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Sport

Calcio, Tricase: due punti gettati alle ortiche

I rossoblù si fanno rimontare il doppio vantaggio in due minuti. Rocco Errico: “C’è rammarico per il risultato, ma siamo sulla strada giusta”.

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Due punti gettati alle ortiche. Questo è quello che vien da dire in casa Tricase alla fine della gara contro il San Vito. Dopo i tre punti, conquistati sul campo dell’Avetrana la scorsa settimana, i ragazzi di Rocco Errico hanno sfiorato nuovamente la vittoria, che gli avrebbe consentito, tra le altre cose, di essere da soli in testa alla classifica. Non che le graduatorie, dopo sole tre giornate, abbiano chissà quale importanza, ma ciò sarebbe stata senz’altro un’iniezione di fiducia e di consapevolezza delle proprie forze non indifferente. Invece è prevalsa un po’ di ingenuità che in un gruppo molto giovane, come quello costruito da Totò Cazzato e guidato da Errico ci sta tutta.


Rossoblù scesi in campo per vincere (contro un San Vito che aveva racimolato un solo punto in due gare), soprattutto per far gioire il pubblico di casa che non assiste a una vittoria casalinga, oramai dallo scorso inverno.


Errico, date le diverse assenze tra squalifiche e infortuni è costretto a cambiare nuovamente formazione. Tra i pali c’è Marzo, in difesa con capitan De Benedictis ci sono De Pascalis, Lecci e Rizzo. A centrocampo vengono schierati Mele, Striano e Marra e in avanti il tridente D’Amico, Botrugno, Rizzello.


La curiosità del pubblico di casa è quasi tutta per il gioiellino D’Amico, che all’esordio, sul campo dell’Avetrana aveva contribuito alla vittoria con un tiro poi deviato da un difensore avversario. Il giovane tricasino, non delude le attese, facendo buon movimento e consentendo alla squadra di costruire diverse azioni offensive. Gara dalla doppia faccia, con un primo tempo senza particolari emozioni, dove a vincere è la paura di sbagliare. La ripresa è molto diversa e vede il Tricase concentrato e voglioso di imporsi sull’avversario che dopo due minuti va subito in gol con capitan De Benedictis. I rossoblù non si arrestano, anzi, galvanizzati dal goal del vantaggio, insistono e sfiorano subito il raddoppio che arriva dopo due minuti con Mele. A questo punto in campo c’è solo il Tricase, il San Vito sembra essersi spento, un po’ le solite incursioni di Striano, un po’ le giocate di D’Amico fanno divertire il pubblico del “Via Olimpica”, illuso di avere la vittoria in pugno. Ma il calcio, si sa, è fatto soprattutto di episodi che possono cambiare il verso delle cose. È proprio quello che avviene alla mezzora della ripresa, quando una disattenzione difensiva consente agli ospiti di accorciare le distanze con Sardo. Il San Vito, prende coraggio e si fa vedere nuovamente nei pressi dell’area di rigore del Tricase dopo appena un minuto, dove un intervento precipitoso da parte di un difensore tricasino, atterra Pinto e il signor De Vincentis di Taranto decreta un penalty in favore dei neroverdi, che trasformato da Lanzilotti porta i brindisini al pareggio. Cresce il nervosismo, soprattutto per i padroni di casa, ma forse inspiegabilmente anche per il direttore di gara, che fischia una serie di falli apparentemente inesistenti a sfavore del Tricase, dopo aver espulso in modo diretto Mele per un fallo dove un giallo sarebbe stato più che sufficiente.


