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Maglie

ADOC: agroalimentare pugliese di qualità

MAGLIE. Istituzioni, università, sindacati, esperti, produttori ne discutono a Maglie in un convegno venerdì 17 gennaio dalle 15,30 nell’Aula Magna del Liceo Capece

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È vero che, soprattutto in tempi di crisi, ha senso investire nell’agricoltura di qualità? Esiste un “rinascimento” dell’agricoltura pugliese? E’ vero che molti giovani stanno tornando a puntare sulla campagna e ad affollare le facoltà di agraria? Le Istituzioni pubbliche e l’Università credono in questo settore e ne accompagnano adeguatamente lo sviluppo? Il prodotto pugliese di qualità può conquistare nuovi mercati esteri, ma soprattutto il consumatore pugliese stesso? I consumatori hanno interesse ad un prodotto sano, di qualità, a filiera corta, da acquistare al giusto prezzo?


Da queste domande siamo partiti per organizzare il convegno che vede ospiti illustri che hanno molto riflettuto e lavorato sul tema. Questo convegno infatti cerca di tenere insieme molti punti di vista: quello dei consumatori, quello del sindacato, dell’Università, delle Istituzioni, degli esperti agronomi, dei coltivatori.


Questo convegno che si inserisce all’interno di un percorso teso a portare i consumatori a livelli sempre più alti di coscienza e di conoscenza sui consumi virtuosi da devono privilegiare. Il consumatore pugliese ha tutto l’interesse a “mangiare” pugliese: primo perché fa bene alla salute, avendo raggiunto il prodotto pugliese livelli qualitativi in alcuni casi eccezionali. Secondo perché fa bene all’economia pugliese, consente a tanti produttori seri di stare sul mercato e investire per produrre prodotti sempre migliori e diffonde ricchezza tra tanti produttori invece di concentrare ricchezza nelle mani di multinazionali. Terzo: fa bene all’ambiente perché la filiera corta garantisce un minore impatto ambientale sull’equilibrio già precario del nostro Pianeta. Curare l’agricoltura di qualità significa tutelare il territorio e prendersi cura della qualità del territorio stesso. Quarto: spesso fa bene alla tasca, i prodotti pugliesi sono spesso più economici rispetto a prodotti che arrivano da altri mercati e sono gravati di costi di trasporto, marketing, packaging ecc. che nulla hanno a che fare con la qualità di ciò che finisce nel piatto.


In questi anni stiamo assistendo ad un vero e proprio boom mediatico dell’agroalimentare: Ma è tutto oro che luccica, cioè stiamo assistendo cioè ad un vero e proprio rinascimento pugliese o anche l’agroalimentare sta subendo una vuota “spettacolarizzazione” come ogni settore della società?


I numeri ci dicono che una certa “sostanza” c’è. Partiamo da un dato: nonostante la crisi che sta mettendo in ginocchio molti settori produttivi, l’agroalimentare pugliese ha fatto registrare nel corso del 2013 un + 13,6 % nelle esportazioni e si consolidano gli indiscussi i primati produttivi dell’agricoltura pugliese. L’agroalimentare rappresenta (sono dati Coldiretti) l’8% del PIL pugliese. E’ un ottimo punto di partenza. Noi di Adoc siamo convinti che la vera mission economica della nostra regione con il suo clima, con la sua ideale collocazione geografica debba essere quella dell’agricoltura, la Puglia può e deve diventare il giardino d’Europa. Lasciamo l’industria pesante, l’industria estrattiva, il carbone, i petrolchimici, le TAP, le perforazioni petrolifere, ad altre zone più vocate o magari coperte dai ghiacci per 300 giorni l’anno. Ritagliamo per la Puglia un ruolo di “orto d’Europa”!

Il consumatore pugliese, che proviene da una tradizione di buon mangiare, è un consumatore particolarmente attento e disponibile anche a spendere una buona fetta del suo reddito per il cibo di qualità. Ma quanto delle 100 euro a settimana che una famiglia media spende per il cibo rimangono in Puglia? Guardiamo positivamente ai farmers market di Coldiretti-Campagna Amica ma sappiamo che vi è ancora molto da fare: ancora oggi la massaia ci dice che è difficile trovare sul mercato aglio non dico pugliese, ma addirittura italiano, o comprare un litro di latte sicuramente proveniente da mucche pugliesi. Non parliamo delle patate: a Lecce è più facile trovare una patata francese che una di Galatina! Oppure pensiamo al ritardo sul biologico. Dopo una fiammata del fenomeno prima del 2000, ancora oggi il biologico pugliese stenta. Nemmeno il 10% delle superfici agricole pugliesi è destinato a coltivazioni biologiche.


Se ne discute a Maglie venerdì pomeriggio 17 gennaio con Lamberto Santini Presidente Nazionale di Adoc, con Amedeo Maizza, preside della Facoltà di Economia dell’Università di Lecce con Stefano Mantegazza, Segretario nazionale UILA, con Loredana Capone, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia e con Rosario Centonze, presidente dell’Ordine degli Agronomi di della Provincia di Lecce.


L’evento è organizzato in collaborazione con la UIL Provinciale e con la UILA (Unione Italiana Lavoratori Agroalimentari) e gode del patrocinio del Comune di Maglie e dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Lecce.  Per info e-mail: lecce@adocpuglia.it. o 347.5599703.


