Poggiardo
A Poggiardo si rimischiano le carte
Con una settimana di ritardo (gli otto del “PdL Poggiardo” avevano disertato il Consiglio Comunale del 13 ottobre per andare a ricevere il beneplacito “condizionato” del Ministro Raffaele Fitto), l’Assise ha approvato il programma amministrativo proposto dal sindaco Silvio Astore e dalla nuova Giunta per l’ultima fase della consiliatura, che scadrà nella primavera del 2011.

Aurelio Gianfreda
Tra i punti da realizzare, diversi sono rimasti quelli del programma amministrativo della lista “Sviluppo nella continuità” che ha vinto le elezioni, alcuni dei quali già avviati. Altri sono stati dettati e pretesi dal nuovo gruppo consiliare “Io amo Poggiardo” guidato da Aurelio Gianfreda e dai nuovi assessori esterni Fernando Rausa (candidato nelle ultime Amministrative nella lista “Ulivo” dello stesso Gianfreda e come lui fortemente critico circa l’operato della maggioranza Astore in questi otto anni e mezzo) e Lina Tarantino, espressione della lista di destra “La Svolta”, scesa in campo nel 2006 contro Astore e Gianfreda ed ora paradossalmente insieme ad entrambi in una nuova stagione politico-amministrativa locale enfaticamente definita da Gianfreda come quella del “patriottismo delle cose da fare”.
E le cose da fare a Poggiardo restano tante, a partire dal tanto declamato ampliamento della zona P.I.P., al monitoraggio della situazione degli edifici scolastici delle scuole elementari e medie (per il quale il consigliere indipendente di opposizione, Massimo Gravante, in aperta polemica col Sindaco, ha richiesto i motivi per i quali manchi tuttora il certificato di agibilità), al rifacimento del manto stradale delle zone Terra e Borgo, alla sistemazione della villa di Vaste, alla riorganizzazione del mercato settimanale nel centro urbano ed al ripristino di quello del sabato sera. Quasi dimenticato nelle nuove linee programmatiche, invece, l’argomento che ha catalizzato l’attenzione dei media e gli sforzi amministrativi degli ultimi anni: il fantomatico impianto di biostabilizzazione della ditta Sud Gas che “se tutto va bene, dovrebbe chiudere a novembre-dicembre”.
In oltre cinque ore di Consiglio e di serrato dibattito, tante le accuse e le stilettate personali reciproche tra i membri delle nuove compagini createsi, poco invece lo spazio riservato alla discussione politica. Se da una parte il Sindaco ha rivendicato l’ambizione di portare a conclusione il suo mandato (sebbene con una coalizione diversa da quella espressa dagli elettori), il consigliere Gianfreda ha quasi tessuto un elogio al trasversalismo citando autorevoli esempi e rimarcando il fatto che lui è e resta nel centrosinistra, ed il capogruppo del “PdL Poggiardo”, Damiano Longo, ha difeso l’azione amministrativa dei due mandati Astore; dall’altra gli esponenti del “gruppo PdL” Giacomo Carluccio, Domenico Tarantino e Giuseppe Colafati hanno manifestato il loro rammarico per il mancato dibattito interno alla ormai ex maggioranza e per la decisione sbrigativa del Sindaco di azzerare la vecchia Giunta nonostante le rassicurazioni degli stessi in merito all’appoggio sempre garantito ad Astore, rimarcando la considerazione che più che un accordo politico-programmatico quello tra Astore e Gianfreda è un accordo di tipo personale.
Duro anche l’intervento dell’indipendente Massimo Gravante, che ha parlato di inciucio che mortifica il mandato degli elettori, ha attaccato il neo assessore Fernando Rausa sul piano della coerenza e poi ha consegnato al Sindaco il suo certificato elettorale di “cittadino tradito” e rimesso la carica di consigliere dell’Unione dei Comuni “Terre d’Oriente”. Alla fine, a sorpresa, insieme ai quattro Consiglieri del “gruppo PdL” e all’indipendente Gravante, si è astenuto dal dare il proprio sostegno alla nuova maggioranza anche il presidente del Consiglio, Cirino Circhetta (facente parte del “PdL Poggiardo”), il quale ha rivendicato la sua coerenza politica ed ha invitato il consigliere Gianfreda, in virtù del nuovo accordo, a passare tra le fila del PdL sostenendo, infine, che non farà mancare la sua fiducia al nuovo esecutivo ogni qualvolta le deliberazioni saranno in linea con le sue convinzioni politiche.
La popolazione, nel frattempo, è divisa tra chi è sconcertato dal nuovo quadro locale e chi è ormai assuefatto a politiche gattopardesche e già prefigura nuovi accordi in vista delle Regionali di marzo, appuntamento che per i cittadini poggiardesi sarebbe potuto essere anche quello di elezioni amministrative anticipate se il Sindaco, verificato di non avere più la fiducia della maggioranza, si fosse dimesso magari anche in considerazione del fatto che da circa quindici anni, ormai, si vota col sistema maggioritario e l’investitura viene direttamente dal popolo e non da accordi di Palazzo. Così, in uno scenario del tutto nuovo ed inatteso, Poggiardo riprende il suo camaleontico cammino amministrativo con la speranza che i fatti prendano il sopravvento sulle parole e che dopo una lunga stagione di tensioni, Corte dei Conti, Tar, Consiglio di Stato, ecc., si realizzi qualcosa per il Bene comune, che poi è l’obiettivo della Politica, una parola che però appare sempre più vituperata anche dai suoi stessi operatori.
Carlo Quaranta
Cronaca
Ritrovati gli ori rubati a Vignacastrisi durante la processione

