Melendugno
Melendugno, Otranto e Nardò si beccano le 5 vele di Guida Blu
Ufficializzata la Guida Blu 2013 di Legambiente: nella ristrettissima schiera di prescelte anche le marine di Melendugno, Otranto e Nardò. 11 in totale le località pugliesi a 5 vele
La Guida Blu 2013 ha reso merito ai luoghi che hanno saputo coniugare la loro bellezza al successo del turismo sostenibile e alla qualità ambientale. Ed ecco quali sono le 15 località balneari a 5 vele: Posada (Nu), Santa Marina Salina (Me), Pollica (Sa), Castiglione della Pescaia (Gr), Villasimius (Ca), S. Vito lo Capo (Tp), Capalbio (Gr), Baunei (Og), Ostuni (Br), Bosa (Or), Melendugno, Vernazza (Sp), Otranto, Maratea (Pz), Nardò.
In testa alla classifica di quest’anno troviamo dunque Posada (Nu). La cittadina sarda è la regina dell’estate 2013, seguita da Santa Marina Salina (Me) e Pollica (Sa) rispettivamente al secondo e terzo posto. Tra le new entry del 2013, Otranto (13esima), Nardò (15) che chiude la classifica delle migliori località.
Anche quest’anno è la Sardegna la regione con il maggior numero di località a 4 e 5 vele (ben 18), seguita dalla Puglia (11) e dalla Toscana (9).
Queste le motivazioni che hanno indotto al riconoscimento alle tre località marine del salento.
Melendugno: Il Comune ha guadagnato ben due posizioni in classifica rispetto allo scorso anno, adottando una politica di recupero del patrimonio ambientale finalizzata alla salvaguardia del territorio, al recupero dei costoni rocciosi erosi e alla valorizzazione e trasformazione dei luoghi d’acqua.
Otranto: New entry 2013 attraverso la tutela e la valorizzazione del territorio con numerose iniziative a sostegno dell’ambiente come ad esempio la pulizia e la manutenzione della fascia costiera, la riqualificazione degli spazi urbani. L’obiettivo è quello di implementare le zone verdi e la pedonalizzazione di ampi spazi cittadini.
Nardò. Altra new entry 2013, la cittadina è impegnata nella difesa dell’ecosistema marino, in particolare dalle Associazioni Ambientaliste, dai Comitati per la Difesa del Paesaggio e del Territorio e dalla cittadinanza, che stanno contrastando con successo un progetto che prevede lo scarico a mare dei reflui fognari di Nardò e Porto Cesareo nel tratto antistante la località di Torre Inserraglio.
La felicità del Sindaco di Otranto
Le “Cinque Vele” ritornano ad Otranto, dunque. Il Sindaco Luciano Cariddi si è recato a Bari per ricevere tale riconoscimento, mentre l’Assessore Michele Tenore ha partecipato alla presentazione a Roma. “Fa piacere tornare a ricevere anche quest’anno le Cinque Vele”, dichiara il Sindaco Cariddi. “Un’attestazione che Legambiente e Touring Club hanno voluto riconoscere alla nostra Città per lo standard elevato raggiunto con riferimento alla qualità dell’ambiente e dei servizi turistici offerti sul territorio. Proviamo soddisfazione nell’essere associati ad altre località che come noi rappresentano luoghi di particolare fascino e suggestione nel panorama turistico italiano. Tanto l’impegno profuso ogni giorno nel perseguire politiche virtuose di salvaguardia e valorizzazione che consentano alla Città di crescere mantenendo, e se è possibile migliorando, la sua bellezza e la sua capacità di accogliere i turisti”.
E prosegue: “Apprezziamo molto anche l’approccio dimostrato da Legambiente e dal Touring Club circa le politiche di infrastrutturazione avviate dall’Amministrazione Comunale con particolare riferimento al progetto del porto turistico per il quale, grazie al contributo di molti, si è riusciti a trovare la soluzione migliore per garantire un servizio indispensabile alla Città e al territorio tutto senza dover necessariamente subire un eccessivo sacrificio dal punto di vista ambientale. Accogliamo questa attestazione consapevoli del fatto che il lavoro da fare è ancora tanto e incoraggiati comunque dagli apprezzamenti che giungono in questo modo sul nostro operato”.
