News & Salento
La recessione sgonfia le Partite Iva
Ne sono state aperte 12.599 contro le 13.889 del primo trimestre 2012. Ben 1.290 posizioni fiscali in meno, pari a un tasso negativo del 9,3 per cento. È quanto emerge da un’indagine del Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia che ha elaborato i dati del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia.
La recessione economica sgonfia il boom delle partite Iva. Nei primi tre mesi di quest’anno, infatti, ne sono state aperte 12.599 contro le 13.889 del primo trimestre 2012. Ben 1.290 posizioni fiscali in meno, pari a un tasso negativo del 9,3 per cento.
È quanto emerge da un’indagine del Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia che ha elaborato i dati del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia. Nello studio rientrano i liberi professionisti (come avvocati, medici, architetti), le ditte individuali, le società di persone, le società di capitali e le altre forme giuridiche.
In particolare, la provincia di Brindisi registra la flessione più marcata: meno 17,9 per cento. Seguono Lecce (-14,9), Taranto (-11,6), Barletta-Andria-Trani come Bari (-6,3) e Foggia (-1,7).
Analizzando i dati, mese per mese, risulta che il trend negativo è in costante crescita. A gennaio, infatti, il calo in Puglia si attestava al 3 per cento (5.512 partite Iva aperte solo nel primo mese del 2013 contro le 5.682 del mese di gennaio dell’anno precedente).
A febbraio, la diminuzione è dell’8,7 per cento (da 3.857 a 3.522). A marzo, la flessione è addirittura del 18 per cento (da 4.350 a 3.565).
“La crisi ha messo a dura prova la vitalità del tessuto economico pugliese”, commenta il presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza. “E’ necessario adottare nuove iniziative, anche straordinarie, per sostenere le imprese, incentivare la nascita di nuove figure professionali autonome ed incrementare, di conseguenza, l’occupazione”.
Va ricordato che da gennaio 2012 è entrato in vigore il nuovo regime fiscale, denominato «Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità» (decreto legislativo numero 98 del 2011) che riduce l’imposta sostitutiva (dal 20 al 5 per cento) e può essere applicato per cinque anni dalle persone fisiche che intraprendono un’attività d’impresa, arte e professione o che l’hanno intrapresa dopo il 31 dicembre 2007.
Chi guadagna meno di 30mila euro l’anno, paga soltanto il 5 per cento di Irpef (imposta sui redditi delle persone fisiche). Questo ha incentivato molti lavoratori ad intraprendere una carriera lavorativa autonoma, anche se, per molti è stata una necessità. Le aziende, inoltre, versano meno contributi previdenziali rispetto ad un’assunzione o a un contratto a progetto.
La riforma Fornero, però, ha introdotto una serie di requisiti per scoprire le partite iva «fittizie» (cioè quando si vuole nascondere un rapporto di lavoro subordinato). La riforma del mercato del lavoro (legge numero 92 del 2012) considera «vere» solo quelle che hanno ricavi annui lordi superiori a 18mila euro. Il lavoratore, inoltre, non può avere collaborazioni che superano gli otto mesi l’anno e percepire, da uno stesso datore, un corrispettivo che rappresenti più dell’80 per cento dei ricavi complessivamente incassati dal collaboratore. La riforma, dunque, fa scattare l’assunzione se l’80 per cento del reddito arriva dalla stessa azienda, perché se supera questa percentuale, molto probabilmente, si tratterà di un dipendente “mascherato”.
Qualora l’utilizzo della partita Iva sia “improprio”, il rapporto si considera una collaborazione coordinata e continuativa, con la conseguenza che, mancando il progetto, si trasforma in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Esistono, però, alcune eccezioni. Innanzitutto, vanno escluse tutte le prestazioni professionali che rientrano tra quelle per le quali è richiesta l’iscrizione ad un ordine professionale, a un registro, a un albo, ruolo o elenco professionale qualificato, nonché quelle che hanno una posizione previdenziale.
Viene escluso, poi, il meccanismo di controllo ed eventuale trasformazione del contratto per i prestatori d’opera che superino di 1,25 volte il minimo imponibile ai fini del versamento dei contributi previdenziali (18mila circa).
In ultimo, sono “esentati” coloro che svolgano prestazioni connotate da “competenze teoriche di grado elevato acquisite attraverso significativi percorsi formativi, ovvero da capacità tecnico pratiche acquisite attraverso rilevanti esperienze maturate nell’esercizio concreto di attività”. Ma tali eccezioni si prestano a diverse interpretazioni.
La “stretta” alle partite Iva, comunque, non inizierà prima dell’estate 2014. La presunzione di contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) comincerà ad operare soltanto dal 18 luglio 2014 e soltanto con riferimento alle vecchie partite Iva mono-committenti, cioè già attive al 18 luglio 2012 (data di entrata in vigore della riforma). Per le partite Iva aperte dopo tale data, invece, bisognerà attendere un anno in più, perché la presunzione acquisterà efficacia il 18 luglio 2015.
