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Attualità

“Vogliono togliermi tutto per 8.700 euro!”

S.O.S. da un piccolo imprenditore di Tricase: “La banca non mi da margine ed ora vogliono mettermi all’asta l’agriturismo e la casa dove abito”. La Banca Popolare ci fa sapere…

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Non passa giorno che tv, giornali e radio non ci raccontino tragedie compiute o sfiorate: gente che perde il lavoro e decide di farla finita, imprenditori che soffocati dalla crisi e abbandonati da quegli Istituti di credito che fino all’altro ieri hanno rimpinzato con le loro appetitose liquidità si impiccano, si danno fuoco, ecc. Solo qualche anno fa nessuno di noi avrebbe potuto solo neanche immaginare un panorama simile. E neanche Antonio De Iaco, piccolo imprenditore, titolare dell’agriturismo “La Falanida”, a Tricase, avrebbe mai potuto immaginare che un giorno la sua attività, la sua casa, fossero messe seriamente a rischio per un debito di… 8.700 euro!


“Ho investito tutto nel mio agriturismo: più di 200 mila euro ricavati dalla vendita di beni personali”, racconta De Iaco, “mai avevo avuto problemi con le banche perché avevo sempre onorato tutti i miei debiti. Nel 2009, causa la crisi, ho avuto delle difficoltà e mi sono rivolto alla Banca Popolare Pugliese per chiedere un piccolo prestito, appena 10mila euro, con rate di circa 250 euro al mese. Dopo aver pagato le prime rate, non sono riuscito più a pagare le rate per il debito residuo di 8.700 euro. Per questo mi sono rivolto all’Istituto di Credito ed ho chiesto di cercare insieme una soluzione: sospendere la rata pagando gli interessi, dilazionare il prestito negli anni abbassando la rata, ecc. Ma la banca non mi consentito alcun margine, mi ha solo suggerito di trovarmi i soldi diversamente…”. Già, ma se il nostro imprenditore avesse avuto quest’opportunità, “probabilmente neanche l’avrei chiesto quel prestito alla banca. Ho provato a vendere delle proprietà ma con questa crisi nessuno compra; ho chiesto altri finanziamenti ma ormai ero segnalato come insolvente e nessuno mi avrebbe mai concesso un prestito. Come ultima chance mi sono rivolto anche a degli amici ma, di questi tempi, non è facile trovare chi ti possa prestare denaro”. De Iaco si è anche “rivolto alla Diocesi ma non mi è stato possibile accedere né al “Progetto Utopia” né al “Prestito Speranza”, così come dalla Prefettura non ho avuto modo di accedere al fondo antiusura”.

“Speranza”, “Utopia”, parole grosse ma sempre e solo parole; intanto il debito cresceva e, tra mora, interessi, decreto ingiuntivo ed ulteriori spese, il debito ha raggiunto 12.900 euro. Un anno fa il pignoramento: “Che siano 8.700 o 12.900 euro”, si ribella l’imprenditore tricasino, “trovo assurdo che una persona venga privata di tutto quello che ha realizzato con tanti anni di sacrifici per un piccolo debito, senza che gli venga offerta una possibilità per recuperare”. Alzi la mano chi si sente di dargli torto… De Iaco ha raccontato la sua storia con grande dignità, senza mai abbassare lo sguardo: “Di certo non mi metterò fuoco ne mi impiccherò”, conclude, “non ho nulla di cui vergognarmi, non ho rubato niente a nessuno, non ho fatto niente di male”. La domanda resta, anche perché quello di Antonio De Iaco è solo uno dei tanti paradossi di una situazione per tanti non più sostenibile: si può rovinare, una persona, una famiglia per un debito di 8.700 euro?


L’apertura della BPP

Ovviamente di tutto questo abbiamo chiesto spiegazioni alla Banca Popolare Pugliese ottenendo ascolto e, cosa ben più importante, l’apertura ad una eventuale soluzione della paradossale vicenda. “Nel 2009 la banca ha erogato un prestito personale di € 10.000 ed ha ricevuto in restituzione solo le prime 5 rate”, conferma Alberto Giaccari, responsabile Funzione Legale della BPP, “dal settembre 2009 la banca non ha più ricevuto alcun pagamento né e”, a dire del funzionario, “ha mai ricevuto dal cliente proposte di dilazione. La banca pertanto, dopo avere inutilmente atteso un qualche segnale di disponibilità da parte del debitore ed averlo in diverse circostanze sollecitato, non ha potuto far altro che agire per il recupero del proprio credito insoluto, come peraltro imposto dalla vigente normativa. Il lamentato pignoramento”, precisa Giaccari, “è stato promosso solo nel 2012 e la vendita all’asta del bene non è ancora stata fissata. Come in altre occasioni”, conclude con un’apertura il funzionario legale della BPP, “la banca non avrà difficoltà a riservare la migliore attenzione ad eventuali proposte di rimborso del debito che dovessero pervenire a questa Funzione”. Inutile dire che seguiremo gli sviluppi della vicenda, con l’augurio che la banca veda estinto il suo credito e che, soprattutto, il nostro imprenditore non perda la casa e possa continuare nella sua attività.

Giuseppe Cerfeda


Attualità

A Scorrano una tappa del “Bicimparo Kinder Joy of Moving”

Una grande festa: non solo un’opportunità di divertimento, ma anche un importante momento formativo per educare i più giovani ai valori dello sport, alla sicurezza stradale e all’impegno

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Mercoledì 16 aprile 2025, Scorrano grazie all’ASD FK-BIKE ha ospitato con orgoglio la tappa pugliese del tour nazionale “Bicimparo Kinder Joy of Moving”, un evento che ha unito sport, divertimento e educazione in una giornata memorabile. La manifestazione, nata dalla collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana (FCI), la Kinder e grazie al supporto della Polizia di Stato è iniziata con un focus sull’educazione stradale presso l’istituto scolastico di Scorrano. I tecnici federali e gli agenti della Polizia di Stato hanno coinvolto gli studenti con lezioni interattive sulla sicurezza stradale, mettendo in risalto valori fondamentali per chi si muove in strada, sia in bicicletta che a piedi.

Nel pomeriggio, la grande piazza cittadina si è trasformata in un vibrante circuito ciclistico, dove i giovani partecipanti si sono cimentati in una prova di abilità tipo Gimkana. Proprio in questa competizione la Scuola Ciclistica Alessanese ha brillato, con numerosi allievi che hanno raggiunto le fasi finali a eliminazione diretta. Il momento culminante è stato la straordinaria vittoria di Alberto Angilè, della categoria G1, che rappresenterà, insieme ad altri tre talenti pugliesi, la Regione Puglia alla gara nazionale di Viareggio dal 19 al 22 giugno 2025. Questi risultati testimoniano il grande impegno e la qualità del lavoro svolto dalla Scuola Ciclistica Alessanese, una realtà fondamentale nel panorama sportivo giovanile del territorio.

La manifestazione, contraddistinta da spirito sportivo e sano divertimento, è stata resa possibile grazie al sostegno delle istituzioni locali, tra cui il Sindaco Mario Pendinelli e l’Assessore allo Sport Mirko Urso. Un riconoscimento particolare è stato attribuito alla Scuola Ciclistica Alessanese per il ruolo centrale nel promuovere il ciclismo giovanile e ai collaboratori della FCI, come Sergio Quarta, Danilo Zollino, Antonio Simone, Fabrizio Marra e i tecnici istruttori federali Sergio Vizzino, Daniele Culiersi e Giuseppe Sperti. A completare l’atmosfera festosa, la voce e la musica di Francesco Casarano.

La tappa di Scorrano ha ribadito il valore di iniziative come “Bicimparo”, che non sono solo un’opportunità di divertimento, ma rappresentano anche un importante momento formativo per educare i più giovani ai valori dello sport, alla sicurezza stradale e all’impegno. La Scuola Ciclistica Alessanese si conferma come un esempio virtuoso di dedizione e passione per il ciclismo, offrendo ai ragazzi una piattaforma per crescere come atleti e cittadini consapevoli.

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Attualità

Rinnovo RSU Unisalento, CISL FSUR: “Che risultato!”

“Grande attestazione con ben 3 seggi su 9 conquistati”

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La CISL FSUR dell’Università del Salento esprime grande
soddisfazione per l’eccellente risultato ottenuto nelle recenti elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU).

“La lista presentata dalla CISL FSUR, composta da 6 candidati, ha raccolto complessivamente 120 voti, conquistando ben 3 seggi su 9 disponibili”, il commento riportato in una nota.
“Giovanni Paolo Candela, Segretario aziendale della CISL FSUR Unisalento, unitamente alla segreteria e al direttivo, si congratula vivamente con i colleghi eletti Luigi Riso, Marion Giraud e Ivan Taurino, augurando loro un proficuo lavoro. Un ringraziamento speciale va anche ai candidati Giovanni Boffa, Andrea Bisconti e
Tiziano De Salve per il loro impegno e contributo in questa importante tornata elettorale”.

Il Segretario aziendale Candela ha voluto poi sottolineare il “fondamentale apporto della squadra, della Segreteria Aziendale e del Direttivo della CISL FSUR di Unisalento, nonché di tutti i colleghi che hanno riposto fiducia nella competenza, preparazione e
disponibilità dei candidati”.

“Oltre al significativo risultato di squadra che ha dato prestigio alla nostra lista e alla sigla CISL FSUR,” ha dichiarato, “si conferma ancora una volta come la differenza in ogni campagna elettorale siano le persone candidate e, in particolar modo, l’elettorato, che ha saputo scegliere con attenzione, premiando la competenza e la preparazione. Con grande soddisfazione, possiamo inoltre annunciare che il candidato più votato in assoluto risulta essere il nostro Luigi Riso, che ha ottenuto ben 109 preferenze.”
Oggi, la CISL FSUR Unisalento si sente pienamente soddisfatta del risultato raggiunto e guarda con fiducia alle prossime sfide elettorali che attendono l’Ateneo, a partire dall’elezione del Rettore e del Consiglio di Amministrazione.
Grande soddisfazione per l’eccellente risultato raggiunto è stata espressa dal Segretario Generale della CISL di Lecce, Ada Chirizzi.

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Attualità

Xylella, mezzo milione al GAL Capo di Leuca

Il GAL finanzierà interventi mirati alla riqualificazione del paesaggio attraverso la realizzazione di nuovi impianti di olivo o di altre specie arboree resistenti alla xylella

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Il presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo ha firmato la convenzione integrativa tra Regione Puglia e GAL per l’attuazione del progetto “Sistema integrato per il rilancio paesaggistico ed economico dei territori colpiti da Xylella fastidiosa”.

Il progetto vede coinvolti diversi GAL della Puglia (capofila il Gal Terra d’Arneo) ed è finanziato ai sensi dell’art. 17 del Decreto Interministeriale 06/03/2020 n. 2484 “Piano straordinario per la Rigenerazione Olivicola della Puglia”.

La dotazione finanziaria assegnata al Gal Capo Di Leuca è pari a 500mila euro.

Il GAL finanzierà interventi mirati alla riqualificazione del paesaggio attraverso la realizzazione di nuovi impianti di olivo o di altre specie arboree resistenti alla Xylella.

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