A conclusione di complesse attività investigative, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Poggiardo hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne del luogo ritenuto presunto responsabile di un furto di oro votivo, avvenuto lo scorso 9 marzo nella chiesa della Madonna Santissima del Rosario, situata nella frazione di Vignacastrisi, nel Comune di Ortelle.
In seguito della denuncia presentata dal parroco, i militari dell’Arma hanno avviato tempestivamente le indagini che si sono sviluppate mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e la raccolta di testimonianze utili alla ricostruzione della dinamica del reato.
Il furto, particolarmente grave per il contesto in cui si è verificato, è avvenuto durante la processione del Sacro Cuore di Gesù, quando la comunità religiosa era raccolta in un momento di profonda partecipazione spirituale. I beni sottratti – anelli, collane, medagliette e bracciali in oro – rappresentavano ex voto donati nel corso degli anni dai fedeli come segno di gratitudine e devozione.

Il loro valore, oltre che materiale, è soprattutto simbolico e identitario per l’intera comunità.
Nel pomeriggio di ieri, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, presso un compro oro di un comune limitrofo, una spilla e una collana in oro, risultati compatibili con alcuni degli oggetti trafugati dalla chiesa.
Le attività investigative hanno consentito di individuare un 32enne. A seguito di ulteriori accertamenti, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dello stesso, scoprendo un panno in velluto contenente il resto degli oggetti in oro rubati, occultato all’interno della sua autovettura. La sorpresa dei militari dell’Arma è stata enorme allorquando hanno rinvenuto circa 495 grammi di sostanze stupefacenti, di cui 490 grammi verosimilmente di marijuana e 5 grammi di cocaina che hanno sequestrato. La scoperta di banconote per un totale di circa 800 euro, di un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze evidenzia la volontà dell’uomo di gestire un’attività illecita, un segnale preoccupante che non può essere trascurato.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata, in attesa di perizia chimico tossicologica. Inoltre, il denaro e gli oggetti in oro rinvenuti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini sono in corso per identificare eventuali complici coinvolti nel furto.
Al termine delle formalità di rito, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, l’uomo è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
L’episodio ha posto l’attenzione sulla necessità di rafforzare le misure di tutela del patrimonio religioso, specialmente nei piccoli centri, dove la presenza di adeguati sistemi di sicurezza è spesso insufficiente a prevenire simili atti.
L’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno quotidiano a servizio delle comunità, per la tutela non solo della sicurezza pubblica, ma anche dei valori culturali e spirituali che costituiscono il tessuto identitario del territorio.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Attualità
Come mettersi in proprio
Riprendono gli approfondimenti negli Ambiti territoriali sociali di Poggiardo e Martano: I seminari di “Lav.O.R.A.” sull’auto-impiego con associazioni di categoria e “storie d’impresa”. Domani a Poggiardo, giovedì a Melendugno. I seminari sono aperti a tutti e sono gratuiti