Nei minuti finali succede di tutto: prima il San Vito sfiora il clamoroso vantaggio con un tiro al volo ravvicinato vicino al palo, alla destra di Marzo. Il Tricase, poi, reclama un calcio di rigore sacrosanto: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Rizzello, viene strattonato a terra, in modo piuttosto evidente, ma per l’arbitro è tutto regolare. A fine gara Rocco Errico si mostra soddisfatto dei progressi dei suoi ragazzi: “Abbiamo pagato delle ingenuità, che potevamo evitare, ma nel complesso sono contento di quello che ha fatto la mia squadra che vedo sempre più in crescita. Li voglio ringraziare tutti, uno per uno, per l’impegno che stanno mostrando e sono convinto che siamo destinati a crescere ancora. In poche parole, siamo sulla strada giusta. Il mister però, non riesce a nascondere il rammarico per una vittoria sfumata: “Purtroppo siamo amareggiati per il risultato, per come siamo scesi in campo, meritavamo di vincere. Continuo a chiedermi cosa ha fatto il San Vito per meritare questo punto, ma va bene, il calcio è questo e il verdetto del campo va accettato”. Il Tricase è ora atteso da due derby salentini consecutivi. Domenica prossima, l’appuntamento è atteso dal Novoli che ha un punto in meno in classifica, poi una bella “classica” del calcio salentino tra due domeniche al “Via Olimpica” contro il Maglie, attualmente capolista insieme a Otranto e Carovigno.


TRICASE – SAN VITO 2-2


TRICASE: Marzo, De Pascalis, Lecci (dal 1’ 2T Di Seclì), Rizzo, De Benedictis, Mele, Striano, Marra (dal 35’ 2T Ciardo), D’Amico, Botrugno, Rizzello.  A disp. : Gentile, Melcarne, Pirelli, Scarlino, Ciullo. All. : Rocco Errico.


SAN VITO: Termite,Sardo,Carruezzo,Stabile,Loparco, Marinosci, Mazza( dal 14’ 2T De Carlo), Frascaro, Pinto (dal 14’ 2T Pinto), Lanzilotti, Camposeo.  A disp. : D’Agnano, D’Ignazio, Cavallo, Recchia, Epifani. All. : Licci

Arbitro: De vincentis di Taranto


Reti: 47’ De Benedictis, 49’ Mele, 75’ Sardo, 76’ Lanzilotti (rig).


Espulsi: Licci (all. San Vito), Mele (Tricase), Coliandro (San Vito).


Angoli: 6-5 per il Tricase.


Spettatori: 300 circa.


Valerio Martella


Casarano

C come Casarano

Che festa in città! I tifosi possono finalmente esultare per il tanto agognato ritorno tra i professionisti

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È arrivato anche il conforto della matematica: il Casarano vince il difficilissimo girone H della serie D e corona il sogno del salto di categoria Con il tanto agognato, ritorno tra i professionisti.

dal nostro inviato Giuseppe Lagna

CASARANO-FIDELIS ANDRIA 4-0

Reti: pt 41′ Cajazzo; st 12′ Morales, 40′ Perez, 45′ Cerutti

È fatta! Il Casarano Calcio a distanza di ventisette anni ritorna in serie C, oggi Lega Pro.

Battendo la Fidelis Andria per quattro a zero, ha ottenuto la certezza matematica della promozione con due giornate d’anticipo.

La principale rivale in campionato, la Nocerina, è seconda a sette punti di distacco, quando le Serpi dovranno ancora giocare a Gravina e in casa contro l’Ischia.

Al triplice fischio il Capozza si è trasformato
nel paradiso della felicità, con calciatori, tecnici e dirigenti sotto la curva Nord e gli altri settori (in testa il presidente Antonio Filograna Sergio) a ricevere l’abbraccio e il plauso dei cinquemila spettatori presenti sugli spalti.

Simbolicamente compare anche uno splendido sole, dopo i novanta minuti trascorsi sotto il cielo carico di sabbia e con i riflettori accesi.

Circa un’ora dopo, finalmente guadagnata la sala stampa, prendono la parola il presidente Antonio Filograna Sergio, il tecnico Vito Di Bari, il direttore generale Fulvio Navone e il direttore sportivo Antonio Obbiettivo.

Unanimemente concordi nel definire la vittoria del campionato frutto di un grande lavoro di gruppo, dove tutte le componenti hanno marciato compatte, compiendo ognuna il proprio dovere.

La svolta vincente è stata individuata nel cambio di panchina a dicembre, avendo affidato l’incarico ad in allenatore giovane, capace e ambizioso.

Ne ha tratto vantaggio l’intera rosa, ampia, ma bisognosa del giusto impeto tecnico-tattico e agonistico.