Il primo cittadino conclude: “Ringrazio la Comunità otrantina tutta che, con l’impegno quotidiano di cittadini, imprenditori, associazioni e istituzioni, garantisce il raggiungimento di tali importanti obiettivi”.
Cronaca
Vittime della Strada, Ricordare per Cambiare
Manifestazione e installazione di una Ghost Bike presso la parrocchia di San Massimiliano Kolbe a Lecce. Combattere a tutti i costi la disattenzione e l’irresponsabilità alla guida. Disattenzione che molto spesso nasce dalla «nuova droga: il cellulare»
“Ricordare per Cambiare”, è una campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Nazionale Familiari e Vittime della strada.
La manifestazione con tanto di installazione di una Ghost Bike si è tenuta presso la parrocchia di San Massimiliano Kolbe a Lecce.
Il parroco, Don Maurizio Ciccarese, ha posto l’accento sulle realtà del quartiere motivando la necessità di dare un segnale forte e visibile per cercare di combattere a tutti i costi la disattenzione e l’irresponsabilità alla guida commentando che «la promozione della cultura dell’attenzione, del rispetto delle regole e della salvaguardia della vita umana è un dovere di ogni cittadino e, soprattutto, di ogni battezzato».
Presente anche Mons. Luigi Pezzuto, Nunzio Apostolico Emerito di Bosnia ed Erzegovina che ha chiesto a tutti attenzione e rispetto per la vita, bene prezioso per il quale dobbiamo essere grati, , evidenziando come «la necessità di far terminare le sofferenze per questi tragici incidenti debba essere immediata e reale. Importante è la vita di ognuno».
Il presule ha cercato, in questo modo, di donare parole di consolazione ai parenti che hanno perso una persona cara.
L’assessore Giancarlo Capoccia che ha posto un riflettore sulla distrazione alla guida che, anche con il suo lavoro di vigile del fuoco oltre che come assessore, nota ogni giorno sulla strada.
Disattenzione che molto spesso nasce dalla «nuova droga: il cellulare. Basta un attimo per perdere il controllo di una circostanza che si presenta all’improvviso. Occorre sempre rimanere vigili e attenti».
L’assessore Andrea Guido ha ringraziato dell’attenzione che proviene dal parroco del quartiere Kolbe, sottolineando come la Chiesa, in special modo la parrocchia che vive il territorio, diventa il primo riferimento e megafono affinché possa crescere la responsabilità civile: «Il dolore di una madre che perde un figlio in un tragico incidente non è superabile», rivolgendosi alla responsabile della sede di Melendugno, ha proseguito commosso, «voglio che il mio abbraccio possa rappresentare l’abbraccio di tutta la comunità«.
Emozionanti e riflessivi gli interventi dei referenti per le sedi di Merine/Lizzanello e Melendugno dell’Associazione Nazionale Familiari e Vittime della Strada.
Giuliana Serino, della sede di Melendugno ha portato la sua testimonianza: «Un figlio perso in un incidente stradale, il ricordo di quello che per me è rimasto un bambino, non avendo potuto vederlo crescere».
Così anche Franco Marchello, della sede di Merine/Lizzanello, raccontando la storia di suo figlio e del suo amichetto: «ho visto il viso di mia moglie sfiorire, dopo aver cercato e voluto in tutti i modi questo figlio portato via per una disattenzione, travolti da un’auto sulla strada di San Cataldo. È un dolore che non si supera».
Don Maurizio Ciccarese ha espresso il desiderio di continuare a proseguire un cammino di sensibilizzazione, responsabilità e informazione insieme alle autorità e ai referenti dell’associazione.
Subito dopo le commoventi testimonianze, si è provveduto ad installare la Ghost Bike nel primo incrocio del quartiere dove è stata riportata una targa con la scritta: “Se potessi parlare ancora ti direi”.
Doveroso ringraziamento anche alla Polizia Locale che, «come angeli custodi, sono stati presenti per controllare il traffico e consentire che la manifestazione si svolgesse in tutta sicurezza».