Come mettersi in proprio e creare un’impresa.
Il nuovo appuntamento di “Lav.O.R.A.”, acronimo di “Lavoro, Orientamento e Ricerca attiva”, il ciclo di seminari ideato da Arpal Puglia, punta a svelare i segreti dello sviluppo di un’idea imprenditoriale
Dopo i primi quattro incontri a febbraio e a marzo, dedicati alla ricerca attiva di lavoro e alla gestione di Cv e colloquio, riprendono gli approfondimenti negli Ambiti territoriali sociali di Poggiardo e Martano, dove da un anno è stato avviato in via sperimentale il progetto “Li.DiA.”, relativo all’accompagnamento al lavoro per donne fragili, poco scolarizzate, migranti o prese in carico dal Ser.d.
I seminari sono aperti a tutti e sono gratuiti.
Il primo seminario su “Come mettersi in proprio” è in programma domani, martedì 8 aprile, dalle ore 16 alle ore 18, presso il Palazzo della Cultura di Poggiardo.
Il secondo giovedì 10 aprile, stesso orario, presso il Centro anziani in via Roma 28 a Melendugno.
Cliccando qui è possibile scaricare il programma completo
Obiettivo di questi due nuovi appuntamenti è fornire suggerimenti utili per iniziare a progettare la propria idea di impresa, a partire dai servizi offerti dai Centri per l’Impiego di Arpal Puglia – Ambito di Lecce, con i progetti speciali di autoimpiego e autoimprenditorialità come “Futuro proprio” e “Capitane d’impresa“.
Entrambe le giornate si apriranno con i saluti di Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia; dei sindaci di Poggiardo, Antonio Ciriolo, e Melendugno, Maurizio Cisternino; del presidente dell’Ambito di Martano, Fabio Tarantino; del direttore del Consorzio di Poggiardo, Rossano Corvaglia; delle referenti dei locali Centri per l’impiego di Poggiardo e di Martano.
A Poggiardo introdurrà l’incontro la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà.
Successivamente, gli operatori Arpal terranno le relazioni sui seguenti temi: “Imprenditori di se stessi: se decidessi di aprire una mia attività?” e “Futuro proprio: i Cpi per l’auto-impiego”.
Previsto anche un focus su finanziamenti regionali e nazionali.
A seguire ci saranno gli interventi di rappresentanti delle associazioni di categoria.
A Poggiardo saranno presenti Antonio Martella, direttore Confindustria Lecce, Emanuela Longo, direttora CIA Lecce, e Tatiana Adamuccio, C.a.t. Confcommercio Lecce.
A Melendugno, invece, ci saranno: Luigi Derniolo, presidente Confartigianato Lecce; Gianluca Imbriani, responsabile Startup Confesercenti Lecce; Paolo Vantaggiato, responsabile provinciale Epaca Coldiretti Lecce.
Uno spazio particolare, infine, sarà dedicato a “Storie d’impresa“, con la testimonianza di imprenditrici del territorio: a Poggiardo, Sara Greco di Jewelry e Sara Passaseo di Glowfood Home food vegan; a Melendugno, Emanuela De Donne di Manufatti Laboratorio di sartoria ed Eleonora Mariano di Agriturismo Costarella.
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Attualità
Dal turismo in Salento alla vendemmia in Francia, tutte le opportunità di lavoro
Decimo Report Arpal Puglia, Ambito di Lecce: 217 annunci per 794 posizioni aperte. Oltre al settore turistico, edilizia, commercio, agroalimentare…

Sono stati 1.704 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante la Recruiting week per il settore turistico organizzata nell’Ambito di Lecce da Arpal Puglia.
Le selezioni sono durate dieci giorni, dal 5 al 20 marzo, con un calendario che ha visto ruotare i dieci centri per l’impiego per consentire la più ampia partecipazione.
574 persone si sono recate presso gli uffici Arpal per incontrare oltre 90 aziende, che avevano messo a disposizione 1.400 posti di lavoro in vista dell’avvio della stagione turistica.
Sono stati svolti ben 1.704 colloqui in presenza, a cui si aggiungono ulteriori mille candidature arrivate tramite il portale lavoroperte.regione.puglia.it e via mail.
Si è scelto, poi, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti, attraverso la previsione di colloqui online per chi risiede o è domiciliato fuori dalla Puglia: sono 133 le prenotazioni già giunte da parte di persone che vivono in Sicilia, Calabria, Campania, Lazio, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige o anche all’estero, in particolare Scozia e Austria.
Si tratta molto spesso di salentini che intendono rientrare nella propria terra, ma si registra anche un interessante numero di persone che guarda alla Puglia come regione in cui potersi trasferire per trovare una propria realizzazione professionale.
Nelle prossime settimane, proseguirà l’attività di incrocio domanda-offerta da parte dei centri per l’impiego.
Nel settore turistico, d’altronde, restano attive offerte per 437 posti disponibili, come riportato nel 10° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che registra nel complesso un totale di 217 annunci per 794 posizioni aperte.
Al comparto turistico seguono i settori dell’edilizia con 86 posti e del commercio con 62.
Attività rilevante di ricerca di personale riguarda l‘agroalimentare che offre 46 posti di lavoro; le pulizie e i multiservizi con 38 opportunità; la riparazione di veicoli e trasporti con 34 posizioni; l’ambito amministrativo-informatico con 28.
Il settore delle telecomunicazioni presenta 21 opportunità, mentre il tessile – abbigliamento -calzaturiero (TAC) ne offre 17.
Infine, si segnalano offerte di lavoro anche nei seguenti settori: la sanità e i servizi alla persona con cinque posizioni, il comparto pedagogico con quattro e il settore della bellezza e del benessere con due.
Il settore metalmeccanico, invece, offre una posizione lavorativa. Si segnalano inoltre due opportunità per persone con disabilità e undici per iscritti nelle altre categorie protette, ai sensi della l.68/99.
Tra le numerose offerte di lavoro e formazione all’estero proposte dalla rete EURES, si segnala un’opportunità per la stagione della vendemmia in una prestigiosa azienda francese: situata nella rinomata regione vitivinicola della Nuova Aquitania, l’azienda ricerca candidati per attività agricole legate alla raccolta dell’uva, in particolare per le operazioni di potatura del verde.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE INTEGRALMENTE IL 10° REPORT 2025 DI ARPAL
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