Attualità
Riparte LINEA, il servizio di trasporto pubblico comunale di Ugento
Da ieri è attivo il servizio di trasporto pubblico comunale LINEA che collega i centri abitati di Gemini e Ugento con le splendide località costiere di Torre San Giovanni, Fontanelle, Torre Mozza e Lido Marini.
Fino al 10 settembre, saranno disponibili ben 13 corse giornaliere, distribuite tra le 7:30 e le 1:40, con una pausa tra le 14:00 e le 16:00. Quest’anno, il servizio si arricchisce di una nuova immagine coordinata, attualmente in fase di allestimento sui minibus e presso tutte le fermate. Inoltre, nei prossimi giorni, sarà disponibile una nuova app per smartphone che permetterà di ottenere informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio da ciascuna fermata e di acquistare digitalmente i biglietti.
Un’ulteriore novità di quest’anno è il servizio aggiuntivo FLEXI, che consentirà di prenotare corse dedicate per raggiungere la stazione FSE di Taurisano-Ugento dal centro della città e viceversa.
I servizi LINEA e FLEXI di Ugento, assieme al servizio su prenotazione lanciato recentemente a Patù, anticipano, sfruttando risorse comunali, il più esteso potenziamento dei servizi di trasporto pubblico dell’Area Interna Sud Salento, previsto per entrare a pieno regime a giugno 2025.
Il commento del sindaco Salvatore Chiga:
“Siamo entusiasti di annunciare la ripartenza del servizio di trasporto pubblico comunale LINEA, che quest’anno offre ancora più corse e nuove funzionalità per agevolare gli spostamenti di cittadini, lavoratori e turisti, studiati ad hoc insieme al presidente del consiglio Vincenzo Scorrano sulla base delle richieste pervenute la scorsa estate. Invitiamo tutti a utilizzare questo servizio, lasciando a casa l’auto, per contribuire alla riduzione dell’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per i nostri giovani. Grazie a un’ampia offerta di corse giornaliere e a orari flessibili, LINEA permette a tutti di muoversi liberamente e in modo sostenibile. Ogni anno lavoriamo per migliorare il servizio, superando complesse difficoltà amministrative. Siamo particolarmente orgogliosi di riuscire a partire 10 giorni prima rispetto all’anno scorso, dimostrando il nostro impegno nel fornire un servizio efficiente e puntuale. Auguro a tutti una buona estate, all’insegna della mobilità sostenibile e della sicurezza”.
Il commento del presidente del consiglio Vincenzo Scorrano:
“Ce l’abbiamo fatta! Ringrazio l’azienda collaboratrice, gli uffici comunali e i funzionari coinvolti per l’intenso lavoro degli ultimi giorni. Anche se nei prossimi giorni potrebbero esserci piccoli aggiustamenti da fare, siamo certi che tutto sarà presto perfetto. Il servizio è pensato per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti che scelgono Ugento. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e invitiamo la comunità a usufruire del servizio, restando sintonizzati per ulteriori novità”.
News & Salento
Asd Città di Otranto: via alla nuova stagione con grosse novità
Si alza il sipario sulla nuova stagione dell’Asd Città di Otranto.
Grosse novità in casa biancazzurra quelle che verranno presentate nel corso di una conferenza stampa organizzata per sabato 13 luglio alle 19 nella Sala Triangolare del Castello Aragonese della Città dei Martiri.
La serata sarà l’occasione per esporre le linee guida della stagione 2024/ 2025 e rendere ufficiali alcune situazioni già compiute e altre in fase di compimento.
Ad aprire la conferenza stampa il saluto del presidente del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo, e le parole del direttore generale Tonino Ruggeri.
A seguire gli interventi di Luigi Santo, imprenditore di origini salentine e fondatore di Kong Energy che introdurrà le tracce fondamentali del nuovo corso biancazzurro, e quelli del commercialista Umberto Mussini che parlerà della parte economico- finanziaria del progetto, dell’avvocato Lorenzo Panelli, a lui il compito di presentare l’ossatura sostanziale del nuovo progetto sportivo e sociale. A chiudere interverrà l’utility manager Andrea Prandi.
Nuova linfa nell’organigramma societario, dunque, che garantirà negli anni a venire una solidità sostanziale alla società tra le più importanti di calcio dilettantistico nel panorama pugliese.
Durante l’incontro di sabato saranno rese note ulteriori nuove per il futuro del Città di Otranto e sarà svelato anche il nuovo logo societario.
Attualità
Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto
Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…
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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.
Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.
Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.
Clima afoso. Venti a regime di brezza.
Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.
Quanto durerà l’ondata di caldo?
Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.
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