Momenti di emozione sono proseguiti con la celebrazione della Santa Messa in ricordo di tutte le vittime della strada.
Appuntamenti
Melendugno: Essere Umani, la Bellezza dell’Unicità
Storie di consapevolezza e supporto per esplorare e valorizzare le unicità umane, difenderne l’identità e costruire reti di solidarietà. Il sindaco Maurizio Cisternino: «Un’opportunità per educare, sensibilizzare e promuovere il rispetto reciproco tra tutti i membri della nostra comunità»
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Un ciclo di quattro incontri di sensibilizzazione destinati a promuovere il dialogo e la consapevolezza su tematiche sociali cruciali.
Gli incontri, che si terranno tra novembre 2024 e gennaio 2025 a Melendugno, avranno come obiettivo quello di stimolare una riflessione profonda e diffondere una cultura di inclusività, rispetto e solidarietà verso le unicità dell’essere umano.
Le tematiche trattate in questa serie di eventi toccheranno alcuni dei temi sociali più urgenti e rilevanti dei nostri tempi:
- Bodyshaming e Grasso-fobia: L’incontro esplorerà le dinamiche sociali e psicologiche che alimentano la discriminazione verso i corpi non conformi agli standard estetici imposti dalla società, mettendo in luce gli effetti devastanti che questo fenomeno ha sulla salute mentale e sul benessere delle persone.
- Disabilità: Questo incontro si concentrerà sulle sfide quotidiane che le persone con disabilità affrontano, analizzando come l’inclusività e l’accessibilità possano essere migliorate a livello sociale, lavorativo e istituzionale, e promuovendo la piena partecipazione di tutti alla vita comunitaria.
- Violenza sulle Donne: Focus dinamici e discussione sulle varie forme di violenza che le donne continuano a subire, sia fisiche che psicologiche, e alla necessità di azioni concrete per prevenire e contrastare questo fenomeno a livello sociale, legale e istituzionale.
- Omosessualità e Diritti LGBTQIA+ : L’ultimo incontro sarà un’occasione di riflessione sul rispetto e l’accettazione delle preferenze sessuali, con un approfondimento sulle discriminazioni e sugli stereotipi legati all’orientamento sessuale, e su come costruire una società più aperta e accogliente.
«L’Unicità è una ricchezza, e questi incontri sono un’opportunità per educare, sensibilizzare e promuovere il rispetto reciproco tra tutti i membri della nostra comunità», dichiara il sindaco Maurizio Cisternino, «questi incontri rappresentano un’opportunità importante per sensibilizzare la nostra comunità su temi fondamentali per una società civile e giusta. Ci auguriamo che molti cittadini partecipino e contribuiscano a questo importante processo di cambiamento culturale».
«Solo affrontando questi temi con apertura e consapevolezza possiamo costruire una società davvero inclusiva e giusta per tutti, indipendentemente dal corpo, dall’orientamento sessuale, dalla disabilità o dal genere», sostiene la consigliera delegata alle Pari Opportunità e Associazionismo Ramona Petrachi, che ha organizzato questa serie di appuntamenti insieme al Coordinatore del Progetto Galattica Rete Giovani Puglia – Nodo di Melendugno, nonché consigliere delegato alle Politiche Giovanili Cosimo Dima.
“«Questi temi sono fondamentali per il nostro impegno a favore della comunità», prosegue Petrachi, «vogliamo offrire uno spazio dove le persone possano confrontarsi, imparare e crescere insieme, abbattendo i pregiudizi e promuovendo il rispetto per la diversità. La partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per migliorare la nostra società. Lo spazio di Galattica e la collaborazione con l’Ente Gestore Centro Studi Koinè Europe sono stati fondamentali per l’organizzazione degli eventi. Educare i giovani a una cultura di rispetto e di inclusività è il nostro obiettivo, così potremmo ridurre le discriminazioni e creare una comunità più accogliente e solidale».
