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Alessano

Capo di Leuca: un arresto e diverse denunce per droga

Operazione antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Tricase tra Tiggiano, Montesano Salentino, Alessano e Castro

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I Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno effettuato una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti. Le attività si sono svolte nel territorio dei diciotto Comuni ricadenti nell’area di responsabilità della Compagnia ed hanno visto l’impiego dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e di quelli delle nove Stazioni Carabinieri dipendenti.


Nel corso del servizio i militari della Stazione Carabinieri di Corsano, in stretta collaborazione con i colleghi dell’Aliquota Radiomobile, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina Sergio Maniscalco, 52enne commerciante di Tiggiano. L’uomo, proprietario di un supermercato, già in passato era stato tenuto sotto stretta osservazione da parte dei Carabinieri, i quali erano venuti a sapere che era molto attivo nello spaccio di stupefacenti. I Carabinieri si sono così presentati nel supermercato ed hanno sottoposto a perquisizione sia il titolare che lo stesso esercizio commerciale. Addosso a Maniscalco sono stati trovati oltre otto grammi di cocaina, un bilancino elettronico e 330,00 € in contanti, mentre, nel retro del negozio sono stati rinvenuti dei sacchetti di plastica tagliati dai quali erano stati ricavati gli involucri per confezionare le singole dosi di cocaina. Estesa la perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, anche li sono stati rinvenuti materiali per il confezionamento delle dosi oltre ad altra mannite ed un secondo bilancino elettronico di precisione. Portato in caserma l’uomo è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e, sentito il parere del PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dr.ssa Francesca Miglietta, tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.


A Montesano Salentino, invece, i carabinieri della Stazione di Specchia hanno fermato un’autovettura Alfa Romeo 147 con a bordo due giovani, F.T., 25enne e S.C., 30enne, entrambi di Alessano. Il palese nervosismo dimostrato dai due ha fatto capire immediatamente ai militari dell’Arma che qualcosa non quadrava. Controllati minuziosamente gli occupanti dell’autovettura e lo stesso mezzo di trasporto, i militari hanno rinvenuto 30 grammi di hashish di cui 26, suddivisi in sette dosi, addosso a F.T. e 4, suddivisi in tre dosi, addosso a S.C.. L’attività di polizia giudiziaria è stata quindi estesa alle abitazioni degli interessati e si è conclusa con il rinvenimento a casa di F.T. di altre quattro dosi di hashish per un peso complessivo di quasi cinque grammi mentre a casa di S.C. è stato rinvenuto un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e una dose di hashish del peso di circa un grammo. Entrambi i giovani sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa per uso a scopo non terapeutico di sostanze stupefacenti e F.T. è stato anche denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

A Castro, infine, i Carabinieri della Stazione di Spongano hanno rinvenuto, in un’area isolata solitamente frequentata da spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti, due involucri di cellophane accuratamente occultati fra le pietre di un muro a secco. L’ispezione dei due involucri ha permesso di accertare che gli stessi erano pieni di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di poco inferiore al chilo. Lo stupefacente è stato sequestrato e le indagini procedono alacremente per individuare il proprietario o i proprietari della marijuana.


Alessano

La speranza nel dono

Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico

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Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.

L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.

L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.

I saluti istituzionali apriranno l’evento.

Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).

Il fulcro della serata sarà la presentazione del libroMi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.

Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.

Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.

Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.

A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.

La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.

Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.

La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.

La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.

Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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Alessano

Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno

Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti

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Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.

È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.

Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.

Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.

Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.

Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.

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Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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