carabinieri della Stazione di Alezio, in collaborazione con i loro omologhi della Stazione di Napoli Stella (NA), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale Procura della Repubblica che conduce le indagini) a carico di due persone, rispettivamente di 22 e 32 anni, entrambe originarie del capoluogo campano.

I due sono ritenuti responsabili della truffa avvenuta agli inizi del mese di maggio ai danni di un’anziana aletina.

Il provvedimento in esecuzione è frutto di un’attenta e scrupolosa attività info-investigativa condotta dai militari dell’Arma sin dal giorno dell’evento dopo che l’anziana è stata contattata sulla propria utenza telefonica.

In quell’occasione l’interlocutore, spacciandosi come nipote, invitava la donna a consegnare i suoi risparmi ad un “corriere” affinché il figlio venisse rilasciato da un arresto operato, per cause sconosciute, da non meglio precisati “carabinieri”.

Da lì a poco, presso l’abitazione della vecchietta, si presentava il giovane sedicente corriere il quale, mediante artifizi e raggiri, riusciva a farsi consegnare denaro contante per una somma complessiva pari a 220 euro circa e vari monili in oro per poi dileguarsi e raggiungere un complice.

La vittima che già si era insospettita, perché a conoscenza dei tanti incontri che i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno organizzato in tutta la provincia in parallelo ad altre iniziative per mantenere sempre alta l’attenzione sul tema delle truffe agli anziani, ha raccontato tutto al figlio che ha immediatamente dato l’allarme.

Celere la risposta dei carabinieri che, in poco tempo, sono riusciti a risalire all’identità dei malviventi.

Preziosissima l’analisi dei filmati di videosorveglianza delle telecamere presenti in zona con un attento monitoraggio delle persone e delle auto immortalate.

Individuati due truffatori, i carabinieri li hanno raggiunti presso i rispettivi domicili, fermati e condotti al carcere di Poggioreale.

Come spesso ribadito nel corso dei vari incontri organizzati nella provincia e attinenti alla delicata tematica, i Carabinieri ricordano che sul sito istituzionale dell’Arma www.carabinieri.it, nella sezione “In vostro aiuto” – “Cose di tutti i giorni” – “Contro le truffe” – si può trovare un’ampia area in cui sono descritte le più frequenti modalità utilizzate dai malintenzionati e tutti i consigli da mettere in pratica. Invitano infine i cittadini a prestare la massima attenzione ad eventuali richieste di denaro sospette, informando tempestivamente le autorità competenti.

In ogni caso, non esitare mai a contattare il 112, operativo tutti i giorni 24 ore su 24, un parente o i vicini di casa.

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Sgarbi a Tricase, Alezio e Minervino

Il noto critico d’arte e candidato alle elezioni europee oggi fa tappa in Salento per la sua campagna elettorale

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Impegnato nella sua campagna europea Vittorio Sgarbi è nel Salento.

Il noto critico d’arte nel suo tour de force pomeridiano sarà a Tricase, in piazza Pisanelli, alle 17, per un incontro con i cittadini.

Attesi in piazza anche alcuni primi cittadini dei paesi vicini.

Alle 18,30 ha in programma un incontro ad Alezio (al Museo Civico Messapico di via Kennedy, 4) con il sindaco Andrea Barone ed i cittadini.

Alle 20,30 sarà a Minervino di Lecce per incontrare e sostenere il candidato sindaco di Fratelli d’Italia nella sede del partito di Giorgia Meloni.

Cenerà e dormirà in un noto hotel – ristorante di Poggiardo e, domani, si recherà a Lecce per continuare il suo tour elettorale.

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Nostos – Ritorno alla Terra dei Padri

Giovedì 23 al Teatro di Italia di Gallipoli. Protagonisti dello spettacolo saranno gli alunni delle Scuole della Rete S.M.I.M. (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) che, insieme all’Istituto Comprensivo Statale a indirizzo musicale di Matino (scuola capofila), costituiscono l’Orchestra Giovanile Provinciale

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L’Istituto Comprensivo Statale a indirizzo musicale di Matino presenta, al Teatro Italia di Gallipoli,Nostos – Ritorno alla Terra dei Padri”.

Lo spettacolo, in programma giovedì 23 maggio (dalle ore 20) è liberamente tratto dal libro “Il mio nome è Nessuno – Il Ritorno” di Valerio Massimo Manfredi e racconta, in musica e parole, il viaggio eroico e umano di Odisseo, archetipo stesso dell’umanità in divenire, diviso tra l’irrefrenabile desiderio di realizzazione e di scoperta e il sentimento della nostalgia per la propria Itaca, luogo geografico e spazio interiore.

Il progetto è stato realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Protagonisti dello spettacolo saranno gli alunni delle Scuole della Rete S.M.I.M. (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale) che costituiscono l’Orchestra Giovanile Provinciale:

  • Istituto Comprensivo Statale Matino (Scuola capofila)
  • Istituto Comprensivo Statale Alessano – Specchia
  • Istituto Comprensivo Statale Alezio – Sannicola
  • Istituto Comprensivo Statale Alliste
  • Istituto Comprensivo Statale Casarano Polo 2
  • Istituto Comprensivo Statale “B. Antonazzo” Corsano – Tiggiano
  • Istituti Comprensivo Statale “V. De Blasi” Gagliano del Capo
  • Istituto Comprensivo Statale Galatone Polo 1
  • Istituto Comprensivo Statale Gallipoli Polo 2
  • Istituto Comprensivo Statale “A. Vassallo” Racale
  • Istituto Comprensivo Statale Ruffano
  • Istituto Comprensivo Statale Taviano
  • Istituto Comprensivo Statale “G. Pascoli” Tricase
  • I.I.S.S. “E. Giannelli” – Parabita Casarano
  • Conservatorio “T. Schipa” Lecce.

Lo spettacolo potrà essere seguito dal vivo presso il Teatro Italia, previo invito, e in diretta streaming sul Canale YouTube dell’Istituto.

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