Gli incontri saranno moderati da esperti del settore, tra cui psicologi, sociologi, attivisti e rappresentanti di associazioni locali, e vedranno anche la partecipazione di testimonianze dirette di persone che vivono in prima persona le tematiche trattate, ma anche di politici, enti del terzo settore e professionisti attenti alle tematiche oggetto di trattazione. Ogni evento offrirà spazio per domande e discussioni, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico e di favorire il confronto tra i partecipanti.
DETTAGLI DEGLI INCONTRI
– 21 novembre 2024 – ore 17:00: “CONFORME A CHI?”
Laboratorio esperienziale sui temi del Bodyshaming e della Grasso-fobia – presso Centro Culturale Rina Durante – Melendugno;
– 25 novembre 2024 – ore 18:30: “LA MIA VITA È BELLISSIMA”
Dialoghi a cuore aperto con Maria De Giovanni sui temi della disabilità e del supporto sociale – presso Chiesa Madre Maria SS Assunta – Melendugno
– 4 dicembre 2024 – ore 17:00: “(NON) C’E’ ANCORA DOMANI” REAGIAMO OGGI, l’importanza di denunciare in tempo, tutelarsi nel modo giusto e fare rete – presso Centro Culturale Rina Durante – Melendugno;
– Gennaio 2025 – “SEMPLICEMENTE IO, UNA VITA A COLORI” celebrare l’Amore Senza Confini: Libero, Autentico e Straordinario.
Per informazioni è possibile visitare la pagina Facebook del Comune di Melendugno e quella di Galattica – Nodo Melendugno.
L’amministrazione comunale, insieme a Don Salvatore Scardino e alla Parrocchia, invitano tutta la cittadinanza a partecipare a questi incontri «per contribuire insieme alla costruzione di una società più inclusiva, equa e rispettosa dei diritti e della dignità di ogni persona».
Approfondimenti
Holidu e le sfide attuali nel settore delle case vacanza
La stragrande maggioranza (89%) dei proprietari ha riportato un feedback prevalentemente positivo da parte degli ospiti. Solo l’11% ha segnalato un feedback più bilanciato…
Un sondaggio tra gli host rivela le tendenze e le sfide attuali nel settore delle case vacanza
Monaco di Baviera, ottobre 2024
L’azienda di case vacanza Holidu (www.holidu.it) ha condotto un ampio sondaggio tra gli host, ossia i proprietari di case e appartamenti vacanza in Italia per rilevare il clima e le aspettative per la prossima stagione turistica. Il sondaggio mette in luce importanti tendenze relative alle prenotazioni, alla definizione dei prezzi e alle questioni normative.
Prospettive positive per l’autunno/inverno 2024/25
La maggior parte dei proprietari guarda con ottimismo ai prossimi mesi autunnali e invernali. Il 64% degli intervistati prevede più prenotazioni rispetto allo scorso anno, mentre il 21% si aspetta un numero simile di prenotazioni. Solo il 15% dei locatori prevede un calo.
Per quanto riguarda la definizione dei prezzi, il 52% degli host intende aumentare i prezzi per la stagione autunnale e invernale, mentre il 48% non prevede variazioni. La maggior parte di coloro che prevedono un aumento dei prezzi pianifica però solo adeguamenti moderati: il 33% degli intervistati intende aumentare i prezzi fino al 10%. “La decisione di aumentare leggermente i prezzi è principalmente dovuta all’aumento dei costi di manutenzione ed energia. Nonostante queste sfide, gli host si impegnano a mantenere aumenti moderati per offrire un buon rapporto qualità-prezzo ai loro ospiti”, spiega Pasquale Ricciardi, esperto di viaggi e responsabile della comunicazione per Holidu in Italia.
Regolamentazione e sviluppo del turismo
Un altro tema trattato dal sondaggio riguarda la regolamentazione delle case vacanza. Il 49% degli intervistati sostiene un approccio equilibrato che tuteli sia gli interessi dei residenti sia quelli dei proprietari di case vacanza. Al contempo, il 15% esprime preoccupazione che regolamentazioni troppo rigide possano ostacolare la crescita economica e gli investimenti nella regione. Solo il 7% si pronuncia a favore di regolamenti più severi per proteggere le comunità dagli effetti negativi della gentrificazione. Il 29% non ha un’opinione specifica (2% non ha fornito risposta).
