Connect with us

Lecce

Piano Paesaggistico Territoriale: incontri a Tricase e Lecce

Approfondimento e ascolto degli architetti: ultimi due appuntamenti lunedì 14 a Palazzo Gallone e martedì 15 nel capoluogo, presso la sede dell’Ordine nella Galleria di Piazza Mazzini

Pubblicato

il

Ultimi due appuntamenti per il viaggio di ascolto ed approfondimento sul Piano Paesaggistico Territoriale Regionale promosso e organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Lecce. Lunedì 14 ottobre, a partire dalle ore 18, la discussione si terrà a Tricase, Scuderie di Palazzo Gallone, e martedì 15 a Lecce, presso la sede dell’Ordine in Galleria Piazza Mazzini.


In uno spirito di collaborazione istituzionale”, ricorda Massimo Crusi, presidente Ordine degli Architetti, “abbiamo immaginato un percorso di ascolto e di approfondimento con quanti, tecnici negli Uffici Comunali, componenti delle Commissioni Paesaggistiche, liberi professionisti, si stanno già misurando con il Piano adottato dalla Giunta Regionale. Ecco perché, tra l’altro, nell’ambito delle Aree Territoriali, la natura degli appuntamenti è comprensoriale, capace di enucleare luogo per luogo le questioni che il Piano solleva”.


Partecipati e vivaci, gli incontri stanno avendo il merito di entrare nelle pieghe dello stato dell’arte, coinvolgendo nella discussione tutte le componenti tecniche e professionali interessate al Piano e alla sua attuazione. E, territorio per territorio, di focalizzare i temi.

Quest’oggi, dunque, Tricase sarà punto di riferimento per Ruffano, Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Salve. Specchia, Tiggiano Tricase, Acquarica del Capo, Presicce, Ugento e Taurisano, mentre a Lecce martedì 15 si ritroveranno dirigenti, tecnici, professionisti anche di San Donato, Surbo, Carmiano, Arnesano, Monteroni di Lecce, San Pietro in Lama, Lequile, San Cesario, San Donato, Cavallino, Lizzanello, Campi Salentina, Trepuzzi e Novoli.


Il Piano”, prosegue Crusi, “è uno strumento prezioso. Il punto nevralgico e centrale è giungere ad un Piano quanto più possibile coerente, proprio dal punto di vista della salvaguardia e del vincolo, con lo stato dell’arte del territorio e le sue trasformazioni, anche quelle più recenti. Proprio per questo la natura degli incontri non è politica ma, nello spirito di collaborazione istituzionale, eminentemente tecnica e disciplinare. Ridurre il consumo di suolo, tutelare e preservare il paesaggio, avviare azioni sempre più incisive di rigenerazione urbana, facendo della rigenerazione l’elemento prioritario nella costruzione di nuovo paesaggio, sono tutti punti intorno a cui si articola da tempo anche la nostra visione. Condividiamo i principi che ispirano il Piano, le norme di salvaguardia, la filosofia complessiva. Purtuttavia lo snodo centrale, da approfondire puntualmente, è il modo in cui si articolano e si declinano principi ispiratori, norme tecniche di attuazione, realtà territoriali, azione delle norme transitorie”.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

Continua a Leggere

Cronaca

Per un like in più

Le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online. L’allerta della polizia postale

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

L’ultima allerta in ordine di tempo della Polizia Postale riguarda le challenge estive, pericolose, dannose e potenzialmente illegali che vengono presentate come prove di coraggio, da superare per aumentare la propria popolarità online.

Per i più giovani, complice anche la maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere online, il rischio di lasciarsi coinvolgere è concreto ed è bene quindi prestare la massima attenzione.

Ci rivolgiamo ai genitori: parlate con vostro figlio di questi fenomeni e ricordategli che nessun livello di popolarità online merita di esporsi al rischio di fare o farsi del male.

Monitorate la navigazione e l’uso delle app social, anche stabilendo un tempo massimo da trascorrere connessi.

Se trovate in rete video o proposte di sfide pericolose o se vostro figlio dovesse ricevere inviti a prendere parte o contenuti riguardanti sfide segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Ai ragazzi, invece, ricordiamo che, per quanto l’idea di partecipare a una sfida possa sembrarvi allettante, ricordate che la vita non vale un like!

Quindi non esponetevi a situazioni pericolose per fare selfie estremi e sappiate che l’uso improprio di sostanze e oggetti di uso comune, come ad esempio tab di detersivo, bicarbonato o sale è pericoloso e può essere letale.

Se qualche vostro conoscente vuole partecipare a una challenge online, se qualcuno vi invita o vi vuole coinvolgere, parlatene con un adulto di riferimento e segnalate subito al portale ufficiale della polizia postale.

Quello di internet è un mondo meraviglioso ma può essere dannatamente insidioso. Non lo dimenticate mai.

«Si tratta di un’efficace allerta» che, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi».

Continua a Leggere

Appuntamenti

Lecce accoglie “Homo ludens”, di Mario Cresci

Pubblicato

il

Riceviamo e pubblichiamo

Venerdì 26 luglio alle ore 18, alla presenza dell’artista e dei curatori, sarà inaugurata la mostra Homo ludens, di Mario Cresci, presso il Castello Carlo V di Lecce, preceduta da un talk di benvenuto. Seguirà l’inaugurazione della seconda parte della mostra presso gli spazi di linea, a partire dalle 20:30, in cui saranno in mostra i lavori dello stesso artista che riflettono il rapporto tra fotografia e grafica, ma anche documenti d’archivio e libri che evidenziano il processo creativo di Cresci.

Homo ludens nasce come progetto di committenza proposto da linea, con il titolo Spazio Materia Azione, nell’ambito dell’avviso pubblico “Strategia Fotografia 2023”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il progetto prevede una proposta espositiva articolata su due sedi, con l’intento di valorizzare le diverse opportunità di approfondimento offerte dalle realtà culturali del territorio leccese.


INFO E COSTI
Orari di apertura | Castello Carlo V
mattina dalle 10 alle 13 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 16 alle 20 il giovedì, venerdì e domenica
Ingresso gratuito
Orari di apertura | linea
giovedì e venerdì dalle 16 alle 20

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus