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Casarano

Casarano: la vita da mediano di Torsello

Intervista a Marcello Torsello. ‘Assessore, subentrato al dimissionario Paolo Bandiello, era nel gruppo misto perchè in dissenso con il leader dei Verdi, Angelo Bonelli…

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di Antonio Memmi


Fu la poesia rude di Ligabue a comporre, qualche anno fa, un brano dedicato a Lele Oriali ma che con il tempo è diventato l’inno a tutti i “mediani” del mondo. Chi non ricorda il calcio di qualche anno fa, potrebbe forse giudicare dispregiativo il termine “mediano” mentre invece sta ad indicare colui che nel campo “ha dei compiti precisi, a coprire certe zone, a giocare generoso”.

Non me ne voglia il buon Marcello Torsello, neo assessore della giunta Stefàno con un bel po’ di deleghe come la Trasparenza (che lui ci tiene a mettere al primo posto), Lavori Pubblici, Sport e Cultura, ma il brano di Liga sembra proprio contraddistinguerlo. Subentrato al dimissionario Paolo Bandiello, Torsello era nel gruppo misto in quanto da tempo in dissenso con il leader dei Verdi, Angelo Bonelli (pur rimanendo però il segretario provinciale del movimento).


Partiamo proprio da ciò; come mai, dovendo trovare un nuovo assessore, la scelta di Stefàno è ricaduta su di lei? I maligni parlano di staffetta prevista a tavolino già da tempo… “In campagna elettorale facemmo con l’attuale Sindaco un patto programmatico basato su alcuni punti che accomunavano i nostri programmi; quasi naturale quindi, nel momento in cui l’amico Bandiello decide di lasciare per tornare al suo lavoro, che la scelta cadesse su di me. E poi c’è anche un discorso di continuità; ci sono dei progetti che io stesso ho avviato o contribuito ad avviare negli anni passati e adesso mi viene data la possibilità di poter finalizzare”.


Ecco, appunto, parliamo degli anni passati. Lei, pur avendo in fondo amministrato solo per circa tre anni in totale, ha la singolare caratteristica di essere stato assessore in tre giunte diverse (Venuti, De Masi e ora Stefàno) che avevano anche colori diversi. Abile trasformismo o una interpretazione differente? “Sono un uomo che crede nella politica ma non quella dei discorsi fine a se stessi o delle alleanze per le poltrone; credo nella politica del fare, quella concreta, fatta di progetti tangibili che amo mettere in cantiere e, se è possibile, condurli a compimento. Davanti ai  fatti non c’è colore politico”.


Parliamo allora di questi progetti: “Quando ero Assessore nella giunta Venuti, ne  misi in cantiere uno che già allora aveva i connotati dell’emergenza: il canile rifugio sanitario. Il progetto, dopo un rallentamento di De Masi per ragioni… “stilistiche”, si concretizzerà con la sua inaugurazione che avverrà fra un paio di mesi”.

Tempo fa parlammo anche della mensa dei poveri e del centro di prima accoglienza… “La città negli anni è cresciuta ed in questo periodo in cui la crisi morde, assicurare un pasto caldo ed un rifugio a chi ne ha bisogno, è diventata una vera e proprio necessità. Già durante la fase commissariale questo progetto si cominciò a concretizzare con l’individuazione della sede di via Tagliamento e ora dovrebbe avviarsi concretamente nel giro di poco tempo”.

E poi “cantieri di lavoro”: “Fra i vari progetti è quello a cui forse sono più legato; di concerto con i Servizi Sociali, siamo riusciti a dare dignità all’istituto delle sovvenzioni, trasformandole da vere e proprie umilianti elemosine in aiuti ottenuti con la dignità di un lavoro, corrispondendo un compenso per dei lavori di interesse pubblico e sociale a gente che, valutando dati oggettivi e trasparenti, ne ha davvero bisogno”.


L’alleanza con l’attuale Sindaco ce l’ha spiegata prima, quella con il leader PD Venuti, per una sorta di vicinanza ideologica a sinistra, ma l’appoggio all’esperienza politica di De Masi, elemento “spurio” della politica casaranese, caduto dopo breve tempo per una decisa azione anche da parte sua, come la inquadra? “Casarano aveva bisogno di un cambiamento di mentalità; in De Masi, in molti avevamo intravisto le capacità manageriali di un capitano d’azienda che avrebbe potuto mutuare quelle esperienze per efficientare la macchina amministrativa”. E invece? “Invece è stata purtroppo un’esperienza fallimentare; quelle capacità forse c’erano ma di certo non venivano messe a disposizione della città ed a quelle condizioni io, come altri politici che come me avevano messo in gioco la propria credibilità, non potevamo tenere in vita quell’amministrazione”.


Idee per il futuro? “Sono arrivato in una Giunta che sino ad ora ha lavorato egregiamente per ripianare una situazione finanziaria quasi fallimentare, questo comporta l’assenza quasi totale di risorse; le idee sono tante ma senza soldi se ne possono realizzare poche ma ad esempio, sfruttando il fatto che da solo ho le deleghe dei lavori pubblici, sport e cultura, la cosa che sicuramente farò è quella di reperire dei finanziamenti, logicamente spontanei, da parte delle imprese impegnate nei lavori pubblici a favore proprio delle iniziative sia sportive che culturali. Forse non sarà risolutivo ma sicuramente aiuterà”.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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