Per quanto riguarda un possibile divieto delle case vacanza, il 42% dei locatori dichiara di non essere preoccupato. Il 22% è lievemente preoccupato, il 24% moderatamente e il 13% molto preoccupato. Inoltre, il 33% degli intervistati teme che un tale divieto possa avere conseguenze significative sulla propria situazione finanziaria, mentre il 27% prevede impatti moderati e il 25% minimi.
Il flusso turistico in ciascuna regione è percepito come adeguato
Il numero di turisti nella regione in cui si trovano le case vacanza viene considerato “adeguato” dal 72% degli intervistati. Solo il 10% ritiene che ci siano troppi turisti, mentre il 17% afferma che ci sono troppi pochi turisti. Nel contempo, il 63% dei proprietari conferma un aumento leggero o significativo dei flussi turistici negli ultimi anni.
Impatto degli eventi meteorologici estremi
Holidu ha anche chiesto ai proprietari l’impatto delle condizioni meteorologiche estreme sulle prenotazioni. Il 23% dei proprietari ha riferito che il maltempo ha avuto un impatto negativo sulle loro prenotazioni. Inoltre, il 31% si aspetta che le condizioni meteorologiche estreme influenzeranno negativamente il comportamento dei viaggiatori in Europa nei prossimi anni, mentre il 13% pensa che potrebbe beneficiare di un aumento delle prenotazioni a causa dei cambiamenti climatici.
La soddisfazione degli ospiti rimane alta
La stragrande maggioranza (89%) dei proprietari ha riportato un feedback prevalentemente positivo da parte degli ospiti. Solo l’11% ha segnalato un feedback più bilanciato.
Tra i reclami più comuni figurano una connessione Internet scarsa o assente (12%), seguita da limitazioni per animali domestici, rapporto qualità-prezzo e maltempo (8% ciascuno).
Oggetti più frequentemente dimenticati dagli ospiti nelle case vacanza
Il sondaggio ha rivelato anche informazioni interessanti sugli oggetti che gli ospiti spesso dimenticano nelle case vacanza. Al primo posto, con il 45%, troviamo cibo e bevande, seguiti da vestiti e accessori come cappelli o scarpe, menzionati dal 23% dei proprietari. Al terzo posto si trovano libri (7%), seguiti da dispositivi elettronici personali come telefoni e tablet, e giocattoli per bambini (6% ciascuno).
Alcuni ospiti hanno anche dimenticato oggetti particolarmente insoliti, che hanno suscitato ilarità. Tra i ritrovamenti più curiosi ci sono un vibratore, un boomerang e persino un paio di manette. Memorabili anche una gigantesca anguria e una targa di un rimorchio per auto. Un ospite ha lasciato una corona di stoffa per il primo compleanno del figlio. Persino pantofole a forma di leone e un sacco pieno di aglio sono rimasti come buffi ricordi di soggiorni passati.
Sul sondaggio: Holidu ha intervistato tra il 3 settembre e il 17 settembre 2024 un totale di 781 proprietari di case vacanza in Italia. Il 98% degli intervistati sono privati, mentre il 2% sono agenzie di affitti o gestori di immobili.
A proposito di Holidu
La missione di Holidu è rendere l’ospitalità e la prenotazione di case vacanze senza pensieri e piena unicamente della gioia che ogni viaggio sa regalare. Attraverso il portale di prenotazione, gli ospiti possono prenotare la loro sistemazione per le vacanze con totale tranquillità e in completa sicurezza. Inoltre, con la sua piattaforma di software e servizi, Holidu consente agli host di attirare più prenotazioni riducendo al minimo lo sforzo necessario. I fratelli Johannes e Michael Siebers hanno fondato Holidu nel 2014. La società, in rapida crescita, impiega oltre 600 professionisti e ha sede a Monaco di Baviera. Può inoltre contare su uffici locali nelle destinazioni turistiche più gettonate d’Europa. Per ulteriori informazioni visita il sito www.holidu.it.
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