La città di Casarano è in festa, mentre già si preannuncia l’apoteosi nell’ultima gara interna il 4 maggio, con le dovute coreografie in segreta preparazione.

Video della festa in città sulla nostra pagina Instagram: clicca qui

 

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Sport

Torre San Giovanni: la nuova impresa dell’uomo dei record

Bruno Danovaro, da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali e detentore di diversi record mondiali, ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno

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Bruno Danovaro, conosciuto come l’uomo dei record: da oltre trent’anni ai vertici mondiali dello sport professionistico tra pesistica ed arti marziali.

Ha infranto diversi record mondiali nella pesistica tutt’ora imbattuti; da 119 matches è imbattuto nelle arti marziali ed è pluricampione del mondo in carica nella categoria -90 kg pro.

Poliedrico campione, con incursioni nel rugby, calcio storico,  football americano, rodeo (montando tori), corse a piedi sui 10 km, gare in bicicletta specialità Gravel, tutte ufficiali.

Il campione, in attesa di giocare la partita perfetta a football americano, nel ruolo di Quarterback, si sta allenando intensamente nell’amato Salento.

Tra allenamenti e visite enogastronomiche, ha stupito tutti in un luogo a lui caro, Torre San Giovanni, dove ha spinto sopra la testa due enormi manubri da oltre 104 kg cadauno, infrangendo l’ennesimo record.

A dimostrazione dello stato di forma del super campione le parole dei medici, tra cui il suo capo staff medico, Dottore Michele Bianchi primario di cardiologia e sport a Milano che lo definisce «capace di stupire la medicina in continuazione grazie alle sue incredibili prestazioni, frutto anche di una vita sana e pulita».

Il campione già in passato si era allenato in Salento per preparare i mondiali di Karate Kyokushinkay (karate a contatto pieno), in virtù di un legame forte con la nostra terra che il campione ama sottolineare.

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Lecce

10 piccoli tennisti conquistano il titolo di campioni regionali

Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025”, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017….

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La rappresentativa della Provincia di Lecce centra l’obiettivo!

I piccoli tennisti Under 10, sotto la guida del Capitano Antonio Scala (tecnico nazionale e Fiduciario provinciale FITP) e del suo vice, Mino Leone, conquistano il titolo di Campioni regionali, battendo la squadra provinciale del Brindisi per 8 a 1, dopo aver già superato Bari e Foggia per 7 a 2.

Il successo giunge nell’ambito della “Coppa delle Province 2025“, la manifestazione FITP riservata a bambini e bambine degli anni 2015, 2016 e 2017.

In una domenica delle Palme assolata, i 14 giovani tennisti leccesi, in casa presso la Salento tennis, si aggiudicano il primo posto regionale per la prima volta nella storia. L’anno scorso arrivarono secondi.

Ora l’appuntamento è per il prossimo 26 e 27 Aprile, a Catania, dove affronteranno la fase di “Macroarea Sud Italia“, incontrando le migliori rappresentative dei coetanei del Sud, sfidandosi per accedere alla fase nazionale.

Come fiduciario e capitano in primis”, afferma Scala,  “devo ringraziare tutti i maestri di questi meravigliosi bambini per il lavoro che svolgono ogni giorno. Grazie a loro posso selezionare i migliori della provincia e costruire una squadra con la S maiuscola.

Quest’anno sapevamo di essere una delle migliori formazioni ed il campo ha dimostrato il nostro valore. Sono bambini che si divertono, soffrono e gioiscono per i loro compagni anche se sono fuori dal campo ed, oggi, ognuno di loro ha contribuito a questo traguardo. Adesso proveremo a dire la nostra anche nella fase di Macroarea e chissà, sognare non costa nulla, magari raggiungere le Final eight nazionali!“.

Della rappresentativa leccese fanno parte: Bono Francesca, Cannoletta Livia, Conte Emma, Indraccolo Enea, Lagioia Raffaele, Mancino Melissa, Mauro Davide, Meledí Denise, Portaluri Nicolò, Quarta Filippo, Rizzo Lorenzo, Seclì Nicolò, Zanon Nicole, Zappatore Francesco.

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