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Appuntamenti

Il Malato Immaginario a Maglie

Domani sera, nell’atrio del Liceo “Capece”a Maglie per la quinta edizione della rassegna “Borgo in Scena”. Vincenza De Rinaldis: «Appuntamento di teatro musicale, che non palesa affatto i secoli trascorsi dalla sua stesura, lanciando messaggi di grande attualità, non ultimo la necessità di rispettare l’integrità e l’autodeterminazione della donna»

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A Maglie va in scena un classico del teatro di tutti i tempi, “Il malato immaginario” di Molière.

Appuntamento domani sera, martedì 16 luglio, dalle 21, nella suggestiva cornice dell’atrio del Liceo “F. Capece”, con la regia di Deborah De Blasi, la Compagnia amatoriale dell’associazione Accademia della Minerva, il coro polifonico di musica antica Eratu’s e la partecipazione straordinaria della pianista Emilia Branca.

Vincenza De Rinaldis

Nell’ambito della quinta edizione della rassegna di Accademia Thymos (direzione artistica di Vincenza De Rinaldis), inoltre, verrà inaugurato, con questa straordinaria opera, il progetto “T.I.N.A.- Territorio Inclusione Natura Arte” che Accademia della Minerva lancia dalla sua sede specchiese su tutto il territorio nazionale.

«L’amministrazione comunale di Maglie, sempre sensibile alle iniziative di valore socio-culturale», spiega Vincenza De Rinaldis, «ha deciso di inserire nel proprio cartellone estivo questo appuntamento di teatro musicale, che non palesa affatto i secoli trascorsi dalla sua stesura, lanciando messaggi di grande attualità, non ultimo la necessità di rispettare l’integrità e l’autodeterminazione della donna».

 

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Attualità

Possibilità di lavoro nel Salento

Settore delle telecomunicazioni e nei prossimi giorni si terrà un doppio recruiting day. Il 24° Report settimanale dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia

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Si cerca personale nel settore delle telecomunicazioni e nei prossimi giorni si terrà un doppio recruiting day

Il primo in calendario, giovedì 11 luglio dalle 14,30 alle 16,30, presso il CPI di Lecce in viale Giovanni Paolo II, è volto alla selezione di cento addetti call center inbound per “Synergie Italia S.p.A.” (per candidarsi, rispondere all’offerta 9302/2024 su Lavoro Per Te).

Il secondo, in programma il 25 luglio alla stessa ora e nello stesso Cpi di Lecce, punta a selezionare candidati per “Konecta Italia S.p.a”, che punta a formare 20 addetti call center front end e back office per la sede Comdata di Lecce, offrendo tirocini formativi con orario lavorativo settimanale di 30 ore e indennità prevista pari ad euro 700. Al termine del periodo formativo si valuterà inquadramento a lungo termine, anche mediante apprendistato (per candidarsi, si può rispondere su lavoroperte.regione.puglia.it all’offerta 9530/2024).

Intanto, dal 22 luglio al 2 agosto, si potranno inviare le candidature per l’avviso per la selezione di un operatore di amministrazione a tempo indeterminato e pieno presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Lecce.

La selezione è riservata alle persone con disabilità, ex art.1 L. 68/1999, iscritte negli elenchi dell’Ufficio Collocamento Mirato Disabili di Lecce, con l’eccezione dei disabili di natura psichica, avviabili solo mediante apposita convenzione. La risorsa selezionata lavorerà presso l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” (ISASI – CNR) situato al Campus Universitario di via Monteroni a Lecce.

Per ulteriori informazioni e moduli di domanda, consultare l’avviso pubblico.

IL REPORT SETTIMANALE

Nel 24° Report settimanale dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, sono disponibili in totale 955 posizioni lavorative per 265 annunci di lavoro.

Il comparto del turismo e della ristorazione offre 98 annunci per un totale di 290 posizioni aperte.

Segue il settore dell’agricoltura, agroalimentare e ambientale per cui si ricercano 159 lavoratori, i quali possono candidarsi a molte delle offerte disponibili anche presso lo sportello anti caporalato ARPAL Puglia – CPI Nardò, attivo alla foresteria Boncuri dal lunedì al venerdì, dalle 08:30 alle 12:30.

Il settore del commercio ne offre 20, quello amministrativo e informatico ne registra 18.

Nel settore della sanità e dei servizi alla persona si ricercano 30 lavoratori, mentre nel settore delle telecomunicazioni si contano 150 posizioni disponibili.

Nel settore trasporti e riparazione dei veicoli ci sono 29 opportunità mentre il settore edile conta 136 posizioni aperte.

Il comparto Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero (Tac) conta 50 posti vacanti.

L’industria del legno ha 7 posizioni aperte per falegnami e mobilieri, in aziende di arredamento del territorio e per allestimenti di cantieri civili e navali.

Il settore metalmeccanico offre 41 posizioni, mentre il settore bellezza e benessere ne ha 2. Si contano otto annunci per 17 posizioni aperte destinate a persone con disabilità e una posizione disponibile per le categorie protette.

Infine, la sezione dei tirocini presenta 18 opportunità.

Numerose le occasioni di lavoro e formazione, oltre i confini nazionali, provenienti dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it

e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego. Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER CONSULTARE INTEGRALMENTE IL 24 REPORT DEL LAVORO DI ARPAL CLICCA QUI

 

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